Studio di consulenza, ingegneria, progettazione e certificazione ING s.r.l. Via G. D'Alzano, 10-24122 Bergamo Tel. 035.215736 - F ax 035.3831266 info@ingsrl.it - www.ingsrl.it P.IVA. 03124050166 PROGETTO: ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) TIPOLOGIA DELL INCARICO: Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e direzione lavori
RISTRUTTURAZIONE CENTRALI TERMICHE COMUNALI DEI COMUNI DI TREZZO D ADDA (MI), VAPRIO D ADDA (MI), POZZO D ADDA (MI), GREZZAGO (MI) A) COMMITTENTE: A.T.O.S. Via Gramsci, 8 20058 Trezzzo sull Adda (Mi) B) TIPOLOGIA DELL INCARICO: Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e direzione lavori C) SERVIZIO CONCLUSO SI NO D) RUOLO PROFESSIONALE E TIPO DI SERVIZIO SVOLTO: Progettazione impianti tecnologici (impianti meccanici ed elettrici) E) OPERA APPROVATA DALL AMMINISTRAZIONE SI NO F) OPERA REALIZZATA (in fase di realizzazione) G) DESCRIZIONE OPERA / PROGETTO: L intervento consiste nella rimozione delle attuali caldaie e del relativo impianto di collegamento nella centrale termica. A nostro parere le potenzialità attualmente installate sono esagerate in relazione alle esigenze degli edifici. Un impianto eccessivamente sovradimensionato non comporterebbe nessun beneficio, anzi i consumi aumenterebbero in quanto il rendimento medio stagionale si riduce notevolmente rispetto ad un impianto correttamente dimensionato. Si è ritenuto doveroso proporre una caldaia a condensazione, anche se più costosa di una caldaia tradizionale ad alto rendimento, per i seguenti motivi: - il risparmio economico del combustibile permette di recuperare il maggior costo dell investimento in un anno; - in questi tempi, visti i costi del combustibile e le problematiche dell inquinamento, ci si rivolge, sempre di più e con maggior interesse, a quelle tecnologie che garantiscono il massimo risparmio energetico e riducono l inquinamento. - in previsione delle nuove normative in materia di certificazione energetica degli edifici in parte già in vigore, tali tipologie di caldaie saranno le uniche in grado di soddisfare i requisiti minimi richiesti. Negli ultimi anni la politica della Comunità Europea si è indirizzata verso la riduzione dei consumi energetici emanando una serie di direttive aventi il fine di aumentare il risparmio energetico degli edifici. In particolare la legge 10/91 e il decreto 192/05, impongono agli enti pubblici di studiare forme alternative di riscaldamento con l impiego di fonti rinnovabili o comunque studiare sistemi volti alla
massima riduzione dei consumi compatibilmente con gli investimenti necessari per realizzare tali risparmi. In linea con la politica di contenimento dei consumi di energia degli edifici pubblici e privati e della limitazione delle emissioni di biossido di carbonio intrapresa dagli Stati Europei e dal nostro Paese, si prevede di installare i generatori di nuova generazione del tipo a condensazione e a bassa temperatura. Queste caldaie permettono di sfruttare al massimo il calore disponibile del gas metano in quanto consentono di recuperare il calore latente che nelle caldaie convenzionali andrebbe disperso attraverso il camino sotto forma di gas di scarico. Infatti il calore latente contenuto nei gas di combustione (calore di vaporizzazione) si libera per effetto della condensazione del vapore acqueo formatosi durante la combustione e viene quindi trasmesso all'acqua di caldaia. Ne consegue un consumo di energia nettamente inferiore per produrre la quantità di calore necessaria rispetto alle caldaie convenzionali. Queste caldaie, infatti, non sono in grado di arrivare alla condensazione dei gas di combustione, poiché ciò provocherebbe danni da corrosione sulle superfici di scambio termico interne. Per poter confrontare la "tecnica di combustione convenzionale" con la "tecnica della condensazione", e quindi i gradi di rendimento utili, bisogna fare riferimento al potere calorifico inferiore (calore sensibile, utilizzabile senza condensazione dei gas di scarico) ed al potere calorifico superiore (somma della quantità di calore liberata durante la combustione e del calore latente contenuto nel vapore acqueo presente nei gas di scarico). TECNICA DELLA CONDENSAZIONE SCHEMA DI FLUSSO DEL CALORE
In generale tanto più è elevata la differenza tra potere calorifico superiore e inferiore e tanto maggiore è la possibilità di applicare efficacemente la tecnica della condensazione. Essa è quindi particolarmente indicata per il gas metano che ha una differenza tra potere calorifico superiore e inferiore di circa l' 11%. GRADO DI RENDIMENTO CALDAIE TRADIZIONALI ED A CONDENSAZIONE GRADO DI RENDIMENTO (% 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 0 10203040506070809010 Caldaia a condensazione Caldaia tradizionale nuova Caldaia tradizionale anno1975 FATTORE DI CARICO CALDAIA (%) Con la tecnica della condensazione oltre al contenimento energetico determinato dal recupero del calore dei gas di scarico, si ottiene anche una notevole diminuzione delle emissioni inquinanti. INFLUENZA DELLA TEMPERATURA SUL SISTEMA DI RISCALDAMENTO CON CALDAIE A GAS A CONDENSAZI0NE Temperatura mandata caldaia in C 80 70 60 50 40 30 20 20 15 10 5 0-5 -10-15 -20 Temperatura esterna in C Temperatura mandata caldaia Temperatura gas di scarico Temperatura ritorno caldaia Con Temperatura esterna inferiore a 8.5 C non si ha nessuna condensazione Con Temperatura esterna inferiore da 8.5 a 2.5 C inizia la condensazione Con Temperatura esterna superiore a 2.5 C si ha un elevata condensazione La quantità di condensa ottenibile, e quindi il calore di condensazione riutilizzabile, varia in funzione della temperatura di ritorno in caldaia dell acqua dall impianto, dell'aria di combustione, dell'umidità dell'aria e dell'indice d'eccesso d'aria.
Per ottenere ulteriori e notevoli risparmi energetici sarà necessario intervenire sostituendo il sistema di termoregolazione esistente con un sistema centralizzato intelligente che effettui la regolazione delle due centrali e controlli le temperature ambiente. I dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione a servizio del nuovo generatore verranno sostituiti in previsione della pratica ISPELS. Verranno cambiati i servocomandi delle valvole a farfalla installate sui ritorni delle due caldaie esistenti. Per poter installare i nuovi camini e canali da fumi per le caldaie a condensazione saranno necessari interventi di natura edile. In particolare sarà necessario effettuare uno scavo a sezione stretta per sfruttare il camino in muratura esistente lungo la facciata dell edificio. Per effettuare i fori nel camino in muratura al fine di infilare le nuove canne fumarie e i successivi ripristini, sarà necessario prevedere il noleggio di un adeguato ponteggio. Scuola Elementare Concesa Importo opere impianti meccanici a base di gara 300.000,00 H) DESCRIZIONE DELLE DOTAZIONI E ATTREZZATURE TECNICHE UTILIZZATE DALLO STUDIO: Autocad, Adobe Photoshop, Microsoft Office, Primus Acca I) TEMPI DI REALIZZATIVE DELLE PRESTAZIONI 2008 in corso