Newsletter Terzo Settore - aprile 2015 Notizie Notizie



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- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Newsletter Terzo Settore - aprile 2015 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Notizie Partenariato mondiale per l'agenda di sviluppo post-2015: il contributo della Commissione europea La Commissione europea ha elaborato nel mese di febbraio 2015 la comunicazione "Partenariato mondiale per l'eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile dopo il 2015", frutto del lavoro congiunto dell'alto rappresentante e vicepresidente Federica Mogherini, del Commissario per la cooperazione internazionale e lo sviluppo Neven Mimica, e del Commissario per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca Karmenu Vella. Il 2015 è un anno fondamentale per lo sviluppo sostenibile mondiale: con l'adozione dell'agenda di sviluppo post-2015, l UE si prepara ad affrontare un momento cruciale nel definire una nuova agenda globale, per sradicare la povertà e promuovere uno sviluppo più equo e sostenibile nel mondo. La comunicazione recepisce i contributi dell'ue al processo di preparazione dell agenda post-2015 forniti in precedenza con la prima comunicazione di febbraio 2013 "Una vita dignitosa per tutti: porre fine alla povertà e dare al mondo un futuro sostenibile e con la seconda comunicazione di giugno 2014 "Una vita dignitosa per tutti: dalla visione all'azione collettiva". Il testo attuale contiene indicazioni e precise proposte per sviluppare un negoziato globale, in virtù di una stretta collaborazione con i partner internazionali nell ambito di un solido partenariato che coinvolga anche la società civile e il settore privato, basato sulla tutela dei diritti umani, sul sostegno alle istituzioni democratiche e alle buone prassi di governo, sulla inclusività, e sulla parità di genere. L obiettivo principale di questo partenariato mondiale, come evidenziato dalla Commissione europea, è la creazione di un contesto socio economico comune sensibilmente più favorevole per contrastare la povertà e garantire uno sviluppo inclusivo e sostenibile per le generazioni attuali e future in tutti i Paesi, ottenibile grazie ad un impegno su molteplici fronti strategici: attivando una mobilitazione e impiego efficace dei finanziamenti pubblici nazionali e internazionali; realizzando un diffuso ricorso al commercio e alla tecnologia; migliorando lo sfruttamento degli effetti positivi della migrazione grazie ad accordi e convenzioni internazionali che facilitino i traffici commerciali e promuovano un'ulteriore integrazione delle economie meno sviluppate nei mercati internazionali. La comunicazione conferma inoltre da un lato l adesione della Commissione all'invito rivolto dal segretario generale delle Nazioni Unite affinché tutti i paesi industrializzati raggiungano il traguardo ONU dello 0,7% del reddito nazionale lordo (RNL) per l'assistenza allo sviluppo (APS); dall altro la condivisione dell UE dell esortazione rivolta alle economie emergenti all impegno per aumentare il loro contributo al finanziamento pubblico internazionale, stabilendo obiettivi e scadenze specifiche per farlo. La comunicazione definisce così l orientamento dell'ue nel merito dei preparativi per la terza conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo, che si terrà a Addis Abeba nel luglio 2015, e per il vertice speciale post-2015 che l'onu organizzerà a New York nel settembre 2015 coinvolgendo tutti i leader mondiali. Per approfondimenti: http://europa.eu/rapid/press-release_ip-15-4141_it.htm Notizie Banche e Terzo Settore, aumenta la fiducia e la "bancabilità" Ubi Banca, avvalendosi del supporto metodologico di Aiccon (Associazione italiana della Cultura della Cooperazione e del non profit), ha creato un Osservatorio per comprendere gli intrecci tra finanza classica e Terzo Settore. La verità è che anche le cooperative sociali riscontrano debiti, ma con una percentuale inferiore rispetto alle imprese classiche e, per loro natura, sono più resilienti, quindi sanno tutelare meglio delle altre aziende il lavoro, cercando di evitare licenziamenti. Questi i dati dell'osservatorio Ubi Banca, impegnato da 4 anni nel controllare l'evoluzione di offerta e domanda di finanza per il Terzo Settore. In particolare, quest'anno, si è scelto di analizzare i rapporti tra 500 cooperative sociali, 250 fondazioni e gli istituti di credito cui esse si sono

