RAGGRUPPAMENTO OPERATIVO SPECIALE CARABINIERI
|
|
- Bonifacio Bossi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Reparto Antiterrorismo Reparto Indagini Tecniche Reparto Crimini Violenti Reparto Indagini Telematiche I Reparto Investigativo II Reparto Investigativo III Reparto (Analisi)
3 DECRETO LEGISLATIVO 29 DICEMBRE 2017 N «DISPOSIZIONI IN MANIERA DI INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI» COMUNICATO STAMPA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Premette che le intercettazioni sono un fondamentale strumento di indagine Necessita maggiore equilibrio tra la segretezza delle comunicazione e il diritto all informazione Esigenza di definire i limiti di utilizzazione, a fini cautelari, dei risultati delle intercettazioni Selezione delle intercettazioni secondo una precisa scansione temporale Escludere riferimenti a persone estranee all attività di ascolto Espungere materiale documentale non rilevante a fini di giustizia impedire l indebita divulgazione di riferimenti a persone estranee all attività investigativa
4 DECRETO LEGISLATIVO 29 DICEMBRE 2017 N «DISPOSIZIONI IN MANIERA DI INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI» MISURE PRINCIPALI Introduzione delitto di diffusione di riprese e registrazioni di comunicazioni fraudolente Maggiore tutela delle comunicazioni tra difensore e assistito Divieto di trascrizione delle comunicazioni irrilevanti per le indagini Nuova disciplina del deposito degli atti e la selezione del materiale raccolto Nuova disciplina delle intercettazioni con captatore informatico Favorite le intercettazioni per reati dei P.U. contro la Pubblica Amministrazione
5 LA TUTELA DEI DATI SENSIBILI E LE COMUNICAZIONI NON RILEVANTI ART. 2 (D.LGS ) «Divieto di trascrizione, anche sommaria, delle comunicazioni con il difensore, di quelle contenenti dati sensibili e/o palesemente irrilevanti» RUOLO DELLA PG Valutazione in tempo reale della rilevanza e pertinenza delle comunicazioni Annotazione (Art 357 c.p.p.) sui contenuti delle conversazioni ritenute irrilevanti RUOLO DEL PM Può disporre la trascrizione delle conversazioni ritenute irrilevanti dalla PG. Anche se contenenti «dati sensibili» (decreto motivato)
6 SELEZIONE DEL MATERIALE RACCOLTO ART. 3 (D.LGS ) «rivede la disciplina del deposito dei verbali e la selezione del materiale raccolto» RUOLO DELLA PG Deposito dei verbali e delle annotazioni di PG inerenti le comunicazioni irrilevanti RUOLO DEL PM Deposito verbali e registrazioni - forma gli elenchi conversazioni da inserire nel fascicolo del dibattimento viene dato avviso ai difensori (5 giorni) Richiede al Giudice l acquisizione delle comunicazioni inserite nell elenco viene dato avviso ai difensori (5 giorni dal deposito) RUOLO DEL DIFENSORE Può chiedere di eliminare o integrare l elenco del PM (termine di10 giorni) RUOLO DEL GIUDICE Decorsi 5 giorni dalla richiesta del PM dispone l acquisizione delle conversazioni, tranne non siano manifestamente irrilevanti. Può fissare udienza entro 5 giorni.
