Roberto Gatto SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA P.O. Zootecnia Via Tiziano, ANCONA
|
|
- Nicolina Tucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata o un opportunità non colta? ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Viale Regina Elena ROMA Aula Pocchiari, 10 febbraio 2015 OGM in agricoltura: la posizione delle Regioni Roberto Gatto SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA P.O. Zootecnia Via Tiziano, ANCONA Tel.+39 (0) fax +39 (0) E.Mail: roberto.gatto@regione.marche.it
2 Anno 2003 (agosto): emergenza OGM Distrutti oltre q.li di mais; altri quantitativi di mais sequestrati dal CFS; agricoltori disorientati. LA REGIONE INTERVIENE
3 COSA HA FATTO LA REGIONE MARCHE(1): costituito il NUCLEO OPERATIVO PER LA PREVENZIONE E L INTERVENTO IN MATERIA DI OGM (DGR 1265/03) approvato il PIANO COMPLESSIVO DELLE ATTIVITA NECESSARIE PER LA PREVENZIONE E L INTERVENTO DI CONTRASTO IN MATERIA DI OGM per tutti gli anni dal 2004 al 2014 approvata la L.R. n. 5 del 3 marzo 2004, ( BURM n. 23 del 11/03/2004) concernente Disposizioni in materia di salvaguardia delle produzioni agricole, tipiche, di qualità e biologiche. Regione Marche -Assessorato all Agricoltura 1
4 COSA HA FATTO LA REGIONE MARCHE (2): ha fatto ricorso verso la L. 5/2005; la Corte Costituzionale con la storica sentenza n. 116/2006 ha chiarito che è di competenza esclusiva delle Regioni la coltivazione a fini produttivi; Ha individuato l autorità regionale competente per l individuazione dei siti sperimentali per OGM (c/o Servizio Agricoltura); Stipulato convenzione con UNIVPM per sito sperimentale per OGM già esistente in Comune di Agugliano (AN), non più attivo da 2007 per scadenza delle autorizzazioni rilasciate in passato dal Ministero della salute; Regione Marche -Assessorato all Agricoltura 1
5 COSA HA FATTO LA REGIONE MARCHE (3): partecipato al comitato tecnico di coordinamento istituito con DM 19/01/2005 per redigere i protocolli tecnici per la gestione del rischio per l agrobiodiversità in caso di specie GM a scopi sperimentali (approvati i protocolli tecnici per : ACTINIDIA, AGRUMI, CILIEGIO DOLCE, FRAGOLA, MAIS, MELANZANA, OLIVO, POMODORO, VITE, RISO ) partecipato come capofila al gruppo di lavoro Interregionale tecnico sul tema degli OGM per la stesura delle linee guida per le normative regionali per la coesistenza tra colture convenzionali, biologiche e geneticamente modificate Regione Marche -Assessorato all Agricoltura 1
6 COSA HA FATTO LA REGIONE MARCHE (4): Regione fondatrice, nel 2003, della RETE DELLE REGIONI OGM FREE formata da 62 regioni della UE Presidenza della Rete da Nov a sett Oggi la Regione Marche ha la carica di Vice Presidente e insieme ad Alta Austria supporta la Presidenza tedesca del Nord Reno Westfalia Regione Marche -Assessorato all Agricoltura 1
7
8 Prossimo appuntamento a Berlino GMO-FREE EUROPE FUTURE OPPORTUNITIES AND CHALLENGES - JOINT CONFERENCE IN BERLIN, FROM MAY 6 TO Organizers: European GMO-free Regions Network Danube Soya Association NGO network of GMO-free regions
9 L organizzazione tra Regioni La Regione PUGLIA è capofila di tutte le Regioni italiani in materia di Agricoltura; Per l argomento OGM da aprile 2014 la Regione Marche subentra a P.A. di Bolzano in qualità di «Coordinamento delle Regioni in materia di OGM»; in tale veste partecipa alle riunioni del Dip. Politiche Europee C.I.AE (collaborano Regione Toscana per aspetti tecnici agronomici e Regione Lazio e Regione Piemonte per aspetti giuridici)
10 La posizione delle Regioni in materia di OGM chiesto all Unione Europea di modificare la Direttiva 2001/18 per consentire agli Stati di vietare la coltivazione di OGM ; richiesto al Governo di prorogare divieto di coltivazione OGM del 12 luglio 2013, nelle more di approvazione della modifica della Dir. 2001/18 e del recepimento italiano della stessa; coesistenza tra OGM e colture bio e tradizionali sul territorio italiano non è realizzabile; nelle zone transfrontaliere deve essere attuata solo dallo Stato che vuole coltivare OGM; OGM contrastano con biodiversità e politica di Sviluppo rurale sostenibile e produzioni di qualità e biologiche finora finanziate con fondi europei dei Piani di Sviluppo Rurale (in mostra ad Expo 2015); attuali OGM (RR e Bt di cui solo Bt approvato in Europa) non sono convenienti per motivazioni socio-economiche. Consumatori non vogliono gli OGM, maggioranza agricoltori non interessati.
