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La scuola di osteopatia CERDO è lieta di presentare il suo programma di attività formativa che si svolge interamente nella propria struttura, appositamente dedicata, nel cuore di Roma. La nostra missione è creare e valorizzare, attraverso un percorso formativo articolato ed un elevato livello di docenza, la professionalità dei nostri studenti, con l obiettivo ultimo di contribuire in modo significativo allo sviluppo e alla corretta diffusione di questa importante e qualificante disciplina. Certi della qualità del nostro insegnamento e di soddisfare le aspettative dei nostri studenti, siamo a disposizione per ogni approfondimento. La Direzione 1

Scuola che aderisce ai criteri formativi stabiliti dal R.O.I. OSTEOPATIA A TEMPO PIENO Per tutti coloro che hanno conseguito un diploma di scuola media superiore OSTEOPATIA A TEMPO PARZIALE Per tutti i laureati in medicina, fisioterapia, scienze motorie e coloro che sono in possesso della laurea di un corso triennale organizzato dalle Facoltà di Medicina e Chirurgia

C.E.R.D.O. s.r.l. Via Magliano Sabina, 23 00199 Roma Tel.: 06 3234551 r.a Fax: 06 3218576-06 99698712 www.cerdo.it e-mail: cerdo@cerdo.it C.F. e P.IVA 04280041007 PROGRAMMA 2010/2011 Per informazioni: tel. 339-5298569 C.E.R.D.O. provider E.C.M. n. 3464 Organizzazione con sistema di gestione per la qualità Certificato n IT233309 da BUREAU VERITAS in conformità alla EN ISO 9001-2008

L OSTEOPATIA L osteopatia è nata negli Stati Uniti nel secolo scorso sotto l impulso di Andrew Taylor STILL. Attualmente, l osteopatia è riconosciuta ufficialmente negli STATI UNITI, in CANADA, in AUSTRALIA, in NUOVA ZELANDA, in ISRAELE, in GRAN BRETAGNA, in BELGIO, in SVIZZERA ed in FRANCIA. Tollerata in numerosi paesi europei, è in via di regolamentazione in ITALIA. Il Parlamento Europeo ha accolto un istanza in cui si chiede alla Commissione Europea d intraprendere una procedura di riconoscimento delle medicine non convenzionali, procedura che è stata intrapresa. Oggi, gli osteopati italiani escono da scuole che aderiscono ai criteri formativi stabiliti dal Registro degli Osteopati d Italia. Che cos è L osteopatia? Che cosa può curare? Definizione del Dizionario Medico Dorland (1957): L osteopatia è un metodo terapeutico ideato da A.T. STILL e basato sul principio che il corpo è capace di fabbricare dei rimedi propri contro le malattie, quando le sue relazioni strutturali sono normali, la sua nutrizione è buona ed è inserito in un buon ambiente. A.T. STILL enunciò i tre grandi principi dell osteopatia: Unità del corpo La struttura governa la funzione Il ruolo dell arteria è supremo La risultante: un automantenimento, un autoguarigione del corpo. Noi siamo magnificamente ben fatti e la natura ci ha provvisti di tutto. Abbiamo il nostro sistema di difesa contro i microbi: ne respiriamo milioni ogni giorno, senza ammalarci! Siamo capaci di autoregolare le nostre funzioni; se ci feriamo, ecco che si mette in moto un processo di riparazione tissulare (autoguarigione), ecc. E necessario, per questo, che le nostre cellule ricevano tutto ciò di cui hanno bisogno per funzionare e rigenerarsi e che possano liberarsi di tutti i loro scarti. In una parola: bisogna che il sangue, la linfa e tutti gli altri liquidi dell organismo, che trasportano sostanze nutritive e scarti, circolino liberamente, ( Il ruolo dell arteria è supremo ). Per questo, è necessaria l integrità del nostro sistema di regolazione neurologico e ormonale, ma anche della nostra ossatura, al fine di conservare la libertà di movimento di tutti i nostri tessuti, ( La struttura governa la funzione ). E il movimento che permette ai liquidi che bagnano i nostri tessuti e le nostre cellule, di rinnovarsi. L osteopata si propone dunque di riequilibrare lo scheletro, i muscoli, i legamenti, ecc. in modo che tutti i liquidi circolino normalmente, attribuendo un importanza particolare alla colonna vertebrale che è certamente il pilastro centrale della nostra ossatura, ma anche una sorta di tubo cavo contenente i nostri centri di comando automatici (non comandiamo il nostro tubo digerente, funziona da sè). Tutte le parti del corpo sono legate tra loro, ciò che conferisce all essere umano la sua identità, la sua specificità, ( Unità del corpo ). Questi legami sono 6

regolati dai centri nervosi situati nella colonna vertebrale. Ancora e sempre la colonna vertebrale, da cui la sua importanza. Così, nell uomo, se c è una funzione (o un organo) che non va l armonia si rompe e ciò si traduce con vari segni clinici (dolore, fatica, tosse, ipertensione...). Far scomparire i segni clinici con rimedi chimici non significa ristabilire l armonia del paziente. Un esempio: Per una lombalgia, non è sufficiente calmare il dolore e l infiammazione, è necessario, anche e soprattutto, restaurare una migliore meccanica vertebrale, affinchè le crisi non si scatenino più su dei semplici piccoli movimenti sbagliati. Una buona meccanica vertebrale deve permettere un utilizzo normale della colonna vertebrale, senza che si sia obbligati a fare sempre attenzione a tutti i gesti. L osteopata cercherà il punto debole, riadatterà la struttura per permettere all organismo di mobilitarsi contro l aggressore esterno e di ritrovare lo stato di salute e armonia. A questo scopo, procede con manipolazioni che sono sempre dolci, non traumatiche e non dolorose. Quali sono le indicazioni dell osteopatia? La medicina allopatica ci ha abituati ad una nomenclatura del tipo: gastrite, sciatica, lombalgia, ecc. L approccio della diagnosi osteopatica è molto differente da quello della medicina classica, e per questo motivo è molto difficile definire, con i termini abituali, quali siano le indicazioni dell osteopatia, poiché l osteopatia non cerca di curare una malattia ma di ripristinare lo scheletro al meglio delle sue possibilità, di migliorare la circolazione sanguigna, affinché il corpo ritrovi, in sé e attraverso se stesso, lo stato di salute qualunque sia la malattia da cui è affetto. 1 - Indicazioni meccaniche L aspetto meccanico dell osteopatia è il più conosciuto e rappresenta la grande maggioranza delle consultazioni osteopatiche. Poiché riassesta le ossa, i muscoli ed i legamenti, è ovviamente indicatissima nel trattamento delle patologie meccaniche: Colonna vertebrale: dolori e disfunzioni, con o senza irradiazioni, tipo: sciatiche, cruralgie, lombalgie, lombo-sciatalgie, nevralgie intercostali, dorsalgie, cervicalgie, nevralgie cervico-brachiali, torcicollo, ecc. Arti: dolori e disfunzioni di tutte le articolazioni, come: distorsioni, tendiniti, blocchi, reumatismi ecc. Cranio: dolori e disfunzioni, come: mal di testa, emicranie, certe affezioni di carattere ortodontico e della mascella, nevralgie facciali, alcuni problemi degli occhi, sinusiti, le affezioni craniche dei bambini piccoli legate al parto, ecc. 7

