Comune di Collazzone Provincia di Perugia



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Comune di Collazzone Provincia di Perugia PIANO DI INFORMATIZZAZIONE art.24 comma 3bis del D.L. 90/2014 convertito in L.114/2014 Approvato con Deliberazione G.C. n. 7 del 16/02/2015 I

Indice 1-Introduzione...1 2-Glossario...2 3-Riferimenti normativi...2 4-Collaborazione ENTE/RU...4 5-Valutazione della situazione attuale...6 6-Attuazione del Piano...7 6.1-Identificazione istanze/dichiarazioni/segnalazioni...7 6.2-Azioni sui sistemi informativi.....7 7-Cronoprogramma...8 7.1-Diffusione del sistema pubblico di identità digitale...10 7.2-Completamento dell'anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.10 7.3-Diffusione dei pagamenti elettronici...11 7.4-Tempi medi dei pagamenti e dati bilancio on-line...11 7.5-Messa a regime della marca da bollo digitale...12 7.6-"Come fare per"...12 7.7 Un'unica tassa sulla casa...12 7.8-Modelli unici semplificati ed istruzioni standardizzate...13 7.9-Operatività sportello unico per l'edilizia SUAPE...13 7.10-Verifica delle misure adottate in edilizia e semplificazione procedure preliminari...14 7.11-Pianificazione procedure edilizie online...14 7.12-Modulistica SUAPE...14 7.13-Ricognizione...15 7.14-Semplificazione delle procedure preliminari avvio imprese...15 7.15-Taglio tempi delle procedure...15 7.16-Operatività AUA...16 8-Fabbisogni...16 8.1-Risorse finanziarie...16 8.2-Risorse umane...16 9-Aggiornamento del piano...17 II

1- Introduzione Il presente PIANO è redatto al fine di ottemperare a quanto previsto dal comma 3bis dell'articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito nella Legge 11 agosto 2014, n. 114 che testualmente recita: «Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le amministrazioni di cui ai commi 2 e 3 approvano un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese. Le procedure devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento dell'istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Il piano deve prevedere una completa informatizzazione». A quanto previsto dal suddetto articolo di legge si affiancano le normative richiamate al successivo paragrafo 3 e tutte le disposizioni vigenti in materia. Il documento si articola nelle seguenti parti: - introduzione/finalità - riferimenti normativi - collaborazione Comune/Regione Umbria - valutazione della situazione attuale - attuazione del piano - cronoprogramma - fabbisogni - aggiornamento del piano 1

2-Glossario ENTE PEC PEO PIANO RU RUPAR-RU SIR SPID la Pubblica Amministrazione che redige e approva il presente piano di informatizzazione (Comune di Collazzone) Posta elettronica certificata Posta elettronica ordinaria il piano di completa informatizzazione delle istanze, dichiarazioni e richieste che possono essere inoltrate all'ente in base a quanto previsto dal comma 3bis dell'articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge 11 Agosto 2014 n. 114 la Regione Umbria Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale della Regione Umbria (Comnet/SPC) Consorzio per il Sistema Informativo Regionale il Sistema Pubblico per la gestione dell'identità digitale 3- Riferimenti normativi D.LGS. 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive modificazioni ed integrazioni D.LGS. 7 marzo 2005, n. 82 «Codice dell Amministrazione Digitale» e successive modificazioni ed integrazioni D.M. 3 aprile 2013 n. 55 «Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244» e successive modificazioni ed integrazioni DPCM 1 Aprile 2008 «Regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del Sistema Pubblico di Connettività previste dall art. 71 c.1 bis del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell Amministrazione Digitale» 2