11 La nostra strategia per contrastare gli OGM : PREVENZIONE e CONTROLLI INFORMAZIONE he.it/areetematiche/ogm.aspx COLLABORAZIONE Partecipazione attiva a livello nazionale, europeo ed extraeuropeo
12 GRAZIE DELL ATTENZIONE
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME. ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA DI OGM Organismi Geneticamente Modificati
MNS2GWÀ1 O Ntt.LÀ SCRUTA DEL l..~pr.z CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/49/CR9b/C10 ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA DI OGM Organismi Geneticamente Modificati La Conferenza delle Regioni
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO OSSER VATORIO FITOSAITARIO 6 febbraio 2015, n. 10
5378 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO OSSER VATORIO FITOSAITARIO 6 febbraio 2015, n. 10 D.M. 2777/2014 Misure fitosanitarie obbligatorie per il contenimento delle infezioni di Xylella fastidiosa (Well
DettagliIl potenziale sviluppo dei Bio-Distretti con il nuovo PSR. Salvatore Basile
Il potenziale sviluppo dei Bio-Distretti con il nuovo PSR Salvatore Basile Il Bio-Distretto è un area, naturalmente vocata al biologico, dove: AGRICOLTORI sono perfettamente integrati nell ambiente e nel
Dettagli9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104
9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari
DettagliIl biologico in Sicilia
Quaderno della Il biologico in Sicilia 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione AGRINOVA e una cooperativa agricola di produttori e tecnici agronomi ed ha come scopo sociale la diffusione
Dettagli- Componente della delegazione italiana della 30 Sessione del Comitato di lotta contro le cavallette (FAO 12-16 giugno 1989);
CURRICULUM VITAE Nome Rizzato Salvatore Data di nascita 16/09/1957 Profilo Professionale Funzionario Agrario Area III F5 Amministrazione Numero telefonico dell Ufficio 06/46656093 E-mail istituzionale
DettagliIl controllo ufficiale degli OGM nell alimentazione umana e animale sul territorio nazionale
Gruppo di Lavoro Tecnico Interregionale sul tema degli OGM istituito dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome WORKSHOP 20-21 febbraio 2008 Il controllo ufficiale degli OGM nell alimentazione
DettagliPresentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità
Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità ed autogesione IL PROGETTO IRIS E UN PROGETTO DI ECONOMIA
DettagliDistretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM
Distretto Rurale Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Introduzione I principali riferimenti normativi per l individuazione, l istituzione e la disciplina dei distretti agricoli sono: - A livello
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 23 febbraio 2004 Approvazione dei metodi ufficiali di analisi biochimica del suolo.
