Ulteriori informazioni ed immagini: www.studioesseci.net Comunicato Stampa Finalmente sarà esposta al pubblico la raccolta d arte più rappresentativa della cultura artistica slovena in Italia, custodita fino ad ora nei caveaux di prestigiose istituzioni private. Accadrà a Trieste nel Salone degli Incanti ex Pescheria, dal 21 aprile al 17 giugno, nell ampia rassegna Orizzonti dischiusi. Arte del Novecento tra Italia e Slovenia. Da parte slovena, ad anticipare la rassegna italiana sarà un analoga mostra allestita al Cankarjev dom di Ljubljana. Entrambe le mostre si svolgono sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del Presidente della Repubblica Slovena e con il Patrocinio dei Comuni di Trieste e di Ljubljana. L esposizione triestina, promossa da KB1909, dalla Banca Monte dei Paschi di Siena e dal Comune di Trieste Assessorato alla Cultura e curata da Joško Vetrih e Franco Vecchiet, affiancati nel Comitato scientifico da Maria Masau Dan e Donatella Capresi, festeggia un grande ritorno: quello delle opere d arte patrimonio dell ex Banca Slovena di Trieste, acquisita nel 1999 dalla Banca Antonveneta, a sua volta acquisita da Banca Monte dei Paschi di Siena. Quadri e sculture hanno seguito le sorti degli istituti di credito e così oggi il patrimonio d arte collezionato a Trieste è finito nei caveaux senesi. Grazie alla decisione della Banca Monte dei Paschi di Siena, da sempre impegnata nella conservazione e nella valorizzazione del suo importante patrimonio artistico, queste opere oggi sono tornate a casa; infatti la Banca senese ha approvato la concessione, nella formula del contratto di comodato d uso gratuito, a istituzioni, enti e società, di opere legate per la loro storia al territorio di provenienza. La trattativa della KB1909 per riportare le opere a Trieste, che fino a questo momento era stata difficile, ha visto quindi una rapida soluzione con Banca Monte dei Paschi di Siena; ora, fermo il fatto che esse restano patrimonio esclusivo della banca senese la KB1909, istituto economico di riferimento degli sloveni in Italia, è titolare del deposito di questo importante nucleo di opere di artisti sloveni. Una scelta non casuale, dato che la società KB1909 negli anni ha costituito una propria collezione d arte. In questo modo viene ad essere costituita una raccolta completa, rappresentativa dei più interessanti artisti sloveni di tutto il secolo scorso. Alle opere provenienti dalle raccolte Banca Monte dei Paschi di Siena e KB1909 vengono qui affiancate altre concesse da istituzioni pubbliche e private dei territori triestini e goriziano.
LA ART COLLECTION KB1909 La società KB1909 è proprietaria di numerose opere d arte di artisti sloveni e di artisti locali, tutte rigorosamente inserite nella collezione KB1909 Art Collection. Data la sua natura di istituto finanziario radicato nel territorio, la KB1909 svolge la propria attività di mecenatismo culturale mediante l acquisto di opere d'arte sia di artisti sloveni legati al tessuto storico e culturale della comunità alla quale appartiene perpetuando così gli intenti che erano stati propri delle istituzioni slovene attive nel secondo dopoguerra, sia di opere d arte di altri autori del territorio nel quale essa opera. Si tratta di un mecenatismo mirato e intelligente, attento alla conservazione e valorizzazione della produzione degli artisti locali, che non bada soltanto al valore intrinseco delle singole opere, ma tiene conto anche del loro valore documentario, della loro capacità di fornire una testimonianza, la più ampia possibile, della ricchezza e varietà del patrimonio artistico e culturale del nostro territorio. Molti degli autori sono probabilmente poco conosciuti al di fuori dell'ambito locale, tuttavia hanno una notevole rilevanza per la comunità slovena e per tutto il nostro territorio. La collezione KB1909 Art Collection, composta in origine da quadri e opere d arte che la KB1909 aveva ereditato dalla Kmečka Banka e da altre istituzioni slovene, si è progressivamente arricchita con l acquisto di opere realizzate dai più affermati autori del Litorale vissuti nel ventesimo secolo, con la raccolta di opere di pittori sloveni della Banca Monte dei Paschi di Siena e in questi ultimi anni, ancora con opere di giovani artisti che si sono distinti in ambito locale, soprattutto di quelli che sono stati premiati al concorso Okno v svet / Finestra sul mondo (organizzato dalla KB1909 in collaborazione con il Kulturni dom di Gorizia, la Mestna galerija di Ljubljana e la galleria Artes di Nova Gorica). Il nucleo storico, certamente il più importante all interno della raccolta della finanziaria KB1909, costituisce la testimonianza tangibile di un particolare momento della nostra vita artistica nel secondo dopoguerra, di un momento che ha visto anche il nostro territorio investito dai mutamenti di sensibilità all origine delle più importanti ricerche artistiche del nostro tempo. Esso costituisce anche la testimonianza di un particolare momento storico-culturale di questo territorio, che è poi in buona parte l erede diretto dell antico comprensorio dell impero austroungarico indicato in italiano come Litorale adriatico e in sloveno come Primorska. Oggi la collezione comprende oltre 400 pezzi, esposti per lo più negli edifici/uffici di proprietà della KB1909 e in alcune strutture istituzionali della comunità slovena del territorio. Ad ogni occasione le opere vengono prestate per intenti espositivi e/o mostre d arte. Per maggiori dettagli si veda : www.kb1909.it /Art Collection.