DPCM 3 dicembre 2013 «Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005» DPCM 3 dicembre 2013 «Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44, 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005» DL 24 aprile 2014, n. 66 «Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale» convertito nella Legge 23 giugno 2014, n. 89 DL 24 giugno 2014, n. 90 convertito nella legge 11 agosto 2014, n. 114 «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari» DPCM 24 Ottobre 2014 «Definizione delle caratteristiche del Sistema Pubblico per la gestione dell Identità Digitale (SPID) nonché dei tempi e delle modalità di adozione del sistema SPID da parte della Pubblica Amministrazione e delle imprese» DPCM 10 novembre 2014 n. 194 «Regolamento recante modalità di attuazione e di funzionamento dell'anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) e di definizione del piano per il graduale subentro dell'anpr alle anagrafi della popolazione residente» DPCM 13 novembre 2014 «Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi degli articoli 20, 22, 23-bis, 23-ter, 40, comma 1, 41, e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005» LEGGE Regione Umbria 16 settembre 2011, n. 8 «Semplificazione amministrativa e normativa dell ordinamento regionale e degli Enti locali» Deliberazione di Giunta della Regione Umbria 12 novembre 2012 n. 1403 approvazione programma operativo per favorire la digitalizzazione delle amministrazioni comunali del territorio Deliberazione di Giunta della Regione Umbria 19 giugno 2013 n. 648 «Programma degli interventi per l attuazione nei comuni del Capo III della l.r. n.8/2011 ex DGR n.1403/2012. Stato avanzamento e Linee di funzionamento» Deliberazione di Giunta della Regione Umbria 23 dicembre 2013 n. 1555 «Agenda Digitale per l Umbria: adozione del Piano Digitale Regione Umbria 2013-2015» LEGGE Regione Umbria 23 dicembre 2013, n. 31 «Norme in materia di infrastrutture per le telecomunicazioni» 3

LEGGE Regione Umbria 29 aprile 2014, n. 9 «Norme in materia di sviluppo della società dell informazione e riordino della filiera ICT regionale» 4-Collaborazione ENTE/RU L ENTE ha partecipato all Avviso non competitivo per il finanziamento ai Comuni Umbri di progetti di trasformazione organizzativa per l'attivazione dei servizi di cui al comma 3 bis dell art.24 del D.L. 90/2014. Tenuto conto dell'ambito di azione del presente piano, si evidenzia quanto già fatto ed attivato dall'ente: Grazie anche al precedente progetto RI-Umbria, la RU ha attivato, presso gli Enti soci del Consorzio SIR, le piattaforme infrastrutturali e gli strumenti necessari ad erogare servizi a cittadini ed imprese, dando priorità a quelli SUAP e SUE ed ottemperando così a quanto previsto dall'art. 110 della Legge Regionale 15/2010 che ha recepito la "Direttiva Servizi" della Commissione Europea (Direttiva 123/2006 EC). Si è offerta una importante opportunità di attivare la Rete degli Sportelli Unici, consentendo a tutti gli Enti Locali di conformarsi sia al Codice dell'amministrazione Digitale sia alle nuove disposizioni in materia di sportello unico introdotte dal DPR 160/2010 recante "Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, a norma dell'articolo 38, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133". Sono state così rese operative le piattaforme tecnologiche per consentire all ENTE di erogare e gestire i servizi a cittadini e imprese con particolare riferimento ai seguenti ambiti: Gestione dell'identità Digitale necessaria a cittadini e imprese per l'accesso ai servizi telematici della PA in modo standardizzato e sicuro, accessibile su tutto il territorio regionale. Il servizio di identificazione ed accesso viene erogato attraverso la piattaforma infrastrutturale messa disposizione dalla RU e denominata FED Umbria. FED Umbria assicura la gestione delle identità digitali per l accesso a servizi erogati online dalle pubbliche amministrazioni della Regione Umbria, supportando i processi di: 1. Identificazione degli utenti (anche attraverso TS/CNS) 2. Rilascio delle credenziali 3. Autenticazione 4. Autorizzazione all accesso dei servizi online 5. Certificazione di attributi 6. Gestione ruoli 7. Gestione della sicurezza Cittadini/imprese/operatori delle PA possono accedere ai servizi attraverso la propria identità digitale fornita da FED Umbria. La piattaforme FED Umbria viene costantemente manutenuta ed evoluta al fine di assicurare la conformità alle normative ed agli standard tecnologici; in particolare verrà assicurata la integrazione nello scenario che verrà a determinarsi con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) nel 4

