La legge 214 del 2011 c.d. Riforma Monti-Fornero : le direttrici di intervento

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1 La gestione finanziaria dei Fondi Pensione «Definizione della AAS e nuovo assetto della previdenza obbligatoria» Alessandro Stori - Fondenergia Roma 19 Giugno

2 La legge 214 del 2011 c.d. Riforma Monti-Fornero : le direttrici di intervento MECCANISMO DI CALCOLO DELLA PENSIONE NUOVE REGOLE PENSIONE VECCHIAIA INDICIZZAZIONE & ALTRE MISURE NUOVE REGOLE PENSIONE ANTICIPATA 2

3 La Riforma Monti-Fornero tra prolungamento dell attività lavorativa ed incremento del tasso di sostituzione lordo di primo pilastro Da una prima analisi degli effetti della riforma, si evidenzia che, a fronte di un prolungamento medio dell attività lavorativa di circa 2 anni e 6 mesi (da più di 5 anni di lavoro per i nati nel 1956, a meno di 1 anno per i nati nel 1986) si riscontra un conseguente incremento del Tasso di Sostituzione Medio Lordo di circa 4 p.p, dal 66% al 70%. I tassi erano già aumentati del 4% circa per effetto delle precedenti riforme. ETA 2011 T. S. I LORDO % (ANTE RIFORMA) ETA PENSIONE (ANTE RIFORMA) T. S. I LORDO % (POST RIFORMA) ETA PENSIONE (POST RIFORMA) 34 65,35% 65 68,84% 66, ,13% 64 68,80% 67, ,75% 62 70,26% 66,9 elaborazioni Fondenergia 3

4 Lo studio delle esigenze previdenziali 1/2 Il dettato normativo (art. 6 d.lgs 252/05) indica le fasi in cui si deve articolare l attività di gestione finanziaria. Al riguardo la Covip ha prescritto l adozione di un Documento sulla Politica di Investimento entro il 31/12/2012; Le fasi della definizione degli obiettivi previdenziali e della gestione finanziaria. Definizione degli obiettivi previdenziali trade off rischio rendimento Asset allocation Benchmark Gestione del patrimonio Report Controllo della gestione FONDO PENSIONE F. PENSIONE + (EVENTUALE) CONSULENTE GESTORE Nell elaborare le linee di investimento, che verranno poi seguite dal gestore, il Fondo deve prendere in considerazione: l obiettivo da perseguire in termini di tasso di sostituzione di II pilastro da offrire agli aderenti per il mantenimento di un adeguato tenore di vita (es. 15% stabilito il tasso di sostituzione si determina il rendimento obiettivo della gestione finanziaria); il livello di rischio che si intende far sopportare agli iscritti. 4

5 Lo studio delle esigenze previdenziali 2/2 Per far ciò, Fondenergia ha bisogno di stimare, per ciascun aderente, l età di pensionamento attesa ed il tasso di sostituzione di I pilastro (rapporto prima rata di pensione/ultimo stipendio, es. 70%), che sarà offerto dalla pensione INPS In base alle informazioni in suo possesso, il Fondo ha proceduto ad un corposo lavoro di apprezzamento di tutti i parametri necessari a ricostruire un possibile passato ed ipotizzare un prevedibile futuro, quali, ad esempio: 1. anzianità lavorativa; 2. retribuzioni passate e future ; 3. inflazione; 4. tasso di crescita PIL. 5

6 Le variabili ed i parametri in sintesi VARIABILI DI INPUT PARAMETRI VARIABILI DI OUTPUT Aliquote di contribuzione al Fondo Anzianità Lavorativa Età di pensionamento attesa Coefficienti di conversione INPS Coefficienti di carriera (ß1) Tasso di sostituzione lordo di primo pilastro Coefficienti di conversione in rendita Coefficiente di recupero dell inflazione (ß2) Tasso di rendimento obiettivo RAL 2011 Tasso di crescita del livello dei prezzi Valore posizione obiettivo Valore posizione al 31/12/2011 Tasso di crescita PIL Rendimento atteso dei comparti Bilanciato e Dinamico, relative probabilità e dev. Std. Tasso di sostituzione complessivo 6

7 L importanza dei parametri è determinante per la stima della pensione che sarà pagata dall INPS, alcuni esempi (1/3) SENSIBILITA' AL PIL: Tasso di sostituzione M e F in funzione di diverse ipotesi del tasso di crescita del PIL nominale italiano RAL 2011 euro , inflazione +2% Tasso di sostituzione lor rdo di I pilastro 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% +1 punto percentuale (p.p.) di variazione PIL +8p.p.di T.Sdi I pilastro T.S. I pilastro Femmine T.S. I pilastro Maschi 50% -0,50% 0,00% 0,50% 1,00% 1,50% 2,00% 2,50% 3,00% 3,50% 4,00% media tasso di crescita nominale del PIL 7

8 L importanza dei parametri è determinante per la stima della pensione che sarà pagata dall INPS, alcuni esempi (2/3) 75% SENSIBILITA' ALL'INGRESSO NEL LAVORO: Tasso di sostituzione in funzione di diverse età di inizio lavoro Aderente Maschio RAL 2011 euro , PIL +3% nominale, inflazione +2% di I pilastro 1 anno di posticipo inizio lavoro Tasso di sostituzione lordo 70% -2 p.p. di T.S di I pilastro TASSO DI SOSTITUZIONE LORDO I PILASTRO 65% Età di inizio lavoro 8

9 L importanza dei parametri è determinante per la stima della pensione che sarà pagata dall INPS, alcuni esempi (3/3) 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% SENSIBILITA' AI BUCHI CONTRIBUTIVI : Tasso di sostituzione di primo pilastro in funzione di diversi anni ed età di mancata contribuzione Aderente maschio RAL 2011 euro , PIL +3% nominale, inflazione +2% 75,05% 75,05% 75,05% 73,74% 72,36% 72,42% 69,82% 71,11% Anni di stop 67,41% 1 anno di disoccupazione -2p.p.di T.Sdi I pilastro Assenza di stop Stop da 35 anni Stop da 50 anni 9

10 Ricerca del tasso di sostituzione desiderato (1 + 2 pilastro) 1/2 10

11 Ricerca del tasso di sostituzione desiderato (1 + 2 pilastro) -2/2 11

12 Aggiungendo il rischio (simulazione Montecarlo) si avranno le «coordinate» della AAS NATO IL ETA' RAL ( ) VP ( ) T.S. I PIL ETA' PENSIONE PERCORSO 01/05/ ,60% 67 A BIL. (6 Y) + GAR. (ULTIMI 5 Y) 01/05/ ,60% 68 B BIL. (17 Y) + GAR. (ULTIMI 5 Y) 01/05/ ,00% 66 C DIN. (25 Y) + GAR. (ULTIMI 5 Y) NB: PER IL COMPARTO GARANTITO ABBIAMO ASSUNTO I SEGUENTI DATI: TASSO ANNUO DI VARIAZIONE DELLA QUOTA 2% E DEVIAZIONE STD. 1% percorso COMPARTO µ AAS σ AAS TASSO DI VARIAZIONE DEL VALORE QUOTA TASSI DI SOSTITUZIONE 95 PERC.LE 50 PERC.LE 5 PERC.LE MODA A BILANCIATO 3,56% 5,00% 3,00% 87,33% 85,99% 84,88% 86,20% B BILANCIATO 3,56% 5,00% 3,00% 93,90% 90,46% 87,74% 90,63% C DINAMICO 4,68% 8,00% 4,00% 93,07% 84,21% 78,51% 81,50% 12