Numero 6-19 luglio 2012 INSERTO DI APPROFONDIMENTO MOTORISTICO DI PROFESSIONE CALCIO - Non vendibile separatamente 2/3 5 La Changan Eado 7 Motor News Toyota schiera la sua batteria di ibride Il marchio giapponese è il più presente in questo particolare segmento di mercato con ben 4 modelli
Quando dici ibrido, dici Toyota Intervista a Lorenzo Matthias, direttore relazioni esterne Toyota Italia Al momento l ibrido diesel per noi non rappresenta l ottimizzazione entra in funzione il motore elettrico, abbattendo così istantaneamente emissioni e consumi. «Diciamo che questo avviene in più casi; addirittura la Yaris ha un tasto che si può schiacciare, si chiama EV, dove l automobile può percorrere più di due chilometri solo in modalità elettrica alla velocità di 50 km/h, e quando si ferma al semaforo si spegne come fanno le altre auto ibride. La batteria viene caricata oltre che dal motore termico anche dall energia cinetica recuperata dalla frenata». Iniziamo dal motore a benzina che è un 16 valvole da 1,5 litri: è più piccolo e leggero ed è capace di ridurre le emissioni di CO2 e con la diminuzione degli attriti meccanici riesce a ridurre anche i consumi. «Assolutamente sì, perchè se pensiamo che le emissioni di CO2 della Yaris Hybrid sono solo di 79kg/km, un consumo urbano di tre litri per 100km abbastanza interessante e nel combinato si raggiungono i 3,5 litri per 100 Km, possiamo dire che in città la Yaris percorre più di 30 Km con un litro di carburante» Cosa possiamo dire riguardo al motore elettrico? «Il motore elettrico da solo è estremamente imdi Francesco Piccirillo Per l appuntamento di questa settimana con lo spazio interviste di Professione Motori abbiamo intervistato Lorenzo Matthias, Direttore Relazioni Esterne Toyota Motor Italia. Quasi tutte le case automobilistiche sono sul mercato con un modello ibrido. La Toyota invece di modelli ne ha lanciati ben quattro: la Yaris, la Prius, la Prius +, e la Auris; nella tecnologia ibrida cosa accomuna tutte queste auto? «Siamo partiti nel 1997 con la prima generazione di auto ibrida, la Prius. Tutte le altre case automobilistiche ci guardavano come se fossimo dei marziani, in Lorenzo Matthias, direttore relazioni esterne Toyota Italia (Foto Archivio) realtà la tecnologia ibrida è semplicissima come le altre: ci sono due motori, uno termico ed uno elettrico e collaborano tra di loro attraverso una centralina elettronica per offrire migliori rendimenti, ottimi consumi e basse emissioni, dunque un prodotto estremamente semplice. Di conseguenza si stanno ampliando le offerte di vetture sul mercato anche per quanto riguarda Toyota Italia». Partiamo dalla Yaris Hybrid: il design di questa vettura segue il concetto stilistico Under Priority. Vogliamo dire ai nostri lettori quale è il suo significato e in cosa differenzia il look dal modello classico? «Abbiamo cercato di avvicinare il design specialmente nella parte anteriore di tutte le automobili ibride. Nel caso della Yaris cambia la calandra anteriore, la presa d aria, le luci a led, i fanali hanno una calotta con una colorazione diversa, sono state fatte delle modifiche anche se mantiene completamente la fisionomia della Yaris classica. Mi preme aggiungere che questa vettura è la prima full-hybrid compatta al mondo e anche in Italia sta avendo un considerevole successo». Una qualità tecnica di questa vettura è la seguente: come si toglie il piede dal pedale dell acceleratore 2 TUTTI I VENERDI SU BLU SKY 820/940 ALLE 20.30 numero 6-19 luglio 2012
