Quale futuro pensionistico?
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- Margherita Vitale
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1 Quale futuro pensionistico? La copertura del sistema di primo pilastro dopo la riforma Monti-Fornero Mefop Riunione Soci 26 gennaio 2012
2 La manovra previdenziale Obiettivo: rispetto vincoli di bilancio nazionali ed europei/sostenibilità previdenza in termini di incidenza sul Pil Principi - Equità e convergenza intragenerazionale e intergenerazionale - Flessibilità nell accesso ai trattamenti pensionistici attraverso incentivi alla prosecuzione della vita lavorativa - Adeguamento dei requisiti di accesso alle variazioni della speranza di vita; semplificazione; armonizzazione ed economicità
3 Novità principali Dal 2012 si avranno nuovi requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata - Elevate le età di accesso - Eliminata la pensione di anzianità - Spariscono le finestre mobili (incorporate nei requisiti) - Viene rafforzata la logica della flessibilità di accesso al trattamento - Contributivo per tutti - Dal 01/01/2012, anche chi aveva acquisito il diritto al calcolo retributivo, cioè vantava più di 18 anni di contribuzione al 31/12/1995, incorre nel pro-rata: calcolo contributivo per il periodo maturato da tale data fino alla decorrenza di pensione - Per i lavoratori del sistema misto o contributivo, nulla cambia La previdenza obbligatoria 3
4 Pensione di vecchiaia Uomini (tutti) e donne del pubblico impiego a 66 anni Donne del settore privato secondo la tabella a lato Requisito minimo di anzianità contributiva di 20 anni Possibile procrastinare pensionamento a 70 anni Per i contributivi puri - Pensione pari o superiore a 1,5 volte l assegno sociale (nel 2012, incrementato in base alla crescita del Pil negli anni successivi con pavimento a 1,5 volte l assegno sociale in vigore al momento) - Ulteriore opportunità di pensionamento a 70 anni con soli 5 anni di contribuzione accreditata Anno Donne Dipendenti Privati anni anni e 6 mesi anni Donne Autonome 63 anni e 6 mesi 64 anni e 6 mesi 65 anni e 6 mesi anni 66 anni La previdenza obbligatoria 4
5 Pensione anticipata Requisito anzianità A regime: 41 anni e 3 mesi per donne, 42 anni e 3 mesi per uomini - Nel 2012: anzianità di 41 anni e 1 mese se donne, 42 anni e 1 mese se uomini - Un mese in più nel 2013 e un altro nel 2014 Se requisito raggiunto prima dei 62 anni di età riduzione per ogni anno sulla quota pre % per anno di età (e frazione) antecendente i 62 anni - ulteriore 1% per anno di età (e frazione) antecendente i 60 anni La previdenza obbligatoria 5
6 Pensione anticipata Finestre di flessibilità Per i contributivi puri possibile uscire tra 63 e 70 anni Requisiti minimi - 20 anni di contribuzione effettiva - pensione pari o superiore a minimo - 2,8 volte l assegno sociale nel Minimo anno precedente incrementato in base alla crescita del Pil negli anni successivi con pavimento a 2,8 volte l assegno sociale in vigore al momento La previdenza obbligatoria 6
7 Revisione requisiti e coefficienti Tutti i requisiti di età, i limiti di contribuzione della pensione anticipata e i coefficienti di trasformazione in rendita rivisti in base alla speranza di vita Revisione triennale fino al 2019, poi revisione biennale La previdenza obbligatoria 7
8 Clausole di salvaguardia Chi ha maturato i requisiti di accesso con la legislazione vigente sino al 31/12/2011, chi è in mobilità o ha attivato la contribuzione volontaria conserva i requisiti di accesso più favorevoli ante riforma Accesso alla pensione anticipata a 64 anni di età per i lavoratori che avrebbero raggiunto nel 2012 i requisiti - 61 anni di età e 35 di contributi - solo per le donne, 60 anni di età e 20 di contributi La previdenza obbligatoria 8
9 QUANTO COSTA LA RIFORMA? La previdenza obbligatoria 9
10 Effetti della riforma Effetto principale della riforma è il ritardo del pensionamento - Meno rate pensionistiche - Maggiori contributi versati - Pensione e tasso di sostituzione in genere più alti La combinazione di penalizzazioni e vantaggi non ha un esito scontato La previdenza obbligatoria 10
