Rischio per la salute da RADON



Documenti analoghi
Salute ed esposizione al radon

L ESPERIENZA DELLA REGIONE VENETO CON RIFERIMENTO ALLA MAPPATURA RADON

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

Radon. un problema per la salute negli ambienti confinati. Centro Regionale per le Radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti

Ing. Massimo Esposito U-SERIES srl - Bologna

Radon e salute. A cura di: Anita Cappello, Martina Greco, Marina Rampinini 20/11/2012. ASL di Milano. Dipartimento di Prevenzione

IL RADON. Decadimento del Radon. protone Radon 222 neutrone. elettrone. radiazione alfa

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON

PROGETTO D INDAGINE RADON IN PUGLIA

La nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 2 LO STATO DELL AMBIENTE E GLI IMPATTI SULL AMBIENTE

Progetto per lo studio della presenza del gas radon all interno di edifici ad uso scolastico

Liberi di respirare. Sensori innovativi per misurare la concentrazione del gas Radon

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale

Il ruolo dell ASL nelle politiche di prevenzione

Seminario Perugia, 9 giugno Il progetto radon nelle scuole

Che cos'è il radon? Il gas radon è rilevabile con i sensi?

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE

Il radon negli ambienti scolastici della Campania

PREVALENZA INFEZIONE da HIV/AIDS

Il rischio cancerogeno e mutageno

Raccomandazione 90/143/Euratom

AMBIENTE E SALUTE NELLE MARCHE

Regione del Veneto Deliberazione della Giunta (7^ legislatura)

Morbosità oncologica ed inquinamento atmosferico. Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco

attività lavorative sorgenti di radiazioni naturali

Radon prone areas: esperienze in Italia

AMIANTO. Pericoli e rischi

L aumento della mortalità per cancro in Romania continua: l età media e avanzata sono le più colpite

Dr. Dino G. Ferioli U-SERIES srl - Bologna

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti

IL RISCHIO RADON NELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici

MORTALITA dal 1971 al 2006 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE:

Circolare N.15 del 24 Gennaio Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013

Salute e ambiente: l esperienza del Dipartimento Sanità Pubblica. Sezione ARPA di Ferrara

Amianto I rischi per la popolazione

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

I tumori professionali La prevenzione possibile. Dr.ssa Sabrina Filiberto Dirigente Medico SPSAL-Jesi Area Vasta 2 ASUR Marche

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO

La proposta Server per il modello Piacenza

Studio sulla presenza di Aedes albopictus (Zanzara Tigre) nella provincia di Bergamo Anno 2012

EFFETTO A BREVE TERMINE DELLA TEMPERATURA E DEGLI INQUINANTI SUGLI INFORTUNI SUL LAVORO IN TRE CITTA ITALIANE,

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

Trattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla salute umana. Marco Leonardi

PASSI I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

Normativa di riferimento. Relatore Dr. Domenico Acchiappati Direttore S.C. Fisica Sanitaria AUSL Modena

MASTER di PRIMO LIVELLO

Capitolo 4 La mortalità per tumori

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

Alcol e giovani I rischi e le tendenze

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO

Ogni persona è esposta alla radioattività naturale derivante da: Radiazioni di origine cosmica che arrivano sulla Terra;

IL GAS RADON E LA SALUBRITÀ DEGLI AMBIENTI CONFINATI. di Massimo Moroni - info@radon.it

L impatto dell attivazione dei programmi di screening mammografico sulle disuguaglianze di mortalità per tumore della mammella in Europa

Strategia radon in Svizzera

INDICE DI BIODIVERSITÀ LICHENICA INDICE DI MORTALITÀ PER TUMORE AL POLMONE. Nimis P. L., Cislaghi C., NATURE 1997

Radon: un potenziale problema per la salute una semplice diagnosi una rapida soluzione

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

SCUOLA e CASA A MISURA DI RADON

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione al

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

ANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

R.S.P.P./A.S.P.P. MODULO B6 (RESPONSABILE E ADDETTO AL SERVIZIO PREVENZIONE E

Sistemi di ventilazione e recupero del calore

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Seminario su D.Lgs.81/08

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/ RS.

