Completa e Colora GIOCO 01



Documenti analoghi
Fiorisce in primavera, da marzo fino a giugno in base all altitudine, e fruttifica a partire dalla primavera inoltrata sino alla fine dell estate.

La macchia mediterranea. Creato da Francesco e Samuele.

Populus nigra L. e Populus alba L. (Pioppo nero e pioppo bianco)

SCHEDA'IDENTIFICAZIONE'PINO'DOMESTICO'O'PINO'DA'PINOLI' ' ' Nome%Comune:'Pino'domestico'o'Pino'da'pinoli' Nome%scientifico:'Pinus'pinea'L.

Abies, Abete (Pinaceae)

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE U N I T A N 1 1

Informazioni generali: - Sardegna -

A COSA SERVONO LE FOGLIE?

Verifica - Conoscere le piante

Citrus, Agrumi (Rutaceae)

Abete Famiglia: PINACEE Genere: ABIES bianco Abies alba Silver fir Caratteristiche morfologiche In Basilicata Utilizzo principale Aspetti botanici

I Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN

Base di lavoro. Idea principale

Hydrangea (Ortensia)

ILEX AQUIFOLIUM L. Agrifoglio; Pungitopo maggiore; Alloro spinoso FAMIGLIA AQUIFOLIACEAE

Periodo di potature? Fate attenzione...

Le siepi sono costituite da filari di piante, spesso sempreverdi, e sono utilizzate per vari scopi: segnare il confine e separare le proprietà;

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FRUTTI FLORA ESOTICA

Il nostro monito di quest anno veleggia verso chi distrugge, incendia e inquina la

SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI

VERIFICA Climi e biomi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso? Indica tra quelli elencati quali sono gli elementi che determinano il clima.

PRIMA DELLA VISITA SUL CAMPO

Attività di Educazione Ambientale per le SCUOLE DELL INFANZIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

Struttura della foglia

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione.

Le piante. Sulla terra esistono vari tipi di piante: legnose ed erbacee a seconda delle dimensioni e della forma del fusto.

DI MARIO LODI Analisi e rielaborazione del libro BANDIERA Realizzato dall insegnante Micheletti Angela e dagli alunni di 2 A e B LA FONTE anno

L ECOSISTEMA. Educazione ambientale

Scuola Secondaria di Primo Grado G.F. da Tolmezzo. CORSO DI TECNOLOGIA Studio dei materiali IL LEGNO

A COSA SERVE IL FIORE?

C.C.R. CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

A COSA SERVE IL FUSTO? Il fusto si trova fuori dal terreno e serve a

si comporta come perenne grazie alla sua propagazione attraverso i tuberi

LABORATORIO C.R.E.A. "S.O.S. NATURA - SPECIALE FORESTE" CLASSE 1 a sez. C a.s

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

Hoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

Paletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono

LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura.


Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare

Le piante sulla nostra tavola

4. Conoscere il proprio corpo

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes

EX DEPOSITO ATAC VITTORIA DI PIAZZA BAINSIZZA (E ZONE ADIACENTI) GRAFO DEL REPERTORIO DI UN CENTRO IN NUCE E SUA INTERPRETAZIONE: la piazza verde

Le piante si presentano

Michele Leonardi, Luisa Pistelli Dip. di Scienze Farmaceutiche Università di Pisa

COMPOSITE. ARPA Servizio IdroMeteoClima Area Agrometeorologia e Territorio

I PAESAGGI NATURALI DELLA FASCIA TROPICALE

PASSEGGIANDO PER LA PIAZZA E IL PARCO COMUNALE DI PIAMONTE POTETE TROVARE E GODERE DI QUESTI ALBERI, FACCIAMO UNA GITA INSIEME?