rivolti. In Italia, le imprese sociali sono 12.570, di cui il 43% al Sud; il 21% sono in fase di decollo; il valore della produzione di queste realtà è pari a 10,1 miliardi di euro con investimenti di 8,3 miliardi di euro. Questi numeri spiegano l'interesse delle banche a entrare nelle dinamiche produttive del Terzo Settore, adeguandosi alle dinamiche imprenditoriali cooperative e ai loro statuti. Le cooperative sociali, attraverso un intelligente uso del sistema bancario, sono dunque la nuova via dell'economia nazionale. Per quanto riguarda la colonna portante dell'imprenditoria del Terzo Settore, le cooperative sociali, il risultato della ricerca ha evidenziato come queste realtà aumentino del 70% i loro rapporti con istituti bancari e lo fanno in modo lungimirante: aprendo conti correnti, chiedendo prestiti, o diventando soci di banche diverse e di diversa natura (Banca Etica, come banche popolari o istituti classici, anche contemporaneamente: sono le "cooperative multibancarizzate"). Si conferma poi la tendenza positiva, già emersa nelle precedenti analisi dell'osservatorio, riguardo il livello di soddisfazione verso gli istituti di credito: si dichiarano soddisfatti il 54,8% delle coop prese in esame, con una crescita del 12% rispetto agli anni precedenti. Le imprese sociali italiane non fanno volontariato tout court, ma producono beni e servizi; si occupano di minori, inserimento lavorativo, progetti e attività culturali e sociali, ambiente, sostenibilità, riuso, riciclo. Tra i principali ambiti di attività delle cooperative prese in considerazione dall'osservatorio, il 44,8% opera nell'assistenza sociale e protezione civile, mentre circa 1/3 opera in cultura, sport, ricreazione e il 32,4% nella sanità. I risultati evidenziano che cresce la consapevolezza dell'imprenditoria sociale di potersi finanziare anche attraverso gli istituti di credito: è in aumento la richiesta di finanziamenti per investimenti (32,3%) e per l'attività corrente (37%), e con esiti positivi: oltre 1 cooperativa sociale su 2 si è vista riconoscere la totalità dell'importo richiesto. L'autofinanziamento resta la principale fonte di copertura degli investimenti (44,2%), ma è l'unico metodo soltanto per 4 cooperative su 10. Il 38% delle 250 fondazioni analizzate prevede di aumentare gli stanziamenti per il Terzo Settore; Il 68% di esse si dichiara soddisfatto delle banche cui si rivolge e i 2/3 delle fondazioni in questione non hanno debiti con le banche. Notizie Il Manifesto delle seconde generazioni È stato presentato all inizio di marzo al Presidente del Senato Pietro Grasso il Manifesto delle seconde generazioni. Nato da un iniziativa promossa dalla Direzione Generale dell immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Manifesto è il risultato di circa un anno e mezzo di lavoro svolto da parte di una rete di 30 associazioni delle seconde generazioni. L idea è stata quella di sviluppare alcune proposte prioritarie sul tema del lavoro, la scuola, la cultura e lo sport, quali campi all interno dei quali sperimentare processi di integrazione. Il lavoro di stesura del Manifesto è stato condotto attraverso la creazione di una community dedicata alle seconde generazioni e in particolare ai rappresentanti delle associazioni partecipanti all iniziativa, uno spazio di dialogo aperto a tutte le associazioni interessate ad aderire a questa rete nazionale e al Manifesto anche nel futuro. Gli aderenti al progetto si sono ritrovati nella formula seconde generazioni, pur nella consapevolezza dell ampio dibattito che l accompagna e della vastità delle situazioni ad essa riconducibili. Ecco, in sintesi, i dieci punti del Manifesto. Scuola: 1) Promuovere una formazione specifica dei docenti rivolta alla gestione di classi multiculturali; 2) Potenziare le azioni di sostegno scolastico, psicologico e di mediazione linguistico-culturali; 3) Rafforzare il coinvolgimento delle famiglie nella scuola; 4) Costruire un sistema integrato di orientamento e di transizione scuola-lavoro. Lavoro: 5) Riconoscere e valorizzare le competenze non formali e informali; 6) Incentivare l internazionalizzazione del mercato del lavoro. Cultura e Sport: 7) Valorizzare e favorire la conservazione della cultura del Paese d origine e rafforzare il legame con la cultura italiana; 8) Lo sport: verso una cittadinanza sportiva. Partecipazione e cittadinanza attiva: 9) Potenziare i servizi d informazione sui diritti e le opportunità di partecipazione; 10) Favorire l associazionismo, la cittadinanza attiva e le pari opportunità. Notizie