L'irradiazione di radon può essere eliminata al 95%

Formazione Tecnica TM

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

TUMORI IN ITALIA in Sicilia e Provincia di Caltanissetta

La radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale

CANCEROGENI IN AMBIENTI DI LAVORO. 28/01/ REGIONE LOMBARDIA - Dott. Battista Magna

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

PROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI. Tra. Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori

A cura di Mattia Vailati, studente del Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria Università degli Studi di Milano a.a

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana

Ministero della Salute

I metodi di analisi statistica per la valutazione degli effetti a breve termine dell inquinamento atmosferico nel progetto EpiAir

Indagine campionaria sulle scelte e sulle tendenze degli italiani sulla mobilità sostenibile. Rapporto di ricerca. Roma, 20 novembre 2008

RISANAMENTI DA RADON IN EDIFICI SCOLASTICI IN PROVINCIA DI BERGAMO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE DEI SOGGETTI RESIDENTI INTORNO ALL INCENERITORE PER RIFIUTI SOLIDI URBANI DI VERCELLI

Gas radon: problematiche sanitarie e approccio ASL alla riduzione del rischio

La valutazione del rischio chimico

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

Transcript:

1/10

Bergamo 27 ottobre 2015 Rischio per la salute da RADON Pietro Imbrogno Area Salute e Ambiente 2/10

Percorso logico Il Radon come fattore di rischio: Radiotossicologia Effetti Sanitari ed evidenze epidemiologiche Stime di rischio sulla realtà bergamasca Azioni di risanamento Attività di informazione e comunicazione P. Imbrogno

L ESEMPIO RADON gli esperti sono più preoccupati della popolazione: l obiettivo è di avvertire o mettere in allarme e di indurre comportamenti atti a ridurre il rischio tra i più esposti P. Imbrogno

Cosa è il Radon Gas nobile radioattivo presente in natura, inodore e incolore. Deriva dal decadimento del Radio nella serie dell Uranio 238. Uranio e Radio sono quasi costantemente presenti nel suolo e nelle rocce. Le Alpi sono caratterizzate da rocce granitiche nelle quali è presente Uranio in concentrazioni elevate (50-150 Bq/kg), nella pianura lombarda i sedimenti derivano dalle rocce delle Alpi. Il Rn 222: 1. Ha un tempo di dimezzamento (emivita) = 3,82 gg 2. rilascia energia sotto forma di particelle alfa che hanno scarso potere di penetrazione nei materiali. 3. è presente in quasi tutti i materiali. 4. per la maggior parte intrappolato nei solidi che contengono i suoi precursori. 5. può sfuggire e diffondersi in altri mezzi. P. Imbrogno

Tavola degli Elementi P. Imbrogno

Capacità Penetrativa delle diverse Radiazioni P. Imbrogno

Esposizione a Radiazioni Ionizzanti Il Radon è di gran lunga la maggior fonte di esposizione a radiazioni ionizzanti (dati USA 56%). In atmosfera il radon si disperde rapidamente. Ma nei luoghi chiusi può arrivare a concentrazioni elevate. P. Imbrogno

Le fonti di Emissione Principali sorgenti di Radon indoor: il suolo (85-90%); i materiali da costruzione -tufo viterbese, pozzolana ( 2-5%); l acqua < 1%. P. Imbrogno

A fronte degli studi condotti dall OMS su popolazioni campione di minatori di uranio, nel 1988, l International Agency for Research on Cancer (Iarc) ha classificato il radon come sostanza cancerogena di gruppo 1, allargando l analisi al rischio rappresentato dal gas presente negli edifici di uso quotidiano. Oggi, dall epidemiologia internazionale emerge: un evidenza statisticamente significativa che il rischio di cancro al polmone aumenti all aumentare dell esposizione; R= Px D R= C x E ; E = T (Tempo di esposizione, Tasso di occupazione dei locali) Il rischio è proporzionale alla concentrazione di Rn ed al tempo di esposizione. una maggior pericolosità del radon se associato all'abitudine al fumo: ragione per cui, le azioni di riduzione del rischio di esposizione a radon saranno condotte da questa UO in stretta sinergia con le azioni per la disaffezione al fumo; Pietro Imbrogno ASL Bergamo 10/10

Fattori di rischio più importanti per Tumore Polmonare FUMO (85 90%) RADON (USA 2-20% Italia 5-10%) FUMO PASSIVO RISCHI PROFESSIONALI(4-6%) INQUINAMENTO ATMOSFERICO (2-8%) ALIMENTAZIONE 11/10

LIMITI INDIVIDUALI DI DOSE RACCOMANDATI (da ICRP) Per la popolazione in generale: 1 msv/anno Per esposizione professionale: 20 msv/anno * *100 msv in 5 anni, con un massimo di 50 msv/anno 12/10