Il sapere delle piante

Le Cesine per la Scuola. Programma Formativo 2015/2016

La catena alimentare. Sommario

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

Echinops ritro L. CARDO PALLOTTOLA AZZURRO

ATTIVITA AZUR E ASMAR

Definizione onda di calore:

Endivie Qualità e innovazione Tante novità, da condividere

Le piante erbacee anemofile - parte 1

LE FOGLIE. classe 2^ scuola primaria

IL TEMPO METEOROLOGICO

IL LEGNO. Che cos è il legno? Il legno è un materiale da costruzione che si ricava dal tronco degli alberi.si chiama anche:

Scuola Primaria di Vezzano classe prima - anno scolastico 2008/09

PROGETTO: LE SFUMATURE DELLE STAGIONI ISTITUTO PARITARIO SCUOLA DELL INFANZIA SAN GIUSEPPE

VISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA. Classe III Sez. H Anno scolastico

GIARDINO. Come potare tecniche ed attrezzi

W LE STAGIONI. Anno Scolastico 2011/2012. Delibera n.12 - Collegio dei Docenti 06/09/ pagg. 8 PREMESSA

Le attività umane. Mondadori Education

Scuola E. DE AMICIS S. Maria del Giudice anno scolastico 2011/12 Classe IV INS. Bandini Monica

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

ASSOCIAZIONE AMICI DELLA NATURA ROSIGNANO MUSEO

LA DIVERSITÀ BIOLOGICA

Importato e distribuito in Italia da.

Prendiamoci gusto... Tanti mieli d, Italia. Unità 5:

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno a cura di Mirko Dancelli

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE 2014

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

Alla ricerca delle piante minacciate

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche

piante da coltivazione

LA CAPITOZZATURA: COME ROVINARE UN ALBERO

LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE

La biodiversità: M A R E

PERCORSO DIDATTICO SUL FUSTO E SULLA GEMMA

Nonni si nasce o si diventa?

Guadagnare soldi da bambini

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando

ALBIZIA JULIBRISSIN.

Gli strumenti della geografia

Rappresentare i nessi logici con gli insiemi

VOLUME 3 CAPITOLO 7 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove:

Istituto Comprensivo di Gaiarine (TV) Scuola Primaria di Gaiarine Progetto Regione Veneto A Scuola nei Parchi -Classe 4^A- Anno Scolastico

La preparazione per le gare brevi

Transcript:

GIOCO 01 ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA www.sardegnaforeste.it REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Completa e Colora stropicciato I suoi fiori sono grandi e rosa, con petali dal caratteristico aspetto...................... COME Se conosci già le schede di ciascuna pianta, potrai mettere alla prova te stesso e i tuoi compagni aggiungendo i termini giusti dove trovi i puntini. Naturalmente una volta terminato il gioco con tutte le schede, potrai replicarlo decidendo tu stesso le nuove parole da nascondere, per gareggiare ancora con i tuoi compagni. CONSIGLI Nel colorare i disegni, scopri quante sfumature può avere il verde delle piante! Fiori e frutti della macchia mediterranea NON È NECESSARIO STAMPARE A COLORI, PUOI UTILIZZARE ANCHE DELLE FOTOCOPIE IN BIANCO E NERO. CONSERVA IL FILE, POTRÀ ESSERTI UTILE PER SUCCESSIVE RISTAMPE.

Rosola SCHEDA 01 pagina 2 di 7 (A) Arbusto di piccole dimensioni, alto fino a 1,5-2 metri, la cui caratteristica principale è avere i rami giovani pelosetti così come le foglie, e con bordo lievemente. I suoi fiori sono grandi e rosa, con petali dal caratteristico aspetto. I frutti sono, anch esse pelose, e contengono semi molto piccoli. Fiorisce in primavera, da marzo fino a giugno in base all altitudine, e fruttifica a partire dalla primavera inoltrata sino alla fine dell estate. Distribuito nella parte centrale del bacino del Mediterraneo, è presente nell Italia centro meridionale e nelle isole maggiori. È tipico delle macchie e costiere e collinari. Viburno SCHEDA 01 pagina 2 di 7 (B) alto fino a 5 metri, con foglie ovali a margine intero, piuttosto consistenti e di un bel verde scuro. I rami giovani sono, quelli più vecchi tendono invece al grigio. I fiori sono costituiti da fitti bianchi. I frutti sono piccole, che a maturità assumono colore violaceo. La sua fioritura è invernale: ha inizio a dicembre e si protrae fino ad aprile. Dei suoi frutti, che maturano da giugno fino a ottobre, sono ghiotti molti piccoli uccelli stanziali e migratori. Vive nell Europa meridionale e sulle coste settentrionali dell Africa in luoghi freschi e ombrosi, in particolare nelle foreste di, associato ad altre specie tipiche della macchia di sottobosco.