momento in cui diventerà operativo. Dal punto di vista organizzativo la Regione Umbria svolge comunque un ruolo infrastrutturale fondamentale per tutti gli enti regionali agendo come Access Manager attraverso la gestione di un Gateway di Dominio per l interfacciamento dei servizi online verso SPID. Ciò per semplificare l erogazione di servizi online definendo modelli organizzativi e regole tecniche standard e condivise da tutta la pubblica amministrazione dell Umbria. Servizio per l'acquisizione e gestione di domande on-line via web ovvero Sportelli Unici telematici verso i cittadini e le imprese per avviare e gestire i procedimenti digitalizzati inerenti alle attività produttive, l'edilizia e il commercio, integrati con gli altri enti competenti (ASL, Regione, Provincia, etc). Lo sportello SUAPE della rete Regionale degli Sportelli Unici per le Attività produttive ed edilizia è integrato con la piattaforma di Identità Digitale FED-Umbria. Servizio di Cooperazione Applicativa tra la procedura di presentazione delle istanze on line e la piattaforma di protocollo informatico. Il servizio di Cooperazione Applicativa viene erogato attraverso la piattaforma infrastrutturale messa disposizione dalla RU conforme agli standard architetturali e tecnologici del Sistema Pubblico di Connettività (SPC). L accesso ai servizi applicativi esposti in Cooperazione Applicativa utilizza la rete ComNET-SPC. Servizio di consultazione degli archivi anagrafici da parte di Forze dell'ordine, Autorità Giudiziaria, Enti Previdenziali ed altre Autorità titolate, attraverso la gestione centralizzata e sicura degli accessi al servizio, da attivare ai sensi della normative vigente in materia. Servizio di consultazione dello stato di pagamento delle forniture da parte dei fornitori (liquidazioni, mandati e pagamenti) attraverso Halley; Supporto e formazione al personale dell ENTE sulle tematiche organizzative, giuridiche, procedimentali e tecnologiche svolto per l attivazione dello Sportello Unico (Attività produttive ed edilizia) Connessione dell ENTE alla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale (RUPAR-RU). l Ente è connesso alla Comnet/SPC l'ente si avvale di una casella di Posta Elettronica Certificata istituzionale di un adeguato numero di caselle di Posta Elettronica Ordinaria. Albo Pretorio on line: L'ENTE SI AVVALE DELL'ALBO PRETORIO ON-LINE, fornito da Halley Informatica, nell ambito del progetto E-GOV. 5

Servizio di Conservazione ai sensi della normativa vigente in materia: L'ENTE si avvale del sistema di conservazione sostitutiva a norma di legge tramite UNIMATICA SPA mediante l adesione alla Convenzione Quadro regionale per la fornitura del servizio di conservazione a norma dei documenti informatici prodotti dalle pubbliche amministrazioni locali della Regione Umbria. La convenzione in vigore è in corso di rinnovo, ai sensi della normativa vigente in materia, garantendo a tutti gli Enti che vi hanno aderito la piena continuità di servizio e il mantenimento di tutti i documenti già versati. 5-Valutazione della situazione attuale Come passo preliminare e necessario alla stesura del programma di azioni che definiscono il PIANO, l'ente ha effettuato la rilevazione dello stato di fatto relativo ai procedimenti gestiti, secondo quanto stabilito dall'art.35, commi 1 e 2 D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, già pubblicata sull apposita sezione Trasparenza del sito Web comunale www.comune.collazzone.pg.it Il sistema informativo utilizzato dall ENTE è quello integrato realizzato da Halley Informatica per le parti riguardanti: SERVIZI DEMOGRAFICI: ANAGRAFE, ELETTORALE, STATO CIVILE ATTI AMMINISTRATIVI CONTABILITA' IVA GESTIONE AMBIENTE E-GOV GESTIONE TERRITORIO INVENTARIO BENI GESTIONE I.C.I. IMPOSTA MUNICIPALE UNICA GESTIONE DEL PERSONALE RAGIONERIA PROTOCOLLO INFORMATICO PORTALE DEL DIPENDENTE TARES TASI PRATICHE EDILIZIE Procedure Accessibili via WEB IL COMUNE INFORMA EXTRANET AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE ALBO PRETORIO ON LINE SPORTELLO SUAPE Sito Web: Risiede in un server hosting presso ditta esterna 6

Posta Elettronica: L'ENTE si avvale della PEC comune.collazzone@postacert.umbria.it Conservazione Sostitutiva: Unimatica SPA 6-Attuazione del Piano L ENTE ha già attivato l informatizzazione con i procedimenti amministrativi on line per lo sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia (SUAPE). Nell arco del triennio 2015-2017 l informatizzazione verrà estesa a tutti i procedimenti amministrativi dell Ente nel rispetto delle modalità e dei termini indicati dalla normativa vigente in materia, dall Agenda per la Semplificazione e dal Piano Digitale e Telematico della Regione Umbria. 6.1 Identificazione istanze/dichiarazioni/segnalazioni L'ENTE provvederà, per ogni procedimento amministrativo, ad eseguire l identificazione di: istanze; dichiarazioni; segnalazioni; che riceve da cittadini o da imprese classificando: procedimento collegato e relativo oggetto; responsabile del procedimento; termine del procedimento; riferimenti normativi; modalità di ricezione delle istanze/dichiarazioni/segnalazioni; ogni altra informazione attinente; 6.2 Azioni sui sistemi informativi L Ente eseguirà una verifica dei sistemi informativi, della modulistica collegata e delle modalità di colloquio con l utente finale per verificare che prevedano la compilazione on line tramite procedure guidate, accessibili previa autenticazione con il sistema per la gestione dell'identità digitale di cittadini e delle imprese. 7