Il Salone degli Incanti accoglie così la mostra che tutti attendevano da anni. Ad essere esposte sono circa 150 opere, dai primi agli ultimi decenni del Novecento. La collezione KB1909 raccoglie anche opere degli artisti sloveni d oggi e di artisti locali del territorio, essendo annualmente aggiornata con il meglio della produzione contemporanea. La scelta dei curatori ha però voluto privilegiare ciò che è ormai storicizzato, rinviando, eventualmente, ad una futura esposizione l attualità più vicina. Solo alcuni dei nomi qui esposti sono noti al grande pubblico nazionale: Mušič, Spacal, Černigoj, Bambič, Grom, Saksida, Sirk, Cesar, Palčič, Kralj. Molti altri, magari molto noti oltre frontiera, saranno per i più delle scoperte. Tutti daranno testimonianza della vitalità artistica di una comunità che è numericamente ridotta e concentrata nelle province di Trieste, Gorizia e Udine, ma molto attiva e soprattutto molto orientata a fare proprie le sollecitazioni e la cultura più internazionali, sia per formazione che per i riconoscimenti ricevuti. E una mostra che vuole essere un tributo all arte e alla ricchezza culturale del territorio triestino e goriziano e che si innesta utilmente su un percorso di indagine sugli artisti sloveni che a Trieste, ma anche in altre sedi, ha già avuto diverse, importanti, occasioni di approfondimento. Gli orizzonti che si dischiudono con questa esposizione, consentono di gettare uno sguardo su opere in generale ancora poco note al grande pubblico, realizzate in un territorio che nel secolo passato è stato al centro di grandi sconvolgimenti. Gli artisti locali ne hanno sicuramente risentito, ma hanno saputo reagire agli avvenimenti con determinazione, in modo positivo e fortemente identitario, assumendo un ruolo molto importante nella vita culturale e artistica di questo territorio. Il percorso espositivo inizia con le opere di alcuni autori nati nell ultimo quarto del XIX secolo e attivi soprattutto nella prima metà del XX. Poco sensibili alle novità dei movimenti postimpressionisti, essi hanno continuato a operare nell ambito del realismo romantico ottocentesco e di un moderato impressionismo. Appartengono a questo gruppo il ritrattista Avgust Bucik, gli acquerellisti Cvetko Ščuka e Avgusta Šantel jr., il vedutista autodidatta Silvester Godina e il marinista Albert Sirk. Seguono poi gli autori nati a cavallo del XX secolo, che si sono formati nel periodo tra le due guerre all'insegna dei vari movimenti artistici europei del XX secolo e sono stati particolarmente attivi nei primi decenni del secondo dopoguerra. Fanno parte di questo gruppo alcuni degli artisti più noti e celebrati anche al di fuori dal nostro territorio, come Veno Pilon, Luigi Spazzapan, Ivan Čargo, Avgust Černigoj, Tone Kralj, Riko Debenjak, Milko Bambič, Lojze Spacal, Anton Zoran Mušič. Accanto ad essi alcuni autori meno noti, ma non perciò meno importanti, come Jože Cesar, Rudolf Saksida, Bogdan Grom, Robert Hlavaty, Avrelij Lukežič, Anton Mihelič. La rassegna si chiude con le opere degli artisti appartenenti alle generazioni che si sono formate nel clima delle correnti artistiche della seconda metà del XX secolo: alcuni sono prematuramente scomparsi dalla scena artistica, mentre la maggioranza di essi sono perfettamente attivi ancora oggigiorno. Rientrano in questo gruppo Silvester Komel, Paolo Petricig, Demetrij Cej, Andrej Kosič, Deziderij Švara, Robert Faganel, Klavdij Palčič, Vladimir Klanjšček, Franko Vecchiet, Boris Zulian, Edi Žerjal, Franko Volk, Robert Kozman, Hijacint Jussa, Alfred De Locatelli, Patrizia Devidè, Jasna Merkù. Nell intento di rendere più leggibile una mostra sicuramente interessante, ma nello stesso tempo anche piuttosto complessa, è stato privilegiato un taglio