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 23 febbraio 2004 Approvazione dei metodi ufficiali di analisi biochimica del suolo. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge
DettagliSTATUTO BIO-DISTRETTO DI GREVE IN CHIANTI E DEL TERRITORIO DELL ECCELLENZA VITIVINICOLA BIO DI PANZANO IN CHIANTI. ART. 1 Sede
STATUTO BIO-DISTRETTO DI GREVE IN CHIANTI E DEL TERRITORIO DELL ECCELLENZA VITIVINICOLA BIO DI PANZANO IN CHIANTI ART. 1 Sede La sede legale del bio-distretto di Greve in Chianti e del Territorio dell
DettagliDETERMINAZIONE N 32905/3226/F.P. DEL 23.07.2015
DETERMINAZIONE N 32905/3226/F.P. DEL 23.07.2015 Oggetto: Avviso CULTIVAR - Avviso pubblico di chiamata per la realizzazione di progetti formativi destinati agli addetti del settore agricolo forestale.
DettagliIL DIRETTORE DEL SERVIZIO. lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
06.01.08 DETERMINAZIONE PROT. N. 7281 REP. N. 677 Oggetto: Reg. (CE) n. 1698/2005. PSR 2007/2013. Misura 214 Pagamenti Agroambientali - Azioni 214/1 Agricoltura Biologica, 214/2 Difesa del suolo, 214/4
DettagliGiunta Regionale della Campania. Decreto
Giunta Regionale della Campania Decreto Dipartimento: Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali N 40 Del Dipart. Direzione G. Unità O.D. 13/02/2015 52 6 11 Oggetto: Campagna vitivinicola 2014/2015
DettagliDIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE POLIT. PER IL LAV. E SIST.PER L'ORIENT. E LA FORM. ATTUAZIONE INTERVENTI FSE E CAPITALE UMANO
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE POLIT. PER IL LAV. E SIST.PER L'ORIENT. E LA FORM. ATTUAZIONE INTERVENTI FSE E CAPITALE UMANO DETERMINAZIONE
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789
14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 1031 del 27/01/2016 Proposta: DPG/2016/1111 del 26/01/2016 Struttura proponente: Oggetto:
DettagliRegione Toscana A.R.S.I.A. Maria Grazia Mammuccini
Regione Toscana A.R.S.I.A. Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione nel Settore Agricolo e Forestale Maria Grazia Mammuccini Razze e varietà locali: esperienze dalla Toscana per considerare i
Dettagli3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi
PAC 2014-20202020 L agricoltura italiana verso il futuro I NUMERI La dotazione assegnata all Italia è di circa 52 miliardi di euro, in 7 anni. Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni
DettagliRegolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013
Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Roma, 4 aprile 2008 1 COMITATO DI SORVEGLIANZA REGOLAMENTO INTERNO Art. 1 Composizione Il Comitato di Sorveglianza
DettagliIL COMITATO DEI SINDACI
IL COMITATO DEI SINDACI VISTO il documento istruttorio allegato, nel quale si propone di approvare lo schema di accordo di programma con l Az. USL n. 2 di Urbino per l attivazione della Equipe adozione
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 83 13/03/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 2948 DEL 03/03/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Prot.
DettagliSERVIZIO CIVILE IN LOMBARDIA L.r. 03.01.2006, n. 2
SERVIZIO CIVILE IN LOMBARDIA L.r. 03.01.2006, n. 2 1 1 IL CONTESTO ISTITUZIONALE La Legge regionale sul Servizio Civile in Lombardia si inserisce all interno Servizio Civile Nazionale, istituito con la
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato
D I R E Z I O N E R E G I O N A L E A G R I C O L T U R A E S V I L U P P O R U R A L E, C A C C I A E P E S C A Area Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale
DettagliIl biologico in Toscana
Quaderno della Il biologico in Toscana 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione CTPB - Coordinamento Toscano Produttori Biologici - e un associazione nata nel 1983 a Firenze per iniziativa
DettagliLegge Regionale n. 21/98: Norme per l agricoltura biologica. D.G.R. n. 158/98:
Legge Regionale n. 21/98: Norme per l agricoltura biologica D.G.R. n. 158/98: Istituzione e gestione dell Albo degli operatori dell agricoltura biologica Operatori biologici regionali (evoluzione dal 1998
DettagliDIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE
3073 Identificativo Atto n. 219 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE "BANDO DI INVITO A PRESENTARE PROGETTI DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA INTERNAZIONALE" EMANATO CON
DettagliDETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015
DETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015 OGGETTO: Decreto Legislativo 27 maggio 1999 n. 165 - Decreto Ministeriale 27 marzo 2008 e D.G.R. 17 ottobre 2008 n. 725. Autorizzazione all attività di Centro
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n.