Visceri: i visceri, come tutti gli organi del nostro corpo, si muovono e dunque possono bloccarsi. I loro movimenti dipendono da loro stessi e dalle strutture muscolari e membranose adiacenti. È stato dimostrato che un rene percorre circa 600 metri al giorno nella sua cavità! Se ne percorre solo 300 funzionerà meno bene e ci saranno maggiori possibilità che si ammali. Quando una lampadina elettrica non si accende, il problema può trovarsi nell interruttore (la colonna vertebrale) oppure nella lampadina stessa (i visceri), così, problemi quali coliche epatiche, cattiva funzionalità della colecisti, gastrite, colite, diarrea, stipsi, cistite, certe forme di sterilità così come i problemi legati al ciclo mestruale possono trovare rimedio nell osteopatia. 2 - Indicazioni generali Abbiamo visto che per essere in buona salute è necessaria l integrità del nostro sistema di regolazione neurologico, del nostro sistema ormonale, circolatorio e della nostra struttura. Le indicazioni generali saranno, dunque, i disturbi funzionali, cioè tutto ciò che funziona male. Lo scopo è quello di favorire le reazioni normali dell organismo, favorire cioè le nostre possibilità di autoguarigione, di autoriparazione. La natura è nello stesso tempo il medico ed il farmacista di se stessa. Fino a quando è possibile ripristinare lo stato di salute, le patologie di qualunque tipo esse siano, sono di competenza dell osteopatia. Il limite dell osteopatia si ha quando la malattia ha raggiunto uno stadio tale per cui provoca gravi lesioni anatomiche. In questo caso si è arrivati ad un punto di non ritorno ed il trattamento osteopatico risulta inefficace. 3 - Le controindicazioni Il campo d azione dell osteopatia è, dunque, quello della medicina funzionale ed esclude quindi tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le urgenze mediche. In questi casi, non si tratta più di cercare il punto debole che ha permesso l instaurarsi della malattia, ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le sole difese dell organismo. A questo punto è necessario un aiuto esterno per lottare contro l aggressore o ristabilire equilibri alterati. Ad eccezione di questi casi estremi, l osteopatia ci permette di ritrovare lo stato di salute, senza timore di provocare effetti secondari indesiderati. 8

RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE AUDOUARD Maurice GAY Jean Osteopata D.O. Direttore generale del C.E.R.D.O. Osteopata D.O. Direttore amministrativo del C.E.R.D.O. COMITATO SCIENTIFICO DI BRANCO Alessandro LONGOBARDI Mauro LOSS Claudio MANZO Vincenzo MASCHIETTI Luciano PAGLIARO Roberto PECORELLI Andrea Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Medico chirurgo spec. in Ortopedia Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. 10

INSEGNANTI ED ASSISTENTI ALTOBELLI Linda Osteopata D.O. AMATO Francesco Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica ANZIDEI Michele Laurea in Medicina e Chirurgia BASSI Giovanni Osteopata D.O. BONETTI Oliviero Osteopata D.O. CATTANEO Luana Osteopata D.O. CAVALLO Mimina Osteopata D.O. COLASANTO Stefano Osteopata D.O. Odontoiatra spec. in Ortodonzia DE MARCO Pierfrancesco Osteopata D.O. DRAGONETTI Stefania Osteopata D.O. FERRARI Riccardo Medico chirurgo spec. in Radiodiagnostica FIERRO Marco Osteopata D.O. FINOCCHI Silvia Psicologa GALEOTTI Tiziana Osteopata D.O. GAMBARDELLA Ottavio Osteopata D.O. GATTEI Andrea Osteopata D.O. GEIGER Daniel Medico chirurgo con competenza della lingua inglese in ambito medico GIANCOLA Mario Osteopata D.O. GIANI Francesco Osteopata D.O. MANNA Fedele Professore Chimica Farmaceutica presso Università La Sapienza di Roma MELIS Manuel Osteopata D.O. MENICHELLI Cristiana Osteopata D.O. MICHELIN Jean Marie Osteopata D.O. MINGRONE Luca Osteopata D.O. MONGARDINI Matteo Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche NARDI Bruno Osteopata D.O. NATALINI Roberto Osteopata D.O. NICASTRO Angela Biologo NORCINI Monica Osteopata D.O. PAOLANTONIO Pasquale Medico chirurgo spec. in Radiodiagnostica PASSARIELLO Claudio Dottore Ricercatore Università La Sapienza PETRACCA Marco Osteopata D.O. Fisioterapista specialista in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione PETRUCCI Claudio Osteopata D.O. RENGO Marco Medico chirurgo spec. in Radiodiagnostica RIZZO Gabriele Laurea specialistica in Fisica indir. Fisica Teorica ROCCHI Maria Roberta Laurea in Medicina e Chirurgia spec. in Pediatria ROSSI Francesca Laurea in Farmacia SALUTARI Virgilio Osteopata D.O. Medico Fisiatra SCARNERA Filippo Osteopata D.O. SCLANO Francesco Osteopata D.O. TORRISI Basilia Osteopata D.O. TORTORA Velia Osteopata D.O. TOSI Sandra Osteopata D.O. VALENTINI Marzia Osteopata D.O. ZURLO Joseph Osteopata D.O. 11

SEDE DEI CORSI Tutti i seminari si terranno presso la sede del C.E.R.D.O. Via Magliano Sabina, 23 00199 Roma Tel.: 06.3234551 r.a. Fax 06.3218576-06 99698712 (Zona Piazza Vescovio, raggiungibile dalla Stazione Termini con il bus n 310 o il bus 92 da Via Pampanini e da Piazza di Torre Argentina con il bus 63. Dall aereoporto di Fiumicino raggiungibile con il treno che porta alla stazione FF. SS. Nomentana) Possibilità alloggio: Suore Orsoline Missionarie del S. Cuore Via Nomentana, 309-00162 Roma Tel. 06/8840986-06/85354248 Fax 06/8542397 Hotel La Pergola Via Prati Fiscali, 55-00141 Roma Tel. 06/8107250 Fax 06/88124353 Hotel Santa Costanza Viale XXI Aprile, 4-00162 Roma Tel. 06/8600602 Fax 06/8602786 C.E.R.D.O. 12

