FASE PARTECIPATIVA. INTERVISTA Cittadini / Turisti / Studenti. L impegno verso un futuro sostenibile. Arch. Lea Quintavalle



Documenti analoghi
FASE PARTECIPATIVA. INTERVISTA Aziende / Professionisti / Commercianti / Istituti di Credito. L impegno verso un futuro sostenibile.

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

Avv. CUOMO Nicola. Arch. QUINTAVALLE Lea. Ing. SCIANNIMANICA Bartolomeo

Il Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità

Comune di Udine Pianificazione Energetica

COMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI

QUESTIONARIO. 2. Puoi indicare i consumi termici ed elettrici della tua abitazione e/o i relativi costi?

La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Tipologie di Servizi offerti ai Comuni beneficiari

sedi di Perugia e di Terni

Comune di Udine Pianificazione Energetica

SEMINARIO III IL PIANO DI AZIONE. Lorenzo Bono Milano - 21 Settembre 2010

La nuova legge provinciale sull energia (l.p. 4 ottobre 2012, n. 20)

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia

E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni europei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria.

Comune di Arluno. 21 Progetti

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

ESERCITAZIONE PRATICA: L INVENTARIO DELLE EMISSIONI E L ELABORAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO LOCALE

Il Patto dei Sindaci a Bergamo: Le Azioni del PAES e le norme per l Edilizia Sostenibile. Verona 15 marzo 2013

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA

LINEE GUIDA SEZIONE ENERGIA. Programma attività

Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico

Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE)

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

Dall analisi dei consumi energetici, censiti al 2006, nel territorio comunale risulta l impiego di : MW/anno

MOBILITA ED ENERGIA in provincia di Rimini

PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE

Green Technologies in Provincia di Bolzano

A T T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E E N E R G E T I C A D E G L I E D I F I C I

Il ritorno dell investimento energetico. Gli strumenti di incentivazione della Regione Piemonte nel settore energetico

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA

Specializzata nella fornitura e montaggio di impianti fotovoltaici, fornisce un ampia gamma di opzioni e garantisce un lavoro di alta professionalità.

L esperienza del Comune di Reggio Emilia

OPEN ENERGY Comune di Merano L Alto Adige verso Klimaland Presentazione PAES del Comune di Merano

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI.

FOTOVOLTAICO DOPO LO SPALMA INCENTIVI Come tutelare e valorizzare il capitale

IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager

Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)

INSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ Strategie per il territorio

L applicazione della Direttiva 2012/27/UE. Silvia Zinetti Comitato Economico e Sociale Europeo Verona, 09 Ottobre 2012

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

AGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France

Il mondo produttivo e la Green Economy

Canali di finanziamento e buone pratiche in corso di realizzazione

DECRETO 27 Marzo 1998 del Ministero dell'ambiente

SCHEDA questionario da compilarsi dall Ente competente

DICHIARAZIONE DELL IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE

IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

Oggetto: il PEAP (Piano Energetico Ambientale Provinciale) IL CONTESTO europeo nazionale provinciale

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare

Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

DICHIARAZIONE DELL IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE

Pianificazione territoriale energetica per la città che evolve. Ing. Fausto Ferraresi Presidente AIRU Associazione Italiana Riscaldamento Urbano

La Certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici: il Protocollo ITACA e il marchio di qualità ESIT

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Sistemi di gestione energetica per i comuni

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

I Piani di Azione per l Energia Sostenibile: rassegna di metodologie ed esperienze

CONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES

GAUDI. Gli adempimenti degli Operatori Elettrici per la Gestione dell Anagrafica Unica Degli Impianti

Masterplan ZIPA VERDE

Energie rinnovabili ed efficienza energetica

SUNH HIGH PERFORMANCE HOMES LA CASA CHE PRODUCE VALORE. DAL SOLE.

