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Corso di aggiornamento e-learning destinato ai Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B030 Corso di aggiornamento quinquennale RSPP (100 ore) Tutti i settori Ateco DURATA 100 ORE Valido per tutti i Macrosettori ATECO ai fini del raggiungimento del monte ore di aggiornamento quinquennale previsto dalla normativa

LA QMS COLLABORAZIONI La QMS - Quality and Management Services - s.r.l. opera nel campo della consulenza e della formazione dal 1995 e si avvale, per rispondere alle esigenze della clientela, di uno staff composto da esperti e referenziati collaboratori e professionisti in cui sono rappresentate le professionalità fondamentali dell'universo aziendale e del mondo produttivo. Società certifica UNI ISO 29990:2011 "Servizi per l'apprendimento relativi all'istruzione e alla formazione non formale per la progettazione ed erogazione di corsi di formazione continua e superiore con modalità in aula e e-learning" certificato n. P2113 del 28/11/2013 Sistema di Gestione Integrato per la Qualità, l'ambiente, la Salute e Sicurezza certificato da CERTIQUALITY srl, accreditato ACCREDIA in conformità alle norme UNI EN ISO 9001:2008 per i settori EA34 EA35 - EA37 con numero di certificato 14435. Nello specifico, in merito al settore EA37 relativo alle attività di formazione, la certificazione riguarda le attività realizzate dalla QMS s.r.l. sia con modalità tradizionali, ossia in aula, sia con modalità a distanza, ossia e-learning. Società di formazione accreditata Regione Lazio dal 2008 - Determina n B03004 Autorizzazione ad erogare corsi privati non finanziati Determina n B02243 del 05/06/2013. La QMS ha stipulato un accordo di collaborazione con l Università degli Studi della Tuscia di Viterbo DIBAF - Dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici Agroalimentari e Forestali per la progettazione, la promozione e l'erogazione congiunta di iniziative di formazione in materia di sicurezza e salute, ambiente, project management, efficienza energetica, sistemi di gestione. Altri corsi di formazione, master di specializzazione e corsi di perfezionamento in materia di sicurezza e salute, in materia ambientale e sul project management, sono erogati in collaborazione con i seguenti istituti: Università LA SAPIENZA di Roma Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi dell'aquila Dipartimento di Ingegneria Industriale, della Informazione e dell'economia Università Cattolica del Sacro Cuore Gemelli di Roma Inoltre la QMS attraverso accordi di collaborazione organizza ed eroga corsi di formazione, in modalità tradizionale e in modalità e-learning, su diverse tematiche con le seguenti organizzazioni: Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Roma Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Terni Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Pistoia Geoweb - Servizi telematici per i Geometri IAL-CISL Nazionale. Pagina 2 di 14

DESTINATARI DEL CORSO Il corso, della durata di 100 ore, risponde agli obblighi di aggiornamento quinquennale dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione che operano in tutti i macrosettori Ateco, come previsto dall art. 32 del D.Lgs 81/2008 e dal Provvedimento 26 gennaio 2006 della Conferenza Permanente Stato-Regioni. Per la tipologia e l approfondimento degli argomenti che verranno trattati, il corso può essere rilevante anche per tutti coloro i quali a vario titolo operano nel settore della Salute e Sicurezza sul lavoro (professionisti, consulenti, imprenditori) e che intendono aggiornarsi in merito alle modifiche normative più recenti. Il presente corso è valido come aggiornamento obbligatorio dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell art. 32, comma 6 del D. Lgs 81/2008 pubblicato sulla G.U.R.I n. 101 del 30 aprile 2008 e in accordo a quanto stabilito dal Provvedimento 26 gennaio 2006 della Conferenza Permanente Stato-Regioni. CONTENUTI ED OBIETTIVI Il corso illustra tutta una serie di argomenti rilevanti ai fini del ruolo di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, riportando gli ultimi aggiornamenti normativi e tecnici per ciascuno di essi. Gli argomenti trattati vanno dal Titolo I del D. Lgs. 81/2008 all analisi dei rischi più comuni riscontrabili in qualsiasi tipologia di attività lavorativa. Per quanto riguarda il Titolo I del D. Lgs. 81/2008 si affrontano i temi inerenti l approccio alla prevenzione nelle Direttive Europee, le figure del sistema di prevenzione e le relative responsabilità, il sistema pubblico della prevenzione, ecc. Un approfondimento particolare è stato dedicato ai documenti che costituiscono il cuore del moderno approccio alla sicurezza: il DVR e il DUVRI; per essi, andando oltre l aspetto puramente normativo, si è ritenuto di illustrare ai destinatari del corso le modalità operative e gestionali dei documenti stessi e vengono mostrati dei documenti tipo che riportano ordinatamente tutti i contenuti previsti dalla normativa. Per quanto riguarda i rischi e le misure di prevenzione e protezione vengono affrontati diffusamente i rischi che, come detto, possono essere considerati maggiormente diffusi nel mondo del lavoro, per qualunque macrosettore Ateco. Pagina 3 di 14

ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e-learning è articolato in cinquantuno moduli. 1) L approccio alla prevenzione e la normativa di riferimento: L approccio alla prevenzione - Il sistema legislativo - Motivi economici - Le Direttive Europee e il Testo Unico - Codice Civile e Codice Penale - L evoluzione normativa - Lo Statuto dei Lavoratori - Previdenza e assicurazione obbligatoria: INPS e INAIL 2) Il campo di applicazione del D. Lgs. 81/2008 Le norme tecniche: Il campo di applicazione del D. Lgs. 81/2008 - Particolari categorie di lavoratori - Il Servizio di Prevenzione e Protezione - Le norme tecniche 3) Le figure aziendali definizioni e responsabilità: I soggetti del sistema di prevenzione - Il Datore di Lavoro - La delega - Dirigenti e preposti - Il Medico Competente e la Sorveglianza Sanitaria - Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - Addetti alle emergenze - Il lavoratore - Il lavoratore autonomo - Progettisti, fabbricanti, fornitori, installatori 4) Il sistema pubblico della prevenzione: Cenni storici e approccio organizzativo - Attività di vigilanza e i poteri dell UPG - I soggetti titolati all attività di vigilanza - Contravvenzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Omologazioni e verifiche periodiche - La P.A. e la consulenza e assistenza nei luoghi di lavoro - Organismi paritetici e accordi di categoria Interpello - Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza (SGSS) 5) Approfondimento della formazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro DM 06/03/2013: Il formatore per la salute e sicurezza sul lavoro Accordi conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 sulla formazione Accordo conferenza Stato Regioni del 22/02/2012 6) Ambienti sospetti di inquinamento e bonifica ordigni bellici Ambienti sospetti di inquinamento: inquadramento normativo Ambienti sospetti di inquinamento: il DPR 177/2011 Ambienti sospetti di inquinamento: linea guida ISPESL Ambienti sospetti di inquinamento: casistica incidenti Bonifica ordigni bellici Pagina 4 di 14

7) Inquadramento normativo della valutazione dei rischi La valutazione dei rischi: inquadramento normativo - Oggetto e contenuti della valutazione dei rischi Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi - Il Servizio di Prevenzione e Protezione - Il Medico Competente 8) Criteri e metodi per la valutazione dei rischi Definizioni - Il ciclo di valutazione dei rischi - Criteri per la valutazione dei rischi - Classificazione dei rischi - Stress lavoro correlato - Lavoratrici in stato di gravidanza - Lavoro notturno - Lavoro minorile - Tipologia contrattuale Metodologia - Adeguamento e miglioramento - Controllo dell efficacia nel tempo delle misure 9) Struttura e contenuti del DVR Struttura e contenuti del DVR - Rischi di contesto - Rischi di mansione - Rischi interferenti - Gli allegati del DVR - Analisi degli infortuni 10) Esempio di DVR Contenuti del DVR - Indice tipo del DVR Generalità - Descrizione dell azienda - Soggetti e responsabilità - Pianificazione delle attività - Criteri per la valutazione dei rischi - Rischi di contesto Incendio ed esplosione - Rischi di mansione - Dispositivi di Protezione Individuale - Informazione, formazione e addestramento - Strumenti operativi - Rischi interferenti Sorveglianza sanitaria Emergenza - Piano di miglioramento Riunione periodica Sottoscrizione 11) Gestione degli appalti Inquadramento normativo: Luogo di lavoro e lavoratori - Obbligo di tutela - Natura del contratto e soggetti obbligati - La gestione degli appalti - Definizioni e riferimenti: lavori, servizi, forniture - L articolo 26 del D.Lgs 81/2008 - Art. 26: Esclusioni - Art. 26: Casi particolari - Art. 26: I costi della sicurezza 12) DUVRI - Contenuti: Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione - Contenuti e peculiarità del DUVRI - Criteri per la Valutazione dei Rischi - Classificazione dei Rischi - I costi della sicurezza 13) Redazione e gestione del DUVRI: Attività preliminari - Iter operativo per la redazione del DUVRI - La matrice dei rischi e le misure di prevenzione e protezione - I costi della sicurezza - Aggiornamento del DUVRI - Gestione dei documenti della sicurezza - Attività di verifica e coordinamento - Azioni correttive e migliorative 14) Un esempio di DUVRI Pagina 5 di 14