Adempimenti per l esercente di attività lavorative soggette al controllo del Radon secondo il D. Lgs 241 Se l esito è < 400 Bq/m 3 Misura annuale della concentrazione di radon entro due anni dall inizio attività tra 400 e 500 Bq/m 3 Nessun obbligo Entro 1 anno ripetizione misura > 500 Bq/m 3 Comunicazione ad ASL, ARPA, e Dir. Prov. Lav. Se la dose efficace ai lavoratori non risulta inferiore a 3 msv/anno: bonifica entro 3 anni e ripetizione della misura per verificarne l efficacia Se si tratta di scuole la bonifica è comunque obbligatoria Qualora le azioni di rimedio non siano abbastanza efficaci applicazione del Capo VIII: sorveglianza della radioprotezione 13/10

14/10

Pietro Imbrogno ASL Bergamo 15/10

Trend mortalità maschi Fonte dati: Archivio di mortalità ASL provincia di Bergamo, anni1999-2008 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 tasso_grezzo tasso stand Lineare (tasso_grezzo) Lineare (tasso stand) giuseppe sampietro ASL Bergamo 16/10

Trend mortalità femmine Fonte dati: Archivio di mortalità ASL provincia di Bergamo, anni1999-2008 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 tasso_grezzo tasso stand Lineare (tasso_grezzo) Lineare (tasso stand) giuseppe sampietro ASL Bergamo 17/10

Rapporto standardizzato di mortalità tumore del polmone, anni 1999-2008 maschi Confronto provincia distretti 2,00 1,11 1,09 1,07 1,07 1,07 1,03 1,01 1,00 1,00 0,98 0,98 0,95 0,94 0,93 0,89 0,00 Grumello Romano di Lombardia Dalmine Basso Sebino Isola Bergamasca Valle Seriana Valle Cavallina Val Seriana Superiore Seriate Treviglio Valle Brembana Alto Sebino Valle Imagna V. Almè Bergamo giuseppe sampietro ASL Bergamo 18/10

Rapporto standardizzato di mortalità tumore del polmone, anni 1999-2008 Femmine Confronto provincia distretti 2,00 1,22 1,18 1,10 1,05 0,92 0,92 0,96 0,91 0,91 0,90 0,88 0,82 0,76 0,70 1,00 0,00 Bergamo Dalmine Val Seriana Superiore Romano di Lombardia Valle Seriana Grumello Valle Imagna V. Almè Isola Bergamasca Treviglio Valle Cavallina Alto Sebino Valle Brembana Seriate Basso Sebino giuseppe sampietro ASL Bergamo 19/10

Istituto Superiore di Sanità 2013-ISS (Secondo rapporto sul Rischio di tumore polmonare attribuibile all esposizione al radon nelle abitazioni delle Regi.pdf Tab.3.1.A pag 17 radon approfondimenti sui rischi.ppt 20/10

Analisi di Epidemiologia Geografica in Provincia di Bergamo- STIMA DEI RISCHI SU BASE COMUNALE STIME PROVVISORIE In sintesi, quanti sono i decessi per carcinoma polmonare radon-attribuibili in provincia di Bergamo? Applicando una stima media accettata in letteratura scientifica (9% di tutti i decessi per ca polmone): Periodo 1999-2008 Decessi ca polmone uomini: 4692 Decessi ca polmone donne: 1258 42 decessi /anno negli uomini 11 decessi /anno nelle donne Alberto Zucchi Oss.Epidemiologico ASL Bergamo 21/10

Conclusioni Analisi di Epidemiologia Geografica in Provincia di Bergamo- STIMA DEI RISCHI SU BASE COMUNALE Le stime proposte individuano alcune aree a rischio aumentato, soprattutto montane (media-alta Val Brembana, media-alta Val Seriana, intorno di Lovere) Non appaiono correlazioni dirette, su base comunale, tra gli indicatori di mortalità per uomini e donne e le misure di concentrazione media di radon NECESSITA DI APPROFONDIMENTO EPIDEMIOLOGICO INDAGINI DI EPIDEMIOLOGIA GEOGRAFICA (ANALISI DI CLUSTER) INDAGINI DI EPIDEMIOLOGIA ANALITICA (STUDIO CASO CONTROLLO) Alberto Zucchi Oss.Epidemiologico ASL Bergamo 22/10