ASSICURAZIONE Il C.E.R.D.O. è cautelato nei confronti di ogni studente, durante la sua permanenza nell ambito scolastico comprese le ore di lezione (in presenza della docenza), con una assicurazione di responsabilità civile terzi per eventuali danni riconducibili a responsabilità della scuola. È comunque necessario che ogni studente si cauteli individualmente con una assicurazione RCT per la pratica dell osteopatia durante le lezioni e nell ambito della sua attività extrascolastica. Questa assicurazione è consigliata per ogni allievo del C.E.R.D.O. e può essere stipulata con una compagnia a propria scelta. Per gli allievi interessati, il C.E.R.D.O. suggerisce una polizza proposta dalla Axa Assicurazioni al prezzo, per l anno 2010/2011, di Euro 129,11 che evidenzia in particolar modo la copertura nell esercizio dell attività di osteopata. AXA Assicurazioni Zanafredi srl Piazza Cesare Battisti, 6-26041 Casalmaggiore (CR) Riferimento: Dott.ssa Marta Romersa tel. 0375/42249 - fax 0375/200116 - e-mail: ag1101@axa-agenzie.it INFORMAZIONE SULL OSTEOPATIA In Italia la figura professionale dell osteopata non è ancora riconosciuta ufficialmente. Le diverse organizzazioni professionali lavorano per ottenere il riconoscimento. Ciò non significa in alcun caso che la sua pratica sia illegale. Nel Regno Unito, l osteopatia è tutelata da leggi che la considerano una professione autonoma. In Belgio, la professione dell osteopata è legalmente riconosciuta. In Francia, la legge che riconosce la professione dell osteopata è stata approvata e dal 27 marzo 2007 sono stati pubblicati i decreti applicativi. In base a questi elementi anche la nostra situazione nazionale dovrà evolvere, tenendo conto della mobilità dei diplomi all interno della Comunità Europea. D altra parte è in vigore una direttiva europea che impone, a tutti gli Stati facenti parte dell Unione, la regolarizzazione delle medicine non convenzionali. Oggi la Federazione Europea degli Osteopati (FEO) rilascia la carta professionale dell Osteopata agli aderenti al CEPLIS (Consiglio Europeo delle Libere Professioni). L ado (associazione diffusione osteopatia) rappresenta l Italia presso la FEO e pertanto ha la facoltà di rilasciare tali attestati ai diplomati in osteopatia. 13

CORSI A TEMPO PIENO Riservato a tutti: - I diplomati di scuola secondaria superiore o titolo estero equipollente. I supporti didattici necessari per lo studio sono forniti dal C.E.R.D.O. E consentito filmare e/o registrare le lezioni previo consenso degli insegnanti. Per informazioni: tel. 339-5298569 15

ACCORDO TRA LE SCUOLE DI OSTEOPATIA ATMAN E CERDO Che consente agli allievi d ottenere, al termine degli studi a tempo pieno, un diploma della scuola Atman ( D.O.A.) Il Centre d Ostéopathie Atman - C.O.A. - con sede legale in Francia, Centre du Puissanton, Route de St Bernard Porte n 4 BP 262 06905 Sophia-Antipolis Cedex, accreditato dal Ministero della Salute il 09.08.2007 in conformità al Decreto legge n. 2007/437 del 25.03.2007- Repubblica Francese. Lo stesso Istituto europeo, ai sensi delle Ordinanze del Ministero italiano della Pubblica Istruzione di cui l ultima del 13 gennaio 1999 riferita al D.P.R. n. 389 del 18.04.1994, partecipa in Italia all istituzione ed organizzazione di Corsi liberi a carattere privato in Medicina Osteopatica in virtù del contratto di partenariato stipulato con il Centre pour l Etude, la Recherche et la Diffusion Ostéopathiques - C.E.R.D.O. - con sede legale in Italia, Via Magliano Sabina, 23 00199 Roma Tale formazione professionale prevede la stretta compatibilità dell insegnamento e delle procedure degli esami alle norme in materia di Unità di Formazione descritte dalla legislazione francese. Diploma e Professione: agli effetti degli accordi tra i due Istituti di insegnamento, gli studenti italiani e francesi immatricolati presso C.E.R.D.O. / C.O.A. potranno conseguire al termine degli studi a tempo pieno il Diploma accademico internazionale in Medicina Osteopatica, deliberato in Francia e corredato da certificazione descrittiva del corso di studi (Diploma Supplement). Il titolo di studio e la documentazione collegata potranno essere registrati in base alla legge francese allo scopo di ottenere l abilitazione all esercizio della professione osteopatica; esercizio operativo anche in Italia ai sensi della legge 11.07.2002 n. 148 (G.U. 173 del 25.07.2002), del d.lgs. 9.11.2007 n. 206 in attuazione delle Direttive 2005/36/CE e 2006/100/CE. Il Contratto vigente tra i due Istituti prescrive altresì le modalità di costante verifica della compatibilità degli insegnamenti europei. I metodi didattici condivisi si riferiscono ai criteri della migliore qualità nella formazione scientifica in Osteopatia, ovvero a corsi a tempo pieno che prevedano in sei anni accademici almeno 3.520 ore di lezioni frontali in aula. 17

LA FORMAZIONE La formazione in Osteopatia del CENTRE POUR L ETUDE, LA RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES risponde ai criteri europei convalidati dal Registro degli Osteopati Italiani. La formazione si svolge nell arco di 6 anni. Gli studenti avranno un libretto studenti ed un certificato della carriera scolastica. Le discipline o corsi d insegnamento saranno frazionati in moduli formativi con un proprio esame di profitto e con un proprio numero di crediti. Questo per specificare in modo dettagliato il piano degli studi ed il curriculum didattico secondo il modello dei fascicoli informativi ECTS (European Credit Transfer System). CFU: crediti formativi universitari Il sistema dei Crediti Formativi Universitari C.F.U. è uno strumento che rappresenta l unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l espletamento delle attività formative. Il sistema dei Crediti Formativi Universitari pone come obiettivo la quantificazione del carico di lavoro complessivo, articolato materia per materia, richiesto allo studente. Con carico di lavoro si intendono le ore di lezione e di studio necessarie alla preparazione dell esame. La distinzione tra materie di base, materie caratterizzanti e materie integrative (o affini) è utile per il confronto con Facoltà affini (medicina, odontoiatria, fisioterapia ecc.). I crediti corrispondenti a ciascun corso d insegnamento sono acquisiti con il superamento del relativo esame. Obiettivi formativi Lo scopo dell insegnamento è quello di formare un osteopata professionista in grado di: Apprezzare la funzionalità dei diversi distretti corporei, considerando il corpo nella sua globalità. Ricercare e trattare l origine del disturbo e non gli effetti, la persona e non la malattia. Per arrivare a questi scopi l osteopata deve acquisire: Le conoscenze di base dell anatomia, biologia, chimica, fisica, biochimica, istologia, embriologia e fisiologia. Le conoscenze della fisiopatologia dei vari apparati. Le conoscenze dell anatomia palpatoria e della biomeccanica articolare. Le conoscenze dell anatomia muscolo-scheletrica, dei sistemi nervosi, vascolari, ormonali e viscerali. 18