Salsapariglia SCHEDA 02 pagina 3 di 7 (A) È una sempreverde tipica del sottobosco, con i fusti sottili provvisti di grossi. Le foglie sono grandi, a forma di cuore e un poco rigide, a margine intero e con piccole rade. Le sue sono molto profumate e crescono alla base delle foglie più piccole e alte. Le infruttescenze sono grappoli di rotonde, che diventano rosse a maturità. Fiorisce tra settembre e novembre ma fruttifica l autunno successivo, contemporaneamente alla nuova fioritura. Le sue bacche servono da nutrimento sia per i piccoli uccelli stanziali e migratori, sia per il cervo. È diffusa nell Europa meridionale, in tutto il bacino del Mediterraneo e in nord Africa. In Sardegna è molto comune nelle zone costiere e collinari, specie in boschi di leccio, di sughera e nella macchia. Rovo comune SCHEDA 02 pagina 3 di 7 (B) È una pianta dai rami intricati e, che forma fitte e impenetrabili siepi. Ha grandi foglie composte, ciascuna con 3-5 foglioline di forma ovale. Le infiorescenze sono costituite da che portano fiori bianco-rosa, provvisti di numerosi. Le infruttescenze sono dette : nere a maturità, sono commestibili e di buon sapore. Fiorisce da maggio fino ad agosto. Le more maturano in agostosettembre e sono nutrimento di numerose specie animali. I sono soliti brucare anche le foglie e i rami più teneri. Ampiamente diffuso in tutta Europa, vegeta sia a livello del mare che fino ad oltre 1500 metri di altitudine, su qualsiasi tipo di terreno ed in condizioni ambientali e climatiche anche molto differenti.

Pungitopo SCHEDA 03 pagina 4 di 7 (A) sempreverde, alto fino a 1 metro. I fusti secondari ( ) sono trasformati in piccole lamine dall aspetto di, con l estremità terminante a spina. Le vere foglie sono ridotte a piccole squame che avvolgono la parte basale dei fusticini. I suoi fiorellini crescono isolati sulla faccia superiore dei cladodi (le false foglie). I frutti sono piccole tonde, di color rosso vivo a maturità. Ha una fioritura invernale-primaverile, mentre la fruttificazione avviene nell inverno successivo, così che fiori e frutti sono presenti contemporaneamente. Principalmente diffuso nella parte occidentale del bacino del Mediterraneo e nell Europa meridionale, vive nel sottobosco delle e delle macchie, ma anche in ambienti più soleggiati. Mirto SCHEDA 03 pagina 4 di 7 (B) molto ramificato alto 1-3 metri, con foglie ovalilanceolate a bordo liscio, color verde scuro. La corteccia è sottile, scura. I fiori sono disposti all ascella delle e sono profumati, bianchi e con numerosi. I frutti sono piccole bacche ovoidali, nero bluastre a maturità, più raramente bianche. Fiorisce in maggio-giugno e le bacche maturano in ottobredicembre. I frutti sono utilizzati come nutrimento da numerose specie di uccelli migratori, dai e da altri animali. L uomo fa anch egli uso alimentare sia delle bacche che delle foglie. Diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, è l unica specie europea appartenente al genere Myrtus L. In Sardegna è presente anche la sottospecie tarentina: M. communis subsp. tarentina (L.) Nyman.