EDIFICIO E LOCALE conc. Iniziale conc. Finale % di riduzione 1 aula sopra dormitorio 1166 136 88 aula sopra refettorio grande 1101 100 91 dormitorio 1656 165 90 refettorio 1540 194 87 refettorio grande 2214 149 93 camera suore 7500 141 98 2 Palestra 718 157 78 Laboratorio chimica-fisica (F003) 794 101 87 Laboratorio impianti elettrici (F004) 575 105 82 Laboratorio misure elettriche (F005) 1080 147 86 Laboratorio telecomunicazioni (F007) 659 232 65 Laboratorio meccanica 368 188 49 3 Sottoscala 1108 112 90 Aula immagine 1200 116 90 Palestra 497 103 79 4 Dispensa 763 431 44 Aula arte 980 243 75 CONCLUSIONI In base al confronto tra i risultati delle misure long term eseguite prima e dopo i risanamenti, la percentuale di riduzione varia tra il 44% e il 91% al variare della concentrazione di radon iniziale 23/10

RISULTATI E CONCLUSIONI Costo medio risanamento per scuola:18.000,00 (Range 12 19.000,00 comprensivo di progettazione, lavori edili, misure ARPA) Costo lavori edili per scuola:10.500,00 Range: 9-12.000,00 Da 1.000,00 a 2.000,00 ogni 100 Bq/mc Pietro Imbrogno ASL Bergamo 24/10

COSA ABBIAMO IMPARATO SINERGIE E COLLABORAZIONI Istituto Scolastico Direzione RSPP RLS Coordinatore insegnanti P.Imbrogno 25

COSA ABBIAMO IMPARATO SINERGIE E COLLABORAZIONI Università Istituto Scolastico Direzione RSPP RLS Coordinatore insegnanti Ordini Architetti, Ingegneri Geometri P.Imbrogno 26

Prevenzione Primaria : riduzione /eliminazione dei pericolo e rischi Conoscenza ed individuazione dei rischi Misurazione e monitoraggio periodico Valutazione dei rischi Interventi tecnici e gestionali (procedurali ed organizzativi) Informazione e Formazione Comunicazione Verifica e controlli periodici P.Imbrogno 27

Azioni di prevenzione primaria (a basso costo) Corretta progettazione edifici ed impianti(1% costi) Controllo Umidità e temperatura Favorire areazione/ ventilazione locali Pulizia giornaliera e manutenzione periodica e straordinaria Riduzione polvere Rimedi, risanamenti, Bonifiche P.Imbrogno 28

Prevenzione primaria Interventi efficaci ed a costo contenuto per ridurre o eliminare il rischio Costi della mancata prevenzione In fase progettuale In fase di ristrutturazioni ASL Bergamo 29/10

Prevenzione primaria Interventi efficaci ed a costo contenuto per ridurre o eliminare il rischio Costi della mancata prevenzione: Costi sanitari e sociali ASL Bergamo 30/10

Attività di informazione e comunicazione 31/10

Bergamo, maggio 2001 CONVENTION ASL DI BERGAMO Sezione di Medicina Ambientale Il Rischio Radon: effetti sanitari Pietro Imbrogno Servizio di Medicina Ambientale Dipartimento di Prevenzione Medico 32/10

Bergamo, 28 gennaio 2011 Pietro Imbrogno Area Salute e Ambiente Dipartimento di Prevenzione Medico 33/10

Concentrazioni di gas RADON in Val Seriana Dati emersi dal monitoraggio effettuato su tutta la Provincia di Bergamo negli anni 2003 2007 Albino -14 settembre 2011 Area Salute e Ambiente Dipartimento di Prevenzione Medico P.Imbrogno

SEMINARIO Bergamo, 22 novembre 2012 Presentazione linee guida risanamenti radon ed esiti mappatura 2009-2010 Presentazione delle linee guida regionali Rischio sanitario da radon Sala LOMBARDIA-ASL della Provincia di Bergamo via Gallicciolli, 4 - Bergamo Pietro Imbrogno Area Salute e Ambiente 35/10

Bergamo 3 ottobre 2014 Seminario con Ordine dei Geometri Rischio per la salute da RADON Pietro Imbrogno Area Salute e Ambiente 36/10

Pubblicazioni recenti: Opuscolo per professionisti, Uffici tecnici comunali. OPUSCOLO.pdf Pietro Imbrogno Area Salute e Ambiente Dipartimento di Prevenzione Medico 37/10

Pubblicazioni recenti: Opuscolo informativo per la popolazione. Bozza Opuscolo utenti.pdf RADON Guida informativa per il Cittadino Pietro Imbrogno Area Salute e Ambiente Dipartimento di Prevenzione Medico 38/10

GRAZIE PER L ATTENZIONE Pietro Imbrogno Area Salute e Ambiente Dipartimento di Prevenzione Medico 39/10