COMUNE DI TRICESIMO Opere inerenti la costruzione di un parcheggio interrato in piazza Ellero a Tricesimo PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI D.P.R. 554 / 99 ART. 40 Dati di Cantiere: Committente: Comune di Tricesimo; Descrizione dell opera: Opere inerenti la costruzione di un parcheggio interrato in piazza Ellero a Tricesimo ; Impresa costruttrice: Da assegnare; Località: via G Da Bissone Data inizio lavori:. Durata: 447 giorni Data fine cantiere:.. Riferimenti Progettuali: Progettista: Alpe Progetti-ing. Francesco Alessandrini, Arch. Merluzzi Giulio, arch. Andrea Martini, Arch. Federico Fabris, Geologo Andrea Mocchiutti, P.Ind. Massimiliano Vuaran, Direzione Lavori:..; R.U.P.: Ing. Guido Tondolo; Sicurezza in fase di progettazione: arch. Federico Fabris. PREMESSA Il presente piano di manutenzione individua gli elementi necessari alla previsione, pianificazione e programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere realizzate di cui all oggetto e illustrate nelle tavole grafiche allegate. Il suddetto piano si suddivide per ogni tipologia di opera ai sensi dell art. 40 del D.P.R. n 554/99 in: 1) MANUALE D USO 2) MANUALE DI MANUTENZIONE 3) Il presente documento redatto nella fase della progettazione esecutiva sarà sottoposto a cura del Direttore dei Lavori, al termine della realizzazione dell intervento, al controllo ed alla verifica validità, con gli eventuali aggiornamenti resi necessari dai problemi emersi durante l esecuzione dei lavori. Le opere in progetto, ai fini della manutenzione sono così suddivise: Opere strutturali Opere stradali Fognature Impianti elettrici Segnaletica
OPERE STRUTTURALI MANUALE D USO: Indipendentemente dai tipi di pavimentazione le principali raccomandazioni, per un corretto uso, riguardano in particolare modo soprattutto: 1. Il rispetto dei carichi massimi per cui le strade, i parcheggi ed i marciapiedi sono abilitati. 2. E opportuno che la struttura non venga modificata nella sua natura e sezione in relazione a quanto predisposto dal progetto strutturale. 3. Il corretto funzionamento dei dispositivi ed approntamenti per lo smaltimento delle acque meteoriche e del carico dovuto alla neve 4. Il rispetto dei limiti di velocità. 5. Azioni sismiche di elevata intensità. Verifica della qualità delle strutture attraverso: Capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore e quindi garantire uniformità delle eventuali modificazioni dell aspetto senza compromettere i requisiti funzionali. Verifica attraverso la planarità della superficie eventuali difformità dovuta a cedimenti o errata esecuzione. Anomalie riscontrabili. Diminuizione più o meno grave ed evidente di efficienza e di consistenza di un elemento a causa della presenza di lesioni ed aspetto degradato. cause accidentali; atti di vandalismo. Criteri di intervento: ispezione di tecnico specializzato. Lesione: rottura che si manifesta in una qualsiasi struttura quando lo sforzo a cui è sottoposta superala consistenza corrispondente del materiale con creazione di fenditure interne più o meno ramificate e profonde. assestamento differenziale delle fondazioni per cedimenti del terreno; schiacciamento per carico localizzato; schiacciamento per peso proprio; cicli di gelo e disgelo; penetrazione di acqua. Criteri di intervento: ispezione di tecnico specializzato, ripristino integrità delle strutture con progetto mirato. Controlli: Strutturale, visivo, strumentale. Strutturale. Personale specializzato con frequenza di Anni 5. Verifica integrità della struttura. Visivo: Annuale per la valutazione di eventuali lesioni in termini di dimensioni ed andamento. All occorrenza in presenza di eventi sismici. Strumentale: Personale specializzato, all occorrenza. OPERE STRADALI MANUALE D USO: Indipendentemente dai tipi di pavimentazione le principali raccomandazioni, per un corretto uso, riguardano in particolare modo soprattutto: 1. Il rispetto dei carichi massimi per cui le strade, i parcheggi ed i marciapiedi sono abilitati. 