Il D.M. 11 APRILE 2011



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Il D.M. 11 APRILE 2011 VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO CIRCOLARE MLPS n 11 del 25/05/2012 CIRCOLARE MLPS n 23 del 13/08/2012 CIRCOLARE INAIL prot. n. 2484 del 22/05/2012 i

Sommario Premessa... 3 1. Messa in servizio... 4 1.1. Cosa dice la legge... 4 1.2. Documentazione da allegare alla richiesta di messa in servizio... 4 2. Prima verifica periodica... 4 2.1. Cosa dice la legge... 4 2.2. Modalità di richiesta prima verifica... 5 2.3. Documentazione da allegare alla richiesta di prima verifica... 6 2.4. Modalità di effettuazione della prima verifica... 6 2.5. Attrezzature di lavoro di nuova introduzione... 7 3. Verifiche periodiche successive alla prima... 8 3.1. Cosa dice la legge... 8 3.2. Modalità di richiesta delle verifiche periodiche successive alla prima... 8 3.3. Richiesta di verifica periodica successiva alla prima, per più attrezzature di lavoro, con differimento dei termini temporali... 9 3.4. Modalità di effettuazione delle verifiche periodiche... 10 4. Validità delle richieste di verifica... 11 5. Tariffazione... 12 6. Esempi di attrezzature di lavoro oggetto di obbligo di verifica... 13 7. Chi Siamo... 15 8. Contatti... 16 ii

Premessa Sulla Gazzetta Ufficiale del 29.04.2011 è stato pubblicato il decreto D.M. 11/04/2011, che disciplina le modalità di effettuazione delle verifiche periodiche a cui devono essere sottoposte le attrezzature di lavoro (idroestrattori, scale aeree, piattaforme di lavoro mobili elevabili, ponti sospesi motorizzati, piattaforme di lavoro autosollevanti su colonna, ascensori e montacarichi da cantiere, macchine agricole raccoglifrutta, ecc) di cui all Allegato VII del D.Lgs. n.81/2008, nonché le modalità di esecuzione delle verifiche da parte dei soggetti privati abilitati. Il datore di lavoro deve sottoporre le attrezzature di lavoro sopra elencate a verifiche periodiche per poterne valutare l effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza, con la frequenza prevista nell Allegato VII (frequenza annuale, biennale e triennale a seconda del tipo di attrezzatura, del settore di impiego, dell anno di costruzione della macchina). E.M.Q.-DIN S.r.l. è autorizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Lettera Ministeriale prot. all effettuazione delle verifiche periodiche di cui all Allegato VII del D.Lgs. n.81/2008. 3

1. Messa in servizio 1.1. Cosa dice la legge Il datore di lavoro ha l obbligo di comunicare immediatamente all ufficio INAIL competente per territorio (Per la Puglia: INAIL Lungomare Trieste, 29-70126 Bari) la messa in servizio di una nuova attrezzatura di lavoro tra quelle riportate nell'allegato VII del D.Lgs. n.81/2008. L INAIL assegnerà all'attrezzatura un numero di matricola e verrà inviata comunicazione al datore di lavoro. 1.2. Documentazione da allegare alla richiesta di messa in servizio La documentazione da allegare in sede di richiesta di messa in servizio è la seguente: copia dichiarazione conformità CE oppure attestazione omologazione ISPESL. 2. Prima verifica periodica 2.1. Cosa dice la legge Almeno 60 giorni prima della data di scadenza, il datore di lavoro deve richiedere all'inail l'esecuzione della Prima delle Verifiche Periodiche, comunicando il luogo presso il quale è disponibile l'attrezzatura e il nome dell organismo abilitato (E.M.Q.- DIN S.r.l.) di cui l INAIL può avvalersi per l espletamento del servizio. 4