7 IL «CAPTATORE INFORMATICO» ARTT. 4, 5, 6 E 7 (D.LGS ) «modifica delle disposizioni inerenti le intercettazioni tra presenti con l uso del trojan» LIMITI IMPOSTI DALLA LEGGE Differente regime giuridico per delitti di C.O./Terrorismo e altri delitti Inutilizzabilità per delitti diversi da quelli per i quali si indaga (escluso reati gravi) Dati acquisiti nelle operazioni preliminari e fuori dei limiti di tempo e luogo indicati dal decreto (utilizzabilità) Obbligo di indicare tipologia programma informatico Vincolo di programmi conformi ai requisiti del Ministero della Giustizia
8 IL «CAPTATORE INFORMATICO» ARTT. 4, 5, 6 E 7 (D.LGS ) «modifica delle disposizioni inerenti le intercettazioni tra presenti con l uso del trojan» OBBLIGHI E LIMITI IMPOSTI DALLA LEGGE verifica di affidabilità delle reti e della rispondenza tra quanto intercettato e quanto registrato dalla PG Disattivazione del captatore al termine delle intercettazioni Possibilità di estensione ai delitti dei P.U. delle regole previste per i delitti di C.O. (sufficienti indizi di colpevolezza) Uso del captatore nei luoghi di privata dimora solo quando ivi si svolge il delitto Definizione dei requisiti tecnici del captatore Definizione criteri d accesso all archivio riservato (tutela riservatezza dei dati)
9 QUALI NOVITÀ/CRITICITÀ PER LA POLIZIA GIUDIZIARIA PROCEDURALI Comunicazioni «irrilevanti» Selezione del materiale raccolto TECNOLOGICHE Captatore informatico «trojan» Sistemi di comunicazione criptata (Wats App Telegram) Le nuove generazioni di telefonia 4G VoLTE - 5G - IOT
10 QUALI NOVITÀ/CRITICITÀ PER LA POLIZIA GIUDIZIARIA PROCEDURALI: Le comunicazioni «irrilevanti» Valutazione in tempo reale o successiva all ascolto e trascrizione? Cosa fare se la comunicazione diviene successivamente rilevante? Come fare per comunicazioni con difensore e/o con dati sensibili? Come cambia il rapporto tra PG e PM?
11 LE NUOVE «SFIDE» PER LA POLIZIA GIUDIZIARIA PROCEDURALI: La selezione del materiale raccolto I meccanismi di «recupero» delle conversazioni I tempi imposti dalla legge
12 LE NUOVE «SFIDE» PER LA POLIZIA GIUDIZIARIA PROCEDURALI: il captatore informatico (Trojan) Limitazione alle sole comunicazioni «tra presenti e su dispositivi portatili» Differente regime giuridico tra delitti di C.O. e altri delitti. Le scelta delle modalità di tempo e di luogo Le altre «capacità intrusive» non codificate. I contenuti non comunicativi - Intercettazioni telematiche, perquisizioni e/o ispezioni
13 LE NUOVE «SFIDE» PER LA POLIZIA GIUDIZIARIA TECNOLOGICHE: il captatore informatico (Trojan) Scelta del software? Individuazione dei requisiti tecnici. Procedure d infezione. Avvio e chiusura delle operazioni. Rimozione del virus. Impiego di «persone idonee». Garanzia integrità del dato. Conservazione dei log e sicurezza rete di trasmissione
14 LE NUOVE «SFIDE» PER LA POLIZIA GIUDIZIARIA TECNOLOGICHE: il captatore informatico (Trojan) L AGENTE CAPTATORE (SOFTWARE) ricezione di comandi dall operatore esterno (backdoor) cattura dei dati e di occultamento ai sistemi operativi (malware) trasmissione all esterno delle informazioni catturate (trojan) IL SERVER DI DEPOSITO DEI DATI. deve garantire funzioni di integrità e genuinità dei dati raccolti certificazione in tutte le sue componenti (conservazione dei log)
15 LE NUOVE «SFIDE» PER LA POLIZIA GIUDIZIARIA TECNOLOGICHE: il captatore informatico (Trojan) I FILES DI LOG DOVREBBERO CONTENERE: i comandi manuali impartiti all agente dagli operatori di P.G. le attività tecniche automatiche compiute dai server (raccolta dati, ricomposizione in documenti, filmati, foto, audio e consultazione) gli accessi e le consultazioni effettuate dagli operatori autorizzati Tutto questo deve essere memorizzato e conservato senza possibilità di alterazione (area riservata ad uso esclusivo dell Autorità Giudiziaria?)
16 TECNOLOGIA VOLTE (4G) E SVILUPPI FUTURI (5G) CRITICITÀ VULNERABILITÀ DELLE RETI RISERVATEZZA DELLE COMUNICAZIONI 16
17 VULNERABILITÀ ATTIVE enumerazione degli utenti connessi alla rete mediante il messaggio SIP "INVITE" utilizzo del protocollo SDP per scambiare dati iniettando stringhe arbitrarie senza che i meccanismi di sicurezza adottati se ne accorgessero spoofing dell'identificativo utente Questa vulnerabilità è considerata la più grave e consente di falsificare il numero telefonico di un utente durante una chiamata.