15) Rischio chimico: la normativa di riferimento e i valori limite di esposizione: Definizioni e riferimenti - La classificazione e l etichettatura dei prodotti - I valori limite di esposizione 16) I nuovi regolamenti per la registrazione e la classificazione delle sostanze chimiche: Inquadramento normativo - Il REACH - Normative a confronto - Le Direttive superate - Classi di pericolo nel Regolamento CLP - Indicazioni di pericolo e consigli di prudenza nel Regolamento CLP - Le avvertenze - L etichettatura - Conversione della classificazione 17) Valutazione del rischio chimico e misure di prevenzione e protezione: Obblighi del datore di lavoro - La valutazione del rischio chimico - Criteri operativi per la valutazione del rischio - Le misure di prevenzione - Le misure di protezione e i DPI - Criteri di scelta degli APVR 18) Metodi per la valutazione del rischio chimico: Riferimenti normativi Metodologia - Metodo VRCS - Metodo VRCM - Metodo VRCC - Metodo CHEOPE - Metodo INRS 19) Un esempio applicativo: il rischio chimico in cantiere Agenti chimici pericolosi in cantiere - Attività che generano esposizione - Esempi applicativi 20) Rischio cancerogeno Definizioni e riferimenti Definizioni e riferimenti - La classificazione e l etichettatura dei prodotti - Le categorie di agenti cancerogeni e mutageni - I valori limite di esposizione 21) Rischio cancerogeno Criteri operativi e DPI Obblighi del Datore di Lavoro - Il registro dei lavoratori esposti - Le misure di prevenzione - Le misure di protezione e i DPI - Criteri di scelta degli APVR 22) Rischio cancerogeno e mutageno Modelli di valutazione Definizioni Metodologia - Scheda informativa - Algoritmo di calcolo 23) Rischio biologico Criteri e metodi di valutazione Riferimenti Normativi - Definizione e Classificazione Agenti Biologici - Obblighi del Datore di Lavoro - Valutazione del Rischio Biologico - Misure di prevenzione e protezione - Il registro degli esposti - Caratterizzazione dell agente biologico - Settori lavorativi con esposizione - Dispositivi di Protezione Individuali - Criteri di Valutazione del Rischio Biologico Pagina 6 di 14

24) Rischio rumore Parte 1 Il fenomeno fisico del rumore - I danni da rumore - Panorama normativo - Il Testo Unico e il rumore - I limiti di esposizione - Gli obblighi del Datore di Lavoro 25) Rischio rumore Parte 2 Le misure di prevenzione e protezione - Criteri di scelta dei DPI per l udito - Deroghe all uso dei DPI per l udito - Il calcolo dell esposizione e l indagine fonometrica - L inquinamento acustico e la richiesta di deroga 26) Rischio vibrazioni Parte 1 Il fenomeno fisico delle vibrazioni - Danni da vibrazioni meccaniche - Il Testo Unico e le vibrazioni meccaniche - I limiti di esposizione - Calcolo dell esposizione 27) Rischio vibrazioni Parte 2 La valutazione del rischio - Le deroghe - Le fonti di informazione - Misure di prevenzione e protezione 28) Rischio elettrico parte 1 Rischio elettrico: inquadramento normativo - Obblighi e responsabilità del Datore di Lavoro - Il progetto dell impianto elettrico - Gli obblighi del costruttore e del fornitore - La figura dell installatore - L omologazione dell impianto - La manutenzione dell impianto elettrico - Verifiche a campione e verifiche periodiche 29) Rischio elettrico parte 2 I danni da elettrocuzione - Protezione dal contatto diretto - Protezione dal contatto indiretto - Protezione dal rischio incendio - Gli interruttori di sicurezza - Protezione dalle scariche atmosferiche - Identificazione dei conduttori 30) Rischio elettrico parte 3 La dichiarazione di conformità - Le norme tecniche - Norme tecniche e disposti normativi - Lavori su impianti elettrici: soggetti e responsabilità 31) Rischio elettrico parte 4 Attrezzature elettriche sul luogo di lavoro - Prolunghe, prese multiple, adattatori Avvolgicavo - Misure comportamentali - Comportamento in caso di emergenza Pagina 7 di 14