per quanto possibile cronologico, mediato da raggruppamenti sezionali strutturati per autore, genere, stile o tecnica pittorica. Vi sono infatti sezioni dedicate al paesaggio e al ritratto, all acquerello e al monotipo, ad una scuola o a un gruppo artistico. Il visitatore ha così non solo la possibilità di ammirare le opere realizzate dagli artisti sloveni nel secolo appena trascorso, ma potrà rendersi anche conto del loro valore documentario, della loro capacità di fornire una testimonianza, la più ampia possibile, della ricchezza e varietà del patrimonio artistico e culturale delle terre di confine tra Italia e Slovenia. ORIZZONTI DISCHIUSI.. Trieste, Salone degli Incanti ex Pescheria, 21 aprile - 17 giugno 2012. Mostra promossa dalla KB1909 Società finanziaria per azioni Finančna delniška družba, Comune di Trieste Assessorato alla Cultura, Banca Monte dei Paschi di Siena. A cura di Joško Vetrih, Franco Vecchiet, Maria Masau Dan e Donatella Capresi. Orario da lunedì a venerdì 11.00 13.00 / 16.00 20.00 ; sabato e domenica festivi 10.00 20.00 Biglietto: intero 6,00, ridotto 4,00, gratuito fino a 14 anni; Informazioni e prenotazioni: tel. +39 040 3226862 info_expescheria@comune.trieste.it www.triestecultura.it ; Per visite guidate, workshop e seminari: tel. +39 0481 530412 art@kb1909.it
KB1909 SOCIETA FINANZIARIA PER AZIONI FINANČNA DELNIŠKA DRUŽBA La società KB1909 è l holding di controllo e indirizzo strategico del Gruppo KB1909, il cui nome deriva dalle iniziali e dalla data di fondazione della Kmečka Banka (KB e 1909). La società KB1909 è espressione della comunità degli sloveni in Italia; la sua struttura azionaria è per lo più composta da azionisti appartenenti alla comunità slovena. L'azionista principale è il fondo Sklad Trinko fondazione senza scopo di lucro della comunità slovena L attività principale della KB1909 è rappresentata dalla gestione delle partecipazioni nelle società del Gruppo KB1909. L attività delle società controllate è molto varia e comprende la gestione degli investimenti finanziari, la produzione e lo sviluppo di componenti elettronici, la gestione di investimenti immobiliari, l attività cinematografica, l'attività nel settore dei media, nel settore del caffè, oltre al commercio internazionale e ad altri servizi. Tra le mission societarie assume particolare attenzione la distribuzione del valore aggiunto creato dalla società alla collettività d appartenenza e al territorio nel quale opera attraverso donazioni, sponsorizzazioni e organizzazioni di eventi storicoculturali. In tale contesto si colloca anche l attività di mecenatismo culturale svolta con la collezione d arte denominata The Art Collection KB1909. Per maggiori informazioni in merito si veda il sito ufficiale della società: www.kb1909.it.
L ACCORDO KB1909 E BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA Nel maggio 2011 la società KB1909 e la Banca Monte dei Paschi di Siena hanno firmato l accordo di comodato d uso gratuito a tempo indeterminato delle opere d arte realizzate da autori sloveni appartenenti alla ex Banca di Credito di Trieste - Tržaška Kreditna Banka, oggi Banca Antonveneta e parte del Gruppo Montepaschi. L oggetto dell accordo è un insieme di 37 quadri realizzati da autori appartenenti alla comunità slovena del nostro territorio, tra i quali: Lojze Spacal, Milko Bambič, Avgust Černigoj, Demetrij Cej Le opere in questione rappresentano uno capitolo significativo della cultura pittorica slovena del dopoguerra. La loro inclusione nella collezione KB1909 rappresenta quindi un arricchimento per tutto il nostro territorio. La KB1909 può infatti disporre liberamente delle opere per mostre e rassegne espositive e condividerle così con tutta la comunità ed il territorio d appartenenza.