2. Il corretto funzionamento dei dispositivi ed approntamenti per lo smaltimento delle acque meteoriche. 3. Il rispetto dei limiti di velocità. La manutenzione della viabilità stradale, ciclabile e pedonale è, parzialmente, collegata alla manutenzione dei manufatti fognari, che garantiscono contro la formazione di ristagni d acqua e, nella stagione invernale, di conseguenti superfici ghiacciate. E inoltre necessario verificare che, per eventuali futuri interventi, siano mantenute le pendenze trasversali atte a garantire lo smaltimento delle acque meteoriche; siano mantenute le mostre dei cordoli e la pendenza longitudinale della pavimentazione sul bordo
della laterale, ricorrendo, ove necessario ad eventuali fresature del conglomerato bituminoso. La tipologia prevista per le pavimentazioni stradali e per i marciapiedi è il conglomerato bituminoso. Per ciò che attiene alle pavimentazioni in asfalto, oltre a quanto sopra esposto, si consiglia una pulizia periodica eseguita con mezzi meccanici (autospazzatrice, aspirafoglie, autoinnaffiatrice) e nella stagione invernale, in caso di neve, con mezzo meccanico munito di lama orientabile idraulicamente e facilmente governabile, al fine di evitare dannose collisioni con le cordonate, si consiglia inoltre un moderato uso dei sali antigelo, poiché, come noto, provocano una forte accelerazione nell usura dei conglomerati bituminosi. Per quanto concerne invece le pavimentazioni pedonali e ciclabili, si consiglia l impiego di piccoli mezzi semoventi o a spinta muniti di turbina o con mezzi manuali al fine di non sollecitare con carichi eccessivi le relative strutture e nello stesso tempo di evitare eccessive abrasioni alle pavimentazioni stesse. Vengono qui di seguito elencate le operazioni da effettuarsi per una corretta manutenzione: Riscontro visivo dello stato dei piani viabili (una volta ogni due mesi). Pulizia a fondo, nel periodo estivo, con acqua e spazzatrice; particolare attenzione va posta alle eventuali perdite di olio e di combustibili dagli autoveicoli e ove riscontrati, immediata diluizione e pulizia con acqua e successiva spazzolatura. Eliminazione delle foglie (nel periodo autunnale) con l impiego di soffiatori, successiva raccolta ed allontanamento con idoneo mezzo al fine di evitare intasamenti delle caditoie di raccolta e scarico delle acque meteoriche. Rifacimento dei tappeti d usura che, salvo deterioramenti accidentali, dovrà avvenire almeno ogni dieci anni. Riscontro visivo almeno una volta all anno dello stato di mantenimento delle cordonate costituenti marciapiedi al fine di accertare eventuali cedimenti con conseguente instabilità del piano viario. OPERE FOGNARIE MANUALE D USO La rappresentazione grafica delle fognature in oggetto, i particolari dei manufatti che le costituiscono e la loro ubicazione sono indicati nelle specifiche tavole allegate al progetto. Dovrà essere posta molta attenzione al rispetto delle prescrizioni relative alle tipologie di scarico ammesse al collettamento e rispettare tassativamente le annotazioni relative agli obblighi e divieti previsti dalla normativa di settore per la rete delle acque reflue urbane. E fatto divieto assoluto di immettere scarichi fognari diversi da quelli sopra indicati, così come materiali solidi diversi. Gli allacciamenti alle utenze private verranno realizzati contemporaneamente alla costruzione dei manufatti d ispezione garantendone così la perfetta tenuta idraulica ed evitando il danneggiamento del condotto principale. L attività principale di manutenzione sui condotti fognari consiste nell espurgo degli stessi, necessario a mantenere sgombra la sezione idraulica dal deposito dei materiali di sedimentazione sul fondo delle tubazioni; l operazione dovrà essere eseguita mediante l impiego di apparecchiatura combinata montata su autocarro provvisto di pompa, cisterna provvista di due scomparti, impianto oleodinamico e aspirante combinato con attrezzatura per rifornimento idrico, naspo girevole con tubazione ad alta resistenza ed ugelli piatti e radiali per getti d acqua ad alta pressione.