Comune di Cernusco sul Naviglio AZIONI PER UNA CITTÀ SOSTENIBILE: COSA FA IL COMUNE, COSA POSSIAMO FARE TUTTI

Efficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

Fasi del progetto. Risparmio Energetico (Audit Energetico) Formazione Informazione Convegno/Seminario Tecnico finale. Confartigianato Imprese Rieti

SMART CITY. Verso la città del futuro

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

Come i modelli GBE FACTORY rientrano nello spirito delle ESCO

L Inventario delle Emissioni del Comune di Padova

Il potenziale delle fonti termiche per i Piani Energetici Regionali

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE

MobilityManager. La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro

servizi energetici integrati

L AUTORIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Le Linee Guida di Regione Lombardia

Smart Grid. La nuova rete elettrica e le abitudini del consumatore. M illumino di meno ENEA - Bologna 12 Febbraio 2010

Transcript:

Piano d azione per l energia sostenibile FASE PARTECIPATIVA INTERVISTA Cittadini / Turisti / Studenti Progettista Consulente R.U.P. Coordinamento Ing. Bartolomeo Sciannimanica Arch. Lea Quintavalle Arch. Antonella Scognamiglio Patto dei Sindaci Un impegno per l energia sostenibile L impegno verso un futuro sostenibile. Con all adesione al Patto dei Sindaci, movimento europeo per la sostenibilità energetica e ambientale, il Comune di Castellammare di Stabia si è impegnato a realizzare un nuovo indirizzo programmatico per il territorio, attraverso la redazione di un piano strategico: il P.A.E.S. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile consentirà la convergenza delle iniziative del Comune e degli attori pubblici e privati del territorio: verso il raggiungimento del prefissato obiettivo della riduzione dei gas serra del 20% entro il 2020 attraverso l incremento dell utilizzo delle energie rinnovabili e l efficientamento energetico; verso la realizzazione di un nuovo modello strutturale, sociale ed economico del territorio. L aspirazione all utilizzo del sistema ambiente per creare risorse, opportunità e salvaguardare la salute pubblica, richiede quindi il massimo coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, ovvero tutti i fruitori dello stesso - cittadini, operatori economici, tecnici e culturali - nelle scelte strategiche della futura pianificazione territoriale. Lo strumento tecnico del PAES è finalizzato e a fotografare la reale ed attuale situazione delle emissioni di Co2 e individuare una serie di azioni da realizzare, da subito, per l utilizzo razionale ed ecosostenibile delle risorse energetiche e ambientali. Castellammare di Stabia ed tutti gli stabiesi intendono partecipare alla sfida per un futuro energeticamente sostenibile. Il successo sarà tanto più facile, quanto più la pianificazione e la realizzazione delle azioni coinvolgeranno l intera cittadinanza. Grazie a quanti decideranno contribuire. L Assessore all Urbanistica Alessio D Auria Il Sindaco Nicola Cuomo

Il questionario Il piano d azione (PAES Piani d Azione per l Energia Sostenibile) è finalizzato a ridurre del 20% e oltre le proprie emissioni di gas serra. Il coinvolgimento degli stakeholder è il punto di inizio per far nascere una nuova cultura della sostenibilità energetica. Tutti i membri della società, in collaborazione con le loro autorità locali, rivestono pertanto un ruolo fondamentale nella risoluzione delle questioni energetiche e climatiche. Insieme dovremo stabilire una visione comune per il futuro, definire le linee guida per mettere in pratica tale visione e investire nelle risorse umane e finanziarie necessarie. Rispondere al questionario può essere il primo passo per rilevare dati significativi e progettare azioni secondo le reali potenzialità di Castellammare di Stabia. PARTE I INFORMAZIONI La prima parte del questionario serve ad acquisire da parte dell autorità locale informazioni sul consumo energetico. Nome: Età: Sesso: Attività lavorativa: Titolo di Studio: Contatti (tel./e-mail): N di familiari conviventi nello stesso alloggio: Perché si risiede in questa area (luogo di nascita, famiglia, lavoro, turismo, studio, ecc ): Informazioni generali

