Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate Messier 13 Via ai Ronchi 21049 Tradate (VA) Cod. Fisc./P.I. 02880420126 Tel/fax: 0331 841900 Cell: 333-4585998 Email: foam13@foam13.it Internet: www.foam13.it 14/09/2009 Progetto: Meridiana Galileo Galilei L astronomia è quasi certamente la più antica delle scienze e ha contribuito più d ogni altra all evoluzione del pensiero. Nata dalle necessità della vita quotidiana (agricoltura, misura del tempo...) e dall interesse dell uomo per i grandi fenomeni della natura, è rimasta strettamente associata alla stessa vita umana in un connubio indissolubile. Il 2009 sarà l anno Mondiale dell Astronomia; accogliendo la risoluzione avanzata dall UNESCO nel Dicembre del 2005, l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2009 Anno Internazionale dell Astronomia IYA2009 International Year of Astronomy http://www.astronomy2009.it Il coordinamento Internazionale dell iniziativa è affidato ad UNESCO che sarà affiancato dall Unione Astronomica Internazionale (IAU) e dall European Southern Observatory (ESO). In ogni nazione partecipante è stato designato un nodo nazionale. Nel caso dell Italia l incarico di stabilire e favorire collaborazioni fra Enti, Università, Science Centers, Società Scientifiche e di appassionati, in vista delle manifestazioni ed eventi del 2009, è affidato ad INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) L Osservatorio Astronomico di Tradate FOAM13 (www.foam13.it) è sito nel Parco Pineta (www.parcopineta.org) è stato inaugurato il 13 Maggio 2007 Le iniziative a livello internazionale per l anno dell astronomia 2009, sono molte e L 0sservatorio Astronomico di Tradate propone una serie di progetti per potenziare l attività Didattica Divulgative e Scientifica della FOAM13. 1
PROGETTO: MERIDIANA GALILEO GALILEI Cosa sono le meridiane La meridiana è un antico strumento di misurazione del tempo basato sul rilevamento della posizione del Sole, ha un origine antichissima, era usata presso gli uomini del neolitico impegnati a riconoscere con precisione i periodi migliori dell anno per raccogliere e seminare, oppure prevedere eventi come un eclisse di luna o di sole. L idea di scandire il tempo in giorni è antichissima, agli antichi Egizi pareva essenziale che il giorno e la notte fossero scanditi da un numero uguale di ore. La prima meridiana emisferica fu descritta nel III secolo a.c. dall astronomo caldeo Berossus. Lo strumento più antico, in uso probabilmente in Egitto intorno al 3500 a.c., era una rudimentale meridiana, che sfruttava l ombra proiettata da uno stilo o da un obelisco con funzione di gnomone. Tutti, almeno una volta nella vita, magari casualmente, abbiamo rivolto il nostro sguardo ad una meridiana. Magari distrattamente, magari candidamente sorpresi. È certo che questi insoliti manufatti collocati sui muri di qualche antico palazzo, di qualche villa patrizia, di qualche edificio religioso o qualche vecchio cascinale, emanano un fascino arcano, lasciandoci intuire qualcosa al di là della loro funzione decorativa. In effetti le meridiane sono opere di natura composita, in cui convergono discipline diverse - la scienza, la tecnica, l arte, e non solo -, ed offrono virtualmente a chi le osserva più livelli di lettura, dall informazione pratica all approfondimento razionale, dalla fruizione estetica alla riflessione filosofica. Dal punto di vista tecnico, la nozione comune è che si tratta di strumenti impiegati principalmente per indicare l'ora tramite l'ombra di uno stilo proiettata dal sole, ed in questo senso la loro denominazione più corretta sarebbe quella di "orologi solari". L'uso ordinario del termine "meridiane" deriva dal fatto che, tra le più svariate funzioni che hanno svolto nel corso della loro storia millenaria, l'ultimo ruolo di rilevanza e di grande popolarità è stato durante tutto il XIX secolo quello di fornire specificamente il segnale orario del mezzogiorno (in latino "meridies"); sebbene gli orologi meccanici fossero ormai abbastanza diffusi, la loro precisione non era certo quella degli attuali cronometri elettronici, ma soprattutto l'unico riferimento per regolarli era ancora imprescindibilmente di natura astronomica e dispensato dunque dalle meridiane con solerte puntualità. Anche il termine "orologio solare", d altra parte, risulta normalmente riduttivo poiché le meridiane forniscono quasi sempre, oltre all'ora, varie altre informazioni per esempio di tipo calendariale o astronomico o geografico. Andrebbero perciò designate, in modo più generale ma più esatto, come "quadranti solari". I quadranti solari sono dunque, innanzi tutto, degli strumenti astronomici che riproducono il cielo e la posizione del sole in piccolo, ed appartengono a loro volta ad una classe straordinariamente vasta e varia di dispositivi denominati "strumenti gnomonici" (come gli astrolabi, le sfere armillari, ecc.), concepiti per proiettare fisicamente i grandi fenomeni celesti su schermi accessibili, proporzionati alla nostra minuscola portata fisica, per poterli analizzare e interpretare. 2