La capacità di definire le competenze osteopatiche, escludendo le patologie che non rientrano nel campo osteopatico, basandosi sulla clinica medica, la radiografia e la farmacologia. La capacità manuale di mettere in atto i test di mobilità delle diverse strutture, le varie tecniche di normalizzazione secondo i principi neurologici. La capacità di relazionarsi con il paziente e con altri operatori sanitari per aiutare la risoluzione del disturbo del paziente. La conoscenza per intraprendere lavori di ricerca tenendo conto delle pubblicazioni esistenti. Ogni anno si svolgono dei corsi articolati in 30 periodi per un totale di 618 ore annue pari a 3708 ore per l intera formazione, più 300 ore di preparazione tesi, corrispondenti a 380,04 crediti formativi universitari (CFU) suddivisi in: 672 ore di 60 minuti o 84,00 CFU di materie di base. 102 ore di 60 minuti o 11,22 CFU di fisiologia articolare e biomeccanica. 100 ore di 60 minuti o 11,00 CFU di anatomia topografica, palpatoria e funzionale. 618 ore di 60 minuti o 67,98 CFU di osteopatia in ambito muscolo-scheletrico. 284 ore di 60 minuti o 31,24 CFU di osteopatia in ambito viscerale. 382 ore di 60 minuti o 42,02 CFU di osteopatia in ambito cranio-sacrale. 150 ore di 60 minuti o 16,50 CFU di osteopatia in ambito mio-fasciale. 228 ore di 60 minuti o 25,08 CFU di sintesi ed integrazione osteopatica. Approfondimenti. 232 ore di 60 minuti o 29,00 CFU di materie affini o integrative. 940 ore di 60 minuti o 47,00 CFU di tirocinio clinico. 300 ore di 60 minuti o 15,00 CFU di preparazione tesi. 19

Ordinamento a tempo pieno Materie di base (672 ore di 60 minuti = 84,00 CFU) (1 CFU ogni 8 ore di insegnamento) Storia delle diverse medicine Filosofia osteopatica Elementi di biologia applicata Elementi di fisica applicata Elementi di psicologia generale Elementi di statistica medica Elementi di chimica generale Elementi di chimica organica Elementi di biochimica Anatomia umana sistematica Elementi di embriologia ed istologia Elementi di fisiologia umana Elementi di patologia generale Elementi di diagnostica per immagini Elementi di patologia clinica e di laboratorio Microbiologia Materie caratterizzanti (1864 ore di 60 minuti = 205,04 CFU) (1 CFU sull 80% ogni 8 ore + 1 CFU sull 20% ogni 20 ore di insegnamento) Fisiologia articolare e biomeccanica Anatomia topografica, palpatoria e funzionale Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Osteopatia in ambito viscerale Osteopatia in ambito cranio-sacrale Osteopatia in ambito mio-fasciale Sintesi ed integrazione osteopatica. Approfondimenti Materie affini o integrative (232 ore di 60 minuti = 29,00 CFU) (1 CFU ogni 8 ore di insegnamento) Elementi di malattie dell apparato respiratorio Elementi di malattie dell apparato cardiovascolare Elementi di gastroenterologia Elementi di nefrologia ed urologia Elementi di ginecologia ed ostetricia Elementi di farmacologia Elementi di psicologia clinica Elementi di psichiatria Elementi di neuropsichiatria infantile Elementi di medicina psicosomatica Elementi di otorinolaringoiatria Elementi di malattie dell apparato visivo Elementi di pediatria generale e specialistica Elementi di reumatologia Elementi di malattie dell apparato locomotore Elementi di medicina fisica e riabilitativa Elementi di neurologia Elementi di dietetica e scienza della nutrizione Elementi di ortodonzia Elementi di gnatologia Metodologia della ricerca Deontologia professionale Inglese Tirocinio clinico 940 ore di 60 minuti = 47,00 CFU (1 CFU ogni 20 ore di insegnamento) Esami clinici e Tesi 300 ore di 60 minuti = 15,00 CFU (1 CFU ogni 20 ore) Prova finale: diploma R.O.I. ( D.O. ) Prova finale: diploma Atman ( D.O.A. ) 20

MATERIE DI STUDIO TEMPO PIENO PROGRAMMA 1 ANNO STORIA DELLE DIVERSE MEDICINE La medicina delle antiche civiltà: Antico Egitto, Mesopotamia, India (Medicina Ayurvedica, Yoga) La medicina cinese: agopuntura, moxibustione, riflessologia plantare, auricoloterapia La medicina in Grecia: Ippocrate e Aristotele La medicina a Roma: Galeno Il medioevo e le pestilenze Il Cinquecento: Vesalio e Paracelso Il Seicento: iatrochimica e iatromeccanica Il Settecento: il vitalismo e la corrente dell irritabilità, l omeopatia e la vaccinazione L Ottocento: la cellula e la patologia cellulare, i primi passi verso la medicina convenzionale. FILOSOFIA OSTEOPATICA Concetto di malattia e di multicausalità della malattia Concetto di salute: promozione della salute, salute pubblica, assistenza sanitaria La medicina convenzionale e il metodo induttivo Le medicine non convenzionali Presentazione del metodo osteopatico e le sue sostanziali differenze con la medicina convenzionale Storia dell osteopatia: biografia di A. T. Still (1828-1927) L osteopatia secondo A. T. Still Principi della filosofia osteopatica: Il ruolo dell arteria è supremo - La struttura governa la funzione. ELEMENTI DI BIOLOGIA APPLICATA Forme di organizzazione biologica Caratteristiche chimiche della cellula Macromolecole informazionali Meccanismi di base dell espressione genetica Replicazione del materiale genetico Trascrizione e maturazione dell RNA Biosistemi delle catene polipeptidiche Il sistema delle membrane cellulari Involucri cellulari Il sistema delle membrane endocellulari e loro flusso Adesione cellulare e matrice extracellulare Modalità di riproduzione degli organismi La sessualità Riproduzione cellulare e suo controllo Meiosi, gametogenesi e fecondazione Il sistema immunitario Origine della vita. ELEMENTI DI FISICA APPLICATA Nozioni di calcolo: quantità scalari e vettoriali, prodotto scalare, prodotto vettoriale; cenni di trigonometria Cinematica del punto: quiete, moto rettilineo uniforme, moto circolare uniforme, moto uniformemente accelerato Dinamica del punto: leggi di Newton, quantità di moto o momento; leggi di conservazione, lavoro, energia; molle, legge di Hooke; reazione vincolare, attrito Dinamica del corpo rigido: densità, centro di massa, baricentro; rotazioni attorno ad un asse fisso, momento d inerzia, teorema di Steiner, momento angolare; leggi di conservazione, energia; ellissoide d inerzia, cenni di statica, torsione, stress Elementi di idrostatica: pressione, equilibrio statico, forze di volume; legge di Stevino, principio di Pascal, vasi comunicanti, paradossi idrostatici; principio di Archimede Elementi 21