Per ogni sistema informativo/procedura informatizzata saranno rilevate le seguenti informazioni: - possibilità di inoltro istanza/dichiarazione/comunicazione on-line; - integrazione con FED-Umbria; - possibilità di completare l'intero iter procedurale in modalità on-line (dal punto di vista del cittadino/impresa); - definizione e messa a disposizione della modulistica suddivisa come: documenti compilabili off-line e inoltrabili successivamente on-line; web form per la raccolta dei dati associati all'istanza/dichiarazione/comunicazione; - tracciamento dello stato della procedura; - gestione completa dell'iter mediante strumenti informatizzati di back-office; - disponibilità informazioni su responsabile del procedimento e su tempi di conclusione dell'iter. In base all'esito della rilevazione saranno identificate le esigenze di intervento sulle procedure informatizzate esistenti le necessità di implementazione o la realizzazione ex-novo o l utilizzo prodotti a RIUSO PA. Per quanto riguarda i sistemi SPID l Ente rimane in attesa dell emanazione dei regolamenti tecnici che si adopererà ad attuare nel rispetto dei termini previsti dalla legge. Per quanto riguarda il funzionamento dell Anagrafe nazionale della Popolazione Residente (ANPR) si rispetterà il piano di subentro previsto dal D.P.C.M. 10 novembre 2014, n. 194 e successive modificazioni ed integrazioni 7-Cronoprogramma L'Agenda per la Semplificazione 2015-2017 individua cinque settori strategici di intervento che rappresentano gli ambiti fondamentali della vita quotidiana di un cittadino e di un impresa: cittadinanza digitale; welfare e salute; fisco; edilizia; impresa. A seguire il cronoprogramma normativo per tutti i settori della pubblica amministrazione: 8

9

Dettaglio azioni previste da parte dell ENTE: 7.1- Diffusione del sistema pubblico di identità digitale Il sistema pubblico di identità digitale, previsto dall articolo 17-ter del decreto-legge 21 giugno 2013, n.69 (che ha modificato l art.64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82), consente l accesso in sicurezza a tutti i siti web pubblica amministrazione e privati che erogano servizi online (es: INPS, Agenzia delle entrate, Comuni, Scuole, ASL, Banche, etc.). È il primo pilastro sul quale basare l accessibilità on line ai servizi ed alle comunicazioni di interesse di ciascun cittadino. Attualmente ogni servizio on line prevede un sistema di credenziali (PIN, password, etc.) e il cittadino deve autenticarsi utilizzando le specifiche procedure previste da ogni ente. Con il sistema pubblico di identità digitale, sarà possibile accedere a qualunque servizio con un solo PIN, universalmente accettato e quindi il cittadino potrà autenticarsi una sola volta presso uno dei gestori di identità digitali ed utilizzare tale autenticazione con qualunque erogatore di servizi online, pubblico e privato (italiano e dell Unione europea). La gestione di un unica identità riduce i tempi di attivazione e di utilizzo sia dal lato dell utente che da quello dell amministrazione ed aumenta la sicurezza per una corretta gestione dei propri dati personali che saranno detenuti dai fornitori di identità abilitati e non da qualsiasi erogatore di servizi. L attivazione di SPID sarà realizzata in due fasi: la prima vedrà coinvolto, a partire da aprile 2015, un pool di amministrazioni e di erogatori di servizi di identità, ed a partire da tale data i cittadini potranno richiedere una identità digitale con le caratteristiche appena descritte. Il sistema sarà progressivamente esteso alle altre pubbliche amministrazioni nel corso dei successivi 18 mesi. I sistemi informativi OnLine del Comune di Collazzone (forniti da Halley Informatica) consentono gia al momento l'accesso attraverso credenziali registrate in sistemi pubblici di 10