5094 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5 Misura Investimenti Campagna 2014 2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo Reg. (CE) n. 1308/2013 D.M. n. 1831 del 4 Marzo
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 20/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 6
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 30 dicembre 2014, n. 945 Modifica della deliberazione di giunta regionale n. 658/2014: "Pacchetto famiglia 2014: misure a sostegno
DettagliRegole di Coesistenza: normativa e problematiche attuative
Regole di Coesistenza: normativa e problematiche attuative Roberta Onori Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Scurezza Alimentare Reparto OGM e xenobiotici di origine fungina Email: roberta.onori@iss.it
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 32 31 marzo 2015
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 32 31 marzo 2015 Oggetto : Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale
DettagliALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE PRIORITÀ D INTERVENTO
ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE D INTERVENTO PER LA CONSERVAZIONE DELL ORSO BRUNO MARSICANO Riduzione degli impatti legati alle attività antropiche (rif. azioni A1, A3, A4 e A5 del PATOM)
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 16 dicembre 2015, n.728
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 16 dicembre 2015, n.728 Reg. (CE) n. 1308/2013 D.M. 23 gennaio 2006 Programma finalizzato al miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti
DettagliMinistero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Criteri e modalità di erogazione dei contributi in favore dei partecipanti nazionali per la realizzazione dei progetti eleggibili a finanziamento nell ambito dell azione ERANET PLUS CORE ORGANIC PLUS.
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale: FORMAZIONE E LAVORO Area:
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 381 02/09/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 12312 DEL 09/06/2011 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:
DettagliLa ricerca nel settore agro-alimentare in Italia e in Puglia. Valenzano, 27 febbraio 2006 Massimiliano Schiralli
La ricerca nel settore agro-alimentare in Italia e in Puglia Valenzano, 27 febbraio 2006 Massimiliano Schiralli Competitività e conoscenza Una delle priorità dell Unione Europea, sancita durante il Consiglio
DettagliL impresa ittica, Collana del dipartimento di Diritto privato dell Università di Macerata, Giuffré, 2004;
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE Monografie Legislazione ambientale. Per uno sviluppo sostenibile del territorio (insieme a M. Benozzo), Collana Temi di diritto Privato a cura di G. Alpa, Giuffré, 2003; L impresa
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REG. (CE) N. 1698/2005 CHIARIMENTI SULLE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3301 Seduta del 18/04/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3301 Seduta del 18/04/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliDGR 209 del 26/02/2013 Bando a "Sostegno all'internazionalizzazione delle PMI Lucane"
TABELLA 2: ATTIVITA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE REGIONI E P.A. 2014-2015 Provvedimenti adottati Regioni Programmi annuali Programmi pluriennali ABRUZZO DGR 240/2014 Programma promozionale unico regionale
DettagliDisciplina europea delle varietà vegetali e OGM
ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 01/04/2010 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/29223-disciplina-europea-delle-variet-vegetali-e-ogm Autore: Stazi Andrea Disciplina europea delle varietà vegetali e OGM
DettagliUNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA
PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO 2014-2019 STRATEGIA 5.8 PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALL'ACQUISIZIONE DI PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI
DettagliLaboratorio sulle politiche di inclusione attiva delle vittime di violenza e tratta: un percorso di progettazione condivisa
Torino 19 febbraio 2015 Laboratorio sulle politiche di inclusione attiva delle vittime di violenza e tratta: un percorso di progettazione condivisa Tiziana Corti Servizio Politiche di Benessere sociale
DettagliIl controllo dell Agenzia delle Dogane sulle sementi di mais e soia in importazione da Paesi Terzi
Il controllo dell Agenzia delle Dogane sulle sementi di mais e soia in importazione da Paesi Terzi Roma, 2 Workshop dei laboratori del controllo uffficiale di OGM 30 novembre 1-2 dicembre 2010 Le Agenzie
DettagliCIBO CHE NUTRE. tra informazione e disinformazione
CIBO CHE NUTRE tra informazione e disinformazione Trino, 15 maggio 2014 ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE Alimentarsi vuol dire scegliere e assumere alimenti volontariamente. Nutrirsi vuol dire utilizzare le
DettagliGli Ogm nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata od un opportunità non colta?