di termodinamica: scale termometriche, esperienza di Joule, concetto di calore; primo principio della termodinamica, energia interna, cenni di trasformazioni termodinamiche reversibili, irreversibili e adiabatiche; trasmissione del calore, dilatazione termica; secondo principio della termodinamica, reversibilità e irreversibilità; entropia, entropia e probabilità, principio dell aumento di entropia dell universo; terzo principio della termodinamica Elementi di elettromagnetismo: legge di Coulomb, campo elettrico, potenziale elettrico; differenza di potenziale, corrente elettrica, trasmissione del segnale nervoso. ELEMENTI DI CHIMICA GENERALE Atomo, isotopi, teoria quantomeccanica, livelli energetici degli elettroni Sistema periodico Elettronegatività Percentuale di carattere ionico Interazioni fra atomi, legame ionico Legame covalente Polarizzazione Ibridazione Legame dativo Interazioni deboli Stato solido e stato liquido Solidi ionici, covalenti, vetrosi e molecolari Proprietà dei gas e dei liquidi Acidità e basicità Nomenclatura dei composti inorganici Soluzioni: molarità, molalità, percentuale, normalità L acqua ed i soluti Termodinamica delle soluzioni Solubilità dei gas Proprietà colligative Costanti di equilibrio Acidi e basi Anfoterismo Logaritmi Equilibri acido-base ph Calcolo del ph di soluzioni acide e basiche Influenza del ph sulla dissociazione di acidi deboli. Idrolisi Equilibri di complessazione Equilibri di solubilità Equilibri di precipitazione Influenza del ph sulla solubilità. Tamponi Equilibri ossido-riduttivi. ANATOMIA UMANA SISTEMATICA Osteologia: generalità dello scheletro Conformazione ed architettura delle ossa Anatomia dell arto inferiore Ossa dell anca, bacino Osso della coscia Ossa della gamba Ossa del piede Muscoli dell arto inferiore Vascolarizzazione ed innervazione dell arto inferiore Anatomia della colonna vertebrale Sistema linfatico dell arto inferiore Anatomia del bacino. ELEMENTI DI EMBRIOLOGIA ED ISTOLOGIA Formazione generale su argomenti fondamentali di biologia cellulare e successiva estensione delle conoscenze ad un programma di base di istologia con approccio ai principali tessuti e classi cellulari: tessuto nervoso, muscolare ed osseo; tessuto connettivo ed epiteliale; cellule del sangue e sistema immunitario. Embriologia: Apparato genitale maschile e femminile Fecondazione, embriogenesi precoce Sviluppo dell embrione Sviluppo di organi ed apparati (sistema nervoso, sistema cardiocircolatorio, sistema gastrointestinale, sistema genito-urinario, sistema respiratorio ed apparato muscolo scheletrico). ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA Concetto di omeostasi come base dell organizzazione biologica La struttura e le 22

funzioni della cellula: un architettura funzionale Il controllo genetico DNA RNA Riproduzione cellulare Cenni di patologia della riproduzione cellulare: anomalie genetiche e tumori Il passaggio di ioni attraverso la membrana cellulare: trasporto attivo e diffusione Potenziali d azione e di membrana Elettricità e chimica, loro ruolo nella trasmissione delle informazioni e degli impulsi Eccitazione e inibizione della trasmissione neuronale Contrazione del muscolo striato e lisico. ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE Generalità Concetto di malattia Lesione elementare della cellula Generalità sulle malattie genetiche Patologia del sistema endocrino Reumatologia Clinica ortopedica: affezioni neurologiche infantili, artrosi, lombalgie, lombosciatalgie, lombocruralgie, alterazioni infiammatorie Generalità sulle fratture Clinica pediatrica: pediatria prenatale, il neonato, sviluppo psicomotorio e intellettivo, malattie del sistema nervoso centrale, oncologia pediatrica Presentazione del sistema endocrino. ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Generalità Apparato locomotore: arto inferiore (piede, ginocchio, anca) Bacino. FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA Piani ed assi di riferimento spaziale Nomenclatura dei riferimenti anatomici del corpo e dei movimenti segmentari Classificazione delle articolazioni: sinartrosi e diartrosi Caviglia e complesso articolare del piede: distribuzione linee di carico e di forza, volta plantare e movimenti globali del piede Studio specifico delle varie articolazioni del piede Assi e movimenti del ginocchio Morfologia e stabilità del ginocchio: strutture coinvolte Analisi biomeccanica del ginocchio nelle sue varie componenti Conformazione e orientamento della testa femorale e del cotile Stabilità dell anca: strutture coinvolte Assi e movimenti dell anca Le superfici articolari dell articolazione sacro-iliaca Assi sacro-iliaci Mobilità sacrale e iliaca Struttura e biomeccanica della sinfisi pubica Struttura e biomeccanica sacrococcigea Il rachide nel suo insieme, piani ed assi di interesse Le curve vertebrali fisiologiche Il ruolo del disco intervertebrale Biomeccanica del rachide lombare. ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE Dell arto inferiore in toto, del bacino e della colonna vertebrale. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO I punti di repere ossei, muscolo-tendinei e legamentosi del piede e del bacino Presentazione del retropiede, dell'iliaco, del sacro e del coccige Educazione della mano e posizionamenti del paziente e dell operatore: palpazione muscolare, tendinea e legamentosa, passaggi nervosi del piede e del bacino (1ª parte) 23

