Sperimentazione modello VIIAS a livello locale nella regione Emilia-Romagna. ANDREA RANZI ARPA Emilia-Romagna Dir. Tecnica CTR Ambiente e Salute



Documenti analoghi
RIAT+: uno strumento integrato per la definizione delle politiche ottime di qualità dell aria a scala regionale

La Valutazione Integrata dell Impatto dell Inquinamento atmosferico sull Ambiente e sulla Salute in Italia (VIIAS)

L impatto dell inquinamento atmosferico sull ambiente e sulla salute

Il Catasto Regionale degli impianti radioelettrici

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI

SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI

Misure della relazione di occorrenza

La modellistica fotochimica nel Piano della qualità dell aria in Umbria

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Il Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

Il sistema modellistico MINNI/GAINS-Italia a supporto della strategia nazionale per la qualità dell aria

L ATTEGGIAMENTO DEGLI ITALIANI RISPETTO ALL INQUINAMENTO AMBIENTALE

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

ROMA Ottobre 2009

Prova scritta di. Matematica delle operazioni finanziarie. del

Studio di un progetto di welfare integrativo

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E SANITARIO IN SEGUITO AD INTERVENTI SULLA VIABILITA. Epidemiologia Ambientale - ARPA Emilia-Romagna

Conferenza Regionale Amianto 2008

Presentazione e obiettivi

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

Prevenzione Formazione ed Informazione

Obie%vo Realizza-vo 4 Realizzazione servizi condivisi

Monitoraggio di PM2.5 e PM1 in prossimità del termovalorizzatore RSU di Bologna

Il progetto MED APICE ovvero valutazione e mitigazione delle emissioni inquinanti delle attività portuali: il caso di Genova

Diagnosi precoce individuale o screening opportunistico. Livia Giordano, CPO Piemonte - Torino

DOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE

Emissioni polverulente: l applicativo web di Confindustria Firenze e ANCE Firenze, in collaborazione con ARPAT

Gli standard HPH e il sistema di qualità

Ipotesi di prima applicazione del modello di finanziamento in alcune Aziende Sanitarie Locali

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO

Impianti a biomasse in Emilia-Romagna: aspetti autorizzativi e di controllo

FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE DEI SOGGETTI RESIDENTI INTORNO ALL INCENERITORE PER RIFIUTI SOLIDI URBANI DI VERCELLI

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE

Attività estate 2012

Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464)

Risultati del bando Promuovere la sostenibilità energetica nei comuni piccoli e medi Presentazione della Banca Dati PAES

IL DIRETTORE GENERALE

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno a cura di Mirko Dancelli

Rapporto sui Risultati dei Sistemi di Allarme e del Sistema Rapido di Rilevazione della Mortalità Estiva nelle Città Italiane

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni

Inquinamento da traffico a Palagiano. Valutazioni ad uso delle autorità politiche e dei cittadini di Palagiano. Dott.ssa Annamaria Moschetti

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

La Sicurezza nell Autotrasporto Le responsabilità, le cause ed i possibili rimedi

DELIBERA. Articolo 1

Obiettivi Generali COS È

MATERIALI DI LAVORO PER LA

Focus Valutazione degli impatti in atmosfera

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELLE DONNE GIOVANI IN VENETO. PERIODO E ANDAMENTI TEMPORALI DAL 1990.

IMPRENDITORE SOCIALE

Salute ed esposizione al radon

Dal progetto alla gestione: Ambiente e Sicurezza sul lavoro nelle strutture della GDO

Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo pensione

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

Valutazione modellistica ricaduta al suolo delle emissioni dell impianto Rena Energia srl

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Una porzione del codice HTML che produce la precedente tabella

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

Il controllo della Zanzara Tigre in Emilia Romagna: Analisi dei costi sostenuti dagli Enti Locali ( )

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

I rapporti di Arpa con Comuni e Province dell Emilia-Romagna nell endo-procedimento di VAS

R e g i o n e L a z i

delle Partecipate e dei fornitori

Analisi preliminare degli elementi a rischio idraulico nel bacino dell Ombrone P.se

CITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO. ACCORDI CON I GESTORI PROTOCOLLO D INTESA (Regolamento di attuazione, art. 9)

Green Schools Competition

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto.

ADEMPIMENTI NORMATIVI PER STABILIMENTI SOGGETTI AGLI OBBLIGHI DELL ART. 8 D.LGS. 334/99 e s.m.i.