Nel caso l INAIL non provveda all esecuzione della verifica entro 60 giorni dalla data di richiesta, il datore di lavoro dovrà avvalersi dell organismo abilitato E.M.Q.-DIN S.r.l. previa tempestiva comunicazione. 2.2. Modalità di richiesta prima verifica Gli utenti possono provvedere agli adempimenti su citati in due modi: Per via telematica, accedendo al portale INAIL Punto Cliente, Per via cartacea, inoltrando la richiesta per posta o con modalità di consegna a mano, indirizzata al Dipartimento Territoriale di competenza 1. In ogni caso, per il pagamento del servizio, l INAIL predisporrà un MAV che sarà inviato al richiedente dopo l avvenuta registrazione nel sistema informatizzato INAIL SIDPI. Per la data di richiesta fa fede: Data di consegna della raccomandata A/R riportata sulla ricevuta di ritorno; Data di invio del fax; Data di invio di e-mail tramite PEC; Data di consegna nel caso di raccomandata a mano indicata su fotocopia della richiesta; Data di protocollo in arrivo dell INAIL in caso di posta ordinaria, raccomandata semplice o e-mail. 1 I moduli di richiesta di messa in servizio e prima verifica periodica sono disponibili sul sito www.emqdin.it 5

L evidenza del pagamento della marca da bollo, per le richieste inoltrate per via telematica, dovrà essere data caricando sul portale Punto Cliente una scansione leggibile della richiesta con marca da bollo validata con sopra tutti i dati previsti. 2.3. Documentazione da allegare alla richiesta di prima verifica La documentazione da allegare in sede di richiesta di prima verifica è la seguente 2 : a. dichiarazione CE di conformità (della macchina, del radiocomando, delle funi, dei ganci, dei paranchi e altri accessori); b. dichiarazione di corretta installazione ove previsto da disposizioni legislative (della macchina, del radiocomando, dichiarazione del piano di posa); c. tabelle/diagrammi di portata (ove previsti); d. diagramma delle aree di lavoro (ove previsto); e. istruzioni per l'uso (frontespizio del manuale). 2.4. Modalità di effettuazione della prima verifica All atto della verifica il datore di lavoro rende disponibile: 1. L attrezzatura oggetto di verifica in condizioni di accessibilità; 2. Il personale occorrente, sotto la vigilanza di un preposto, e i mezzi necessari all espletamento della verifica, ai sensi dell All. II punto 5.3 del D.M. 11 Aprile 2011. 2 Come emerso da esplicite richieste poste a funzionali INAIL. 6

Si potrà concordare, se il servizio è effettuato da EMQ-DIN srl, il referente presso cui effettuare la verifica previa opportuna comunicazione. 2.5. Attrezzature di lavoro di nuova introduzione Sulla base di quanto previsto al punto 5.1.2 (richiesta di prima verifica periodica) dell All. II al D.M. 11 Aprile 2011, per le seguenti attrezzature: carrelli semoventi a braccio telescopico, piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne, ascensori e i montacarichi da cantiere con cabina/piattaforma guidata verticalmente, idroestrattori a forza centrifuga, di cui all All. VII del D.Lgs. 81/2008, e s.m.i., già messi in servizio alla data di entrata in vigore del D.M. 11 Aprile 2011 (il 23 Maggio 2012), la richiesta di prima verifica periodica costituisce adempimento dell obbligo di comunicazione di messa in servizio (immatricolazione) all INAIL. 7

3. Verifiche periodiche successive alla prima 3.1. Cosa dice la legge Con la periodicità prevista dall'allegato VII del D.Lgs. n.81/2008 e almeno 30 giorni prima della data di scadenza, il datore di lavoro deve richiedere all ARPA 3 competente per territorio, l'esecuzione delle verifiche periodiche successive alla prima, comunicando il luogo presso il quale è disponibile l'attrezzatura per l'esecuzione delle stesse e l organismo abilitato E.M.Q.-DIN S.r.l. cui il titolare della funzione può avvalersi per l espletamento del servizio. Nel caso l ARPA non provveda all esecuzione della verifica entro 30 giorni dalla data di richiesta, il datore di lavoro dovrà avvalersi dell organismo abilitato E.M.Q.-DIN S.r.l. previa tempestiva comunicazione. 3.2. Modalità di richiesta delle verifiche periodiche successive alla prima Gli utenti possono provvedere agli adempimenti su citati in due modi: Per via telematica, accedendo e registrandosi sul portale ARPA Puglia MIP, Per via cartacea, inoltrando la richiesta per posta o con modalità di consegna a mano, indirizzata al Dipartimento Territoriale di competenza 3. 3 ARPA Puglia: DAP Bari e BAT: Via Piccinni, 164 70122 Bari Fax 080.5216803 DAP Brindisi: Piazza di Summa 72100 Brindisi Fax 0831.096720 DAP Foggia: Via Testi, 24 71100 Foggia Fax 0881.686202 DAP Lecce: Via Don Minzoni, 8 73100 Lecce Fax 0832.342579 DAP Taranto: c/o Ospedale Testa Contrada Rondinella 74100 Taranto Fax 099.9946311 8