Gli Ogm nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata od un opportunità non colta? Organizzato da Istituto Superiore di Sanità Impiego di Ogm nella produzione primaria: il punto di vista degli
DettagliProgetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA
Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Indicazioni per la realizzazione del progetto assistito USR Sicilia
DettagliPSRN Programma di Sviluppo Rurale Nazionale
PSRN Programma di Sviluppo Rurale Nazionale Gestione dei rischi in agricoltura - Assicurazioni del raccolto, degli animali e delle piante (art. 37 del Reg. Ue 1305/2013) Quadro d insieme A partire dal
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 13 marzo 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 33 del 01/04/2015 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013
DettagliComune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA
Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 120 del 07/07/2011 OGGETTO: D.G.R. n. 187/2011 e 192/2011. Richiesta di un contributo in conto capitale per
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. N. 7103 del 31 marzo 2015 Avviso pubblico Presentazione di manifestazioni di interesse per l accesso ai benefici del Programma nazionale di sviluppo rurale 2014-2020, Misura 17 - Gestione dei Rischi,
DettagliREGIONE PUGLIA Area politiche per lo sviluppo rurale
REGIONE PUGLIA Area politiche per lo sviluppo rurale DETERMINAZIONE DELL AUTORITA DI GESTIONE PSR 2007-2013 ATTO DIRIGENZIALE ORIGINALE Codifica adempimenti L.R. 15/08 (trasparenza) Ufficio istruttore
DettagliL.R. 06 Novembre 2006, n. 15 Disposizioni urgenti in materia di organismi geneticamente modificati (1) SOMMARIO
L.R. 06 Novembre 2006, n. 15 Disposizioni urgenti in materia di organismi geneticamente modificati (1) SOMMARIO Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Divieti di coltivazione e di allevamento di OGM. Disposizioni
DettagliD.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006
D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 Approvazione criteri per l assegnazione contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socioassistenziali per le attività delle Equipe Adozioni e per la promozione dell affidamento
DettagliANGELO PANDOLFO VIA RAFFAELE ACERENZA, 2-85100 POTENZA Telefono 0971/25749-0971/668657 Fax 0971/668751 anpandol@regione.basilicata.
C U R R I C U L U M V I T A E E L A B O R A T O S U L L A B A S E D E L F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo ANGELO PANDOLFO VIA RAFFAELE ACERENZA, 2-85100 POTENZA Telefono
DettagliCIB- CONSORZIO ITALIANO BIOGAS E GASSIFICAZIONE. www.consorziobiogas.it
CIB- CONSORZIO ITALIANO BIOGAS E GASSIFICAZIONE CIB - Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione costituitosi a marzo del 2009, ha copertura nazionale ed è il punto di riferimento Italiano del settore
DettagliASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO- PASTORALE DECRETO N 804/ DEC A 44 DEL 29.05.2012
DECRETO N 804/ DEC A 44 DEL 29.05.2012 Oggetto: Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Misura 214 Pagamenti Agroambientali. Azione 214/6 Produzione Integrata. Revisione registro aziendale delle operazioni
DettagliConferenza stampa APPROVAZIONE PSR BASILICATA 2014-2020
Conferenza stampa APPROVAZIONE PSR BASILICATA 2014-2020 Assessore Regionale Luca Braia Giovanni Oliva - Vittorio Restaino Dipartimento Politiche Agricole e Forestali - Regione Basilicata Potenza - Sala
DettagliConcorso per le scuole primarie e secondarie di I e II grado - LA SCUOLA PER EXPO 2015 -
Concorso per le scuole primarie e secondarie di I e II grado - LA SCUOLA PER EXPO 2015 - Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 Milano ospiterà l Esposizione Universale dal tema Nutrire il Pianeta, Energia per
DettagliLOGO REGIONE LAZIO. Pag. 0
LOGO REGIONE LAZIO PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE LAZIO E REGIONE LOMBARDIA Pag. 0 PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE IN AMBITO SANITARIO TRA la Regione Lazio, con sede legale in Roma, Via Cristoforo