11 Possibile un raffronto? Aumento del totale dei contributi versati al pensionamento vs Variazione del valore attuale di tutte le rate pensionistiche La previdenza obbligatoria 11
12 Indice di penalizzazione Indicatore di quanto la riforma penalizza il lavoratore Penalizzazione = Variazione del totale dei contributi futuri Variazione del valore di tutte le rate pensionistiche Indice di penalizzazione = Penalizzazione / Valore attuale delle rate pensionistiche postriforma In presenza di una penalizzazione l eventuale aumento del tasso di sostituzione compensa il prolungamento del periodo lavorativo La previdenza obbligatoria 12
13 Ex-Retributivo Dipendente di azienda privata Data di nascita: gennaio 1952 Sesso: uomo Anzianità accreditata: 35 anni Data di nascita coniuge: aprile 1960 Reddito annuo lordo: Previsione di carriera: 2% + inflazione La previdenza obbligatoria 13
14 Ex-Retributivo ANTE POST DIFFERENZA Date Utili dal 01/08/2013 Posticipo di 2 anni dal 01/02/2016 al 01/08/2018 e 6 mesi Età al pensionamento 61 anni e 7 mesi 64 anni e 1 mese Anzianità 36 anni e 7 mesi 39 anni e 1 mese Tipo di calcolo Retributivo Misto Tipo di pensione Anzianità Vecchiaia Importo lordo annuo Reddito ante Tasso di sostituzione 69,40% 72,60% 3,23% SOMME PER IL RAFFRONTO Totale contributi futuri Totale pensioni future Totale penalizzazione Indice di penalizzazione -6,95% La previdenza obbligatoria 14
15 Inizio oltre 30 anni Dipendente di azienda privata Data di nascita: marzo 1965 Sesso: donna Anzianità accreditata: 15 anni Data di nascita coniuge: gennaio 1965 Reddito annuo lordo: Previsione di carriera: 2% + inflazione La previdenza obbligatoria 15
16 Inizio oltre 30 anni ANTE POST DIFFERENZA Date Utili dal 01/03/2033 al 01/07/2033 dal 01/03/2030 Anticipo di 3 anni Età al pensionamento 68 anni 65 anni Anzianità 36 anni e 2 mesi 33 anni e 2 mesi Tipo di calcolo Contributivo Contributivo Tipo di pensione Anzianita SC Anticipata SC Importo lordo annuo Reddito ante Tasso di sostituzione 55,9% 48,2% -7,78 % SOMME PER IL RAFFRONTO Totale contributi futuri Totale pensioni future Totale convenienza Indice di convenienza 6,05 % Caso particolare. Persona che ha iniziato a lavorare tardi, dopo il 1995 e quindi contributivo puro. Con la vecchia normativa avrebbe dovuto attendere i 35 anni di contributi + la finestra di 12 mesi. Con la nuova norma non ci sono finestre e si apre la possibilità della pensione anticipata tra 63 e 70 anni con 20 anni di contributi e pensione superiore al minimo (2.8 volte assegno sociale) La previdenza obbligatoria 16
17 Misto con inizio a 25 anni Dipendente di azienda privata Data di nascita: marzo 1965 Sesso: uomo Anzianità accreditata: 22 anni Data di nascita coniuge: maggio 1970 Reddito annuo lordo: Previsione di carriera: 2% + inflazione La previdenza obbligatoria 17
18 Misto con inizio a 25 anni ANTE POST DIFFERENZA dal 01/12/ /08/2033 Posticipo di 4 anni e 8 mesi Date Utili al 01/07/2033 Età al pensionamento 63 anni e 9 mesi 68 anni e 5 mesi Anzianità 38 anni e 11 mesi 43 anni e 7 mesi Tipo di calcolo Misto Misto Tipo di pensione Anzianita Vecchiaia Importo lordo annuo Reddito ante Tasso di sostituzione 57,20% 71,60% 14,40% SOMME PER IL RAFFRONTO Totale contributi futuri Totale pensioni future Totale penalizzazione Indice di penalizzazione -3,24% Il tasso di sostituzione supera il 70%, quindi potrebbe essere sufficiente. L età al pensionamento è tuttavia molto alta e quindi entrano in gioco ulteriori elementi da considerare per il fondo pensione. La previdenza obbligatoria 18
19 Misto con reddito alto Dipendente di azienda privata Data di nascita: marzo 1965 Sesso: uomo Anzianità accreditata: 22 anni Data di nascita coniuge: maggio 1970 Reddito annuo lordo: Previsione di carriera: 2% + inflazione La previdenza obbligatoria 19
20 Misto con reddito alto ANTE POST DIFFERENZA Date Utili dal 01/12/2028 Posticipo di 4 anni 01/08/2033 al 01/07/2033 e 8 mesi Età al pensionamento 63 anni e 9 mesi 68 anni e 5 mesi Anzianità 38 anni e 11 mesi 43 anni e 7 mesi Tipo di calcolo Misto Misto Tipo di pensione Anzianita Vecchiaia Importo lordo annuo Reddito ante Tasso di sostituzione 54,9% 69,1% 14,18 % SOMME PER IL RAFFRONTO Totale contributi futuri Totale pensioni future Totale penalizzazione Indice di penalizzazione -3,23 % La previdenza obbligatoria 20