identità digitale, ad esempio FED UMBRIA, e saranno aggiornati secondo quanto indicato dal comma 2bis art. 64 del CAD e successive integrazioni 7.2- Completamento dell'anagrafe Nazionale della Popolazione Residente A.N.P.R. Il completamento dell Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), prevista dall'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 (che ha modificato l articolo 62 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82) e successivamente regolamentata con DPCM 23 agosto 2013, n.109, costituisce il secondo pilastro della nuova architettura dei servizi e delle comunicazioni on line. Un unica anagrafe che sostituisce le oltre 8.100 attualmente esistenti consente di semplificare tutti gli adempimenti a carico dei Comuni per l aggiornamento delle informazioni anagrafiche nei confronti degli enti centrali, eliminare gli adempimenti a carico dei cittadini in caso di variazione dei dati anagrafici e di stato civile. Le operazioni di aggiornamento degli archivi comunali avverranno automaticamente e saranno rese disponibili a tutte le amministrazioni. Per i piccoli comuni, la piattaforma ANPR potrà erogare direttamente i servizi di anagrafe e di stato civile. L Anagrafe unica integrerà le informazioni sul domicilio digitale del cittadino, ovvero l indirizzo di posta elettronica certificata che il cittadino ha facoltà di indicare quale esclusivo mezzo di comunicazione con la pubblica amministrazione. Essa consentirà il censimento permanente della popolazione. Inoltre ANPR consentirà di verificare gli indirizzi tramite l interrogazione, in tempo reale, delle informazioni sugli stradari e sui numeri civici certificati dai Comuni all interno dell Archivio nazionale degli stradari e dei numeri civici (ANSC) - archivio informatizzato costituito dall Agenzia delle Entrate e l Istat - i cui dati sono già stati certificati dai circa 7.500 Comuni al di sotto dei 20.000 abitanti ed utilizzati proficuamente dall Istat, in occasione del censimento 2011. I dati, ulteriormente validati dai Comuni, costituiranno la base di partenza per la realizzazione dell Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU), i cui contenuti saranno stabiliti da un emanando DPCM, ed entro il 2016, saranno disponibili all interno dell ANPR dati toponomastici aggiornati e validati per tutti i Comuni Italiani. I sistemi informativi del Comune di Collazzone (forniti da Halley Informatica) sono in fase di predisposizione per tale evento, in base alle modalità tecnica dell'operazione indicate dal Ministero. 7.3- Diffusione dei pagamenti elettronici Cittadini ed imprese devono poter effettuare pagamenti di multe, tributi, rette scolastiche, bollette, ecc. in modalità elettronica a favore delle amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi, ai sensi di quanto stabilito dall articolo 15 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179 (che ha modificato l art.5 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82). Sono tenute ad accettare pagamenti elettronici tutte le pubbliche amministrazioni, nonché le società interamente partecipate da enti pubblici o con prevalente capitale pubblico inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, così come individuate dall ISTAT. Il sistema di integrazione tra banche e PA è attivo Nodo dei pagamenti ed è stato realizzato da AGID e Banca d Italia ed è gratuitamente disponibile per tutte le PA. Il Nodo dei pagamenti consente l'esecuzione di operazioni elettroniche di pagamento a beneficio delle amministrazioni attraverso il codice Iuv (Codice Identificativo univoco del versamento). Il 11

Nodo dei pagamenti verifica la consistenza di quanto dovuto dal cittadino, garantisce la bontà dell'iban e la sua riconducibilità all'amministrazione beneficiaria. Anche l'amministrazione ha evidenti benefici: grazie all'uniformità delle informazioni veicolate dal Nodo, può eseguire una riconciliazione automatica e analitica degli incassi ricevuti, con conseguente riduzione di contestazioni, reclami e contenziosi. Infine, il sistema elimina gli oneri per l'attività di riscossione. I sistemi informativi del Comune di Collazzone si stanno attrezzando per acquisire in maniera semiautomatica/automatica i pagamenti di tipo elettronico (MAV, Bollettini, F24, Bonifici, Bancomat). 7.4- Tempi medi dei pagamenti e dati di bilancio on line Al fine di rendere effettive le misure già adottate dal D.Lgs 33/2013 e successive modificazioni ed integrazioni per la tempestività dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, l azione consiste nella definizione delle modalità di pubblicazione dei dati sui tempi medi di pagamento, consentendo il controllo delle imprese e dei cittadini. Allo stesso scopo, saranno definite le modalità di pubblicazione dei dati di bilancio, consentendo tra l altro la verifica delle risorse destinate al pagamento dei debiti delle amministrazioni. I sistemi informativi del Comune di Collazzone (forniti da Halley Informatica) consentono già al momento la determinazione e la pubblicazione di queste informazioni, questa attività è gia in essere dal 2014. 7.5- Messa a regime della marca da bollo digitale Dematerializzazione della marca da bollo e suo utilizzo quando richiesta per ottenere servizi on line messi a disposizione sul web dalle PA o per atti inoltrati attraverso canali telematici (PEC, upload, ecc). Il bollo è un imposta legata alla formazione dell atto che viene versata dal cittadino ed il suo versamento viene attualmente riscontrato dalla PA destinataria dell atto. La sua versione digitale prevede che le PA si interconnettano al Nodo dei pagamenti e dispongano di un software gratuitamente messo a disposizione dall Agenzia delle entrate in grado di verificare l apposizione della marca da bollo digitale sugli atti, mentre i cittadini potranno acquistare le marche da bollo direttamente via Internet dai prestatori di servizi di pagamento (banche, istituti di moneta elettronica, Poste italiane spa e istituti di pagamento) convenzionati con l Agenzia delle entrate. Tale servizio elimina uno dei principali vincoli alla completa dematerializzazione delle comunicazioni di documenti elettronici, rendendo completamente transattivi i servizi che prevedono anche il pagamento del bollo. Entro il primo semestre 2015 sarà completata la fase pilota, che vedrà coinvolti un numero ridotto di amministrazione e prestatori di servizi di pagamento. Nei successivi 18 mesi il sistema sarà esteso alle altre amministrazioni. I sistemi informativi del Comune di Collazzone non consentono al momento la gestione della marca da bollo digitale, stiamo trattando con i nostri fornitori questa integrazione anche alla luce delle soluzioni tecniche che sono in divenire e nel rispetto dei tempi della normativa vigente in materia. 12

