CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO TECNICO SPECIFICO INERENTE LE DISCARICHE DI II^ CATEGORIA DI TIPO A IN COMUNE DI CONEGLIANO LOCALITA BORGO PERINOT E CAL DELL EBREO - Approvato con del. C.C. n. 80-641 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8556 del 15.11.1993) - Modificato con del. C.C. n. 91-709 dell 1.3.1994 (CO.RE.CO. prot. n. 1869 del 17.3.1994) - Modificato con del. C.C. n. 56-282 del 15.7.1997 (CO.RE.CO. prot. n. 3476 del 21.7.1997) - Data entrata in vigore: 27.9.1997 1
REGOLAMENTO TECNICO SPECIFICO INERENTE LE DISCARICHE DI II^ CATEGORIA DI TIPO A IN COMUNE DI CONEGLIANO LOCALITA BORGO PERINOT E CAL DELL EBREO A norma del D.Lgs 5.2.1997 n. 22 e degli artt. 6 e 62 della L.R. 16.4.1985 n. 33 Articolo 1 - Oggetto del Regolamento Il presente regolamento viene adottato ai sensi del D.Lgs 5.2.1997 n. 22 e degli artt. 6 e 62 della legge regionale 16.4.1985 n. 33 e delle successive modifiche e integrazioni. Le disposizioni di cui agli articoli successivi stabiliscono in particolare: 1) l ubicazione dell impianto e tipologia dei rifiuti in esso smaltiti; 2) le modalità di gestione della discarica con definizione degli orari di apertura, della relazione annuale sulla quantità e provenienza dei rifiuti, dei registri a norma di legge, della nomina di un tecnico responsabile; 3) le norme per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi dello smaltimento dei rifiuti; 4) i percorsi degli autocarri in modo da evitare i centri storici e l inquinamento atmosferico e da rumore; 5) i tempi di bonifica e restituzione ai proprietari dei lotti interessanti l impianto. Articolo 2 Ubicazione dell impianto L area su cui insistono le discariche sono così individuate: a) Borgo Perinot: foglio n. 12, mapp. 287, 288, 289, 23, 21, 163; b) Cal dell Ebreo: foglio n. 4, mapp. 116/a, 117, 18, 39/a, 21, 40, 118, 41, 42/b, 335, 316, 315, 325/b, 114/a, 115/a, 37/d. Articolo 3 Definizione dei rifiuti che possono essere conferiti e loro stesa La discarica in oggetto potrà smaltire soltanto rifiuti inerti secondo le modalità delle vigenti leggi in materia e precisamente: - sfridi di materiali da costruzione e materiali provenienti da demolizione, costruzioni e scavi; - materiali ceramici cotti; - vetri di tutti i tipi; - rocce e materiali litoidi da costruzione se non contaminati da altri rifiuti. 2
E vietato lo scarico di rifiuti polverulenti o finemente suddivisi, soggetti a trasporto eolico, in assenza di specifici sistemi di contenimento e/o di modalità di conduzione della discarica atti ad impedire il trasporto stesso. E fatto altresì divieto di conferire materiali contenenti amianto o cementoamianto. L accumulo dei rifiuti dovrà essere attuato con criteri di elevata compattazione, onde evitare successivi fenomeni di instabilità. Articolo 4 - Modalità di gestione della discarica La gestione della discarica può essere riservata al Comune di Conegliano o essere affidata in gestione ad altro soggetto che sia in possesso delle necessarie autorizzazioni a gestire la stessa e che abbia la capacità tecnica per farlo. Il soggetto gestore della discarica deve provvedere alla nomina di un tecnico responsabile che dovrà comunicare, prima di dare inizio all esercizio della stessa, al Comune e alla Provincia. Al responsabile compete l alta sorveglianza sulle operazioni che si effettuano nella discarica, l accettazione o il rifiuto degli inerti conferiti, i rapporti con gli organi inferiori o con gli organi superiori. Il Responsabile Tecnico ha l obbligo, ai sensi dell art. 47 della L.R. 33/85, di fornire tutte le informazioni richieste, nonché trasmettere all Autorità di vigilanza, entro il mese di febbraio di ogni anno, una relazione annuale sulla qualità e quantità dei rifiuti conferiti e di tenere i registri, di carico e scarico a norma di legge. L orario di apertura delle discariche viene fissato come segue: LUNEDI : dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.30. alle 16.30 MARTEDI : dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.30. alle 16.30 MERCOLEDI : dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.30. alle 16.30 GIOVEDI : dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.30. alle 16.30 VENERDI : dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.30. alle 16.30 SABATO : dalle 9.00 alle 12.00 Detto orario potrà essere modificato, a seconda della stagione, dall A.C. previa autorizzazione degli organi superiori. L utilizzo della discarica, al di fuori degli orari pattuiti, può avvenire esclusivamente per comprovate esigenze, previa autorizzazione dell Amministrazione Comunale, purchè ciò non comporti disturbi alla collettività. La sorveglianza della discarica, negli orari di apertura, è affidata al personale addetto, composto al minimo da 1 unità, che per nessuna ragione può lasciare incustodita la discarica stessa. 3
La discarica dovrà essere totalmente recintata e all ingresso verrà installato apposito cancello in ferro dotato di sistemi elettrici di allarme. Articolo 5 Compenso al gestore della discarica Per i servizi relativi allo smaltimento dei rifiuti nella discarica si applica la tassazione prevista dalla legislazione fiscale vigente e dai provvedimenti di attuazione. Il corrispettivo per il servizio sarà quello indicato nel relativo capitolato speciale d appalto. Articolo 6 Modalità dello smaltimento L intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti, nelle sue varie fasi è sottoposto all osservanza dei seguenti principi generali: a) deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, l incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli; b) deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell aria, dell acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori; c) devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degradamento dell ambiente e del paesaggio; d) devono essere rispettate le esigenze di pianificazione economica e territoriale; e) la scelta dei sistemi, delle tecnologie e dei mezzi tecnici da adottare deve essere effettuata sulla base di una valutazione comparata delle diverse soluzioni tecnicamente ed economicamente realizzabili, che tenga conto in primo luogo delle esigenze di evitare pericoli per la salute dell uomo e per l ambiente; f) devono essere rispettate le norme di igiene e sicurezza del lavoro per gli addetti, ai quali saranno forniti adeguati mezzi di protezione ed indumenti per il lavoro; g) debbono essere attuati i trattamenti di derattizzazione necessari; h) nella coltivazione della discarica va evitata la formazione di raccolta di acqua stagnante; i) i percorsi interni devono essere tenuti con la necessaria pulizia, per contenere il sollevamento di polveri ed evitare l imbrattamento dei pneumatici. Articolo 7 Norme per i produttori di rifiuti speciali inerti I produttori di rifiuti speciali inerti devono attenersi alle norme di cui al D.Lgs 5.2.1997 n. 22 ed alle sue eventuali integrazioni e/o modifiche. 4
Articolo 8 Perimetro di conferimento rifiuti Devono essere smaltiti nella discarica di cui al presente Regolamento solo i rifiuti inerti provenienti dal territorio delle Province di Treviso, con precedenza per i rifiuti inerti provenienti dal territorio del Comune di Conegliano. Articolo 9 Trasporto Il trasporto dei rifiuti deve essere effettuato con idonei mezzi, le cui caratteristiche e stato di conservazione e manutenzione devono essere tali da assicurare il rispetto delle esigenze igienico-sanitarie di cui ai principi generali dell art. 6 del presente Regolamento. Articolo 10 Operazioni di scarico rifiuti Le operazioni di scarico dei rifiuti dovranno essere eseguite dal conducente dell automezzo autorizzato con scrupolosa osservanza delle istruzioni che gli saranno impartite dal personale incaricato. Per mancata osservanza di tali istruzioni, per imperizia o per arbitrarie iniziative degli incaricati del Conferente, l Amministrazione comunale declina ogni responsabilità e l Ente Conferente è obbligato a tenere l Amministrazione Comunale manlevata ed indenne, in caso di danni diretti e/o indiretti a persone e/o cose di proprietà del Conferente e/o di terzi che potessero verificarsi durante la permanenza in discarica degli incaricati del Conferente e/o di terzi da esso Conferente autorizzati. In particolare le operazioni di traino degli automezzi che si rendessero necessarie all interno della discarica potranno essere effettuate, se possibile, dal