COMUNE DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO PER LA DOTAZIONE DEL VESTIARIO AL PERSONALE DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE

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1 COMUNE DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO PER LA DOTAZIONE DEL VESTIARIO AL PERSONALE DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N /300 DEL

2 Regolamento massa vestiario per gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale del Comune di Reggio Emilia ART. 1 (Definizioni) 1. La massa vestiario è l insieme della massa vestiario individuale, meglio dotazione individuale, di tutto il personale e della dotazione di magazzino dell Ente riguardante i capi e gli accessori che costituiscono le uniformi del Corpo della Polizia Municipale. 2. La massa vestiario individuale è la quantità di capi di corredo e di accessori che ogni appartenente al Corpo ha a disposizione dall Ente per svolgere adeguatamente il proprio servizio. 3. La massa vestiario individuale viene suddivisa ulteriormente in massa vestiario ordinaria e massa vestiario accessoria. La prima racchiude i capi di vestiario dell uniforme previsti dalla Legge Regionale, la seconda i capi e i materiali a corredo di utilizzo a completamento, integrazione o sostituzione dell uniforme come da successive modificazioni della Legge o accordi sindacali approvati con deliberazioni dell Ente. 4. La massa vestiario individuale viene definita tramite specifiche schede vestiario individuali suddivise in voci, contemplanti le caratteristiche indicative di ogni capo costituente appunto la massa vestiario, le quali sono previste negli allegati A,B,C,D al presente Regolamento. 5. Gli allegati sono tabelle che riuniscono le voci, sia proprie che accessorie, suddividendole in divisa invernale, estiva, per servizio motomontato e buffetteria/accessori stabilite per Legge Regionale e dai Regolamenti inerenti il vestiario ed approvati con deliberazione comunale. 6. Per ogni voce viene determinata la 1^ vestizione, ovvero la quantità assegnabile al personale al momento della nomina in ruolo al Corpo P.M. od a specifici reparti. 7. Per ogni voce viene individuata una scadenza in termini di tempo e, al termine della stessa, il personale può richiederne il reintegro. La scadenza è stata definita a seguito ponderata valutazione in merito all usura media ed alla frequenza di utilizzo dell articolo contemplato in tale voce. 8. Per ogni voce viene individuato inoltre un limite numerico di dotazione, denominato quantità, che alla sua naturale scadenza potrà essere richiesto dal personale per il reintegro/sostituzione dei capi usurati costituenti la propria dotazione individuale. Nel caso in cui lo stesso non venga richiesto dal personale, si intende rinuncia del capo stesso. 9. Per capi o accessori a consumo o sostituzione diretta si intende che gli stessi possano essere sostituiti direttamente al magazzino dell Ente, alcuni dei quali previa restituzione del materiale resosi inefficiente o usurato. 10. Per i capi o accessori a richiesta si intende che per gli stessi la segnalazione del fabbisogno, sia per esigenze individuali che collettive, venga rivolta direttamente al Comandante P.M. che deve 2