7.6- Come fare per Le informazioni su come fare per presentare domande, dichiarazioni, comunicazioni o accedere a servizi saranno rese accessibili dall home page dei siti istituzionali delle singole amministrazioni. Verranno adottate linee guida per assicurare massima chiarezza e accessibilità alle informazioni per i cittadini e le imprese (in coerenza con quanto già previsto dalle disposizioni sulla trasparenza art. 35 DL n. 33/2013 ). Al fine di semplificare l individuazione delle informazioni nei casi di procedimenti comuni a più amministrazioni e agevolare il reperimento delle stesse, le amministrazioni provvederanno a censire e pubblicare i dati attraverso banche dati regionali dei procedimenti amministrativi. I sistemi informativi On-Line del Comune di Collazzone già in buona parte pubblicano questa tipologia di informazioni, che comunque sono in continuo aggiornamento secondo quanto la normativa prescrive al fine del rispetto delle scadenze. 7.7- Un unica tassa sulla casa Verrà introdotta un unica tassa locale sulla casa, semplice da calcolare e da pagare, al posto dei diversi adempimenti attualmente necessari. I sistemi informativi del Comune di Collazzone integrano in maniera puntuale e corretta tutte le informazioni catastali e tributarie per il raggiungimento delle scopo, rimane da fare un lavoro di comparazione fra quanto presente nella parte tributaria del DB rispetto alla gestione del territorio in capo al settore urbanistico al fine di identificare ed eliminare residuali anomalie. Si è in attesa di indicazioni normative da parte degli organi di governo. 7.8- Modelli unici semplificati ed istruzioni standardizzate L azione prevede la sostituzione degli oltre 8000 moduli (almeno uno per Comune) utilizzati per la presentazione delle pratiche edilizie con un unico modulo (da adeguare, dove necessario, alle specificità regionali), al fine di agevolare l informatizzazione delle procedure e la trasparenza nei confronti di cittadini e imprese. Con l accordo siglato il 12 giugno 2014 tra Governo, Regioni ed Enti Locali in Conferenza Unificata, sulla base dell intensa attività svolta dal tavolo per la semplificazione, sono stati già approvati i moduli unificati e semplificati per la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) edilizia e la richiesta del permesso di costruire. L azione prevede: 1. la predisposizione dei modelli per la presentazione della comunicazione di inizio lavori per interventi in edilizia libera, della agibilità, della SuperDia e delle specifiche tecniche per la gestione telematica dei modelli unici 2. la predisposizione delle istruzioni per l uso dei modelli che forniscono una guida per cittadini e imprese; 3. l adozione dei moduli semplificati (compresi quelli già predisposti per la SCIA e il permesso di costruire) da parte delle Regioni e dei Comuni; I sistemi informativi On Line del Comune di Collazzone (nello specifico Sito Web e sportello SUAPE) integrano già il modulo di edilizia libera, modelli CIL e SCIA già caricati a cura del SIR, mentre per i moduli per il permesso a costruire sono stati caricati i nuovi modelli sul sito web del Comune in ottemperanza alle scadenze. 13