Per la data di richiesta fa fede: Data di consegna della raccomandata A/R riportata sulla ricevuta di ritorno; Data di invio del fax; Data di invio di e-mail tramite PEC; Data di consegna nel caso di raccomandata a mano indicata su fotocopia della richiesta; Data di protocollo in arrivo dell INAIL in caso di posta ordinaria, raccomandata semplice o e-mail. 3.3. Richiesta di verifica periodica successiva alla prima, per più attrezzature di lavoro, con differimento dei termini temporali Allo scopo di semplificare le modalità di richiesta di verifica periodica successiva alla prima per più attrezzature di lavoro, il datore di lavoro può fare richiesta cumulativa di verifica di più attrezzature, aventi scadenze diverse, indicando, per ognuna di esse, la data effettiva di richiesta di verifica (p.es. indicando la data effettiva di richiesta deve intendersi riferita a 30 giorni prima della data di scadenza ), indipendentemente dalla data di comunicazione della richiesta cumulativa ma ad essa successiva. In questo caso, i termini dei 30 giorni saranno riferiti alle date effettive di richiesta di verifica; in assenza di data effettiva di richiesta di verifica delle singole attrezzature, vale per ognuna di esse la data di comunicazione della richiesta cumulativa. L ASL/ARPA dovrà comunicare al datore di lavoro, entro 30 giorni dalla data di comunicazione della richiesta cumulativa con differimento dei termini, l impegno scritto a portare a compimento la verifica periodica, direttamente o mediante l intervento del Soggetto Abilitato indicato, nei 30 giorni successivi alla data effettiva di richiesta di verifica. 9

Resta ferma la possibilità per il richiedente di indicare espressamente, anche nel caso di comunicazione di richiesta di verifica periodica successiva alla prima di una singola attrezzatura di lavoro, una data effettiva di richiesta di verifica, da cui far decorrere i 30 giorni, posteriore alla data riportata nella comunicazione di richiesta di verifica della suddetta singola attrezzatura. 3.4. Modalità di effettuazione delle verifiche periodiche All atto della verifica il datore di lavoro rende disponibile: a. L attrezzatura oggetto di verifica in condizioni di accessibilità; b. Il personale occorrente, sotto la vigilanza di un preposto, e i mezzi necessari all espletamento della verifica, ai sensi dell All. II punto 5.3 del D.M. 11 Aprile 2011. c. La seguente documentazione: Libretto rilasciato da ENPI, ISPESL, INAIL o scheda tecnica compilata in sede di prima verifica periodica; Verbali precedenti di verifiche periodiche; Manuali di installazione, uso e manutenzione; Registri di controllo; Altra documentazione eventualmente richiesta o necessaria. Si potrà concordare, se il servizio è effettuato da EMQ-DIN Srl, il referente presso cui effettuare la verifica previa opportuna comunicazione. 10

