InGazzettaUfficialeilnuovoDecreto24aprile2014 disemplificazionedelregimedelsistri UnSISTRIsemprepiùperpochi AcuradellaDott.ssaValentinaVattani Decreto24aprile2014 recante Disciplina delle modalità di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonché specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo188ter, comma 1e 3 del decretolegislativon. 152del2006 A)RidefinizionedellecategoriedeisoggettiobbligatiadaderirealSISTRI categoria deiproduttoriinizialidirifiutispecialipericolosi Luci ed ombre del nuovo schema di decreto ministeriale di semplificazione del SISTRI
a)glientieleimpreseproduttoriinizialidirifiutispecialipericolosidaattivitàagricoleed agroindustrialiconpiùdi10dipendenti,esclusi,indipendentementedalnumerodeidipendenti, gli enti e leimprese di cuiall'art.2135delcodicecivileche conferiscono i propri rifiuti nell'ambito di circuiti organizzati di raccolta, ai sensi dell'art. 183, comma 1, lettera pp) del d.lgs.152del2006; b) gli enti e le imprese con più di dieci dipendenti, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosidicuiall'art.184,comma3,lettereb),c),d),e),f)edh),deld.lgs.n.152del2006e successivemodificazioniedintegrazioni; c)glientieleimpreseproduttoriinizialidirifiutispecialipericolosicheeffettuanoattivitàdi stoccaggiodicuiall'art.183,comma1,letteraaa),deld.lgs.n.152del2006; d)glientieleimpresecheeffettuanolaraccolta,iltrasporto,ilrecupero,losmaltimentodei rifiutiurbaninellaregionecampania; e) gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi da attività di pesca professionaleeacquacoltura,dicuiald.lgs.9gennaio2012,n.4,conpiùdidiecidipendenti,ad esclusione,indipendentementedalnumerodeidipendenti,deglientiedelleimpreseiscrittialla sezionespeciale«impreseagricole»delregistrodelleimpresecheconferisconoipropririfiuti nell'ambito di circuiti organizzati di raccolta, ai sensi dell'art. 183, comma 1, lettera pp) del d.lgs.152del2006. Maqualisonoicriteripercalcolareilnumerodeidipendentiaifinidell obbligoomeno diadesionealsistri? ter
glientieleimprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che non sono obbligati ad aderire al SISTRI,ovverochenonviaderisconovolontariamente,restanofermigliadempimentie gliobblighirelativiallatenutadeiregistridicaricoescaricoedelformulario B)Depositodirifiutiincasoditrasportointermodale L art. 2 del decreto Glionerisostenutidalsoggettoalqualeirifiutisonoaffidatiinattesadella presaincaricodeglistessidapanediun impresanavaleoferroviariaoaltraimpresaperil
successivotrasporto,sonopostiacaricodeiprecedentidetentoriedelproduttoredeirifiuti, insolidotraloro deposito preliminare alla raccolta Il deposito di rifiuti nell ambito di attività intermodale di carico e scarico, di trasbordo, e di soste tecniche all interno di porti, scali ferroviari, interporti, impiantiditerminalizzazioneescalimerci,effettuatodasoggettiaiqualiirifiutisonoaffidatiinattesadellapresa incaricodeglistessidapartediun impresanavaleoferroviariaocheeffettuailsuccessivotrasporto,èundeposito preliminareallaraccoltaacondizionechenonsuperiilterminefinalediquarantacinquegiorni. il depositopreliminaredeirifiutiinattesadellalororaccoltalaraccoltadirifiutieildepositodirifiutiinattesadel trattamento raccoltailprelievodei rifiuti, compresi la cernita preliminare e il deposito preliminare, ai fini del loro trasporto in un impianto di trattamento Ildepositotemporaneoèildepositopreliminareanormadell art.3,punto10 deposito temporaneo deposito preliminare raccolta deposito preliminare raccolta: ilprelievodeirifiuti,compresilacernita preliminare e il deposito, ivi compresalagestionedeicentridiraccoltadicuiallalettera"mm",aifinidellorotrasportoinunimpiantodi
trattamento depositopreliminare Invecediparlaredi depositopreliminareallaraccolta sarebbe a mio avviso molto più opportuno delineare la disciplina di deroga per i depositieffettuatinelcontestodeltrasportointermodalesoggettoalsistrineglistessiterminichela leggenazionalehausatoperdisciplinareinderogalastessafattispecie, non rientranonelleattività di stoccaggio
il regime delineato dall art. 2 cit. riguardi esclusivamente i rifiuti cheviaggianosecondoleregoledelsistri. Restano fermi gli obblighi e gli adempimenti del trasportatore, dell intermediario nonchédeglialtrisoggettiadessoequiparati,riguardoallacompilazioneedallasottoscrizione delleschedesistridirispettivacompetenza. C)PossibiliulteriorisemplificazioniedottimizzazionidelSISTRI off line IlSISTRI,dunque,sipresentaancoraatutt oggicomeunsistemainviadievoluzionee definizione sia sotto il profilo normativo che sotto l aspetto più prettamente tecnico/operativo. D)OperativitàdelSISTRIperirifiutiurbanidellaregioneCampania
E)Onericontributivianno2014 comeèpossibilechesipossa emanare un decreto ministeriale attuativo di una disposizione statale normativa che non è ancora in vigore? Pubblicatoil2maggio2014 Incalcesiriportailtestodeldecretoministerialeincommento
MINISTERODELL'AMBIENTEEDELLATUTELADELTERRITORIOEDELMARE DECRETO24aprile2014 DisciplinadellemodalitàdiapplicazionearegimedelSISTRIdeltrasportointermodale nonchéspecificazionedellecategoriedisoggettiobbligatiadaderire,exarticolo188 ter,comma1e3deldecretolegislativon.152del2006.