Corso di alta formazione "L'innovazione nelle imprese cooperative e sociali" Ritorna, per la IV edizione, il corso di alta formazione "L'innovazione nelle imprese cooperative e sociali", che si terrà dal 28 al 30 maggio a Rovereto e dall' 11 al 13 giugno a Rimini. Il corso è indirizzato a dirigenti di imprese cooperative e imprenditori sociali, professionisti e ricercatori dell'innovazione sociale. La quarta edizione pone al centro dei due moduli formativi i processi e le competenze in grado di favorire l'innovazione, le strategie e gli asset per rigenerare l'offerta di beni di interesse collettivo e propone laboratori innovativi che permetteranno ai partecipanti di sperimentare come generare il cambiamento, costruire le reti dell innovazione, misurare l impatto sociale. Il corso è frutto della collaborazione fra Euricse e Aiccon, due fra i più importanti centri di ricerca sulla cooperazione e il non profit in Italia; più di 80 imprenditori sociali e cooperativi hanno partecipato alle prime tre edizioni del corso. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 maggio 2015. Tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione, sui contenuti e i docenti del corso sono disponibili sul sito www.laboratorioinnovazione.it Water for Food apre le scadenze per nuove proposte progettuali Il Securing Water for Food Grand Challenge for Development è un iniziativa di collaborazione tra l Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, l Agenzia svedese di sviluppo internazionale e il Ministero degli Affari esteri olandese. L invito a presentare proposte pubblicato di recente si concentra sul sostegno allo start up di soluzioni e prodotti a basso costo per migliorare l efficienza idrica e il riutilizzo delle acque reflue, per migliorare lo stoccaggio dell acqua e ridurre l impatto della salinità nelle falde acquifere e nella produzione alimentare. I vincitori riceveranno un contributo compreso tra 100.000 e 3 milioni di dollari a sostegno dello sviluppo dell idea e lo scaling up del prodotto. Possono partecipare le organizzazioni non profit e profit e gli enti di ricerca. Il budget disponibile per la call è di 12,5 milioni di dollari. La scadenza per l invio delle domande è il 22 maggio 2015. Sito di riferimento: http://static1.squarespace.com/static/537f7a64e4b045fbc4a13f84/t/54fe4f2ce4b038fd96c95a9e/1425952 556863/rfa+number+sol-oaa-15-000049+swff.pdf Diritti, uguaglianza e cittadinanza - Azione Daphne Invito a presentare proposte JUST/2014/RDAP/AG/HARM per progetti transnazionali volti a combattere e prevenire la violenza di pratiche lesive, come la mutilazione genitale femminile, violenze sessuali, matrimoni precoci o forzati e i cosiddetti delitti d'onore, commessi contro le donne, i giovani e i bambini. Due sono le priorità del bando: promuovere un approccio integrato anche attraverso lo sviluppo e l avvio di protocolli e linee guida multi-settoriali per gli operatori; sensibilizzare e favorire il cambiamento di mentalità tra le comunità interessate. Ulteriori informazioni e modulistica sono reperibili all indirizzo: http://ec.europa.eu/justice/grants1/calls/just_2014_rdap_ag_harm_en.htm Scadenza: 3 giugno 2015. Welfare di Comunità e innovazione sociale : bando della Fondazione Cariplo In continuità con quanto avviato l anno scorso, nel 2015 Fondazione Cariplo lancia la seconda edizione del bando Welfare di Comunità e innovazione sociale mettendo a disposizione 10 milioni di euro destinati agli attori pubblici e privati determinati a intraprendere un percorso impegnativo e sfidante di programmazione territoriale, aperta e partecipata, e di rinnovare il welfare locale.