3 inoltrare al Dirigente del Servizio Affari Istituzionali l autorizzazione a procedere per l eventuale sostituzione o reintegro dotazione. ART. 2 (Norme generali) Il personale del Corpo di Polizia Municipale deve essere fornito dell'uniforme, dei distintivi e dei gradi, degli indumenti accessori e della buffetteria nella quantità prescritta e secondo le caratteristiche previste dal presente Regolamento emanato nel pieno rispetto della normativa regionale vigente. L Ente provvede alla dotazione del vestiario d ordinanza a favore del personale del Corpo della Polizia Municipale, secondo la tipologia, la quantità, la durata e le scadenze indicate negli allegati A,B,C,D, parti integranti del presente Regolamento. La massa vestiario determinata dagli allegati, può essere modificata attraverso specifica contrattazione sindacale tra le O.O.S.S. e Comandante del Corpo ed approvata con Deliberazione comunale. La dotazione del vestiario decorre dall assunzione in ruolo o dal trasferimento in un posto d organico del Corpo della Polizia Municipale. Il vestiario, corredato dei necessari segni distintivi, deve rispondere alle esigenze d istituto secondo quanto disposto in materia dalla Regione Emilia Romagna con propria Legge n 24/2003, n 3/1988 ed in particolare con Legge Regionale 8 Aprile 1994, n. 14 e successive modificazioni ed integrazioni in materia. ART. 3 (Dotazione) La dotazione del vestiario spetta di diritto ai dipendenti assunti con i sottoelencati profili: famiglia professionale vigilanza Agente Funzionario Addetto al Coordinamento e Controllo Funzionario Addetto al Coordinamento e Controllo/3 cat. C cat. D1 cat. D3 categoria Dirigenti Comandante Dirigente di Polizia Municipale A seguito della nomina in ruolo di personale neo-assunto o del trasferimento interno al Comando (V. es.: dal reparto appiedato al reparto motomontato), sarà cura dei competenti uffici del Servizio Gestione e Sviluppo del Personale e dell Organizzazione e del Servizio di Polizia Municipale, provvedere, con apposite comunicazioni scritte del Servizio Affari Istituzionali, ad indicare i dati 3

4 necessari che consentano al suddetto servizio l inserimento del dipendente nella pertinente tabella di dotazione del vestiario. Tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale devono essere in possesso dell uniforme completa in ogni sua parte, nella foggia stabilita in conformità alla mansione svolta; sono altresì responsabili della tenuta della stessa in servizio, mantenendola in perfetto stato, pulita e ben ordinata. Il controllo della corrispondenza dell'uniforme al modello ed alla foggia prescritta da apposita disciplina, spetta ai dirigenti ed agli addetti al coordinamento e controllo, ai quali compete inoltre il compito di verificare in ogni momento lo stato di conservazione e di manutenzione dell uniforme, con facoltà di proporre la sostituzione dei capi di vestiario deteriorati. Ai dipendenti di prima nomina ed al personale proveniente da altri Comuni per effetto della mobilità fra Enti prevista dal C.C.N.L., viene fornita la prima vestizione comprendente le voci previste negli allegati A,B,C,D. Al Servizio Affari Istituzionali compete l approvvigionamento degli articoli ed accessori di vestiario secondo le modalità previste dalla vigente normativa e dal Regolamento dei contratti del Comune di Reggio Emilia. Il servizio suddetto è competente altresì per: la tenuta informatizzata della massa vestiario e delle schede nominative di ogni appartenente il Corpo della P.M.. Su tale scheda verrà riportata, oltre alla dotazione prevista suddivisa per voci, anche la scadenza delle successive assegnazioni ed al ritiro di ogni capo od articolo di vestiario il dipendente dovrà apporre firma attestante l avvenuto ritiro; la custodia e la cura del vestiario presso la sede preposta: il magazzino comunale di Via Mazzacurati; le varie comunicazioni da inoltrare al Comando P.M. in merito alle date di convocazione relative alla: 1. rilevazione misure personali dei dipendenti, 2. prova degli indumenti, 3. consegna ai dipendenti della dotazione loro spettante. Le sopraspecificate date di convocazione hanno carattere perentorio e la mancata adesione alle convocazioni presso il magazzino comunale sarà giustificata esclusivamente per validi motivi (assenze per malattia/congedo). Oltre ai giorni previsti dalle convocazioni suelencate, il dipendente potrà recarsi presso il magazzino nei giorni di apertura e previo appuntamento. ART. 4 (Decorrenza e quantità vestiario) Nei casi sotto elencati le scadenze e le quantità dei singoli capi di abbigliamento, specificati negli allegati A,B,C,D subiranno le seguenti variazioni: - nessun capo di vestiario, avente durata annuale e pluriennale, sarà consegnato a coloro che presteranno servizio per un periodo inferiore a mesi 6; 4