portante e si abbina attraverso ad una centralina elettronica al motore termico, ovviamente questo propulsore varia attraverso la motorizzazione ibrida, la Yaris ne ha uno, la Prius ne ha un altro e le nostre Auris ne hanno un altro ancora dunque sviluppati con diverse potenze per diversi modelli». Queste automobili hanno un manettino che cambia la modalità d uso per viaggiare sia solo con il termico, solo con l elettrico, e in combinato? «No tutto avviene elettronicamente, l automobile è semplicissima da guidare e normalissima, esiste uno schermo dove si possono vedere i flussi ma a seconda di come noi guidiamo lei decide autonomamemte cosa utilizzare e come ottimizzare consumi ed emissioni». Cosa vogliamo dire riguardo alle batterie? «Le batterie sono estremamente importanti e sono su Yaris posizionate in una postazione molto strategica per non penalizzare il bagagliaio. Oggi siccome l automobile si progetta per essere ibrida abbiamo studiato delle posizioni ottimali. Hanno una garanzia per moltissimi anni e sulla Prius+ che è la prima monovolume disponibile in Europa e ovviamente anche in Italia, abbiamo anche le batterie a ioni di litio». Siccome le batterie sono state posizionate sotto ai sedili posteriori questo ha comportato delle modifiche negli interni sia per il design che per quanto riguarda la struttura stessa? «Assolutamente no perché l automobile è precisamente identica ad una Yaris tradizionale, e il pianale è stato studiato appositamente per creare l alloggiamento delle batterie». Rimanendo nel campo dell ibrido la Prius e la Prius+ sono modelli dal nome simile ma differenti, cosa distingue l una dall altra? «Iniziamo con il dire che la Prius è un nome di grande successo per l ibrido, infatti sono quasi tre milioni le vetture di questo modello che circolano per il mondo. Prius è una grande famiglia e sta arrivando in questi giorni la Prius+ e a settembre arriverà addirittura il modello plug-in: non è altro che una Prius con la possibilità in più di poter ricaricare con la componente elettrica ad una spina normale di casa, ed in questo caso l autonomia in modalità solo elettrica è più di 25 km e si può raggiungere la velocità di 100km/h». Nel caso delle Prius plug-in i consumi e le emissioni sono bassissime. Questo per le particolarità del motore? «Questo perchè caricandosi anche con energia esterna il propulsore è più efficente e le emissioni di CO2 scendono a 49 kg/km e si azzerano con la modalità elettrica. Pensate che in uno studio fatto in Francia lo spostamento quotidiano avviene nell ordine dei 18 km e la Prius ne percorre 25. Dunque ricaricando l automobile in ufficio si ridurrebbero a zero le emissioni e a zero i consumi». Questa vettura combina l elettrico con un motore a benzina da 1,8 litri. È possibile avere qualche dettaglio in più? «L automobile con i due motori combinati sviluppa 136 CV, dunque un prodotto interessante in termini di dinamica ma la caratteristica principale è quella di potersi ricaricare sia ad una normale presa di corrente che in modo autonomo, cosa che una vettura puramente elettrica non può fare». Adesso una curiosità: come mai la Toyota non produce ibridi diesel come oramai fanno tante case automobilistiche, è per una strategia ben precisa? La Toyota Prius+ (Foto Archivio) «Noi in realtà abbiamo un veicolo commerciale già sviluppato in Giappone. Piccolino, ibrido compatto diesel, noi siamo una azienda globale e per noi al momento l ottimizzazione migliore rimane con il benzina. Ma la tecnologia avanza e chissà che in futuro non lo combineremo con un propulsore a celle di combustibile». numero 6-19 luglio 2012 TUTTI I VENERDI SU BLU SKY 820/940 ALLE 20.30 3
Dalla Cina con furore: la Chang an EADO di Francesco Piccirillo Prima di parlare della Eado, nuovo modello della casa Cinese Chang an diamo qualche accenno di questa casa automobilistica nata nel 1990 con sede a Chongquing. Ha stretto dopo due anni una join venture con la Suzuki, in seguito la società ha stretto altri accordi con la Ford per produrre automobili e propulsori. Tornando alla EADO vediamo le sue caratteristiche principali: è una berlina lunga 4,62 mt, larga 1,82 e alta 1,49 con un passo di 2.66mt. Per quanto riguarda il propulsore sarà disponibile solo un motore a benzina da 110 cv con prestazioni non particolarmente rilevanti: 182 km di velocità massima consumando 5,2 litri per ogni 100 km con emissioni di 119 grammi al chilometro di CO2. Sarà disponibile una variante con un motore da 1,5 litri turbo nella seconda metà di