L arto inferiore: Piede: Presentazione Test di mobilità e tecniche di riduzione di: astragalo, calcagno, scafoide, cuboide, articolazioni sotto-astragaliche, interlinea di Chopart, cuneiformi, metatarsi e falangi. Scheletro tibiale: Presentazione Test di mobilità e tecniche di riduzione di: articolazione peroneo-tibiale inferiore, articolazione peroneo-tibiale superiore, tecniche per i legamenti dell articolazione tibio-tarsica. Ginocchio: Presentazione Test di mobilità e tecniche di riduzione di: rotazioni, abduzioni e adduzioni, scivolamenti laterali, anteriorità e posteriorità, menischi interni ed esterni, rotula. Anca: Presentazione Test di mobilità e tecniche di riduzione di rotazioni, abduzioni, adduzioni. Il bacino: Cenni di anatomia Posizione del bacino nel complesso osteopatico Fisiologia delle ossa iliache Test di mobilità e punti di repere iliaci Le disfunzioni fisiologiche: iliaco anteriore e posteriore Le torsioni iliache Fisiologia della sinfisi pubica Le disfunzioni e le normalizzazioni della sinfisi pubica Le disfunzioni atipiche iliache Normalizzazione delle disfunzioni atipiche Fisiologia del sacro Test di mobilità e punti di repere sacrali Le disfunzioni sacrali sugli assi fisiologici Le disfunzioni bilaterali Le normalizzazioni Le disfunzioni unilaterali Le disfunzioni in torsione anteriore e posteriore Le disfunzioni atipiche sacrali La fisiologia del coccige Le disfunzioni e le normalizzazioni del coccige. La colonna vertebrale: Presentazione generale La fisiologia vertebrale Le leggi di Fryette. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIO-SACRALE Presentazione del cranio Embriologia del cranio Dispositivo cranio-sacrale Impulso craniale Elementi di base dell anatomia meningea Introduzione alla plasticità cranio-sacrale dei 4 quadranti e del sacro Le suture: tipologia, nomenclatura, le fontanelle, le suture direttrici Introduzione alla palpazione ed all ascolto cranio-sacrale. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE Presentazione del sistema fasciale Storia e scoperte sul tessuto connettivale dagli egizi ai giorni nostri Cenni di embriologia e neurofisiologia Formazione dell ectoblasto, endoblasto e mesoblasto Studio dei tessuti e degli organi derivati dai tre foglietti Studio della struttura del T.C. Sostanza fondamentale Cellule connettivali e vari tipi di tessuto connettivale Studio del mielomero e sue connessioni con la pelle, i muscoli, i visceri ed il sistema nervoso Anatomia del sistema fasciale suddiviso in 3 piani anatomici Suddivisione osteopatica in 3 sistemi funzionali Anatomia Fisiologia Test e tecniche di normalizzazione delle varie zone di interesse fasciale: piede, caviglia, gamba, ginocchio, coscia, regione 24

inguinale Tecniche di riarmonizzazione e srotolamento dell arto inferiore. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: Fisiologia articolare e biomeccanica Anatomia topografica, palpatoria e funzionale Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, colonna vertebrale. ELEMENTI DI NEUROLOGIA Midollo spinale Nervi spinali Organizzazione midollare Motricità. 25

PROGRAMMA 2 ANNO FILOSOFIA OSTEOPATICA Storia dell'osteopatia: biografia di John Martin Littlejohn (1863-1947) L osteopatia secondo John Martin Littlejohn Principi della filosofia osteopatica: La funzione governa la struttura, Unità dell individuo, Potere di autoregolazione dell individuo Importanza dei ruoli del sistema fasciale nel principio di Unità dell individuo Concetto di disfunzione osteopatica e di catena disfunzionale Concetto di comfort, equilibrio ed economia Storia dell osteopatia: Harrison H. Fryette (1878-1960); Frederic Lockwood Mitchell (1907-1974). ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE I modelli teorici in psicologia Il metodo sperimentale Pensiero, ragionamento e soluzione dei problemi, memoria L apprendimento e la motivazione Conflitto e frustrazione La buona comunicazione Psicologia sociale. ELEMENTI DI STATISTICA MEDICA Introduzione alla statistica. La statistica descrittiva: le medie, la varianza, la covarianza, il coefficiente di variazione, il coefficiente di correlazione, la retta di regressione. La statistica inferenziale: la media campionaria, la varianza campionaria, la stima per intervalli, test statistico sulla media (Normale e T di Student), test del x 2 per l interdipendenza. Epidemiologia: definizioni, schema di indagine epidemiologica, compiti e studi dell epidemiologia, prevalenza, incidenza. ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA Ibridazione del carbonio. Isomeria Proprietà chimiche dei composti organici Classificazione dei composti organici. Nomenclatura Gruppi funzionali e composti correlati: alcoli, chetoni, aldeidi, acidi carbossilici, ammine, glucidi, amminoacidi, basi azotate. Mesomeria Acidità dei composti organici Composti alifatici, aromatici ed eterociclici Stereoisomeria Petrolio, ammine, acidi grassi, lipidi e saponificazione, tensioattivi, fosfolipidi, idrossiacidi, aminoacidi, peptidi e proteine, glucidi e derivati, amido, glicogeno, cellulosa. ELEMENTI DI BIOCHIMICA La teoria cellulare Introduzione allo studio del matabolismo Proteine Classificazioni e funzioni delle proteine Lipidi Glucidi Acidi nucleici Bioenergetica Vitamine. ANATOMIA UMANA SISTEMATICA Anatomia dell arto superiore Ossa della spalla Ossa dell avambraccio Ossa 26