Le reti pubblico-private interessate hanno tempo fino al 17 aprile 2015 per presentare idee progettuali per realizzare sistemi territoriali di welfare comunitario capaci di produrre innovazione sulle modalità di risposta a un problema sociale. Analogamente alla prima edizione, il bando 2015 è articolato in tre fasi: 1) Call for ideas: 16 febbraio 2015, lancio della call for ideas. Scadenza presentazione domande: 17 aprile 2015. Per presentare un'idea sul bando è necessario registrarsi all'area riservata del sito di Fondazione Cariplo e compilare la modulistica. Entro maggio 2015 Fondazione Cariplo selezionerà le idee migliori. Fase 2) Studi di fattibilità: tra giugno e novembre 2015, le idee selezionate beneficeranno di un percorso di accompagnamento per trasformare l'idea in studio di fattibilità di un progetto triennale. Entro dicembre 2015 verranno selezionati gli studi di fattibilità valutati più coerenti con le linee guida del bando. FASE 3) Realizzazione: tra il 2016 e il 2018, i progetti selezionati saranno implementati con il sostegno e l'accompagnamento di Fondazione Cariplo anche all'interno di comunità di pratica. Sito di riferimento: http://www.fondazionecariplo.it/static/upload/fc_/fc_bando_welfare_web1.pdf Sodalitas Social Award Istituito nel 2003 per premiare le migliori pratiche di sostenibilità d impresa, il Sodalitas Social Award è riconosciuto come una delle iniziative che in questi anni hanno più contribuito a diffondere la cultura della sostenibilità d impresa e la sua integrazione nelle strategie aziendali. Dal suo avvio, l iniziativa ha registrato la partecipazione di 1.700 imprese, con oltre 2.000 progetti. A valutarne la capacità innovativa e l impatto, in base ai criteri del Modello EFQM per l Eccellenza (European Foundation for Quality Management), una giuria multistakeholder presieduta dal rettore dell Università Cattolica di Milano Franco Anelli. L edizione 2015 è orientata al tema della crescita come priorità del Paese e dell Europa. Le 6 nuove categorie previste dal bando del premio, completamente rinnovato, valorizzeranno le iniziative più in linea con i driver della crescita sostenibile e daranno visibilità all impegno dei partecipanti ad orientare responsabilmente i loro programmi di sostenibilità verso obiettivi di crescita: 1) Innovazione digitale; 2) Da economia lineare a economia circolare; 3) Terza rivoluzione industriale e nuovi sistemi produttivi; 4) Economia della condivisione; 5) Smart community, imprenditorialità e inclusione sociale; 6) Lavoro, sviluppo e valorizzazione delle persone. Verranno inoltre assegnati il premio speciale per la valorizzazione delle diversità e il premio speciale Best in class Crescita e sostenibilità, riservato all'iniziativa che meglio di ogni altra avrà saputo soddisfare unitariamente le aspettative di crescita, sostenibilità, inclusione e innovazione. Le candidature all edizione 2015 del Sodalitas Social Award possono essere presentate entro le ore 13 del 29 maggio 2015 sulla piattaforma digitale Ideatre60. Possono candidarsi imprese, organizzazioni, associazioni imprenditoriali, distretti industriali e istituzioni pubbliche o scolastiche. Tutti i progetti partecipanti al Sodalitas Social Award dal suo avvio sono pubblicati su Sodalitas Social Solution, il database online sulla sostenibilità d Impresa più completo a livello europeo: http://www.sodalitas.socialsolution.it/. Il bando dell edizione 2015 è disponibile alla pagina: http://www.sodalitas.it/public/allegati/_bando_ssa_13_201531016518630.pdf C è tempo fino al prossimo 26 aprile 2015 per partecipare alla seconda edizione di TuttoMondo Contest, concorso artistico per audiovisivi, fotografia e scrittura, promosso da Save the children e rivolto a tutti i giovani fino ai 21 anni. Tema di questa edizione è Luoghi/non luoghi. Il concorso è suddiviso in tre categorie: audiovisivo (cortometraggio o video della durata massima di 15 minuti); fotografia (da 1 a 10 scatti); narrazione (massimo 2 cartelle). Per partecipare al concorso occorre inviare la scheda di iscrizione compilata in tutte le sue parti e una copia dell opera a tuttomondocontest2015@savethechildren.org, oppure a mezzo posta su cd o dvd.

