Principali strategie in materia di corporate sustainability della catena del valore della calzatura italiana
Premessa Nel settore della calzatura i player globali nella catena distributiva e produttiva e, in particolare quelli dell alta gamma del lusso, stanno dando un forte impulso all adozione di approcci di sostenibilità che, oltre a rafforzare l identità e l immagine dei marchi, garantiscono una migliore gestione dei rischi operativi delle proprie attività lungo tutta la catena di fornitura e sub-fornitura. Per valutare la business sustainability strategy del settore abbiamo utilizzato una metodologia di ricerca innovativa che risponde ai nuovi modelli di business richiesti dal mercato. Mentre non possiamo essere certi che le proiezione future ipotizzate seguano le nostre previsioni, per la prima volta viene presentato uno studio approfondito sulle attuali priorità del settore della calzatura in materia di sostenibilità e su come il mercato dei servizi tecnologici specializzati stia rispondendo. Principali strategie in materia di Corporate Sustainability della catena del valore della calzatura italiana 1
OBIETTIVI In che modo il mercato della calzatura sta recependo i temi della sostenibilità? Qual è il commitment dei principali attori del mercato? Che sviluppi ci attendiamo dal settore della calzatura nel breve termine in materia di sostenibilità? Il mercato dei servizi è pronto a rispondere agli sviluppi a breve termine del settore? La ricerca condotta ha voluto dare risposte a queste domande analizzando un campione di 100 player appartenenti alle due principali categorie del settore della calzatura: Retailers e Produttori oltre a 12 centri tecnologici e servizi avanzati specialistici. IL CAMPIONE IN CIFRE 100 il numero dei player di cui 66 Clienti e 34 Produttori 5,95 miliardi di euro il fatturato complessivo delle aziende Produttrici (pari al 60% del fatturato degli associati Assocalzaturifici) 12 centri tecnologici e/o di servizi avanzati specialistici Fig. 1_ Il campione Clienti Fig. 2_ Il campione Produttori Fig. 3_ Il campione dei centri tecnologici e servizi specialistici Principali strategie in materia di Corporate Sustainability della catena del valore della calzatura italiana 2
METODOLOGIA Le tematiche e i princìpi in materia di sostenibilità a cui ci si è riferiti, nell analizzare il commitment dei player di settore, sono quelli contenuti nelle Linee Guida ISO 26000 che offrono un approccio olistico ai temi della sostenibilità. Le Linee Guida ISO26000 rappresentano uno dei riferimenti più riconosciuti a livello internazionale per le imprese di qualsiasi settore che intendono integrare il tema della sostenibilità ambientale e sociale nel loro business. Fig.4 I cinque princìpi fondamentali della ISO 26000 considerati nello screening La ricerca è stata condotta attraverso i seguenti strumenti di indagine: Web: siti aziendali, documenti aziendali on line (Bilancio di sostenibilità, Codice di condotta, Codice Etico, Codice di condotta dei fornitori ) Questionari inviati alla aziende. La metodologia di analisi si basa sull attività di screening positivo/negativo. Lo screening consiste nell analisi dei player rispetto ai 26 criteri ambientali e sociali previsti dalla ISO26000. Conseguentemente all attività di screening un requisito è positivo (attribuzione del valore 1) o negativo (attribuzione del valore 0). La figura seguente descrive in maniera sintetica l approccio matriciale utilizzato per i risultati dello screening: in verticale i 26 temi della sostenibilità e in orizzontale i player del mercato della calzatura. Principali strategie in materia di Corporate Sustainability della catena del valore della calzatura italiana 3
L utilizzo di un approccio matriciale ha consentito elaborazioni a diversi livelli di approfondimento sia rispetto alle categorie di mercato dei player, sia rispetto alle tematiche in materia di sostenibilità. Fig. 5 La composizione del campione Clienti per categoria distributiva. Wholesale: catene di distribuzione multimarca di grandi dimensioni, con prevalenza di vendite di marchi non propri Retail: catene di distribuzione multimarca di grandi dimensioni con prevalenza di vendite di marchi non propri Multimarca: gruppi internazionali della fascia alta del mercato Luxury Brand: negozi singoli o piccole catene (prevalentemente nazionali) I 12 centri tecnologici analizzati sono stati mappati sulla ISO 26000, in modo analogo a quanto fatto per Clienti e Produttori. I risultati sono stati elaborati con specifici Indici legati alla perfomance dei player e alle priorità di azione in ambito di sostenibilità. Principali strategie in materia di Corporate Sustainability della catena del valore della calzatura italiana 4
SINTESI DEI RISULTATI TUTTO IL CAMPIONE il 30% del campione tratta almeno 13 dei 26 requisiti della ISO 26000 l Ambiente risulta il tema più trattato (40 % del campione) seguito da Rapporti e Condizioni di Lavoro (35%) e Diritti Umani (29%) CATEGORIE DI MERCATO: CLIENTI E PRODUTTORI Le aziende Clienti dimostrano in generale un commitment alla sostenibilità molto più elevato rispetto ai Produttori Per le aziende Clienti il tema più trattato è Rapporti e Condizioni di Lavoro (47% del campione) per le aziende Produttrici invece è l Ambiente (29% del campione) Il gap maggiore tra Clienti e Produttori è sul tema Corrette Prassi Gestionali Principali strategie in materia di Corporate Sustainability della catena del valore della calzatura italiana 5
CATEGORIE DI CLIENTI I Luxury Brands sono la categoria con il più elevato commitment alla sostenibilità (IIG medio pari a 47%) MERCATO DEI SERVIZI SPECIALISTICI Nessuno dei 12 centri tecnologici/servizi specialistici servizi erogati copre interamente la gamma di requisiti ISO 26000 L ambiente risulta l argomento coperto in modo più esaustivo E evidente il collegamento tra la mancanza di servizi e il gap di trattazione dei cinque core issue della ISO26000 tra produttori/clienti Principali strategie in materia di Corporate Sustainability della catena del valore della calzatura italiana 6
CONCLUSIONI Dallo studio emerge che le aziende Clienti, sono quelle che dimostrano di aver colto maggiormente l orientamento di una business strategy sostenibile. Le fasce alte del mercato hanno (ovviamente) indici di performance migliori. Le aziende Produttrici non sembrano aver ancora risposto alle mutate esigenze del mercato, anche in ragione dell assenza di una strategia complessiva sul tema. Il divario maggiore tra Clienti e Produttori sussiste sugli argomenti per i quali non sono stati sviluppati sul mercato servizi specializzati dai centri tecnologici mappati. Principali strategie in materia di Corporate Sustainability della catena del valore della calzatura italiana 7
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