Numero 21 /2014 Il rischio chimico in edilizia
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1 Numero 21 /2014 Il rischio chimico in edilizia L'edilizia è da sempre all'attenzione per il tasso di infortuni anche gravi e mortali che la caratterizzano mentre misconosciute sono le malattie che vengono causate dal lavorare in questo settore, come ben rileviamo nella nostra attività di tutela. Si tratta di patologie che emergono e pervengono alla diagnosi professionale quando il lavoratore a fronte di patologie importanti presenta marcate limitazioni allo svolgimento della sua attività lavorativa per cui avvia percorsi di invalidità previdenziale o civile. Il ruolo che il lavoro in edilizia ricopre nella comparsa di malattie a carico del rachide e del sistema mano-braccio è ormai ben codificato mentre, pur se già il Sartorelli nel suo celebre trattato rilevava un aumento di patologie respiratorie fra questi lavoratori, ancora misconosciuta è l'esposizione a irritanti per le vie respiratorie e per la cute. Ad aiutarci nel nostro ruolo di tutela stante il fatto che il settore si caratterizza per una durata breve dei contratti di lavoro un cambio costante di imprese il che rende difficile ricostruire la storia espositiva dei lavoratori soprattutto quando ci si basa, come ancora troppo spesso avviene in molte sedi INAIL, sul DVR richiesto al datore attuale con il fotografare una situazione puntuale e decisamente ravvicinata nel tempo, annoveriamo oggi il manuale IL RISCHIO CHIMICO NEL SETTORE EDILE: SE LO CONOSCI... LO EVITI. Il manuale è stato realizzato nell'ambito di un progetto di ricerca del Dipartimento Processi Organizzativi - Settore Certificazione e Verifica dell'inail. Il manuale indica le sostanze chimiche presenti, le lavorazioni interessate, le mansioni e si completa con indicazioni di prevenzione (tipologia di DPI da utilizzare, misure di prevenzione e protezione, etichettatura ). Di questo manuale riportiamo in dettaglio la parte che concerne le mansioni con l'indicazione per ognuna di essa dei possibili rischi chimici. Sono molte le sostanze chimiche che si utilizzano in edilizia con possibili conseguenze per la salute e la sicurezza (incendi, esplosioni, ustioni chimiche,...) dei lavoratori quali: cementi, calce, vernici, pitture, smalti, svernicianti, impermeabilizzanti, intonaci,
2 disarmanti, acceleranti, ritardanti, colle, solventi, resine, antiruggine, pigmenti, stucchi, prodotti bituminosi, isolanti, ecc. Molte fasi lavorative in edilizia possono comportare una esposizione al rischio chimico e nel manuale vengono evidenziate le mansioni lavorative che comportano esposizione, associando le principali mansioni ai possibili agenti chimici utilizzati o generati nel corso della lavorazione. Vediamo in dettaglio alcune delle sostanze chimiche indicate come presenti nel settore edile: Cemento Il documento ricorda che il cemento può causare ai lavoratori: - tosse, danni alle vie respiratorie e malattie polmonari; - dermatiti, allergie da contatto (parti scoperte degli arti: mani, braccia) ed ustioni; - irritazione e gravi lesioni oculari. Fluidi disarmanti Sono prodotti impiegati per la preparazione di casseforme di legno o metalliche per i getti di calcestruzzo. Hanno composizione variabile (sostanze organiche, oli vegetali, solventi, metalli pesanti, emulsionanti, prodotti bituminosi, ecc.) e di conseguenza anche gli effetti sulla salute possono essere differenti. Ad esempio: - possono causare dermatiti, congiuntiviti, danni all apparato respiratorio; - se ingeriti possono causare danni ai polmoni fino ad essere letali. Prodotti per murature, pavimenti, metalli e legno Sono prodotti impiegati principalmente per il trattamento di murature, legno, metalli e pavimenti (antimuffa, antiruggine, antialghe, detergenti, svernicianti, disincrostanti, impermeabilizzanti, stabilizzanti, intonaci, materiali per strati di fondo e per giunti, induritori, spiananti, turapori, antipolvere, colle, solventi, primer, vernici, smalti, resine ed adesivi). Possono contenere sostanze pericolose per la salute (es. nocive, irritanti, tossiche) e la sicurezza del lavoratore (es. infiammabili, corrosive) e, ad esempio, possono causare cefalea, vertigini, sensibilizzazione cutanea e respiratoria, ecc. conduttore macchine per movimento terra escavatorista
3 3) gas di scarico 4) idrocarburi -oli lubrificanti muratore cementista (posatore, preparatore, addetto getti,ecc) carpentiere legno 2) polveri di legno 3) cemento 4) calce 5) additivi (fluidificanti, ritardanti, acceleranti, antigelo 6) fluidi ed olii disarmanti 7) stucchi, malte 8) isolanti (schiume, materiali fibrosi quali lana di roccia, lana di vetro, ecc). carpentiere/ferraiolo (montaggio ferro per cemento armato) 2) prodotti per metalli 3) acidi conduttore macchine per movimento terra escavatorista 3) gas di scarico 4) idrocarburi -oli lubrificanti Addetto alla: sabbiatura perforazione demolizione 3) isolanti (materiali fibrosi quali lana di roccia, lana di vetro, ecc) 4) amianto applicatore di coperture impermeabili 1) gasi di combustione 2) fumi con IPA 3) prodotti bituminosi 4) primer 5) isolanti (schiume ecc.)
4 imbianchino decoratore stuccatore intonacatore 2) intonaci 3) stucchi, malte 4) additivi (coloranti, resine, ecc.) 5) pitture, vernici 6) adesivi, colle pavimentatore piastrellista 2) adesivi, colle 3) acidi 4) stucchi, malte 5) calce 6) cemento 7) gesso 8) additivi (coloranti, antigelo, ecc.) 9) isolanti (schiume, materiali fibrosi, ecc.) impiantista (idraulico, termico, elettrico, ecc.) 2) cemento 3) isolanti (schiume, materiali fibrosi, ecc.) 4) fumi di saldatura montatore/riparatore di serramenti parchettista 2) polveri di legno 3) prodotti per legno (resina di oli naturali, essicanti, deceranti, cere, ecc.) 4) prodotti per metalli 5) solventi organici 6) adesivi, colle 7) vernici 8) isolanti (schiume, ecc.) asfaltista addetto alla manutenzione strade 2) fumi (IPA) 3) gas di scarico 4) prodotti bituminosi 5) asfalti 6) primer
5 saldatore 2) fumi di saldatura 3) fumi di combustione 4) ozono Tutta la documentazione citata può essere richiesta alla Consulenza Medico-Legale Nazionale via all indirizzo
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