21 Giovane neo-assunto Dipendente di azienda privata Data di nascita: marzo 1985 Sesso: uomo Anzianità accreditata: nulla Reddito annuo lordo: Previsione di carriera: 2% + inflazione La previdenza obbligatoria 21
22 Giovane neo-assunto ANTE POST DIFFERENZA Date Utili dal 01/04/2051 Posticipo di 1 anno dal 01/10/2052 al 01/04/2055 e 6 mesi Età al pensionamento 66 anni e 1 mese 67 anni e 7 mesi Anzianità 39 anni e 3 mesi 40 anni e 9 mesi Tipo di calcolo Contributivo Contributivo Tipo di pensione Anzianita SC Anticipata SC Importo lordo annuo Reddito ante Tasso di sostituzione 55,90% 61,20% 5,30% SOMME PER IL RAFFRONTO Totale contributi futuri Totale pensioni future Totale penalizzazione Indice di penalizzazione -7,36% La previdenza obbligatoria 22
23 Commerciante Commerciante Data di nascita: marzo 1975 Sesso: uomo Anzianità accreditata: 10 anni Reddito annuo lordo: Previsione di carriera: 2% + inflazione La previdenza obbligatoria 23
24 Commerciante ANTE POST DIFFERENZA Date Utili dal 01/01/2042 dal 01/06/2044 Posticipo di 2 anni al 01/04/2045 al 01/04/2045 e 5 mesi Età al pensionamento 66 anni e 10 mesi 69 anni e 3 mesi Anzianità 40 anni 42 anni e 5 mesi Tipo di calcolo Contributivo Contributivo Tipo di pensione Anzianita SC Vecchiaia SC Importo lordo annuo Reddito ante Tasso di sostituzione 35,90% 47,20% 11,30% SOMME PER IL RAFFRONTO Totale contributi futuri Totale pensioni future Totale penalizzazione Indice di penalizzazione -10,09% La previdenza obbligatoria 24
25 Collaboratore Collaboratore Data di nascita: marzo 1985 Sesso: uomo Anzianità accreditata: nulla Reddito annuo lordo: Previsione di carriera: 2% + inflazione La previdenza obbligatoria 25
26 Collaboratore ANTE POST DIFFERENZA Date Utili dal 01/10/2052 Posticipo di 2 anni dal 01/12/2054 al 01/10/2055 e 2 mesi Età al pensionamento 67 anni e 7 mesi 69 anni e 9 mesi Anzianità 40 anni e 9 mesi 42 anni e 11 mesi Tipo di calcolo Contributivo Contributivo Tipo di pensione Anzianita SC Vecchiaia SC Importo lordo annuo Reddito ante Tasso di sostituzione 48,30% 57,20% 8,86% SOMME PER IL RAFFRONTO Totale contributi futuri Totale pensioni future Totale penalizzazione Indice di penalizzazione -9,69% La previdenza obbligatoria 26
27 Riepilogo (1 di 2) Esempio Tasso sostituzione (%) Età pensionamento Pre Post Var. Pre Post Var. Indice convenienza / penalizzazione (%) Ex- Retribut anni e 7 mesi 64 anni e 1 mese posticipo 2 anni e 6 mesi Inizio oltre 30 anni anni 65 anni anticipo 3 anni 6.05 Misto con inizio a 25 anni anni e 9 mesi 68 anni e 5 mesi posticipo 4 anni e 8 mesi Misto con reddito alto 54,9 69,1 14,2 63 anni e 9 mesi 68 anni e 5 mesi posticipo 4 anni e 8 mesi La previdenza obbligatoria 27
28 Riepilogo Esempio Tasso sostituzione (%) Età pensionamento Pre Post Var. Pre Post Var. Indice penalizzazione (%) Giovane neoassunto anni e 1 mese 67 anni e 7 mesi posticipo 1 anni e 6 mesi Commerc anni e 10 mesi 69 anni e 3 mesi posticipo 2 anni e 5 mesi Collaborat ore anni e 7 mesi 69 anni e 9 mesi posticipo 2 anni e 2 mesi La previdenza obbligatoria 28
29 Effetti sui tassi di sostituzione e sulla previdenza complementare Gli effetti teorici (innalzamento medio dei tassi di sostituzione) potrebbero non generare effetti concreti univoci. La manovra gestisce solo i fattori di squilibrio rispetto ai quali è possibile valutazione programmatica (squilibrio demografico) ma : - Allungamento vita lavorativa eleva il rischio di discontinuità lavorativa - Allungamento della vita lavorativa eleva il rischio salute ed autosufficienza - La riforma del lavoro agirà con introduzione di strumenti di flessibilità del contratto di lavoro i cui effetti non sono oggi quantificabili - Le riforme previdenziali determinano nuovi comportamenti sociali che possono generare squilibrio Le valutazioni teoriche hanno a riferimento un lavoratore stabile con previsioni di carriera stabili/crescenti a prescindere dall età (anche dopo i 60 anni).