Cosa cambieresti nello stato di fatto: Può essere d aiuto per le politiche energetiche comunali? Come? Abitazione / Residenza Risiede nel comune di C.mmare di Stabia: Via: Epoca costruzione edificio: Tipologia edificio / mq: Prevalentemente che tipo di energia utilizza: Elettrica Termica Altro / Specificare: Energia elettrica consumata (kwh / costi): 2009 2010 2011 2012 2013 Che tipo di combustibile viene utilizzato per produrre energia per il riscaldamento/raffrescamento? Gas naturale GPL Olio combustibile

Gasolio Benzina Lignite Carbone Altri combustibili fossili / specificare: Consumo per la produzione di energia termica: Specificare unità di misura/costi 2009 2010 2011 2012 2013 Utilizza energia prodotta da fonti rinnovabili: Fotovoltaico Grandezza impianto (kw): Energia prodotta localmente (kwh/anno): Altre informazioni non inserite precedentemente: Solare termico Eolico Cogenerazione Altro / specificare: Trasporti Utilizza veicoli privati per la mobilità: N Veicoli presenti in famiglia: Descrizione veicolo Alimentazione Km percorsi annui Costi Cilindrata

PARTE II INDICAZIONI STRATEGICHE La seconda parte del questionario interessa le visioni strategiche da parte degli stakeholder e la loro effettiva realizzabilità sul territorio. Tutte le azioni e gli interventi all interno del questionario sono mirate al risparmio energetico e all abbattimento delle emissioni, l intervistato indichi quali azioni possono essere più utili ed attuabili, secondo il proprio settore di interesse, per l abbattimento delle emissioni e la riduzione del consumo energetico. Settore Azioni Interventi 1.1.1 Incentivare la progettazione bioclimatica 1. Pianificazione territoriale e settore edilizio 1.1 Pianificazione urbana 1.2 Regolamenti per edifici nuovi o ristrutturati 1.3 Attuazione dei regolamenti 1.1.2 Individuazione di zone adatte alla progettazione bioclimatica 1.1.3 Individuazione di criticità energetiche nel territorio 1.1.4 Altro (specificare): 1.2.1 Adottare degli standard di rendimento energetico globale più rigorosi 1.2.2 Standard specifici per alcuni componenti dell edificio (trasmittanza termica dell involucro, delle vetrate, efficienza del sistema di riscaldamento ecc.) 1.2.3 Rendere obbligatoria, per i nuovi edifici, l inclusione di alcuni componenti per migliorare l efficienza energetica 1.2.4 Rendere obbligatoria la produzione/l utilizzo di una certa quota di energia rinnovabile 1.2.5 Altro (specificare): 1.3.1 Assicurare il rispetto degli standard di rendimento energetico attraverso controlli rigorosi 1.3.2 Altro (specificare): 1.4 Incentivi finanziari e prestiti 1.5 Informazione e formazione 1.4.1 Incentivi finanziari legati alla classe energetica/qualità ambientale degli edifici 1.4.2 Promozione di prestiti a tassi agevolati per interventi di efficientamento energetico 1.4.3 Altro (specificare): 1.5.1 Promozione di eventi formativi per la conoscenza delle problematiche energetico/ambientali 1.5.2 Altro (specificare):