Per la corretta esecuzione dei lavori è necessario eseguire gli stessi su ogni tratto di fognatura tra i pozzetti d ispezione iniziando a valle e risalendo a monte lungo il percorso della fognatura stessa (pertanto in senso contrario al flusso di scorrimento dell acqua). I rifiuti asportati durante le operazioni di espurgo dei condotti sono classificati speciali e pertanto dovranno essere trasportati e conferiti presso impianti e/o discariche autorizzate allo smaltimento di tali rifiuti nel pieno rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia. In particolar modo si evidenzia che il trasporto di detti rifiuti presso gli impianti e/o discariche deve essere eseguito da ditte autorizzate e iscritte in apposito albo per la categoria del rifiuto da trasportare. La manutenzione delle opere consiste principalmente in : Riparazione e/o sostituzione dei pozzetti d ispezione alle fognature di acque bianche. Riparazione e/o sostituzione dei pozzetti d ispezione alla fognatura di acque nere e del relativo allacciamento alle utenze private. Verifica costante, manutenzione e/o sostituzione dei manufatti in ghisa posti sulle sedi viarie e pedonali che, causa traffico o assestamenti del sottofondo risultino instabili o danneggiati. Tutte le manutenzioni ordinarie possono di norma essere eseguite direttamente dal personale dei servizi gestori degli impianti fognari mentre per quelle straordinarie è preferibile rivolgersi a ditte specializzate. Le prestazioni attese dalle reti fognarie sono quelle di smaltire correttamente le portate previste verso l emmissario finale, il calo di tali prestazioni non si presenterà improvvisamente ma solo come una lenta riduzione della portata negli anni. I controlli da effettuarsi sono sostanzialmente i seguenti: Sui condotti fognari Verifica dello stato dei pozzetti e della funzionalità degli allacciamenti almeno una volta all anno Pulizia ordinaria delle caditoie almeno due volte l anno Immediata sostituzione degli elementi in ghisa in caso di danneggiamento Gli interventi di manutenzione possono procedere di pari passo con il programma di verifica ed essere determinati dallo stesso; in particolare la verifica delle caditoie e dei pozzetti possono essere accompagnati immediatamente dalle operazioni di pulizia e manutenzione. OPERE DI SEGNALETICA MANUALE D USO La segnaletica prevista dal progetto è del tipo orizzontale e verticale ed in virtù della sua importanza nella disciplina del traffico veicolare, ciclabile e pedonale all interno del territorio comunale, ci si dovrà accertare periodicamente del suo perfetto stato di conservazione e pulizia. La manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale è in parte collegata alla manutenzione delle pavimentazioni stradali infatti ad ogni intervento di rifacimento delle pavimentazioni seguirà il rifacimento della relativa segnaletica orizzontale, mentre la verticale dovrà, oltre alla ordinaria manutenzione, segnalare mediante nuove installazioni ogni variazione che sarà eventualmente apportata alla viabilità. Le operazioni da effettuarsi per la manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale
consistono principalmente in: Riscontro visivo dello stato della segnaletica verticale (almeno ogni sei mesi) con sostituzione o ripristino immediato di quella eventualmente danneggiata. Controllo dei parametri di visibilità e rifrangenza (ogni sei mesi) Rifacimento/adeguamento ogni due anni della segnaletica orizzontale. IMPIANTO ELETTRICO Realizzazione di impianto elettrico illuminazione esterna. E indispensabile la conservazione della rappresentazione grafica dell impianto elettrico per la consultazione del manutentore. Quadri elettrici I quadri elettrici hanno il compito di distribuire alle diverse linee, l energia elettrica proveniente dalla linea principale di adduzione. Sono supporti o carpenterie che servono a racchiudere le apparecchiature elettriche di comando e/o a preservare i circuiti elettrici. Possono essere del tipo a bassa tensione (BT) e a media tensione (MT). Devono possedere la certificazione di conformità Legge 46/90. Ogni quadro elettrico deve contenere la sua rappresentazione grafica o comunque tale rappresentazione deve essere consultabile sul progetto dell impianto elettrico. Istruzioni: - non sollevare coperchi o protezioni di parti sotto tensione; eseguire lo sgancio degli interruttori prima di ogni operazione sulle linee derivate del quadro. Non pulire con spugne o utilizzando solventi. Modalità di esecuzione: - il quadro viene inserito all interno di una scatola modulare fissando alla barra DIN gli apparati necessari e fissando poi il coperchio di protezione delle parti sotto tensione; Prestazioni, anomalie. Prestazioni: funzionalità, funzionalità in emergenza, sicurezza d uso. Funzionalità: - capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto; il livello minimo di prestazioni, in funzione del materiale o dell impianto, è stabilito dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale di appalto; Funzionalità in emergenza: - capacità del materiale o dell impianto di garantire l efficienza e le caratteristiche iniziali in condizioni limite; il livello minimo di prestazioni, in funzione del materiale o dell impianto, è stabilito dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul capitolato speciale di appalto; Sicurezza d uso: - capacità del materiale o del componente di garantire l utilizzabilità senza rischi per l utente; Anomalie riscontrabili: inefficienza, interruzione. Inefficienza: - malfunzionamento dei dispositivi di protezione delle linee e/o mancanza di rete di terra, con possibile elettrocuzione toccando le carcasse delle apparecchiature; - contatto fra un conduttore sotto tensione e la carcassa dell apparecchio non collegata all impianto di terra; Criteri di intervento: - verifica con tecnico specializzato; Interruzione: - mancanza del servizio per apertura dell interruttore magnetotermico o differenziale, mancanza di corrente; - surriscaldamento della linea per sovraccarico di una delle prese derivate; - fusione dell isolamento sui cavi o su un terminale dell impianto con corto circuito dei
conduttori non più protetti; - corto circuito provocato da uno degli apparecchi utilizzatori collegati all impianto; - contatto dei conduttori sotto tensione con la carcassa metallica di una apparecchiatura; - eccessiva sensibilità dell interruttore differenziale in relazione all ambiente in cui è inserito; Criterio di intervento - chiamare tecnico specializzato; Controlli, manutenzione. Controlli: Utente, frequenza mesi 1. - sentire con il palmo della mano eventuali differenze significative di temperatura del parametro murario in prossimità di scatole di derivazione; in caso positivo o in presenza di fumo, staccare la corrente e chiamare subito il tecnico; - controllare se gli interruttori del quadro sono in posizione I oppure 0, nel primo caso la linea è attiva; - non forzare il riarmo di un interruttore dopo lo sgancio automatico; Manutenzione: Utente, frequenza mesi 6. - controllo interruttore differenziale premendo il pulsante di prova sull interruttore e verificare l interruzione della corrente; Manutenzione: personale specializzato, frequenza anni 2. - verifica dello stato di funzionalità tramite apparecchiature di misura analogiche o digitali; - eventuali sostituzioni di parti inefficienti; - raccolta ed asportazione di polveri o scorie di vario tipo; Corpi illuminanti I corpi illuminanti su palo sono di tre tipi: - palo con corpo illuminante; - corpo illuminante; - palo basso con singolo corpo illuminante; I punti illuminanti devono essere messi in opera secondo le specifiche di progetto completi di impianto di messa a terra, pozzino di derivazione e quanto altro necessario a dare il lavoro finito a perfetta regola d arte. Istruzioni. Solo il personale specializzato potrà eseguire verifiche o aperture dei pozzetti di derivazione o comunque operazioni di sostituzione di lampade o elementi della struttura. Prestazioni, Anomalie. Prestazioni: funzionalità, sicurezza d uso. Funzionalità - capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto; il livello minimo di prestazioni, in funzione del materiale o dell impianto, è stabilito dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale di appalto; Sicurezza d uso: - capacità del materiale o del componente di garantire l utilizzabilità senza rischi per l utente; Anomalie riscontrabili: inefficienza, interruzione. Inefficienza: - malfunzionamento dei dispositivi di protezione delle linee e/o mancanza di rete di terra, con possibile elettrocuzione toccando le carcasse delle apparecchiature; - contatto fra un conduttore sotto tensione e la carcassa dell apparecchio non collegata all impianto di terra; Criteri di intervento: - verifica con tecnico specializzato; Interruzione:
- mancanza del servizio per apertura dell interruttore magnetotermico o differenziale, mancanza di corrente; - surriscaldamento della linea per sovraccarico di una delle prese derivate; - fusione dell isolamento sui cavi o su un terminale dell impianto con corto circuito dei conduttori non più protetti; - corto circuito provocato da uno degli apparecchi utilizzatori collegati all impianto; - contatto dei conduttori sotto tensione con la carcassa metallica di una apparecchiatura; - - eccessiva sensibilità dell interruttore differenziale in relazione all ambiente in cui è inserito; - esaurimento dei corpi illuminanti; Criterio di intervento - chiamare tecnico specializzato; Controlli, manutenzione. Controlli: Utente, frequenza mesi 1. - Controllo visivo onde verificare l integrità dell apparecchiatura anche in funzione di eventuali colpi subiti o deterioramento di parte delle strutture di supporto; - Controllo visivo onde verificare il regolare funzionamento dei corpi illuminanti; - Controllo visivo onde verificare l integrità del pozzino di derivazione e del contenuto; Manutenzione: personale specializzato, frequenza anni 2. - verifica dello stato di funzionalità tramite apparecchiature di misura analogiche o digitali; - eventuali sostituzioni di parti inefficienti; - raccolta ed asportazione di polveri o scorie di vario tipo; - verifica dello stato di funzionalità degli elementi componenti i pali. VERDE PUBBLICO Nel presente stralcio non sono previste opere a verde se non limitatamente alla sola fornitura di terreno vegetale all interno delle aiuole che fiancheggiano le strade ed i parcheggi. Non sono pertanto state previste opere di manutenzione.