DettagliTitolo: Professionalità e competenze nell Audit aziendale. Dr. ssa Agr. Berna Enrica
Titolo: Professionalità e competenze nell Audit aziendale Dr. ssa Agr. Berna Enrica e-mail: enricaberna@libero.it Cosa è la Condizionalità Allegato III e IV del Reg. UE 1782/03 La Condizionalità è l insieme
DettagliProtocollo di intesa
Protocollo di intesa L anno 2002 (duemiladue) il giorno 28 del mese di Gennaio tra la Regione Liguria, in persona dell Assessore alla Tutela Ambiente ed Edilizia Ing. Roberto Levaggi, domiciliato ai sensi
DettagliMinistero della Salute Relazione per la Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica in merito alle tematiche connesse all'impiego di OGM
Ministero della Salute Relazione per la Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica in merito alle tematiche connesse all'impiego di OGM Audizione del Dottor Giuseppe Ruocco Direttore generale
DettagliLegge di stabilità: 21 milioni di finanziamento al CREA
Legge di stabilità: 21 milioni di finanziamento al CREA A CURA DELL UFFICIO STAMPA 1 MIPAAF: 21 milioni di euro per le biotecnologie sostenibili Si tratta di un piano articolato su tre anni gestito dal
DettagliDIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, RICERCA E INNOVAZIONE SVILUPPO ECONOMICO, RICERCA E INNOVAZIONE DETERMINAZIONE
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, RICERCA E INNOVAZIONE SVILUPPO ECONOMICO, RICERCA E INNOVAZIONE DETERMINAZIONE
DettagliA relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU22 30/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 10 maggio 2013, n. 3-5763 L.R. 75/95 e s.m.i, art 8 bis. Approvazione del programma regionale di lotta alle zanzare e affidamento all'istituto
DettagliLa rete di Azioni e la carta d identità di network. di Valter Baruzzi Associazione Camina
La rete di Azioni e la carta d identità di network di Valter Baruzzi Associazione Camina 5 Corso Girolamo Mercuriale, Parma 24 Maggio 2011 Gli Obiettivi di Azioni Obiettivo Specifico 1 Assistenza clinica
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliDIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE
12579 22/12/2014 Identificativo Atto n. 1141 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE FINALIZZATE
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. G07062 del 09/06/2015 Proposta n. 8269 del 25/05/2015 Oggetto: Individuazione dei criteri e
DettagliFORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G02744 del 17/03/2015 Proposta n. 3723 del 13/03/2015
DettagliGestione forestale e mantenimento di uno stato di conservazione soddisfacente nei siti Natura 2000
Accademia Italiana di Scienze Forestali - Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Valutazione ambientale dei progetti di interventi selvicolturali e dei piani di gestione forestale AMATRICE -
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;
DELIBERAZIONE N.1177 DEL 23/12/2005 Oggetto: L.r. 7 dicembre 2001, n. 32 Interventi a sostegno della famiglia. Individuazione degli interventi prioritari, nonché delle modalità e dei criteri di riparto
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 26 febbraio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta
DettagliIL DIRETTORE DEL SERVIZIO FORMAZIONE. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
DETERMINAZIONE N. 58050/6784/F.P. DEL 29.12.2015 Oggetto: Avviso pubblico Percorsi formativi per il rilascio della qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS). Incremento dell importo di finanziamento
DettagliFORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G03186 del 23/03/2015 Proposta n. 4093 del 18/03/2015
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliLa responsabilità speciale
La responsabilità speciale La responsabilità sociale Il progetto Zero Infortuni I nostri dipendenti La tutela della salute dei lavoratori La sicurezza sul lavoro Il rapporto con il territorio prevenzione
DettagliPRODUZIONE PRIMARIA E SISTEMA COMPLESSO
L esperienza della Regione Lombardia e il progetto vite Eugenio Ariano Laboratorio Regionale di Approfondimento Prevenzione in agricoltura Milano, 31 gennaio 2014 Clinica del Lavoro Luigi Devoto La valutazione
DettagliFORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G17002 del 26/11/2014 Proposta n. 19935 del 18/11/2014
DettagliA relazione del Presidente Chiamparino: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU5S1 05/02/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2014, n. 59-870 Recepimento dell' Accordo ai sensi dell' art. 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto
DettagliVÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t
LEGGE REGIONALE 20 MAGGIO 2014, N. 26 Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contrastare l abbandono e il consumo dei suoli agricoli 2 LEGGE REGIONALE Disposizioni per favorire
DettagliBANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale
BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE Azione A Trasformazione e commercializzazione
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44 Misura Investimenti - Campagna 2014-2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo - Reg. (CE) n. 1308/2013 - D.M. n. 1831 del 4 Marzo
Dettaglia NutriAmol Est Ticino Rossoni Simone Laboratorio 21-25 Giugno 2015
Dal progetto T.A.S.SO. a NutriAmol Est Ticino Rossoni Simone Laboratorio 21-25 Giugno 2015 Dal progetto T.A.S.SO. a NutriAmo l Est Ticino 2013 Risultato Piano di azione per la Promozione del sistema agroalimentare
DettagliL ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA
L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA A cura del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza - Volontà
DettagliLe opportunità offerte dai nuovi PSR alla zootecnia biologica CREMONA 28 ottobre 2015 Flaminia Ventura Una misura dedicata la Misura 11 Agricoltura Biologica Aiuti a superficie per: Conversione alle pratiche
DettagliAtti Parlamentari 6255 Camera dei Deputati
Atti Parlamentari 6255 Camera dei Deputati POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Interrogazione a risposta in Commissione: LION. Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Per sapere
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 45 del 05 aprile 2016
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 45 del 05 aprile 2016 Oggetto: Domanda Unica campagna 2016: avvio del procedimento di cui al Reg.
DettagliDistretti agricoli in Regione Lombardia
Distretti agricoli in Regione Lombardia Attività dei distretti (finalità, ruolo, opportunità), meccanismo di accreditamento in Regione Lombardia Roberto Daffonchio Distretti agricoli Distretti rurali >
DettagliCurriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI SILVIA ARRIGHETTI VIA A. BERTAZZONI 100, 85100 POTENZA O971668080 ESPERIENZA LAVORATIVA
Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono SILVIA ARRIGHETTI VIA A. BERTAZZONI 100, 85100 POTENZA O971668080 Fax 0971 668820 E-mail silviarrigh@gmail.com silvia.arrighetti@regione.basilicata.it
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche Sociali e Famiglia;
Oggetto: Piano di utilizzazione annuale 2011 degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali. Approvazione documento concernente Linee guida ai Comuni per l utilizzazione
DettagliLE REGIONI ADERENTI : Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Campania, Puglia, Piemonte FINALITA DELL ACCORDO NAZIONALE
PROTOCOLLO DI INTESA NAZIONALE SETTORE CALZATURIERO TRA: Ministero Lavoro, Ministero Istruzione, Regioni, Confindustria, ANCI, Confederazioni Sindacali CGIL CISL UIL, Filtea CGIL, Femca Cisl, Uilta Uil
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 agosto 2006, n. 580. Approvazione accordo integrativo regionale dei medici di medicina generale
16-9-2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.17 20295 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 agosto 2006, n. 580 Approvazione accordo integrativo regionale dei medici di medicina
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 aprile 2015, n. 803
20110 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 aprile 2015, n. 803 Indennizzi danni provocati da fauna selvatica protetta (Lupo Canis lupus). Indirizzi, criteri e autorizzazioni. L Assessore alle Risorse
Dettagli