30 Il nuovo volto del primo pilastro Che valutazioni trarne? I fondi pensione servono ancora? Quali mission aggiuntive? La previdenza obbligatoria 30
31 Altri aspetti Soppressione Enpals-Inpdap Studio sulla decontribuzione Educazione previdenziale La previdenza obbligatoria 31
32 Enti di previdenza privati e privatizzati Casse: bilancio tecnico 50 anni equilibrio contributiprestazioni (e il patrimonio?) - Delibere entro il 30 giugno Approvazione ministeriale altrimenti contributivo e contributo 1% su pensionati Eccesso di controllori Attesa provvedimenti ex dl 98/2011 Sentenza TAR (elenco Istat) Disciplina dei contratti pubblici e selezione dei gestori La previdenza obbligatoria 32
33 e i fondi pensione? Eliminazione taglio agevolazioni fiscali della previdenza complementare Art. 18 DL 201/2011 Clausola di salvaguardia 1. All articolo 40 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 1 ter è sostituito dal seguente: 1-ter. A decorrere dal 1 ottobre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21 per cento sono incrementate di 2 punti percentuali. A decorrere dal 1 gennaio 2014 le predette aliquote sono ulteriormente incrementate di 0,5 punti percentuali. Comma 1-ter Previgente I regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale di cui all'allegato C-bis sono ridotti del 5 per cento per l'anno 2012 e del 20 per cento a decorrere dall'anno Per i casi in cui la disposizione del primo periodo del presente comma non sia suscettibile di diretta ed immediata applicazione, con uno o piu' decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare ai sensi dell'articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono stabilite le modalita' tecniche per l'attuazione del presente comma con riferimento ai singoli regimi interessati. Al fine di garantire gli effetti finanziari di cui al comma 1-quater, in alternativa, anche parziale, alla riduzione di cui al primo periodo, puo' essere disposta, con decreto del Presidente del consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, la rimodulazione delle aliquote delle imposte indirette, inclusa l'accisa. 33
34 Tassazione dei rendimenti Tassazione rendimenti finanziari dal 1 gennaio 2012 (dalla Manovra di Ferragosto ) - Rendimenti finanziari: 20% - Titoli di Stato: 12,5% - Fondi pensione: 11% 34
35 Bollo Esenzione bollo fondi pensione Art. 19 DL 201/2011 Disposizioni in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari nonché su valori scudati A decorrere dal 1 gennaio 2012, all articolo 13 della Tariffa, parte prima, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, il comma 2-ter è sostituito dal seguente: Articolo 13 2-ter della Tariffa Le comunicazioni relative ai prodotti e agli strumenti finanziari, anche non soggetti ad obbligo di deposito, ad esclusione dei fondi pensione e dei fondi sanitari. Per ogni esemplare, sul complessivo valore di mercato o, in mancanza, sul valore nominale o di rimborso. 0,1 per cento annuo per il ,15 per cento a decorrere dal
36 Esenzione IVA Riconosciuta l esenzione IVA (Risoluzione 114/E del 29 novembre 2011) La previdenza obbligatoria 36
37 Target A chi interessano i fondi pensione? Interessati: chi sta per andare in pensione - 1. nuovi requisiti di accesso alla pensione e passaggio al contributivo pro-rata: comporta la necessità di lavorare più a lungo. Il tasso di sostituzione da I pilastro lascia sostanzialmente invariata la necessità di integrare con il fondo pensione Interessati: i pensionati di anzianità - 2. Aumento età di pensionamento di vecchiaia: si può aderire fino a 1 anno prima della nuova età Interessati: tutti gli aderenti - 3. eliminato il taglio delle deduzioni (sostituito con l'incremento dell'iva dal 1 ottobre 2012): quindi i vantaggi fiscali restano intatti - 4. Mantenimento tassazione rendimenti a 11% Interessati: i giovani - 5. extra deduzione per i post 2007: il 1 gennaio 2012 scattano i 5 anni. Quindi i post possono incrementare il plafond - 6. ridimensionamento forfettone (regime fiscale agevolato che però non prevedeva la deduzione dei contributi ai fondi pensione): con l'uscita dal forfettone, si pagheranno molte più tasse, ma i contributi ai fondi saranno nuovamente deducibili 37
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