32) Rischio meccanico, macchine e attrezzature parte 1 Definizioni e riferimenti - Sicurezza delle attrezzature nei luoghi di lavoro - La valutazione dei rischi delle attrezzature - Obblighi e responsabilità 33) Rischio meccanico, macchine e attrezzature parte 2 Formazione dei lavoratori per l uso di specifiche attrezzature - Verifiche di manutenzione e di vigilanza - Noleggiatori e concedenti in uso -Misure di prevenzione e protezione 34) Rischio meccanico, macchine e attrezzature parte 3 La sicurezza delle macchine: inquadramento normativo - Il campo di applicazione della Direttiva Macchine - Immissione sul mercato e messa in servizio - La struttura della Direttiva Macchine - Requisiti essenziali di sicurezza delle macchine - La certificazione delle macchine - Residua applicabilità del DPR 459/96 - Macchine antecedenti il DPR 459/96 - Denuncia di installazione 35) Rischio meccanico, macchine e attrezzature parte 4 Prevenzione e protezione per alcune attrezzature specifiche Tornio Fresatrice - Trapano a colonna Molatrice - Sega a nastro - Cesoia a ghigliottina 36) Lavori in quota: introduzione: Campo di applicazione - Definizioni e riferimenti - Identificazione e classificazione dei rischi La formazione, informazione e addestramento per i lavori in quota 37) Attrezzature per eseguire i lavori in quota: Classificazione delle attrezzature - Scale - Sistemi di accesso e posizionamento mediante funi - Ponteggi metallici fissi - Ponti su ruote a torre - Ponteggi sospesi motorizzati - Ponteggi auto sollevanti - Ponti su cavalletti - Piattaforme mobili 38) Lavori in quota: analisi dei rischi e scelta dei DPI anticaduta: I Dispositivi di protezione individuale - I Dispositivi di protezione individuale anticaduta - Rischi connessi con l uso dei DPI anticaduta - Criteri generali di scelta - Distanza di caduta libera, distanza di arresto e tirante d aria 39) Caratteristiche dei DPI anticaduta: Classificazione degli ancoraggi - Imbracatura per il corpo - Sistema di posizionamento - Connettori e assorbitori di energia - Dispositivi di tipo retrattile - Sistemi di arresto caduta di tipo guidato Pagina 8 di 14