1.6 Edifici dimostrativi 1.7 Incrementare le ristrutturazioni 1.8 Edifici/attrezzature pubbliche 1.6.1 Rendere pubblici progetti di edifici dimostrativi ad alta efficienza energetica 1.6.2 Altro (specificare): 1.7.1 Incrementare il numero delle ristrutturazioni ad alta efficienza 1.7.2 Altro (specificare): 1.8.1 Selezionare per interventi prioritari gli edifici/attrezzature con un maggiore consumo energetico 1.8.2 Classificare gli edifici in base al consumo energetico 1.8.3 raccogliere dati energetici e renderli pubblici 1.8.4 Altro (specificare): Settore Azioni Interventi 2.1 Trasporti pubblici 2.1.1 Potenziare la frequenza dei servizi e migliorare l affidabilità 2.1.2 Realizzare nuove fermate e pensiline accoglienti 2.1.3 Creare un tariffario unico 2.1.4 Migliorare i tempi di trasporto 2.1.5 Creare nuove connessioni tra diversi mezzi (bus/treno/aereo/navi/ecc ) 2.1.6 Altro (specificare): 2. Trasporti 2.2 Spostamenti in bicicletta 2.2.1 Aderire al progetto internazionale CY.RO.N.MED 2.2.2 Creare un sistema integrato di piste ciclabili separato dal traffico veicolare 2.2.3 Migliorare il tessuto esistente e renderlo ciclabile 2.2.4 Altro (specificare): 2.3 Spostamenti a piedi 2.4 Parco veicoli pubblico e privato 2.3.1 Migliorare e rendere fruibili percorsi pedonali e marciapiedi 2.3.2 Creare zone a traffico limitato 2.3.3 Altro (specificare): 2.4.1 Incentivi e/o finanziamenti a tasso agevolato per l acquisto di auto elettriche 2.4.2 Parcheggi gratuiti per auto ecologiche 2.4.3 Veicoli ecologici di prova a cittadini/enti 2.4.4 Corsie riservate per i veicoli alternativi 2.4.5 Zone a traffico limitato per le auto a bassa emissione di gas serra 2.4.6 Stazioni di servizio verdi (distribuzione elettrica, biogas, biodiesel, ecc ) 2.4.7 Distribuzione di energia per veicoli elettrici a tariffe convenienti attraverso torrette alimentate da fonti rinnovabili 2.4.8 Altro (specificare):

Settore Azioni Interventi 3. Energie rinnovabili 3.1 Sostenere lo sviluppo della generazione locale di energia 3.1.1 Impianti fotovoltaici di medie/grandi dimensioni 3.1.2 Impianti mini e medi eolici 3.1.3 Impianti mini-idroelettrici 3.1.4 Costruire impianti di incenerimento dei rifiuti locali 3.1.5 Promuovere l uso della biomassa 3.1.6 Dotare gli edifici pubblici di sistemi di produzione elettrica come impianti fotovoltaici, impianti cogenerativi, ecc 3.1.7 Produrre biogas dagli impianti dei rifiuti, dalla rete depurativa, dallo stoccaggio dei liquami delle aziende agricole e della filiera lattiero-casearia 3.1.8 Promozione di impianti di riscaldamento cogenerativi o impianti a energie rinnovabili 3.1.9 Rendere obbligatoria l integrazione di fonti energetiche rinnovabili negli alloggi ed edifici di nuova progettazione pubblici e privati 3.1.10 Fornire spazi pubblici per installare impianti di generazione locale di energia 3.1.11 Sottoscrivere contratti di fornitura di energia che provenga esclusivamente da fonti rinnovabili 3.1.12 Altro (specificare): 3.2 Informazioni a sostegno degli stakeholder 3.2.1 Organizzare incontri informativi con gli stakeholder 3.2.2 Raggiungere accordi con altri enti pubblici o associazioni 3.2.3 Offrire consulenza gratuita e sostegno agli stakeholder 3.2.4 Separare i rifiuti organici al fine di realizzare una filiera di produzione di biogas e/o combustibile per impianti inceneritori 3.2.5 Creare un portale informativo sulle energie rinnovabili e sull efficienza energetica nei settori chiave della città, con informazioni pratiche e opportune per i cittadini 3.2.6 Creare regolamenti e interventi che promuovono progetti per la generazione locale di energia 3.2.7 Altro (specificare):

Settore Azioni Interventi 4. Settore produttivo, agricoltura e allevamento, artigianato e industria 4.1 Agricoltura e allevamento 4.2 Artigianato e industria 4.1.1 Promuovere filiere agricole verdi e biologiche attraverso la creazione di marchi di qualità 4.1.2 Favorire la distribuzione delle produzioni agricole prodotte in loco in modo da ridurre il trasporto delle merci da altri luoghi 4.1.3 Controlli sull utilizzo di fertilizzanti naturali non inquinanti 4.1.4 Promuovere la produzione di biomassa, anche ai fini di produzione di biogas e biodiesel 4.1.5 Altro (specificare): 4.2.1 Favorire la nascita di imprese locali che utilizzano e promuovono le vocazioni del territorio 4.2.2 Creare reti per la promozione di piccole e medie imprese che sfruttino risorse energetiche rinnovabili 4.2.3 Realizzare infrastrutture a supporto della produzione energetica da fonti rinnovabili e/o cognerative (teleriscaldamento, teleraffrescamento, ecc ) 4.2.4 Promuovere lo smaltimento dei rifiuti di filiera per il loro riuso, riciclo, produzione di energia da incenerimento o biogas 4.2.5 Altro (specificare):