7.9- Operatività dello sportello unico per l edilizia SUAPE (Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia) Per rispondere alla domanda di un unico interlocutore a cui rivolgersi, è essenziale garantire effettività allo sportello unico per l edilizia (SUE) da tempo previsto dalle legge (DPR. n. 380 del 2001), che in molti casi è solo una targa che indica l ufficio comunale competente al rilascio dei titoli edilizi, mentre il cittadino o l impresa spesso sono ancora costretti a richiedere pareri, nulla osta a tante amministrazioni diverse. L azione prevede: 1. la promozione di iniziative di sostegno, affiancamento formativo degli operatori e coinvolgimento degli enti terzi; 2. la promozione del coordinamento tra le amministrazioni che intervengono nel procedimento unico; 3. il monitoraggio partecipato sul reale funzionamento del SUE e sul rispetto dei tempi di conclusione dei procedimenti; 4. I adozione delle misure necessarie a rimuovere gli ostacoli alla operatività del SUE. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 48 del 23.10.2014 l ENTE ha approvato il Regolamento del SUAPE- unico per le attività produttive e per le attività edilizie Lo Sportello SUAPE (Accessibile anche tramite un precursore SPID realizzato dalla Regione Umbria il FED-UMBRIA) è già on line. E già stata effettuata una giornata di presentazione/formazione ai tecnici interessati che lo dovranno utilizzare nel mese di ottobre 2014. La modulistica a norma di legge è stata fornita ed inserita per nostro contro dal SIR. 7.10- Verifica delle misure già adottate in edilizia e semplificazione delle procedure preliminari Negli ultimi anni sono stati adottati numerosi interventi normativi di semplificazione in materia edilizia, eppure i tempi di rilascio dei titoli abilitativi restano lunghi e incerti. Diverse semplificazioni sono rimaste inapplicate o si sono rivelate inefficaci. L azione prevede: 1. un attività di promozione e verifica sistematica di un set di semplificazioni già adottate in materia edilizia in modo da individuare i correttivi da introdurre; 2. la semplificazione delle procedure per acquisire pareri, nulla osta e autorizzazioni preliminari al rilascio dei titoli abilitativi edilizi (individuate nella scheda di dettaglio) per conseguire una drastica riduzione dei tempi e dei costi. Al momento sono in fase di verifica, da parte dei vari responsabili dei procedimenti, quelle attività introdotte dalla normativa edilizia (D.L. n. 83 del 2012 Misure urgenti per la crescita del Paese e citati decreti-legge n. 69 del 2013 e n. 133 del 2014) al fine di valutare le opportune semplificazioni finalizzate a ridurre tempi e costi. 7.11- Pianificazione procedure edilizie on line La modulistica standardizzata e le specifiche tecniche per la gestione telematica delle procedure ne favoriscono la piena digitalizzazione. È prevista la pianificazione (tenendo conto delle buone pratiche, dei sistemi già operativi e delle opportunità di riuso) delle attività necessarie a diffondere e rendere efficaci, su tutto il territorio nazionale e presso gli enti statali 14

coinvolti nel procedimento edilizio, i sistemi di compilazione on line di istanze, segnalazioni e comunicazioni. Vale quanto detto al punto 7.9. 7.12- Modulistica SUAPE semplificata e standardizzata e linee guida per agevolare le imprese, La standardizzazione e semplificazione dei modelli utilizzati per l avvio dell attività d impresa è indispensabile per agevolare l informatizzazione delle procedure e la trasparenza nei confronti di cittadini e imprese. In attuazione delle disposizioni dell art. 24 del decreto legge n.90 del 2014, che prevede l adozione previa intesa in conferenza unificata dei moduli unici per la presentazione di istanze, segnalazioni e altre dichiarazioni. L azione prevede: 1. definizione di una modulistica SUAP unica e semplificata a livello nazionale per l avvio di attività produttive e delle specifiche tecniche per l interoperabilità dei sistemi 2. adeguamento, dove necessario, della modulistica unificata alle specificità regionali e alle tipologie di attività di impresa; 3. predisposizione di linee guida condivise, allegate alla modulistica, che agevolino le imprese nella presentazione di istanze, segnalazioni e comunicazioni al SUAP; 4. adozione dei moduli semplificati da parte delle Regioni e dei Comuni. Vale quanto detto al punto 7.9. 7.13- Ricognizione Verrà realizzata in modo condiviso una ricognizione dei procedimenti individuando quelli soggetti a SCIA, a silenzio assenso, a mera comunicazione e quelli per i quali permane il provvedimento espresso, anche in vista dell esercizio della delega prevista dal disegno di legge Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, attualmente all esame delle Camere. La ricognizione, da realizzare anche attraverso le banche dati regionali dei procedimenti amministrativi, potrà rappresentare una base conoscitiva, anche al fine di individuare attività da liberalizzare e i procedimenti da semplificare relativi alle attività di impresa e di contribuire alla predisposizione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del disegno di legge annuale sulla concorrenza. Si procederà in modo progressivo, per aree di regolazione. I risultati della ricognizione saranno resi disponibili on line. Attività in fase di programmazione 7.14- Semplificazione delle procedure preliminari all avvio delle attività d impresa L azione consiste nella semplificazione delle più rilevanti procedure preliminari all avvio degli impianti produttivi per conseguire, attraverso interventi normativi di semplificazione e l adozione di misure organizzative, tecnologiche e amministrative, una drastica riduzione dei tempi. Attività in fase di programmazione 15