40) Lavori in quota: sistemi di protezione collettiva: Autorizzazione ministeriale e progetto - Tipologie di ponteggio - Caratteristiche del ponteggio 41) Requisiti di sicurezza dei ponteggi: Caratteristiche del ponteggio Ancoraggi - Manutenzione del ponteggio - Scelta del ponteggio 42) Ponteggi e PiMUS: La valutazione dei rischi - Tecniche di montaggio - Ponteggi con parapetti dal basso - I ponteggi ed il PiMUS 43) Situazioni particolari di lavori in quota: Costruzione dei solai - Lavori su coperture - Sistemi collettivi di protezione dei bordi 44) Normativa e classificazione dei DPI Definizioni e riferimenti - Requisiti e caratteristiche dei DPI - Tipologie di DPI - Obblighi del Datore di Lavoro - Obblighi dei lavoratori - Classificazione dei DPI 45) Caratteristiche dei DPI Parte 1 La scelta dei giusti DPI - Elmetto di protezione del capo Calzature Guanti - DPI per l udito 46) Caratteristiche dei DPI Parte 2 Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Protezione di occhi e viso Indumenti - Protezioni per motociclisti professionali 47) Caratteristiche dei DPI Parte 3 DPI per lavori in quota Premessa - Il sistema anticaduta Ancoraggi - Imbracatura per il corpo Elmetto - Sistemi di posizionamento sul lavoro Connettori - Assorbitori di energia - Dispositivo anticaduta retrattile Cordini - Rischi connessi con l uso dei DPI anticaduta - Criteri generali di scelta - Manutenzione dei DPI anticaduta 48) Videoterminali parte 1 Riferimenti Normativi - Campo di Applicazione Definizioni - Obblighi del Datore di Lavoro - Disturbi associati all uso di VDT - Disturbi alla vista ed occhi - Affaticamento fisico e mentale - Problemi legati alla postura Pagina 9 di 14

49) Videoterminali parte 2 Requisiti Ergonomici - Riferimenti normativi - Caratteristiche Illuminamento - I Videoterminali e l interazione con l ambiente - Tecniche per il rilassamento oculare 50) Videoterminali parte 3 Sorgenti di Rumore - Controllo Condizioni Ambientali Acustiche - Attrezzature e Rumore Vibrazioni - Campi Elettromagnetici e Elettrostatici - Microclima 51) Videoterminali parte 4 Interfaccia elaboratore uomo - Requisiti schermo - Requisiti tastiera e dispositivi i puntamento - Requisiti piano di lavoro - Requisiti sedile di lavoro - Postazione di lavoro ergonomica - Uso di Computer Portatili Test di verifica finale di apprendimento composto da 15 domande a risposta multipla. METODOLOGIE DIDATTICHE La piattaforma formativa, denominata Teleskill LMS Learning Management System, è uno spazio virtuale comune che consente di accedere alle informazioni di approfondimento (slide, dispense), alle lezioni multimediali organizzate in aree didattiche e moduli formativi, di mantenersi in contatto comunicando su base personale (mail) o pubblica (forum), di effettuare in totale autonomia i questionari di verifica dell apprendimento in itinere (in modalità telematica) nonché di eseguire le verifiche finali di apprendimento in videoconferenza. Il servizio è accessibile in modo riservato attraverso una User e Password definiti dall utente. La fruizione del corso sarà possibile con l inserimento di un Codice di attivazione fornito dalla QMS. Teleskill LMS Learning Management System è una piattaforma applicativa e-learning certificata AICC-SCORM che semplifica la formazione in modalità e-learning e la arricchisce di contenuti e opportunità per realizzare percorsi di apprendimento dinamici che consentano al discente di partecipare alle attività didattico-formative in una comunità virtuale. Teleskill LMS Learning Management System è una piattaforma e-learning che dispone di funzioni di base come area corsi, forum, chat, sondaggi, scheda formativa, news, agenda eventi, contatti, mail, mediateca, test, tracciamento formativo, reportistica on-line e di funzioni innovative quali la comunicazione multimediale in videoconferenza. È accessibile da qualsiasi computer, ma anche da smartphone e tablet e può connettere contemporaneamente centinaia di partecipanti. Ciascun utente accreditato avrà accesso alla comunità virtuale in cui potrà seguire il proprio percorso formativo. Pagina 10 di 14

L area Comunità è un area comune che garantisce l apprendimento collaborativo attraverso la creazione di un ambiente didattico adatto alla condivisione delle esperienze e delle conoscenze. La metodologia di apprendimento attiva coinvolge in prima persona l utente attraverso i tradizionali strumenti di comunicazione interpersonale. Nell area dedicata al percorso formativo sono disponibili le lezioni multimediali e i questionari di verifica dell apprendimento. Le lezioni multimediali sono costituite da video del docente supportato da slide, come avverrebbe in una lezione tradizionale in aula. Come mostrato nell immagine, il corso si compone da più moduli didattici audio/video intervallati da questionari di valutazione, il cui superamento risulta propedeutico per l accesso al modulo didattico successivo. Pagina 11 di 14