PARTE III POSSIBILI COLLABORAZIONI La terza parte del questionario è mirata ad creare possibili contatti e collaborazioni con gli stakeholder interessati. Può essere interessata a collaborare per una o più iniziative: Se si indicare quali: Informazioni Aggiuntive Note aggiuntive: Quali impegni è disposto a prendere al fine di abbattere le emissioni dei gas serra e risparmio energetico: Indicare nella parte sottostante possibili azioni e interventi che possono essere utili per l abbattimento delle emissioni dei gas serra e risparmio energetico da parte dell autorità locale che non sono riportati tra le azioni elencate

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ai sensi dell'art. 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 2003 Il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede un sistema digaranzie a tutela dei trattamenti che vengono effettuati sui dati personali. Di seguito si illustra sinteticamentecome verranno utilizzati i dati contenuti nel presente modello e quali sono i diritti riconosciuti. Finalità del Trattamento I dati raccolti dalla presente indagine saranno trattati esclusivamente per finalità statistiche e per la realizzazione di studi e progettualità riferibili all'iniziativa della Commissione Europea del "Patto dei Sindaci" e per la predisposizioni di progetti di rilevanza Europea finalizzati al recupero di fonti di finanziamento per la concreta implementazione delle azioni da specificare all'interno dei PAES - Piani di Azione per l'energia Sostenibile. Per l'elaborazione dei dati il Comune di Castellammare di Stabia potrà comunicare ad organismi consulenziali i dati raccolti. Essi saranno comunque esternati solo in forma aggregata. Dati Personali I dati anagrafici non saranno in alcun modo comunicati all'esterno. Modalità del Trattamento Il questionario, contente i dati relativi all uso e consumo di energia, dopo la compilazione sarà restituito allo studio di consulenza incaricato delle elaborazioni degli stessi. Tali dati verranno trattati con modalità informatizzate e con logiche pienamente rispondenti alle finalità perseguite anche mediante verifiche dei dati contenuti: con altri dati in possesso del Comune di Castellammare di Stabia, con i dati in possesso di altri organismi. Titolari del Trattamento Il Comune di Castellammare di Stabia assume la qualifica di "Titolare del trattamento dei dati personali" quando tali dati entrano nella sua disponibilità e sotto il suo diretto controllo. Responsabili del Trattamento Il "Titolare del trattamento" possono avvalersi di soggetti nominati "Responsabili". Diritti dell'interessato Presso il titolare, o i responsabili del trattamento, l'interessato in base all'art. 7 del D.Lgs. n. 196 del 2003, può accedere ai propri dati personali per verificarne l'utilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge, ovvero per cancellarli od opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge. Tali diritti possono essere esercitati mediante richiesta rivolta a: Comune di Castellammare di Stabia, Piazza Giovanni XXIII 80053 Castellammare di Stabia Autorizzazione al trattamento dei dati personali

DOVE INVIARE Il questionario compilato può essere inviato via mail a urbanistica.stabia@asmepec.it o consegnata a mano in busta chiusa o via posta all Ufficio Urbanistica Comune di Castellammare di Stabia - C.A. Energy Manager Arch. Antonella Scognamiglio - oggetto P.A.E.S. - FASE PARTECIPATIVA all indirizzo: Ufficio Urbanistica Comune di Castellammare di Stabia Palazzo Sant Anna, Salita De Turris, 16 80053 Castellammare di Stabia (NA) Oppure a mezzo fax al num: 081 3900538 PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTARE: Ufficio Dirigente di settore: tel. 081 3900561