gestore su richiesta e sotto la esclusiva responsabilità del Conferente e/o dei suoi incaricati. Le operazioni di scarico dei rifiuti potranno essere sospese in qualsiasi momento a seguito di un formale provvedimento della Autorità Competente e/o per il tempo strettamente necessario ad eseguire i lavori nel caso di guasti ed inconvenienti che non consentano il regolare esercizio della discarica o per scioperi o per altri casi di forza maggiore. Articolo 11 Percorsi automezzi pesanti Per evitare i centri storici e l inquinamento acustico nella città i mezzi pesanti diretti alla discarica dovranno scegliere percorsi alternativi in modo da non transitare per il centro cittadino. 5
Articolo 12 Accessi ed ispezioni Le autorità competenti al controllo e il Comune, se la discarica è data in gestione, sono autorizzate ad effettuare all interno della discarica, ispezioni, controlli e prelievi di campioni. Il titolare dell impianto deve fornire le informazioni richieste dalle autorità di controllo. A tutte le altre persone è fatto assoluto divieto di entrare all interno dello stabilimento di stoccaggio definitivo ad eccezione di quelle autorizzate dal responsabile tecnico della discarica. A tale proposito verranno installate lungo la recinzione della discarica opportune segnalazioni visive riguardanti il divieto da installare a spese della ditta concessionaria. Articolo 13 Norme generali per l esercizio e il ripristino dell area La realizzazione e l esercizio della discarica sono subordinati alla piena e incondizionata osservanza del progetto esecutivo dei lavori, del presente Regolamento tecnico e delle prescrizioni imposte dai decreti autorizzativi. Il gestore della discarica dovrà provvedere alla ricomposizione finale dell area come da progetto approvato. Articolo 14 Sanzioni per l inosservanza dell obbligo di informazione Il titolare dello stabilimento, impianto o impresa che non fornisca le informazioni richieste dall autorità di controllo e/o non trasmette, annualmente al Comune ed all autorità che ha rilasciato l autorizzazione, entro due mesi dall inizio dell anno, la selezione sui tipi e sui quantitativi di rifiuti prodotti, trasportati, detenuti o trattati nell anno solare precedente è punito con le sanzioni previste dalla normativa in vigore. Alle attività di accertamento e di irrogazione delle sanzioni amministrative previste dal precedente comma si applicano le disposizioni di cui al Capo I della legge 24.11.1981, n. 689. Articolo 15 Violazione delle disposizioni del D.Lgs n. 22/97 Nei confronti dei titolari degli enti e imprese che effettuano lo smaltimento dei rifiuti senza autorizzazione o non osservano le prescrizioni dell autorizzazione, si applicano le pene previste dal D.Lgs 5.2.1997, n. 22. 6
Articolo 16 Osservanza di altre disposizioni e dei regolamenti comunali Per quanto espressamente non contemplato dal presente Regolamento, si applicano le norme dei regolamenti comunali di igiene-sanità e di polizia urbana, il D.Lgs 5.2.1997, n. 22, nonché le leggi regionali 6.6.1980, n. 85, 16.4.1985, n. 33 e le circolari regionali inerenti lo smaltimento dei rifiuti. 7
REGOLAMENTO TECNICO SPECIFICO INERENTE LE DISCARICHE DI II^ CATEGORIA DI TIPO A IN COMUNE DI CONEGLIANO LOCALITA BORGO PERINOT E CAL DELL EBREO Articolo 1 - Oggetto del Regolamento...2 Articolo 2 Ubicazione dell impianto...2 Articolo 3 Definizione dei rifiuti che possono essere conferiti e loro stesa...2 Articolo 4 - Modalità di gestione della discarica...3 Articolo 5 Compenso al gestore della discarica...4 Articolo 6 Modalità dello smaltimento...4 Articolo 7 Norme per i produttori di rifiuti speciali inerti...4 Articolo 8 Perimetro di conferimento rifiuti...5 Articolo 9 Trasporto...5 Articolo 10 Operazioni di scarico rifiuti...5 Articolo 11 Percorsi automezzi pesanti...5 Articolo 12 Accessi ed ispezioni...6 Articolo 13 Norme generali per l esercizio e il ripristino dell area...6 Articolo 14 Sanzioni per l inosservanza dell obbligo di informazione...6 Articolo 15 Violazione delle disposizioni del D.Lgs n. 22/97...6 Articolo 16 Osservanza di altre disposizioni e dei regolamenti comunali...7 W:\Segreteria\documenti\regolamenti\25 - Discarica Borgo Perinot e Cal dell'ebreo.doc 8