5 - l assenza dal servizio (conseguente qualunque casistica), per un periodo superiore a 180 giorni consecutivi comporterà lo slittamento di un anno della durata dei capi della massa vestiario nonché la fornitura dei capi aventi scadenza annuale; - la durata minima dei capi di vestiario assegnati al dipendente, trasferito momentaneamente a svolgere mansioni diverse, viene prolungata per un periodo pari a quello del trasferimento temporaneo; - nel caso di rapporto di lavoro part-time, qualora la dotazione individuale preveda una fornitura in quantità superiore ad una unità si procederà ad una proporzionale riduzione del numero dei capi di vestiario, qualora non sia possibile procedere alla variazione di cui sopra si procederà ad un aumento proporzionale della durata degli stessi; - verrà comunque sospesa la distribuzione del vestiario (articoli ed accessori) a decorrere da mesi sei dalla data prevista per il collocamento a riposo. Resta, tuttavia, in facoltà dell Amministrazione e previa segnalazione del Comandante del Corpo P.M., consegnare i capi di vestiario o alcuni di essi quando ricorrano particolari circostanze di decoro o di opportunità. ART. 5 (Ritiro del vestiario) Il dipendente, al ritiro del vestiario presso la competente sede, dovrà apporre sulla scheda personale la propria firma, attestante la ricevuta del medesimo; in tale occasione e per determinati capi, potrà esserne disposto controllo e/o prova. Sempre e comunque, il personale dovrà assicurarsi che gli indumenti ritirati siano idonei, poiché nessun reclamo verrà preso in considerazione se non comunicato al Servizio competente entro 8 giorni dalla data di consegna. Nel caso in cui venissero riscontrati vizi o difetti occulti dovra esserne data immediata comunicazione scritta al servizio competente affinchè provveda ad effettuare tutti gli adempimenti giuridici previsti. Decorso tale periodo e sino alla successiva scadenza ogni eventuale sostituzione, modifica e/o riparazione sarà a carico del dipendente stesso. Nessun capo di vestiario sarà dovuto a quei dipendenti che, pur avendone diritto, per qualsiasi motivo non ritirino, entro i termini di scadenza fissati dall Ufficio competente e comunque entro il 31/12 di ogni anno, i capi di vestiario loro assegnati. ART. 6 (Commissione vestiario) Onde assicurare la fornitura di indumenti consoni e rispondenti all esigenze degli Appartenenti la Polizia Municipale, il Servizio Affari Istituzionali si avvarrà di Commissione consultiva con parere obbligatorio. Essa è composta da 4 membri, uno appartenente al Comando, due appartenenti alle unità territoriali/circoscrizioni ed uno ai Reparti Operativi del Corpo P.M.. La Commissione resterà in carica per 5 anni, con possibilità di rinnovo. Le OO.SS., provvederanno a segnalare i nominativi dei nuovi membri, i quali non necessariamente dovranno appartenere ad un Sindacato rappresentativo. 5

6 ART. 7 (Sostituzione capi) Nel caso in cui il capo di vestiario assegnato risulti inutilizzabile prima dell avvenuta decorrenza dei termini di durata previsti, per motivi non addebitabili al dipendente ed attestati da apposita dichiarazione del Comandante del Corpo di Polizia Municipale, il Servizio competente provvederà alla sua sostituzione previo ritiro del vestiario da rinnovare. La decorrenza della durata del capo sostituito coincide con la data di ritiro del nuovo capo. ART. 8 (Danneggiamento dell uniforme) Il dipendente che per comportamento doloso o di colpa grave renda necessaria la sostituzione dei capi di vestiario assegnati sarà tenuto al risarcimento del danno patrimoniale arrecato, fatti salvi gli eventuali provvedimenti disciplinari nei quali potrà altresì incorrere qualora non ottemperi alle disposizioni di cui al successivo articolo. ART. 9 (Divieto di alterazione dell uniforme) Nessuna eccezione, di colore o di foggia, è ammessa a quanto disposto dalle normative disposte in materia dalla Regione Emilia Romagna con propri provvedimenti legislativi o amministrativi, come peraltro è fatto divieto di asportare ai capi di vestiario stemmi, fregi o gradi ad essi applicati. ART. 10 (Dispensa dall uso dell uniforme) Il Comandante del Corpo della P.M., potrà dispensare temporaneamente il dipendente dall indossare durante l orario di lavoro la divisa assegnatagli o dall usare i capi di vestiario d ordinanza, senza con ciò integrare o modificare la dotazione di vestiario prevista con il presente Regolamento e relative tabelle allegate. ART. 11 (Riconsegna degli indumenti) Con la cessazione del rapporto di servizio, il dipendente potrà riconsegnare presso il magazzino comunale tutti i capi di vestiario muniti di stemmi od effigi, gli accessori e la buffetteria compresi altresì i distintivi di grado e la placca di riconoscimento. ART. 12 (Attuazione) Il presente Regolamento sostituisce e abroga integralmente la Parte 3 del Titolo 3 del Regolamento della Polizia Municipale del Comune di Reggio Emilia approvato con delibera di C.C. 6