quest anno. Avrà due tipi di cambio: uno manuale a cinque marce ed uno automatico a quattro. Quest auto ha avuto due debutti: uno al salone di Francoforte ed uno in quello di Pechino. Ci sarà nel 2013 il lancio della hatchback EADO con un nuovo motore turbo 1,5 che verrà utilizzato anche sulla berlina il prezzo al momento è di 73,900 yuan, pari a 9440 Euro fino ad un massimo di 94,900 yuan, pari a 12123 Euro. Riguardo il design e per gli interni non brilla di originalità anche se c è da dire che ha tutta l intenzione di imitare le ammiraglie delle case automobilistiche più blasonate. Gli esterni, la fanaleria e le fiancate hanno l ormai classico aspetto grintoso e muscoloso. La strumentazione riprende un po quella delle auto sportive di qualche anno fa con l orologeria circolare, la plancia ricorda molto da vicino quelle installate sui nuovi modelli della Ford. numero 6-19 luglio 2012 TUTTI I VENERDI SU BLU SKY 820/940 ALLE 20.30 5
Il Mugello incorona un immenso Iannone Ottava vittoria in carriera in Moto2 per Andrea: la seconda quest anno Il pilota di Vasto ora sogna anche il Mondiale: Marquez è distante solo 34 punti a cura di Flavio Grisoli Con un sorpasso degno di quattro o cinque replay, Marco Iannone a due giri dal termine ha scavalcato Pol Espargaro in testa al Gran Premio d Italia, nel regno del Mugello e ha trionfato davanti al suo pubblico in volata. Grandissima soddisfazione per il ragazzo abruzzese che adesso, nonostante sfoggi ed ostenti misura e modestia, pensa davvero a prendersi il titolo iridato, per il momento saldamente nelle mani di Marc Marquez. Non l ultimo arrivato, perché il prossimo anno questo ragazzino (l ennesimo) spagnolo prenderà il posto nientemeno che di Casey Stoner in sella alla Honda Hrc. Ma Iannone ha grinta e carattere da vendere e sulle colline toscane l altra domenica l ha mostrato ampiamente, compiendo una rimonta da urlo e prendendosi la prima piazza da vero dominatore. Nel mercato piloti che comincia a fervere (in estate, come si sa, si delineano i vari sellini per il Mondiale che verrà) poi, il nome di Iannone comincia a circolare per quanto riguarda la MotoGP. Sicuramente ci saranno movimenti, ma molto dipenderà da quello che deciderà di fare Valentino Rossi (quinto dopo una buona rimonta finale), in bilico tra la conferma in Ducati Tony Cairoli in un evoluzione (Foto Archivio) (con la prospettiva di buoni investimenti da parte del nuovo padrone Audi) e il clamoroso ritorno alla Yamaha ufficiale. Alla quale, però, fa il filo Andrea Dovizioso, terzo al Mugello e al secondo podio consecutivo. Moto3: Romano Fenati sfiora l impresa A completare l ottima giornata per i colori azzurri nel Gran Premio di casa c è la piazza d onore conquistata da Romano Fenati (Ftr) nell ex classe 125. Il giovane centauro italiano è arrivato ad un soffio dal primo posto, conquistato dallo spagnolo Maverick Vinales (Ftr). Solo 20 millesimi di secondo hanno separato i due piloti, che hanno messo in scena una volata incredibile a tre, completata dalla terza piazza di Sandro Cortese (Ktm, a 7 centesimi dal primo). Quarto posto per un altro italiano, Antonelli (Ftr). Con questo risultato, Fenati agguanta la quarta posizione nel mondiale con 85 punti. Guida Cortese con 164. Motocross: nella MX1 Cairoli trionfa con una mano sola Il pluricampione del mondo (2009, 2010 e 2011) della classe regina del motocross Antonio Tony Cairoli vince con un primo e un secondo posto il Gran Premio della Lettonia. Con questo successo (il 21 nella classe regina: ora è a quota 45 nel computo totale all-time, davanti a lui i mostri sacri belgi Robert, Smets e Evers), il pilota messinese (è nato a Patti il 23 settembre 1985) torna in testa alla classifica del mondiale con 12 lunghezze di vantaggio sul suo più diretto concorrente, il francese Desalle. Grande spavento nella seconda manche lettone: Cairoli cade e si rompe un legamento del polso sinistro. Ma si rialza e termina secondo. numero 6-19 luglio 2012 TUTTI I VENERDI SU BLU SKY 820/940 ALLE 20.30 7