della mano Muscoli dell arto superiore Vascolarizzazione ed innervazione dell arto superiore Anatomia del torace, sterno e coste Muscoli del torace e del collo Sistema linfatico dell arto superiore Introduzione al sistema viscerale, respiratorio, urinario e digerente. ELEMENTI DI EMBRIOLOGIA ED ISTOLOGIA Formazione generale con utilizzo di basi didattiche (corso 1 anno) e successiva estensione ad argomenti di istologia funzionale ed approfondimenti di embriologia: neurotrasmissione, contrazione muscolare, osteogenesi e rimodellamento dell osso; funzionamento e regolazione degli apparati ghiandolari; reazioni immunitarie e loro modulazione Principi generali di embriologia: dalla fecondazione all embrione ed al feto. ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA Fisiologia gastrointestinale Principi generali: motilità e circolazione Progressione degli alimenti Funzioni secretorie Digestione e assorbimento: attività esocrina ed endocrina del pancreas Le funzioni metaboliche del fegato. ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE Infezioni batteriche, virali, da protozoi Lesione elementare della cellula Processi regressivi cellulari: degenerazione vacuolare, degenerazione idropica, statosi, necrosi Infiammazione Processi riparativi. Patologia dell apparato respiratorio: cenni di semeiotica dell apparato respiratorio, malattie croniche delle vie aeree, pneumopatie, polmoniti, embolia polmonare, neoplasie, insufficienza respiratoria. Patologia cardiovascolare: ipertensione arteriosa, arteriosclerosi ed altre malattie delle arterie, malattie delle vene, embolia polmonare, cuore polmonare acuto e cronico, pericarditi, aritmie. Patologia dell apparato gastroenterico: cenni di semeiotica dell apparato gastroenterico, malattie dell esofago, gastriti, ulcera peptica, disordini della motilità, diarrea, malassorbimento, pancreatiti, tumori del pancreas, epatiti acute e croniche, cirrosi epatica, insufficienza epatica, tumori epatici, patologie della colecisti e delle vie biliari. Patologia del sistema endocrino: ipotalamo, ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene, pancreas, gonadi, esami di laboratorio in endocrinologia. Oncologia: introduzione e definizione, concetto di metastasi, oncogeni, epidemiologia delle neoplasie, sindromi paraneoplastiche, manifestazioni endocrine dei tumori, effetti non metastatici delle neoplasie sul sistema nervoso, manifestazioni cutanee delle neoplasie, principi di terapia delle neolplasie. ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Apparato locomotore Arto superiore: spalla, gomito, mano. 27

MICROBIOLOGIA La cellula e la sua evoluzione Le macromolecole Struttura e funzioni cellulari Nutrizione e metabolismo Crescita microbica Patogenicità microbica La lotta antimicrobica Rapporti microrganismi-ospite Elementi di virologia Elementi di batteriologia speciale I batteri e gli organismi pluricellulari Caratteristiche generali dei miceti Caratteristiche generali dei protozoi Caratteri morfologici, patogenicità ed immunità FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA Caratteristiche particolari dell arto superiore rispetto a quello inferiore Fisiologia articolare del cingolo scapolo-omerale nelle sue varie componenti Il gomito: fisiologia delle articolazioni omero-ulnare, radio-ulnare superiore e radio-omerale La prono-supinazione Biomeccanica del polso e della mano nelle varie componenti Le leggi di Fryette Particolarità delle vertebre toraciche Fisiologia articolare del rachide dorsale La gabbia toracica: le articolazioni costali con le vertebre e con lo sterno Meccanica e dinamica respiratoria. ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE Dell arto superiore, del torace e della colonna vertebrale. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO L arto superiore: Clavicola: anatomia, fisiologia articolare, articolazione sterno-clavicolare, acromio-clavicolare Pratica: palpazione, test, tecniche di riduzione, tecniche sui legamenti della clavicola Scapola: anatomia, fisiologia articolare Trattamento pratico Articolazione gleno-omerale: anatomia, fisiologia articolare Pratica: palpazione, test, tecniche di trattamento strutturale e muscolare Gomito: anatomia, fisiologia articolare Pratica: test e riduzioni Polso: anatomia, fisiologia articolare Pratica: test e riduzioni Colonna del pollice: anatomia, fisiologia articolare Pratica: riduzioni dei vari elementi Mano: anatomia, fisiologia dei vari elementi Pratica: tecniche per le varie articolazioni. La colonna vertebrale: Le disfunzioni osteopatiche I principi delle riduzioni ll rachide lombare: test di mobilità, riduzioni in tecnica d energia muscolare ed in tecnica strutturale Il rachide dorsale: test di mobilità, riduzioni in tecnica d energia muscolare ed in tecnica strutturale Il torace: test di mobilità, riduzioni in tecnica d energia muscolare ed in tecnica strutturale. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIO-SACRALE Anatomia del cranio osseo Principi di fisiologia dell impulso ritmico cranico Principi teorici ed esercizi pratici per i test e le correzioni cranio-sacrali applicati alle singole ossa del cranio. 28

OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE Clavicola: legamenti sterno-claveari, m. succlavio, legamenti coraco-claveari e legamenti acromio-claveari Scapola: scollamento, movimenti di elevazione, abbassamento, abduzione, adduzione, rotazione esterna ed interna Triangoli clavicolari superiore ed inferiore Aponeurosi clavi-pectoro-ascellare Cavo ascellare Braccio Avambraccio (membrana interossea) Polso e mano (legamenti anulari e dorsali del carpo, aponeurosi palmari e dorsali) Anatomia e fisiologia delle aponeurosi superficiale e media Anatomia, fisiologia e trattamento delle fasce della regione del collo e dell arto superiore. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: Fisiologia articolare e biomeccanica Anatomia topografica, palpatoria e funzionale Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore Approccio in ambito cranio-sacrale: cranio 1 Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. ELEMENTI DI PSICOLOGIA CLINICA Psicologia clinica e psicoterapia: lo stato attuale Efficacia della pratica psicoterapeutica Storia della terapia cognitivo-comportamentale Analisi della domanda Le strategie d intervento in ambito clinico e riabilitativo. ELEMENTI DI PSICOSOMATICA La prospettiva psicosomatica Le emozioni Gli aspetti psicosociali delle malattie Psicosomatica e malattie Psicosomatica e salute. ELEMENTI DI MALATTIE DELL APPARATO LOCOMOTORE Generalità sulla struttura, fisiologia e metabolismo dell osso, muscolo e nervo Cenni sulle affezioni dell infanzia ed adolescenza Artrosi Affezione dei tendini e delle fasce Discopatie, ernie del disco, stenosi-vertebrali Generalità sulle fratture: arto superiore, arto inferiore, bacino, vertebre Lussazioni, distorsioni Lesioni muscolari e tendinee. ELEMENTI DI NEUROLOGIA Rami toracici anteriori Plessi: cervicale, brachiale Anatomia dei rami posteriori (cervicali, toracici, lombari e lombosacrali) Anatomia intracanalare e del foro di coniugazione Rapporti meningei ed osteodiscali delle radici nervose Test radicolari L4-S1; C5-T1. 29