Al completamento dell intero percorso formativo (moduli audio/video, questionari di valutazione intermedi e finali e questionario di gradimento) l utente sarà iscritto alla verifica finale in videoconferenza, nei casi previsti dalla normativa, e successivamente potrà scaricare e stampare l attestato di frequenza. Oltre alla sezione dedicata alla formazione nella comunità virtuale possiamo trovare i seguenti strumenti: Eventi - per gestire in modo centralizzato le segnalazioni su eventi di comune interesse; News - in cui rendere disponibili una serie di notizie rilevanti per gli utenti della Community; Forum - l accesso prevede una lista di tutti i forum disponibili, per ognuno dei quali viene reso disponibile in forma sintetica il numero di messaggi, la data di apertura e di ultimo aggiornamento. Sarà cura del tutor del corso (tecnico QMS) provvedere a rispondere alle domande degli utenti; Chat in cui gli utenti potranno dialogare tra loro; Sondaggi - l e-tutor, sulla base delle osservazioni costantemente raccolte, somministrerà dei sondaggi per raccogliere le esigenze e bisogni specifici degli utenti per meglio strutturare i seminari pubblici WebMeeting; WebMeeting periodicamente saranno proposti dei WebMeeting di approfondimento cui l utente potrà accedere attraverso un semplice click dalla homepage. I partecipanti possono comunicare in audio e video, presentare e condividere file di testo, video, immagini (file sharing), mostrare il contenuto del proprio schermo (screen sharing), dialogare in tempo reale via chat (chatroom) e partecipare a sondaggi ed esami on line (polling). Mediateca - Si tratta di un area comune che si propone come una vera e propria biblioteca virtuale in cui sono raccolti i contenuti formativi e informativi a disposizione di tutti gli utenti per un accesso libero e diretto. Nella Mediateca saranno pubblicate (in maniera da poter Pagina 12 di 14

essere scaricate e stampate) le slide utilizzate durante i moduli formativi, la normativa di riferimento, modulistica, e-book nonché eventuale altro materiale informativo specifico. Contatti - area contenente i contatti utili, servizio di help-desk, e-tutor, etc.. Sarà cura del tutor del corso e-tutor (tecnico/docente QMS con esperienza pluriennale di docenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro maturata nei settori sia pubblici che privati) garantire una costante raccolta di osservazioni, esigenze e bisogni specifici degli utenti. L attività di tutoraggio viene garantita via e-mail (e-tutor@qmsroma.com) o mediante contatto telefonico con l arch. Giulio Squarcia al numero 06.33.63.00.41. GRUPPO DOCENTE RAZIONALE Antonio NAVARRA Massimo SQUARCIA Giulio ROZERA Leonardo QMS s.r.l. Ingegnere esperto in sicurezza qualità e ambiente RSPP in diverse Amministrazioni pubbliche ed aziende private RSPP certificato ICPrev Sincert CSP e CSE per committenti pubblici e privati QMS s.r.l. Ingegnere esperto in sicurezza qualità e ambiente RSPP in numerose Enti ed aziende pubbliche e private RSPP certificato ICPrev Sincert CSP e CSE per committenti pubblici e privati QMS s.r.l. Architetto esperto in sicurezza, qualità e ambiente RSPP in diverse aziende private CSP e CSE per committenti pubblici e privati QMS s.r.l. Ingegnere esperto in sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Pagina 13 di 14

DIRETTORE DIDATTICO Ing. Antonio Razionale Amministratore Unico e Direttore Tecnico della QMS - Quality and Management Services srl Roma RSPP per Amministrazioni Pubbliche Centrali e Periferiche dello Stato e in numerose aziende private CSP e CSE per Amministrazioni Pubbliche e Private Esperto in Sistemi di Gestione in materia di qualità, ambiente, energia, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare Esperto in Responsabilità delle Imprese, Responsabilità Sociale e Codice Privacy Esperto in Project Management e Risk Management Esperto in analisi del fabbisogno e in sviluppo di progetti formativi aziendali finanziati e non Esperto in progettazione, direzione lavori e verifiche di confronto di impianti termici, tecnologie antincendio, produzione di energia e di energie alternative Esperto in materia ambientale e gestione integrata di rifiuti. Edizione giugno 2014 Pagina 14 di 14