SIMPLY ITALIAN GREAT WINES 2014 world tour. SIMPLY ITALIAN GREAT WINES GERMANIA AMBURGO/BERLINO/MONACO maggio

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1 newsletter, n 2 marzo SIMPLY ITALIAN GREAT WINES 2014 world tour Continuano gli appuntamenti di Simply Italian Great Wines, il tour di IEM che porta il meglio del prodotto vinicolo italiano nei più interessanti mercati esteri attraverso seminari, workshop, convegni e walk around tasting. Dopo le tappe di febbraio nel continente americano - a Miami e Città del Messico - ora è il momento dell Europa. Per la prima volta in assoluto Simply Italian vola alla conquista di due mercati divenuti ormai un must per il prodotto enoico del Bel Paese: Germania e Regno Unito. Tra le due tappe, la prima a maggio e la seconda a settembre, torna a giugno l appuntamento in Russia. SIMPLY ITALIAN GREAT WINES GERMANIA AMBURGO/BERLINO/MONACO maggio Grande novità per il 2014, a maggio Simply Italian Great Wines farà tappa in Germania, Paese che sta registrando una crescita costante nel consumo di vino. SOLO ITALIANO 2014 RUSSIA MOSCA/SAN PIETROBURGO giugno Anche quest anno Solo Italiano 2014, la manifestazione di Simply Italian Great Wines, porterà in Russia le migliori aziende vinicole italiane. Il 16 e 18 giugno, rispettivamente a Mosca e a San Pietroburgo, l appuntamento sarà con circa operatori del settore tra stampa, opinion leader, produttori locali, buyer e i più importanti importatori russi. SIMPLY ITALIAN GREAT WINES UK LONDRA 9 settembre Dopo la pausa estiva il programma dei tour Simply Italian ripartirà con un altra importante novità: il Regno Unito. Secondo importatore europeo di vino italiano dopo la Germania e terzo mercato di riferimento per l Italia, questo Paese si presenta fortemente sensibile al prodotto enoico tricolore. DICONO DI NOI...

2 2 SIMPLY ITALIAN GREAT WINES germania AMBURGO/BERLINO/MONACO maggio Grande novità per il 2014, a maggio Simply Italian Great Wines farà tappa in Germania, Paese che sta registrando una crescita costante nel consumo di vino. La produzione nazionale riesce a coprire il 54% della richiesta mentre per il restante 46% intervengono le importazioni. Proprio i vini esteri hanno conosciuto un notevole incremento negli ultimi 5 anni raggiungendo i 2,44 miliardi di euro con l Italia che si conferma un Paese di riferimento, detenendo da sola una quota pari al 36,2% ed avendo registrato un aumento del 10,2% nel quinquennio , davanti a Francia e Spagna. L Italia è al vertice anche nel volume importato, con una crescita costante negli ultimi anni che ha permesso di raggiungere una quota di mercato del 38,8%. Volume e valore di vino importato hanno però nell ultimo anno diversificato il loro andamento: ad un leggero calo del volume delle importazioni (che non coinvolge però gli spumanti, i quali hanno registrato un buon +2,4% nel 2013) si contrappone un costante aumento nel valore delle importazioni stesse. Tale andamento dimostra come i consumatori, storicamente sensibili al prezzo, abbiano ampliato il loro interesse coinvolgendo anche prodotti di alta qualità, con un aumento del valore medio/litro di quasi il 20% negli ultimi due anni. La Germania - spiega Giancarlo Voglino, Managing Director di IEM - è il secondo stato importatore di vino italiano dopo gli Stati Uniti, ma soprattutto è un Paese in gran fermento. È assolutamente fondamentale essere oggi presenti. Questo è un mercato molto complesso e variegato, che assorbe svariate tipologie di vino, di diversa qualità e prezzo e nell ultimo biennio è stata registrata una crescita costante nella domanda di vini di alta qualità che ha coinvolto specificatamente il prodotto italiano.

3 3 SOLO ITALIANO 2014 RUSSIA MOSCA/SAN PIETROBURGO GIUGNO Anche quest anno Solo Italiano 2014, la manifestazione di Simply Italian Great Wines, porterà in Russia le migliori aziende vinicole italiane. Il 16 e 18 giugno, rispettivamente a Mosca e a San Pietroburgo, l appuntamento sarà con circa operatori del settore tra stampa, opinion leader, produttori locali, buyer e i più importanti importatori russi. Anche per il 2014 riproponiamo questo progetto che nelle passate edizioni ha raccolto grandi consensi - dichiara Marina Nedic, Managing Director di IEM - La Russia è ormai un mercato imprescindibile per il settore del vino e l Italia continua a mantenere il primato delle esportazioni rispetto alla Francia. Forti dei positivi risultati delle scorse edizioni, anche quest anno abbiamo deciso di tornare in questo paese, dove la passione per la tradizione vitivinicola italiana sta via via acquisendo corpo e importanza. Secondo recenti stime il consumo di vino pro-capite nella nazione degli Urali - stabile da diversi anni tra i 5 e i 7 litri - è destinato ad aumentare del 18% entro il 2016, offrendo così ulteriori margini al prodotto tricolore. Questo soprattutto alla luce del fatto che il consumatore russo sta scoprendo il piacere del vino di qualità ma, in particolare, sta scoprendo il gusto italiano nella moda, nella cultura e nell enogastronomia al punto che in Russia i nostri vini occupano una quota di mercato che oscilla intorno al 25%, raggiungendo addirittura il 69,2% per gli spumanti. L Italia è ai primissimi posti per volume e valore di vino importato, con un aumento nel 2013 dell 8% per i vini fermi e addirittura del 74% per gli spumanti, per un giro d affari rispettivamente di più di 2,24 miliardi euro per i primi e di ben 1,20 miliardi di euro per i secondi.

4 4 SIMPLY ITALIAN GREAT WINES UK LONDRA 9 SETTEMBRE Dopo la pausa estiva il programma dei tour Simply Italian ripartirà con un altra importante novità: il Regno Unito. Secondo importatore europeo di vino italiano dopo la Germania e terzo mercato di riferimento per l Italia, questo Paese si presenta fortemente sensibile al prodotto enoico tricolore. Nell ultimo biennio infatti il mercato britannico ha registrato un aumento di valore del vino italiano pari al 6,7%, mentre nell ultimo decennio la quota di mercato da noi detenuta è sensibilmente cresciuta, passando dal 9 al 17%. Anche questo dato risulta molto interessante come sinonimo della diversificazione dei vini importati e venduti negli ultimi anni. Andamento dovuto sia al crescente consumo di vino stesso, che è ormai diventato parte della cultura della Gran Bretagna, sia a una maggiore attenzione alla qualità e alle caratteristiche del vino da parte dei consumatori, molto attenti alla valutazione del contesto in cui bevono e dell abbinamento con il cibo.

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