PROGRAMMA 3 ANNO FILOSOFIA OSTEOPATICA Storia dell osteopatia: biografia di William Garner Sutherland (1873-1954) L osteopatia secondo William Garner Sutherland; Harold Ives Magoun (1898-1981); Rollin E. Becker (1910-1966); Viola M. Frymann (1921) Principi dell osteopatia: concetto di Terreno e unicità dell'individuo Metodo osteopatico: inquadramento del paziente, importanza della diagnosi differenziale, introduzione alla sintesi Sintesi teorico-pratiche. ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE La buona comunicazione Psicologia sociale Psicologia delle relazioni familiari: il contesto familiare e ambientale, la struttura familiare, nuove tipologie di famiglia, la formazione della coppia, dalla coppia alla famiglia, la famiglia con bambini Atteggiamenti e opinioni: cosa sono gli atteggiamenti, come si formano e si cambiano gli atteggiamenti, la comunicazione persuasiva I comportamenti problematici: valutare le condizioni specifiche ed impostare il trattamento L handicap e la riabilitazione: definizione, diagnosi, intervento, le famiglie di fronte all handicap Lo sviluppo nell arco della vita: lo sviluppo fino ai sei anni, la fanciullezza, l adolescenza, l età adulta e la crisi di mezza età, la vecchiaia. ANATOMIA UMANA SISTEMATICA Apparato digerente: bocca, faringe, intestino crasso, fegato, vie biliari extraepatiche, pancreas, peritoneo Apparato urinario: reni, vie urinarie Apparato respiratorio: naso, cavità nasali, laringe, trachea e bronchi, polmoni, pleure Cuore e grossi vasi. ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA Generalità sugli ormoni e loro meccanismo d azione Controllo ipotalmico e ormoni ipofisari Fisiologia della riproduzione umana: aspetti differenti tra l essere umano e l animale Ciclo ormonale femminile Fisiologia della funzione endocrina e riproduttiva dell apparato genitale maschile Fecondazione Gravidanza Parto Allattamento. Fisiologia renale: liquidi extra ed intracellulari, bilancio idrico, anatomia funzionale del rene, formazione di urina, filtrazione glomerulare, controllo della velocità di filtrazione, riassorbimento Meccanismo di concentrazione urinaria. Equilibrio acido-basico e sua regolazione La minzione: meccanismi, comando, riflessi. Fisiologia cardiaca: il ciclo cardiaco, il lavoro cardiaco, principi di emodinamica, il controllo del sistema cardio-circolatorio. Fisiologia dell apparato respiratorio: controllo nervoso della respirazione, ventilazione, scambi gassosi nei polmoni, trasporto dei gas nel sangue. 30

ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE Patologia dell apparato urinario: semeiotica nefrologica, classificazione delle nefropatie, malattie cistiche, litiasi renale, insufficienza renale acuta e cronica, cistite acuta e cronica, tumori. Otorinolaringoiatria: cenni di semeiotica ORL, patologia dell orecchio esterno medio ed interno, paralisi del nervo facciale, patologia dell apparato vestibolare, patologia del naso, epistassi, patologia laringea e faringea, anomalie della deglutizione, traumi del massiccio facciale, disfunzioni dell olfatto. ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Semeiotica speciale integrata: multimodalità dell apparato gastrointestinale, del fegato, del pancreas e della milza Semeiotica integrata delle patologie del rachide cervicale. ELEMENTI DI PATOLOGIA CLINICA E DI LABORATORIO Informazione generale sulla medicina di laboratorio Glicemia: significato di ipo ed iperglicemia, diabete, prove statiche e dinamiche Immunoglobuline: struttura e generalità Immunoglobuline e malattie Sangue: principali costituenti, emocromo con formula Fegato: funzione, bile, bilirubina, approccio alla malattia epatica Rene: funzione renale, esame urine, ematuria, proteinuria, azotemia, clearance della creatinina Principali test nelle malattie reumatiche. FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA Presentazione delle caratteristiche biomeccaniche del rachide cervicale Particolarità della fisiologia articolare cervicale inferiore in rapporto agli altri distretti Leggi di Fryette a livello cervicale inferiore Orientamento delle faccette articolari cervicali ai vari livelli anche in relazione alla modalità pratica dei test e delle tecniche Giunzione cranio-cervicale Caratteristiche biomeccaniche del rachide cervicale superiore anche in relazione alle leggi di Fryette. ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE Della cavità addominale, pelvica e toracica Della colonna lombare Del programma di viscerale del 3 anno Del programma di cranio del 3 anno Del programma mio-fasciale del 3 anno. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO Vertebrale: Presentazione del rachide dorsale Palpazione, localizzazione e test di mobilità del rachide dorsale Disfunzioni bilaterali, unilaterali in DOG del tratto dorsale alto, medio e basso utilizzando la trasversa come punto di contatto Suggerimenti per l'approccio in relazione al morfotipo Idem per le tecniche miotensive Tecniche al pisiforme sulle dorsali con doppio contatto dei piriformi Tecniche a energia muscolare con paziente prono e seduto Presentazione del 31

torace Manovra di esclusione di fratture Valutazione in posizione prona e supina con la respirazione Valutazione a livello dei tubercoli, paziente seduto Test di mobilità condro-sternale e condro-costale Test di mobilità costotrasversaria e costo-vertebrale Valutazione degli spazi intercostali Test dello sterno e dell angolo di Louis Tecniche di normalizzazione in DOG per una disfunzione in inspirazione ed espirazione Tecniche di energia muscolare per una disfunzione in inspirazione ed espirazione Tecniche per K11/K12 Lavoro strutturale sullo sterno. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE Embriologia: Il posizionamento intorno agli assi vascolari. Il tubo digerente: la sua anatomia, la sua fisiologia osteopatica Il diaframma toracico, l esofago, il complesso addominale superiore: l esofago addominale, lo stomaco, la milza, il fegato, la colecisti La fisiologia del complesso addominale superiore Il complesso addominale medio: duodeno e pancreas. La palpazione: I test di mobilità e comparativi Le normalizzazioni. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIO-SACRALE Tecniche dei liquidi Le membrane di tensione reciproca Anatomia della volta e della faccia Disfunzioni del meccanismo cranio-sacrale e riduzioni. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE Fasce del bacino e della pelvi (fascia iliaca, aponeurosi perineali) Test di ascolto sull iliaco e sul sacro con relative riduzioni Faringe, laringe (mm. costrittori della faringe, osso ioide, cartilagine tiroidea, cricoidea ed epiglottica, articolazione tiro-cricoidea e crico-aritenoidea, deglutizione atipica semplice, tecniche di normalizzazione) Loggia viscerale del collo (test e trattamento delle aponeurosi superficiale, media e profonda) Lamina tiro-pericardica Diaframma (test fasciali, pilastri, bendelletta arcuata ed obliqua) MTR (test di allungamento ed accorciamento). SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: Fisiologia articolare e biomeccanica Anatomia topografica, palpatoria e funzionale Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare Approccio in ambito viscerale: viscerale 1 Approccio in ambito cranio-sacrale: cranio 1, cranio 2 Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. ELEMENTI DI FARMACOLOGIA Farmacologia generale: cenni di farmacocinetica, cenni di farmacodinamica. Farmacologia speciale: farmaci del sistema cardiovascolare, farmaci antinfiammatori non steroidei, corticosteroidi, miorilassanti ad azione centrale, farmaci del sistema 32