7.15-Tagliare i tempi delle procedure e sbloccare le conferenze di servizi La semplificazione della conferenza di servizi costituisce un intervento chiave per ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti e i costi di attesa dei provvedimenti amministrativi. L azione consiste nella individuazione di soluzioni che consentano di semplificare lo svolgimento delle conferenze e in particolare per: 1. ridurre il numero di conferenze in presenza; 2. differenziare le modalità di esame contestuale degli interessi pubblici in relazione alla complessità delle procedure; 3. utilizzare la telematica; 4. ridurre i tempi. Verranno realizzati studi di caso, sperimentazioni e individuate soluzioni anche in vista della riforma della conferenza prevista dal disegno di legge Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche all esame delle Camere. Successivamente all adozione della nuova disciplina verrà effettuata una attività di verifica e monitoraggio della riduzione dei tempi dei procedimenti. Attività in fase di programmazione 7.16- Operatività dell autorizzazione unica ambientale (AUA) e modello unico semplificato L azione mira a garantire la piena operatività dell Autorizzazione unica ambientale, che sostituisce fino a sette diverse procedure ambientali, introdotta nel 2013. Sono previsti i seguenti interventi: 1) definizione della modulistica per la richiesta di autorizzazione unica ambientale e delle specifiche di formato e di contenuto per l interoperabilità dei sistemi informativi per la gestione telematica della procedura; 2) adeguamento della modulistica alle specificità regionali; 3) monitoraggio dell applicazione dell AUA, inclusi i tempi di rilascio della stessa, per individuare le problematiche interpretative nonché le eventuali misure correttive anche attraverso: a) la semplificazione della disciplina dei procedimenti sostituiti dall AUA; b) il coordinamento tra DPR n. 59 del 2013 e norme settoriali. La modulistica è on line sul sito della Provincia di Perugia, il SUAPE è il collegamento tra l utente e gli altri Enti che devono esprimere il parere e rilasciare il provvedimento finale 16

8-Fabbisogni 8.1-Risorse finanziarie Per l'attivazione dei servizi regionali non è previsto alcun onere finanziario, poiché la RU se ne fa carico completo. Resta a capo dell'ente l onere relativo ad eventuali personalizzazioni delle procedure regionali e quanto di propria competenza. 8.2-Risorse umane Nell esigua dotazione organica dell ENTE non sono presenti specifiche professionalità in ambito informatico, pertanto le figure di Amministrazione di Sistema, hosting manutenzione assistenza e webmaster sono reperite all esterno ai sensi della normativa vigente in materia. Il miglioramento dell efficienza interna degli uffici attraverso la dematerializzazione e la razionalizzazione dei flussi documentali non può prescindere da una formazione specifica per una corretta creazione, gestione e conservazione del documento informativo e del flusso informativo documentale. Oltre, quindi, a una definizione delle misure tecnico-organizzative per far fronte ai nuovi adempimenti, è stato previsto, sulla base delle pregresse mansioni, delle competenze presenti in organico e delle risorse finanziarie disponibili, un piano di formazione specifico relativo alla dematerializzazione del materiale cartaceo; creazione a norma di legge di documenti amministrativi informatici firmati digitalmente; conservazione a norma di legge dei documenti informatici. 9-Aggiornamento del piano Il presente PIANO verrà aggiornato periodicamente con cadenza annuale entro dodici mesi dalla sua approvazione ed in caso di: completamento delle rilevazioni indicate nel PIANO stesso; modifica dell ordinamento strutturale dell Ente (adesione ad Unioni di Comuni, riassetto territoriale, fusione con altri Comuni, trasferimento di funzioni da e per altri Enti, ecc.); nuove norme legislative in materia; sostanziali modifiche nelle procedure informatizzate oggetto del PIANO tali da modificarne l'impianto. 17