1 Obiettivi La costruzione di tre quadranti solari da costruire intorno alla base della cupola del telescopio principale e il posizionamento di una meridiana analemmatica sul prato antistante le prime tre meridiane disegnate sulla parte muraria della cupola Uso Didattico: Alla Fondazione dell Osservatorio Astronomico di Tradate sono fruiti più di 2.000 studenti di tutti i gradi nell anno scolastico 2007/2008 ( il nostro primo anno d attività) e per l anno scolastico 2008/2009 si sono prenotati 3.000 studenti d ogni grado (alla data del 01-03-2009)e Le nostre proposte alle scuole sono molte e principalmente di due tipi: -Proposte di Didattica Astronomica (www.foam13.it). -Proposte di Didattica Ambientale-Astronomica (www.parcodidatticoscientifico.it). In entrambi le proposte, le meridiane che proponiamo sarebbero importanti per ampliare ulteriormente le attività Didattiche Astronomiche e Didattiche-Ambientali, con proposte che riguardano il movimento della Terra e del Sole (il primo movimento che l uomo ha cercato di capire) e sulla storia delle meridiane che coinvolge anche la storia dell uomo. Inoltre, l Osservatorio Astronomico è situato in un Parco, il Parco Pineta d Appiano Gentile e Tradate, e questo ha portato ha proporre una nuova Didattica, quell Ambientale-Astronomica (www.parcodidatticoscientifico.it) che si unisce in un connubio ideale per spiegare alcuni fenomeni della natura. Un esempio è il Progetto Orientiring dove s insegna agli studenti la possibilità di orientarsi di giorno, con o senza bussola e di notte con le stelle; Le meridiane sono un utile mezzo, non solo per sapere che ore sono, ma anche per rendere più chiaro come orientarsi e come stabilire dove ci si trova. Uso Divulgativo: Alla Fondazione dell Osservatorio Astronomico di Tradate sono venuti a far visita tra Giugno 2007 e Luglio 2008 (l inaugurazione è avvenuta il 13 maggio 2007) più di 8.000 persone. Durante le visite si espongono, con guide (il personale volontario), le attività Didattiche, Divulgative e Scientifiche dell Osservatorio Astronomico, si visitano le attrezzature, le strumentazioni e si visionano filmati e conferenze, nella Sala Conferenze della FOAM13. L Osservatorio Rimane aperto al Pubblico la seconda e la quarta domenica d ogni mese e si organizzano Serate Osservative Pubbliche, il tutto gratuitamente. Le meridiane sarebbero un ottimo strumento per interessare il pubblico ponendosi solo davanti a loro! 3
2 Progetto a. La prima fase del progetto riguarda la rilevazione degli equinozi e solstizi direttamente sulla superficie della cupola. b. La seconda fase è quella di disegnare e dipingere la facciata del quadrante con tre meridiane: una Italica, una Francese e la terza Babilonese, con temi legati all Anno Internazionale dell Astronomia 2009, e sulla ricorrenza del quattrocentesimo anniversario da quando l uomo per la prima volta guardò il cielo con uno strumento costruito con le proprie mani, il Telescopio che mise a punto nel 1609 Galileo Galilei. c. Costruzione di una quarta meridiana analemmatica nella zona antistante le tre meridiane Galileiane. Questa consiste in 13 dischi di granito del diametro di 20 cm da mettere nel prato antistante le tre meridiane sul lato murario della cupola; al centro di questi dischi disposti a semicerchio ci sarà un terzo disco del diametro di 1 metro diviso per mesi dell anno. Qualsiasi persona ponendosi su disco principale nel mese corrispondente, avrà la sua ombra che indicherà l ora locale. Sotto la Meridiana si potrà apporre il Logo della Fondazione Cariplo assieme a quello ufficiale dell Anno Internazionale dell Astronomia 2009 ALLEGATO A Collocazione delle 4 Meridiane Galileo Galilei 4
ALLEGATO B 5
ALLEGATO C ALLAGATO D 6
MERIDIANA ANALEMMATICA 7