7 del , n. 7722/869 nonché le successive deliberazioni di Giunta Comunale inerenti il vestiario da assegnare agli appartenenti la Polizia Municipale. Il presente Regolamento annulla altresì precedenti accordi o consuetudini sindacali ottenute in deroga a regolamenti o a mancata specificità di norma sull argomento di cui il presente. Allegato A Uniforme Invernale Allegato B Uniforme Estiva Allegato C Servizio Motomontati Allegato D Buffetteria e accessori vari Principio generale: I capi e gli articoli di vestiario nonché la buffetteria e gli accessori vari, regolamentati dalle tabelle di dotazione sottoriportate, vengono forniti al dipendente neo-assunto in prima vestizione. In seguito, alle scadenze temporali definite nelle tabelle di dotazione, il personale potrà chiedere integrazione e/o rinnovazione degli accessori ed articoli di vestiario abbisognanti, rispettandone sempre e comunque i quantitativi massimi previsti. Per il dipendente che rinuncia ad articoli od accessori, non ritenendoli a lui indispensabili, pur se indicati nella propria scheda di dotazione vestiario, è inteso che nessun altro capo di vestiario dovrà essere scelto in sostituzione del vestiario rinunciato. Legenda: R = la nuova dotazione è subordinata alla riconsegna degli articoli da sostituire e/o rinnovare; Sì = conferma l obbligo di dotazione con l unica eccezione del personale P.M. che svolge le proprie mansioni in borghese; A consumo = viene immediatamente integrata senza specifica richiesta (art. 1, p. 9 del Regolamento); A richiesta = potrà essere collettiva od invididuale (art.1, p.10 del Regolamento). Allegato A 7

8 UNIFORME INVERNALE 1^ vestizione neoassunti 8 Scadenza in anni/ Quantità capi Vincolo di dotazione e/o Riconsegna Giubba (Giacca) 2 3/1 Sì Pantalone invernale Gonna invernale 4 1 3/3 - per reparti 3/1 Copricapo invernale/ estivo 2 2/1 Giaccone invernale 1 2/1 Copricalzone impermeabile 1 3 /1 Camicia manica lunga 5 1/4 - per uffici 1/6 Cravatta 2 1/1 Maglione a collo alto tipo pesante 2 2/1 Pullover modello regionale 2 4/1 Maglione a collo alto tipo leggero 1 4/1 Maglione collo a V m/lunga tipo leggero 1 4/1 Guanti in pelle 2 2/1 Guanti interno goretex e pile 1 1/1 Sottoguanti termici 1 A consumo Maglietta termica intimo Uomo/Donna M. corta Maglietta termica intimo Uomo/Donna M. lunga 3/1 2 1/2 2 1/1 Calzamaglia termica 2 1/2 Calza termica 3 1/2 Pile leggero 2 1/1 Scalda collo in pile 1 1/1 Pile pesante con cerniera 2 1/1 Guanti bianchi 2 2/1 Cappotto di rappresentanza 1 A richiesta Polacco goretex alto 1 2/1 - per reparti 4/1 Polacco goretex basso 1 1/1 - per reparti 3/1 Scarpe a norma 2 1/1 - per reparti 2/1 Calze 5 1/5 Sì -