Lentisco SCHEDA 04 pagina 5 di 7 (A) Arbusto alto fino a 4-5 metri, molto, che tende a formare grandi cespugli di forma. Ha foglie composte e coriacee, di colore verde scuro. I fiori femminili e maschili stanno su piante diverse, riuniti in. I frutti sono piccole tondeggianti, variabili a maturità dal rosso scuro al nero. Fiorisce a marzo-aprile e i frutti maturano l autunno dello stesso anno, perciò possono essere utilizzati come cibo sia dagli uccelli stanziali che migratori. Cresce distribuito lungo tutte le coste del Mediterraneo. E una specie, tipica delle formazioni a macchia più termofile. Sopporta bene l aridità e i venti, anche quelli salsi. Ginepro coccolone SCHEDA 04 pagina 5 di 7 (B) Può crescere sia come albero, alto fino a 10 metri, che come arbusto, con portamento cespuglioso o strisciante. La è grigio-bruna. Le foglie sono aghiformi ( ) riunite in piccoli verticilli di tre. Le sue infiorescenze maschili e femminili si trovano su piante diverse, posizionate all'ascella delle foglie. I frutti sono sferici, di colore rosso mattone a maturità. Fiorisce tra dicembre e marzo, mentre i frutti maturano l autunno dell'anno successivo. Dei frutti si cibano soprattutto gli uccelli, che favoriscono così la della pianta. Diffuso in tutte le aree costiere del Mediterraneo, predilige in particolare le coste sabbiose con, di cui favorisce la formazione e il consolidamento e dove spesso può formare vere e proprie boscaglie.

Ilatro o Lilatro sott. SCHEDA 05 pagina 6 di 7 (A) Arbusto alto fino a 2-3 metri, molto ramificato, con corteccia liscia di colore bruno-grigiastro. Le foglie hanno forma, a due a due opposte, coriacee e con margine intero; ricordano quelle dell olivo. I fiori hanno una piccola corolla bianca. I frutti sono piccole tondeggianti, nero-bluastre a maturità. Fiorisce in primavera, da marzo a maggio, e fruttifica in ottobredicembre. Dei suoi frutti sono molto ghiotti molti animali della selvatica, specie il cervo sardo. Diffusa nella parte occidentale del bacino del Mediterraneo, è una specie eliofila che vive su qualsiasi terreno, in particolare nelle macchie delle aree costiere. Euforbia arboresc. SCHEDA 05 pagina 6 di 7 (B) Arbusto di forma particolarmente, che può raggiungere anche i 3 metri di altezza. Ha foglie, lanceolate, di colore verde chiaro che in primavera virano di colore fino al. I fiori sono disposti su un particolare tipo di infiorescenza ad, con involucro costituito da foglie simili a quelle dei rami. I frutti sono piccole tondeggianti. Fiorisce da febbraio a marzo e fruttifica in maggio-giugno. D estate perde le foglie (caducifoglia estiva) ed inizia la ripresa vegetativa in autunno. Vive distribuita nel bacino del Mediterraneo, prevalentemente nel settore centro-orientale. La stazione più occidentale è costituita dalle Isole Baleari. Domina nelle macchie termofile e xerofile costiere.

Erica tirrenica SCHEDA 06 pagina 7 di 7 (A) Arbusto alto 1-2 metri, dai rami a portamento tipicamente eretto verso l alto, morbidi ed elastici, talvolta leggermente pelosi. Le foglie sono lineari, disposte in, con margine ripiegato e 2-3 solchi evidenti. I fiori, con corolla a forma di, hanno color rosa carico e sono riuniti in infiorescenze in cima ai. I frutti sono capsule ovoidali pelose. Fiorisce in estate, da giugno ad agosto. Fruttifica a fine estate tra agosto e ottobre in funzione delle alle quali vive. Cresce prevalentemente nelle aree mediterranee occidentali. Predilige i acidi e vive in luoghi freschi e ombrosi, in vicinanza di sorgenti e lungo le sponde dei ruscelli. Corbezzolo SCHEDA 06 pagina 7 di 7 (B) Arbusto molto ramificato, che può superare i 6-8 metri di altezza. Le foglie sono ovali-lanceolate, con margine. La corteccia è bruno rossiccia. I fiori hanno una a forma di botticella, bianco rosea, e sono disposti in infiorescenze terminali. I frutti sono grosse commestibili, che diventano rosse a maturità. Fiorisce da settembre a dicembre ma fruttifica da ottobre a dicembre dell anno successivo. Sulla stessa pianta si trovano dunque, contemporaneamente, fiori e frutti con diversi gradi di. E diffuso essenzialmente nelle regioni mediterranee, ma cresce anche lungo le coste dell oceano Atlantico. Vive su suoli tendenzialmente acidi, spesso associato all erica arborea (E. arborea L.).