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI

SOMMARIO. Dipartimento di Ancona Servizio Epidemiologia Ambientale. A cura di Marco Guizzardi, Marco Baldini, Francesca Novelli e Mauro Mariottini

Il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell Aria in Regione Lombardia

EMERGENZE IN SICUREZZA ALIMENTARE: PROCEDURE E GESTIONE II Edizione

Progetto SESPIR - Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti

Il contributo delle grandi infrastrutture ferroviarie alla riduzione delle emissioni di CO 2 : il caso della Galleria di Base del Brennero

Servizi Postali. Ipotesi di estensione Servizi Innovativi

L esposizione personale di bambini e anziani a IPA nella città di Roma

5.2. PROIEZIONI DEMOGRAFICHE RELATIVE ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLA PROVINCIA DI CATANIA ( ).

Andrea Cacace, ABB Process Automation, 23 Aprile 2015 Ottimizzazione ed efficienza energetica nei processi: il ruolo della diagnosi energetica

La governance regionale, i dati e le evidenze sugli stili di vita. Il progetto.

L esperienza del Friuli Venezia Giulia

LA PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)

L'utilizzo della modellistica idrologica ed idrodinamica da parte del sistema delle Agenzie Ambientali RISULTATI DELL'ATTIVITÀ DI RICOGNIZIONE

A.A Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

L approccio preventivo nella BPCO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA

LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI

Mondo Alternative. Le sfide dell assetallocationin una nuova era

Salute e ambiente: l esperienza del Dipartimento Sanità Pubblica. Sezione ARPA di Ferrara

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE LAZIO. Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon

Verificare la presenza di procedure e strumenti per il soccorso e l allertamento delle persone con disabilità presenti nei Piani di Emergenza.

SOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO

Transcript:

Sperimentazione modello VIIAS a livello locale nella regione Emilia-Romagna ANDREA RANZI ARPA Emilia-Romagna Dir. Tecnica CTR Ambiente e Salute Roma, 4 giugno 2015

Il progetto OPERA Partner: ARPA Emilia-Romagna (Project Leader), Univ. Brescia, CNRS (France), Univ. Strasbourg, TerraAria S.r.l., Cooperazione con: JRC, ASPA reg. Alsazia, Regione Emilia-Romagna

Il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020)

Gli scenari previsti dal PAIR2020 CLE (Current Legislation): variazioni emissive dovute alle misure già in essere a livello regionale (PRIT, PER, PSR) PAIR: Scenario obiettivo di Piano. Considera gli obiettivi da raggiungere in base alla normativa vigente per la qualità dell aria. MFR (Maximum Feasible Reduction): scenario ipotetico se venissero applicate al 100% tutte le tecnologie attualmente disponibili.

Gli scenari ambientali bestestimate : stima corretta per anno meteorologico ipotetico tipo; bestmeteo considera un anno ipotetico con meteorologia favorevole; worstmeteo considera un anno ipotetico critico dal punto di vista meteo.

Popolazione e mortalità Popolazione esposta: base censuaria 2001 Popolazione media primo anno di simulazione: popolazione comunale anno 2011 Mortalità 2011: media degli osservati per il periodo 2001-2010 Periodo di simulazione: 2011-2020 stima basata sulla probabilità di morte (tavola di mortalità per il calcolo della speranza di vita).

Valutazione dell esposizione Area metropolitana di Bologna Zona appenninica

Stime di impatto Funzione di rischio: RR=1.07; CI95% 1.04-1.09 Stima centrale: RR: 1.07 Intervalli della stima Estremo inferiore: RR=1.04 con bestmeteo Estremo superiore: RR=1.09 con worstmeteo

Riduzioni dell esposizione della popolazione residente nella regione E-R (censimento 2001)a PM2.5 (μg/m3) e relativo intervallo di confidenza basato sugli scenari meteo SCENARIO bestmeteo bestestimate worstmeteo 2010 17.26 20.07 22.88 CLE 15.51 18.03 20.56 Riduzione 1.75 2.04 2.33 Obiettivo di piano 13.89 16.15 18.42 Riduzione 3.37 3.92 4.47 MFR 11.03 12.83 14.62 riduzione 6.23 7.25 8.26 Scenario WHO 10 10 10 riduzione 7.26 10.07 12.88