9 Allegato B UNIFORME ESTIVA 1^ vestizione neoassunti Scadenza in anni/ Quantità capi Vincolo di dotazione e/o Riconsegna Giubba (giacca) 2 4/1 Sì Pantalone estivo Gonna estiva 4 1 4/4 - per reparti 4/2 Pullover senza maniche 1 4/1 Camicia manica corta 5 1/4 Calze 5 1/5 Scarpe a norma 2 1/2 - per reparti 2/1 Maglietta intima antisudore 2 1/2 Collant velate 20 den. 4 1/4 Collant riposanti 40 den. 4 1/4 Berrettino leggero con visiera (sostituisce Basco Rep.Motoc.) - solo per servizi esterni 4/2 1 2/1 Sì - 9

10 Allegato C AGGIUNTIVO PER SERVIZIO MOTOMONTATO (solo reparti operativi) 1^ vestizione neoassunti Scadenza in anni/ Quantità capi Vincolo di dotazione e/o Riconsegna Pantaloni estivi alla moschettiera 4 4/3 Si Pantaloni invernali alla moschettiera 4 3/3 Si Stivale estivo/invernale 2 1/1 Giubbotto con protezioni 1 A richiesta Casco moto 1 A richiesta R Guanti da motociclista Estivi Invernali Maglione lupetto per moto 1 2/ /1 3/1 10

11 Allegato D BUFFETTERIA ED ACCESSORI VARI 1^ vestizione neoassunti 11 Scadenza in anni/ Quantità capi Fondina per pistola sinistra/ destra 1 3/1 Fondina ascellare (serv. in borghese) Cinghie per fondina ascellare (c.s.) A richiesta A richiesta Spallaccio 1 2/1 Cinturone 1 2/1 Cintura in canapa 1 2/1 Portacaricatore 1 3/1 Distanziali per cinturone 4 A consumo Porta torcia 1 A consumo Porta manette 1 A consumo Correggiolo a molla 1 A consumo Stivale in gomma a norma 1 A richiesta Borsone grande PM 1 4/1 Valigetta porta documenti 1 4/1 Corpetto giallo alta visibilità 1 3/1 Manicotti rifrangenti (coppia) 1 3/1 Sciarpa in lana 1 A consumo Foulard blu 2 A consumo Foderina bianca imperm. per berretto ordin. 4 A consumo Foderina gialla H.V. per berretto ordin. 2 A consumo Solo fischietto 2 A consumo Solo catena 2 A consumo Vincolo di dotazione e/o Riconsegna Placca di riconoscimento al petto 2 A consumo R Portaplacca al petto 2 A consumo Targhetta portanome 1 A consumo R Fregio per berretto 2 A consumo R

12 Supporto per fregio 2 A consumo Alamari a morsetto per giubba 2 A consumo R Alamari a molla per camicia 2 A consumo R Alamari a vite per giubba 2 A consumo R Ferma cravatta 1 A consumo Stellette metallo per commissari A consumo Foglie metallo per commissari A consumo Torre per comandante e stelle robbiate A consumo Tubolari plastica vari gradi 3 A consumo R Distintivi di grado 2 A consumo R Borsello in cuoio bianco A richiesta Casco moto quartieri 1 A richiesta R Galloncini per soggolo A richiesta Guanti antitaglio 1 A richiesta Manette in ferro 1 A richiesta Casco protettivo per cantieri a norma 1 A richiesta Guanti leggeri in neoprene 2 1/1 12

13 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è stata posta in pubblicazione all Albo Pretorio il giorno 29/10/2009 e che vi resterà sino al 13/11/2009, a norma dell art. 124, del D.Lgs. n.267/2000. Dalla Residenza Municipale, lì 29/10/2009 IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE La suestesa deliberazione ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs. n.267/2000 è divenuta esecutiva, in seguito alla pubblicazione all albo Pretorio di questo Comune, in data 09/11/2009 Reggio Emilia, lì IL SEGRETARIO GENERALE