I vincitori avranno l opportunità di produrre un opera multimediale che racconti una delle iniziative di Save the Children, che verrà pubblicizzata dall associazione stessa. Sito di riferimento: http://legale.savethechildren.it/tuttomondocontest2015.html Documenti Ambiente è sviluppo : l approfondimento di CON_Magazine.it CON_magazine.it è il portale di approfondimento della Fondazione con il Sud, nato nel 2014 come spazio aperto al confronto e alla riflessione sul tema della coesione sociale e del suo rapporto con lo sviluppo, in Italia e in particolare nel Mezzogiorno. Il titolo dell approfondimento dell ultimo numero è Ambiente è sviluppo, ovvero la necessità di superare, nei fatti, la dicotomia tra economia ed ecologia e la contrapposizione tra diritti fondamentali quali la salute, la qualità della vita e il lavoro. Sito di riferimento: http://www.conmagazine.it/ Documenti Welfare e interazioni pubblico-privato Percorsi di secondo welfare, in collaborazione con il Centro Einaudi, presenta il nuovo working paper della collana 2WEL dal titolo "Work Integration Social Enterprises in Italy: Virtuous Savings from Public-Private Interactions". Il paper è stato presentato durante la conferenza internazionale "Towards Inclusive Employment and Welfare Systems: Challenges for a Social Europe", svoltasi nell'ottobre 2014 a Berlino, nel corso del workshop "The changing role of non-public actors in active inclusion policies". Lo scopo del lavoro è duplice: da un lato mira a descrivere le interazioni tra le organizzazioni pubbliche e private coinvolte nell'attuazione delle politiche attive di inclusione in Italia, dall'altro vuole valutare i risparmi per il bilancio pubblico originati dalle attività delle Work Integration Social Enterprises (WISEs). Nella prima parte del lavoro, gli autori descrivono le caratteristiche delle politiche attive di inclusione italiane in termini di popolazione beneficiaria, prestazioni in denaro e incentivi economici volti a sostenere la forza lavoro marginale, che per loro natura richiedono azioni coordinate da parte di governi locali, agenzie di sanità pubblica e organizzazioni non profit, in genere cooperative sociali, che trattano direttamente con le persone vulnerabili. È quindi fornita un'analisi del quadro giuridico, delle alternative di governo per l'attuazione delle politiche e di come queste influenzino il comportamento degli attori istituzionali coinvolti. Su questi temi, attraverso un approccio meramente contabile, è stata svolta una ricerca empirica volta ad indagare se e in che misura la scelta fatta dal Governo italiano di sovvenzionare i lavori per le persone vulnerabili stia generando un risparmio per i bilanci pubblici. L'indagine è stata svolta su un campione di 30 WISE, che hanno impiegato circa 1.200 lavoratori svantaggiati nel corso degli anni 2010-2012, valutando per ogni posizione il valore economico creato dal lavoro e il relativo gettito fiscale agevolato per ogni posizione. Questi dati sono stati confrontati con il costo effettivo dei sussidi e (in un'ottica controfattuale) con i costi di assistenza pubblica a cui il lavoratore avrebbe diritto se non fosse stato impiegato. È stata quindi svolta un'analisi multivariata per determinare l'efficacia delle varie tipologie di contratto di lavoro adottate e studiata l'eterogeneità dei risultati in funzione del tipo di occupazione e del sesso dei beneficiari. I risultati preliminari documentano che il contributo netto al bilancio pubblico della politica sul lavoro sussidiato è positivo, e che sostenere l'attività non profit delle WISE risulta una strategia efficace dal punto di vista del costo. Il documento è disponibile alla pagina: http://www.secondowelfare.it/allegati/chiaf_miniaci_wp2_2015.pdf Eventi Europe in action : conferenza annuale di inclusion Europe Si svolgerà a Roma, il 21 e 22 maggio 2015 (presso l hotel NH Roma Midas in via Aurelia 800) Europe in Action, ossia la conferenza annuale di Inclusion Europe, l associazione europea di persone con disabilità intellettiva a cui Anffas Onlus - Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o