Stime di impatto legate alla riduzione di PM2.5 per i residenti in Emilia-Romagna (ca. 3.200.000 ab. 30+) nel periodo 2011-2020 Scenari al 2020 Speranza di vita alla nascita al 2020 espressa in anni Guadagno nella speranza di vita su tutto il periodo espressa in mesi Decessi posticipati su tutto il periodo Percentuale di decessi posticipati sul totale dei decessi per cause naturali nei 10 anni Media annua decessi posticipati CLE 85.27 (85.26; 85.27) 1.55 (0.77; 2.25) 397 (198; 576) 0.09 (0.05; 0.13) 40 (20; 58) obiettivo di piano MFR OMS 85.28 (85.27; 85.29) 2.98 (1.48; 4.32) 762 (380; 1106) 0.17 (0.09; 0.25) 76 (38; 111) 85.30 (85.28; 85.32) 5.51 (2.74; 8.00) 1409 (703; 2044) 0.32 (0.16; 0.47) 140 (70; 204) 85.32 (85.28; 85.36) 7.65 (3.20; 12.47) 1957 (818; 3184) 0.45 (0.19; 0.73) 196 (82; 318) Media Attributable Community Rate (n medio AD per 100,000 abitanti) 0.92 (0. 46; 1.33) 1.76 (0.88; 2.56) 3.26 (1.62; 4.73) 4.52 (1.89; 7.36) RR=1.07 (95%CI: 1.04; 1.09)

Riduzioni dell esposizione della popolazione residente nei 9 capoluoghi di provincia (censimento 2001) a PM2.5 (μg/m3) e relativo intervallo di confidenza basato sugli scenari meteo SCENARIO bestmeteo bestestimate worstmeteo 2010 17.99 20.92 23.84 CLE 16. 12 18.85 21.49 Riduzione 1.78 2.07 2.35 Obiettivo di piano 14.46 16.81 19.16 Riduzione 3.53 4.11 4.68 MFR 11.39 13.25 15.11 riduzione 6.59 7.66 8.74 Scenario WHO 10 10 10 riduzione 7.99 10.92 13.84

Stime di impatto legate alla riduzione di PM2.5 per i residenti nei 9 comuni capoluogo Stime della di regione impatto (ca. legate 1.100.000 alla riduzione ab. 30+) di nel PM2.5 periodo 2011-2020 per i residenti nei 9 comuni capoluogo (ca. 1.100.000 ab. 30+) nel periodo 2011-2020 Scenari al 2020 Speranza di vita alla nascita al 2020 espressa in anni Guadagno nella speranza di vita su tutto il periodo espressa in mesi Decessi posticipati su tutto il periodo Percentuale di decessi posticipati sul totale dei decessi per cause naturali nei 10 anni Media annua decessi posticipati Media Attributable Community Rate (Numero medio di decessi attribuibili per 100,000 abitanti) CLE 85.30 (85.29; 85.30) 1.62 (0.81; 2.35) 150 (75; 218) 0.09 (0.05; 0.13) 15 (7; 22) 0.99 (0.49; 1.43) obiettivo di piano MFR OMS 85.31 (85.30; 85.32) 3.22 (1.61; 4.68) 298 (149; 433) 0.18 (0.09; 0.27) 30 (15; 43) 1.96 (0.98; 2.85) 85.33 (85.31; 85.36) 6.01 (3.00; 8.73) 556 (277; 807) 0.34 (0.17; 0.50) 56 (28; 81) 3.66 (1.82; 5.31) 85.35 (85.31; 85.40) 8.57 (3.63; 13.84) 791 (336; 1277) 0.49 (0.21; 0.79) 79 (34; 128) 5.21 (2.21; 8.40) RR=1.07 (95%CI: 1.04; 1.09)

Considerazioni Risultati in linea con il progetto nazionale, con riduzioni di circa 1-2 mesi di vita persi passando da CLE a PAIR Strumento utile alla valutazione degli scenari del PAIR2020 dal punto di vista degli impatti sulla salute Strumento utile per il monitoraggio dell attuazione del piano

Integrazione con RIAT+ Esportazione di file ASC da RIAT+ in formato celle predefinito Integrazione via GIS per il calcolo dell esposizione della popolazione su base censuaria Foglio Excel per la stima di impatto

Gruppo di lavoro U.O. 4 Andrea Ranzi Simone Giannini ARPA E-R CTR-AS Michele Cordioli Paolo Lauriola In collaborazione con: Giovanni Bonafè (ARPA E-R SIMC) Eriberto de Munari (ARPA E-R Sez. PR)