Roberto Gatto SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA P.O. Zootecnia Via Tiziano, ANCONA

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1 Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata o un opportunità non colta? ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Viale Regina Elena ROMA Aula Pocchiari, 10 febbraio 2015 OGM in agricoltura: la posizione delle Regioni Roberto Gatto SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA P.O. Zootecnia Via Tiziano, ANCONA Tel.+39 (0) fax +39 (0) E.Mail: roberto.gatto@regione.marche.it

2 Anno 2003 (agosto): emergenza OGM Distrutti oltre q.li di mais; altri quantitativi di mais sequestrati dal CFS; agricoltori disorientati. LA REGIONE INTERVIENE

3 COSA HA FATTO LA REGIONE MARCHE(1): costituito il NUCLEO OPERATIVO PER LA PREVENZIONE E L INTERVENTO IN MATERIA DI OGM (DGR 1265/03) approvato il PIANO COMPLESSIVO DELLE ATTIVITA NECESSARIE PER LA PREVENZIONE E L INTERVENTO DI CONTRASTO IN MATERIA DI OGM per tutti gli anni dal 2004 al 2014 approvata la L.R. n. 5 del 3 marzo 2004, ( BURM n. 23 del 11/03/2004) concernente Disposizioni in materia di salvaguardia delle produzioni agricole, tipiche, di qualità e biologiche. Regione Marche -Assessorato all Agricoltura 1

4 COSA HA FATTO LA REGIONE MARCHE (2): ha fatto ricorso verso la L. 5/2005; la Corte Costituzionale con la storica sentenza n. 116/2006 ha chiarito che è di competenza esclusiva delle Regioni la coltivazione a fini produttivi; Ha individuato l autorità regionale competente per l individuazione dei siti sperimentali per OGM (c/o Servizio Agricoltura); Stipulato convenzione con UNIVPM per sito sperimentale per OGM già esistente in Comune di Agugliano (AN), non più attivo da 2007 per scadenza delle autorizzazioni rilasciate in passato dal Ministero della salute; Regione Marche -Assessorato all Agricoltura 1

5 COSA HA FATTO LA REGIONE MARCHE (3): partecipato al comitato tecnico di coordinamento istituito con DM 19/01/2005 per redigere i protocolli tecnici per la gestione del rischio per l agrobiodiversità in caso di specie GM a scopi sperimentali (approvati i protocolli tecnici per : ACTINIDIA, AGRUMI, CILIEGIO DOLCE, FRAGOLA, MAIS, MELANZANA, OLIVO, POMODORO, VITE, RISO ) partecipato come capofila al gruppo di lavoro Interregionale tecnico sul tema degli OGM per la stesura delle linee guida per le normative regionali per la coesistenza tra colture convenzionali, biologiche e geneticamente modificate Regione Marche -Assessorato all Agricoltura 1

6 COSA HA FATTO LA REGIONE MARCHE (4): Regione fondatrice, nel 2003, della RETE DELLE REGIONI OGM FREE formata da 62 regioni della UE Presidenza della Rete da Nov a sett Oggi la Regione Marche ha la carica di Vice Presidente e insieme ad Alta Austria supporta la Presidenza tedesca del Nord Reno Westfalia Regione Marche -Assessorato all Agricoltura 1

7

8 Prossimo appuntamento a Berlino GMO-FREE EUROPE FUTURE OPPORTUNITIES AND CHALLENGES - JOINT CONFERENCE IN BERLIN, FROM MAY 6 TO Organizers: European GMO-free Regions Network Danube Soya Association NGO network of GMO-free regions

9 L organizzazione tra Regioni La Regione PUGLIA è capofila di tutte le Regioni italiani in materia di Agricoltura; Per l argomento OGM da aprile 2014 la Regione Marche subentra a P.A. di Bolzano in qualità di «Coordinamento delle Regioni in materia di OGM»; in tale veste partecipa alle riunioni del Dip. Politiche Europee C.I.AE (collaborano Regione Toscana per aspetti tecnici agronomici e Regione Lazio e Regione Piemonte per aspetti giuridici)

10 La posizione delle Regioni in materia di OGM chiesto all Unione Europea di modificare la Direttiva 2001/18 per consentire agli Stati di vietare la coltivazione di OGM ; richiesto al Governo di prorogare divieto di coltivazione OGM del 12 luglio 2013, nelle more di approvazione della modifica della Dir. 2001/18 e del recepimento italiano della stessa; coesistenza tra OGM e colture bio e tradizionali sul territorio italiano non è realizzabile; nelle zone transfrontaliere deve essere attuata solo dallo Stato che vuole coltivare OGM; OGM contrastano con biodiversità e politica di Sviluppo rurale sostenibile e produzioni di qualità e biologiche finora finanziate con fondi europei dei Piani di Sviluppo Rurale (in mostra ad Expo 2015); attuali OGM (RR e Bt di cui solo Bt approvato in Europa) non sono convenienti per motivazioni socio-economiche. Consumatori non vogliono gli OGM, maggioranza agricoltori non interessati.

11 La nostra strategia per contrastare gli OGM : PREVENZIONE e CONTROLLI INFORMAZIONE he.it/areetematiche/ogm.aspx COLLABORAZIONE Partecipazione attiva a livello nazionale, europeo ed extraeuropeo

12 GRAZIE DELL ATTENZIONE

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