4. Validità delle richieste di verifica Secondo quanto riportato dalla Circolare del MLPS n. 11 del 25/05/2011, la richiesta di verifica è considerata valida ai fini della decorrenza dei termini dei 60/30 giorni entro cui l Ente pubblico INAIL/ARPA (prima verifica/verifiche successive alla prima) deve effettuare la verifica periodica, se risponde ai seguenti requisiti: a. Ove trasmessa su supporto cartaceo, deve essere su carta intestata dell impresa utilizzatrice (o di soggetto espressamente delegato dal datore di lavoro dell impresa utilizzatrice) o provvista di timbro della stessa impresa, ed essere firmata dal richiedente; b. Deve riportare l indirizzo completo presso cui si trova l attrezzatura di lavoro da verificare, nonché i dati fiscali (sede legale, codice fiscale, partita IVA) ed i riferimenti telefonici; c. Deve contenere i dati identificativi dell attrezzatura di lavoro, ovvero: i. Tipologia di attrezzatura di lavoro; ii. Matricola ENPI o ANCC o ISPESL o INAIL o, nel caso di ponti sospesi muniti di argani e di carri raccoglifrutta, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; ove non sia disponibile la matricola, numero di fabbrica e costruttore; d. Deve essere indicato il soggetto abilitato individuato tra quelli iscritti nell elenco regionale (EMQ-DIN Srl); e. Data di richiesta. 11

5. Tariffazione È in fase di pubblicazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un Decreto che definirà le tariffe che i titolari della funzione dovranno adottare. Fino alla sua emanazione trovano applicazione le tariffe stabilite dai Titolari della funzione, INAIL e ARPA (tariffario 2005-Decreto 7 luglio 2005 rivalutato con aggiornamenti ISTAT all attualità). Per le macchine di nuova introduzione l INAIL ha introdotto le seguenti tariffe: Attrezzatura Tariffa (euro) Carrelli semoventi a braccio telescopico fisso 307,00 Carrelli semoventi a braccio telescopico girevole 333,00 Ascensori e montacarichi da cantiere 333,00 Piattaforme autolivellanti su colonne 333,00 Carri raccogli frutta 207,00 L Ente abilitato privato E.M.Q. Din srl si adegua al tariffario dei Titolari della funzione INAIL/ARPA in attesa dell emanazione del tariffario definitivo. 12

6. Esempi di attrezzature di lavoro oggetto di obbligo di verifica Le attrezzature di lavoro riportate nell Allegato VII del D.Lgs. n.81/2008 sono ad esempio: 13

14

7. Chi Siamo E.M.Q.-DIN S.r.l. nasce a Corato (BA) nel 2001 e ha fondato la propria attività sulla capacità di offrire ai clienti un sistema integrato di servizi tecnici quali: Collaudi, verifiche periodiche e straordinarie per gli Ascensori e Montacarichi (D.P.R. 162/99- D.P.R. 214/10); Verifiche periodiche e straordinarie di impianti di messa a terra, protezioni contro le scariche atmosferiche e impianti elettrici installati in luoghi con pericolo di esplosione (D.P.R. 462/01); Verifiche potabilità delle acque destinate al consumo umano (D.Lgs. n.31/2001); Verifiche di attrezzature di lavoro (D.M. 11 Aprile 2011); Verifiche impianti termici (D.P.R. 412/93); Certificazione energetica edifici (D.M.192/95); Misurazioni acustiche (D.M. 497/91, DPCM 14/11/97, DPCM. I nostri servizi sono rivolti alle aziende e alle imprese interessate a valorizzare la qualità dei loro prodotti e del loro operato, nonché ad Amministratori Condominiali e/o responsabili - proprietari di edifici. La completezza dei servizi erogati è assicurata dalla competenza maturata negli anni dai nostri tecnici, dalla continua formazione e aggiornamento e dalla qualità riconosciuta del nostro lavoro. 15

8. Contatti Per qualsiasi informazione o richiesta di modulistica è possibile contattare il numero di tel/fax 080/3588849 o scrivere all indirizzo e-mail info@emq-din.it, o scaricare la modulistica direttamente dal sito internet www.emq-din.it. Tecnici di riferimento: Dott. Ing. Benedetto D'Introno (Responsabile Tecnico E.M.Q.-DIN S.r.l.) Cell. 328.6225575 Per. Ind. Franco Ieva cell. 328.3389894 Geom. Nicola Ieva cell. 339.1419952 Geom. Nicola Berardino cell. 331.1703507 LA MODULISTICA PER LE RICHIESTE INAIL E ARPA PUGLIA E SCARICABILE DAL NOSTRO SITO WEB : www.emq-din.it. 16