relazionale aderisce e che si è avvalsa proprio della collaborazione di Anffas Onlus per l organizzazione di questo importante evento, per il quale è prevista la partecipazione di oltre 200 persone con disabilità intellettiva, di familiari, professionisti del settore e amici provenienti da tutta Europa. Tema della conferenza 2015 è Self-Advocacy and Families. Tradotto in italiano: Autorappresentanza e Famiglie. Un argomento significativo per le persone con disabilità e per le famiglie stesse, sia per l importanza che riveste l auto-rappresentanza per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale in un ottica di vita indipendente, sia per il supporto che le famiglie possono dare affinché tale concetto sia sviluppato al massimo e possa divenire così una realtà concreta. In particolare, si discuterà di come poter rafforzare e sostenere il movimento della Self-Advocacy a livello locale, regionale e nazionale e di come riuscire ad implementare e promuovere la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità anche a livello locale attraverso il supporto dei Self-Advocates e dei familiari. Il programma dei lavori sarà quindi molto ricco e riguarderà, tra i molti temi, le sfide legali per l autorappresentanza, la partecipazione alle politiche, il supporto ai Self-Advocates, l accessibilità, la vita autonoma, il sostegno delle famiglie e la sensibilizzazione su questi argomenti in Italia. Il programma dell iniziativa è disponibile alla pagina: http://inclusion-international.org/event/europe-action-2015/ Eventi Autoconvocazione del volontariato italiano Lanciata il 5 dicembre 2014 in occasione della Giornata internazionale del volontariato, l iniziativa è promossa da Forum nazionale del Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, ConVol - Conferenza permanente delle Associazioni Federazioni e Reti di volontariato e CSVnet - Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato. Coinvolgerà i volontari che aderiscono alle decine di migliaia di organizzazioni presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale che ogni giorno operano per il bene comune e che, attraverso il loro agire gratuito e volontario, creano occasioni di partecipazione e promozione umana e sociale. L appuntamento è a Roma, sabato 9 e domenica 10 maggio 2015. Sito di riferimento: www.forumterzosettore.it Eventi La Biennale della Prossimità La Biennale della Prossimità è il primo appuntamento dedicato alle comunità locali, alle persone e ai loro bisogni guardati in ottica di prossimità. Promossa dalla Rete Nazionale per la Prossimità, la Biennale racconterà come andare incontro ai bisogni - sempre più vari e complicati, quasi mai coincidenti con le categorie rigide delle burocrazie - possa coincidere con la definizione di una nuova relazione in cui il soggetto destinatario è co-protagonista della risposta. Si sviluppano in modo sempre più diffuso iniziative di vicinanza, sostegno ed empowerment, promosse da una molteplicità di soggetti, tra cui i promotori della Rete della Prossimità e tanti altri che si aggregheranno. Cooperative, associazioni, gruppi di cittadini propongono luoghi di acquisto a basso costo, che sono anche centri di socialità, luoghi di attivismo, spazi per la ricerca del lavoro e molto altro Le formule e i soggetti sono diversi, ma alla base c è la stessa idea: i cittadini possono essere risorsa l uno per l altro e costruire insieme risposte per tutti. La Biennale della Prossimità raccoglierà queste idee e esperienze della società civile che stanno scrivendo un pezzo della società di domani. Tanti i temi, come i bisogni delle persone e dei territori: gli acquisti collettivi, il bisogno di cibo e di beni primari, la casa e il co-housing, la qualità della vita, la mutualità, la cittadinanza, il credito, la rigenerazione urbana, l imprenditorialità sociale, la salute L appuntamento è a Genova, dal 5 al 7 giugno 2015. Per approfondimenti: http://prossimita.net/la-biennale/

Eventi Allora crealo! : appuntamento con l innovazione sociale Allora Crealo! è l evento dedicato alla nuova imprenditorialità giovanile che animerà anche quest anno, per la terza volta consecutiva, la Piazza Fiera a Trento per 5 giorni, dal 29 maggio al 2 giugno. Sulla scia del successo delle prime due edizioni, la Provincia Autonoma di Trento ha affidato ad Euricse il compito di arricchire il programma del Festival dell Economia con appuntamenti dedicati all occupazione e l imprenditorialità giovanile. L evento si pone nel contesto del Festival come la voce di una nuova generazione di imprenditori e di un nuovo approccio al lavoro: innovativo, sostenibile, sociale e creativo. Dal punto di vista dei contenuti l appuntamento verterà, quindi, attorno all innovazione sociale, puntando l attenzione su alcune significative realizzazioni e valutandole a partire da criteri di sostenibilità, sia sul versante economico imprenditoriale che dell impatto sociale generato. L innovazione sociale è un tema che si è molto diffuso negli ultimi anni, stimolando, da un lato, ricercatori ed esperti di ogni disciplina ad elaborare studi e riflessioni su questo fenomeno e, dall altro, policy maker nazionali e internazionali ed enti di varia natura (sia pubblici che privati) a promuovere differenti strumenti orientati a finanziare, sostenere e accompagnare la nascita di nuove imprese innovative. In vista dell evento che inizierà a fine maggio, è stata aperta una call per raccogliere e selezionare casi di studio su esperienze di imprese innovative già avviate (che siano sopravvissute alla Death valley ) che non solo abbiano realizzato in questi ultimi anni nuove soluzioni imprenditoriali, dimostrando la loro capacità di adattarsi all evoluzione dei bisogni che emergono dalla società civile, ma che si siano anche dimostrate capaci di produrre benefici sociali tangibili, di offrire nuovi posti di lavoro, sia direttamente che indirettamente, o di sviluppare economie esterne attraverso la realizzazione di nuove attività produttive in grado di interagire con quelle già esistenti sul territorio e con i suoi abitanti, contribuendo così allo sviluppo di altre imprese e della stessa comunità locale. La call è rivolta a: ricercatori ed esperti di ogni disciplina che sono intenzionati a sviluppare studi e riflessioni su questo tema, al fine di indagare lo stato evolutivo dell innovazione sociale in Italia con l obiettivo di contribuire ad arricchire il dibattito scientifico su questo tema; esperienze e iniziative imprenditoriali che hanno avviato progetti e attività economiche di questo tipo e hanno voglia di far conoscere la loro esperienza. La scadenza per presentare i propri contributi è fissata per il 15 maggio 2015. Sito di riferimento: http://www.alloracrealo.it/ Eventi Fondi strutturali europei: seminario di studio con Sardegna Solidale L'Europa è sempre più l'orizzonte di riferimento delle azioni politiche, economiche e sociali anche dei territori apparentemente più marginali e periferici. La Sardegna, periferia geografica d'europa, non lo è per la politica, l'economia e la socialità. Tra l'altro, la Sardegna è stata riconfermata come sede del soggetto gestore dell'ex ENPI, oggi ENI, programma europeo di cooperazione transfrontaliera mediterranea. Avvicinare l'europa ai cittadini e i cittadini all'europa è compito di istituzioni, mercato e organizzazioni di terzo settore. Una delle strade che certamente rende concreta la presenza dell'europa e le interazioni tra i cittadini europei è l'opportunità offerta dai fondi strutturali europei che, per il periodo 2014-2020, mettono in campo imponenti risorse finanziarie su diverse linee e settori. Conoscere e utilizzare i fondi strutturali è indispensabile per entrare in meccanismi di cambiamento che oggi coinvolgono gli stati membri dell'unione Europea e gli stati confinanti, specie quelli che si affacciano sul Mediterraneo. In questa prospettiva, il CSV Sardegna Solidale promuove per giovedì 9 aprile 2015, dalle 16 alle 19, un seminario di studio sul tema Fondi strutturali europei: un opportunità per le organizzazioni di volontariato. Il seminario si svolgerà nell'auditorium del Centro di Spiritualità delle Suore Giuseppine a Donigala Fenughedu (OR). A presentare il complesso argomento saranno i giovani professionisti dell'associazione OpenMed di Cagliari. La prima parte del seminario sarà dedicata alla presentazione dei Fondi strutturali europei e, in particolare, delle linee che possono interessare le organizzazioni di volontariato.

La seconda parte è dedicata alla parte tecnico-operativa relativa al passaggio dall'idea progettuale alla presentazione di un progetto. La terza parte è dedicata al Progetto ENI (ex ENPI), azione di cooperazione transfrontaliera che coinvolge, oltre ai paesi europei, i partner delle Regioni costiere del Mediterraneo (programma europeo di vicinato). Le adesioni al Seminario devono pervenire entro il 7 aprile 2015 tramite il numero verde 800 150440 o tramite l'email: csv@sardegnasolidale.it... La newsletter è curata dalla Direzione per la ricerca e il territorio - Terzo Settore. Se si desidera iscriversi alla mailing list, inviare una e-mail all'indirizzo acotza@amm.unica.it inserendo nell'oggetto "richiesta iscrizione". Università degli Studi di Cagliari Direzione per la ricerca e il territorio Via S. Giorgio, 12 - ingresso 3, piano 2 09100 Cagliari Tel. 070 675.6506