18 VULNERABILITÀ PASSIVE leak (perdita) di informazioni tecniche del server SIP mediante la ricezione di messaggi leak del codice IMEI di un utente della rete leak dell'identificativo della cella a cui è connesso un utente della rete possibilità di ottenere informazioni sulla posizione del dispositivo, sulla base della cella agganciata.
19 MESSAGGISTICA ISTANTANEA CIFRATA (END TO END) CRITICITÀ DECODIFICA DELLE CHIAVI DI CIFRATURA IMPOSSIBILITÀ DI INTERCETTAZIONI MAN IN THE MIDDLE Whatsapp, Facebook Messenger, Skype, Twitter, Line, Snapchat, Viber, Threema, Tango, Telegram, Signal, Hangout, Google Duo, IMO, Wechat, QQ 19
20 RIFLESSIONI La sovraesposizione o l aumento del «potere» della PG è solo apparente Si richiede una sinergia ancora più stringente tra PM e PG Si richiede una maggiore competenza operativa e tecnologica dell operatore di PG Formare competenze interne alle FF.PP. non solo per la fase di inoculazione (remote forensics), ma anche per la realizzazione di agenti captatori, preferendo soggetti giuridici nazionali
21 GRAZIE DELL ATTENZIONE
Ministero della Giustizia
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI, IN ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2017, n. 216.
DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2017, n. 216. Disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, in attuazione della delega di cui all articolo 1, commi 82, 83 e 84, lettere a),
Dettagli11. La remotizzazione fonica e cloud computing nella p.a...» Criticità del sistema e i limiti al diritto di difesa...» 74
INDICE GENERALE INTRODUZIONE...» XI CAPITOLO I LE INTERCETTAZIONI 1. La Rete Telefonica Generale (R.T.G.)...» 1 2. Come avviene l intercettazione telefonica dagli anni 90 ad oggi...» 4 3. L evoluzione
DettagliLEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2017, n. 216. Disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, in attuazione della delega di cui all articolo 1,
DettagliIntercettazioni: il testo della riforma pubblicato in Gazzetta. Decreto legislativo, 29/12/2017 n 216, G.U. 11/01/2018. Pubblicato il 12/01/2018
Intercettazioni: il testo della riforma pubblicato in Gazzetta Decreto legislativo, 29/12/2017 n 216, G.U. 11/01/2018 Pubblicato il 12/01/2018 Pubblicato in Gazzetta il decreto di riforma della disciplina
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Vigente al: 26-1-2018 DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2017, n. 216 Disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, in attuazione della delega di cui all'articolo 1, commi 82,
DettagliLEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2017, n. 216. Disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, in attuazione della delega di cui all articolo 1,
DettagliINDICE PARTE PRIMA NUOVI EQUILIBRI FRA DIRITTO ALLA RISERVATEZZA, DIRITTO DI CRONACA E DIRITTO DI DIFESA. Gli Autori INTRODUZIONE
Indice 351 INDICE Gli Autori V INTRODUZIONE VII PARTE PRIMA NUOVI EQUILIBRI FRA DIRITTO ALLA RISERVATEZZA, DIRITTO DI CRONACA E DIRITTO DI DIFESA a cura di Glauco Giostra I DALL ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI
DettagliLEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2017, n. 216. Disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, in attuazione della delega di cui all articolo 1,
DettagliDisciplina dell uso dei Captatori legali nel rispetto delle garanzie individuali
Disciplina dell uso dei Captatori legali nel rispetto delle garanzie individuali Non è un mezzo ordinario di acquisizione della prova Per estensione delle funzionalità Ad oggi ci sono molteplici modalità:
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 510 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore CALVI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 MAGGIO 2006 Modifiche al codice di procedura penale in materia di intercettazioni
DettagliProcesso Penale Telematico
2/5 Tipologia di programma PON Titolare Ministero della Giustizia Beneficiario Ministero della Giustizia Obiettivo Tematico OT2 (Crescita digitale) - RA 2.2 Azione RA 2.2 (2.2.3) Soluzioni tecnologiche
DettagliLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE ED AMBIENTALI
T E O R I A E P R A T I C A DEL D I R I T T O SEZIONE HI: DIRITTO E PROCFÌHKA PENALE 133 ÈRCOLE APRILE FILIPPO SPIEZIA TELEFONICHE ED AMBIENTALI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E NUOVE QUESTIONI GIURIDICHE GIUFFRÈ
DettagliLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE
CORRADA DI MARTINO - TERESA PROCACCIANTI LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2001 INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni Pag. XI INTRODUZIONE 1. Problemi
DettagliIL PROGRESSO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NEL PANORAMA INVESTIGATIVO ITALIANO: IL CAPTATORE INFORMATICO
IL PROGRESSO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NEL PANORAMA INVESTIGATIVO ITALIANO: IL CAPTATORE INFORMATICO 2015-2016 RIVOLUZIONE TECNOLOGICA E PROCESSO PENALE Il progresso dell Information Technology mette a stretto
DettagliCHATBOT e la scuola. Roberto Torresani
CHATBOT e la scuola Roberto Torresani POSIT S.C. Nata nel 2007 a Trento Soluzione basate su opensource Portali Web / siti ecommerce / APP / Intranet Sistemi complessi basati sul web Tipologia clienti:
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1512 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro della giustizia (MASTELLA) di concerto col Ministro dell interno (AMATO) e col Ministro dell economia e delle finanze
Dettagli28 maggio Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero.
28 maggio 2008. Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero. Capitolo 22 - Le investigazioni della Polizia Giudiziaria. Capitolo 31 - Le misure cautelari reali
DettagliNe consegue un grave pregiudizio all onore e alla dignità della vittima, discendente dalla divulgazione di immagini e/o parole carpìte quando la stess
D. lgs. - Disposizioni in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni, in attuazione dell articolo 1, legge 23 giugno 2017, n. 103 - Relazione Schema di decreto legislativo recante disposizioni
DettagliObbligo del segreto 329 cpp
Obbligo del segreto 329 cpp Gli atti di indagine compiuti dal pm e dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte Prima IL CONCETTO DI PROVA
Presentazione, di Giovanni Tranchina.... Elenco delle principali abbreviazioni... XV XXIII Parte Prima IL CONCETTO DI PROVA CAPITOLO I LA STRUTTURA DELLA PROVA PENALE 1. La prova nel processo accusatorio
DettagliRISCHI CONNESSI ALL USO DELLA POSTA ELETTRONICA
RISCHI CONNESSI ALL USO DELLA POSTA ELETTRONICA Uno dei rischi della posta elettronica è costituito dalla ricezione di messaggi con allegati contenenti malware, di solito file eseguibili o documenti contenenti
DettagliIntercettazioni di conversazioni o comunicazioni
Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni Atto del Governo n. 472 Articolo 1, co. 82, 83 e 84, lettere a), b), c), d), e) della legge 23 giugno 2017, n. 103 Schede di lettura novembre 2017 SERVIZIO
DettagliApprovazione del codice di procedura penale.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 settembre 1988, n. 447 Approvazione del codice di procedura penale. Vigente al: 5-4-2018 Capo IV INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI Art. 266. Limiti
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. La legge 23 giugno 2017, n.103, al comma 82 dell articolo 1, reca la delega al Governo per la riforma della disciplina in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni.
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. La legge 23 giugno 2017, n.103, al comma 82 dell articolo 1, reca la delega al Governo per la riforma della disciplina in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni.
DettagliDOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO
DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO PROPOSTE DI EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE 2067/S e connessi Modifiche al codice penale e al codice di procedura
DettagliApprofondimenti sul CATALOGO CARTELLINI
Approfondimenti sul CATALOGO CARTELLINI Sommario INTRODUZIONE... 1 RICERCHE DATI DAL CATALOGO CARTELLINI... 2 INTRODUZIONE Il catalogo CARTELLINI costituiva sino al 2003 il solo strumento di ricerca dei
DettagliArt All articolo 267 del codice di procedura penale sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 1 è sostituito dai seguenti:
Art. 1 1. All articolo 36, comma 1, del codice di procedura penale, dopo la lettera h) è aggiunta la seguente: «h-bis) se ha pubblicamente rilasciato dichiarazioni concernenti il procedimento affidatogli».
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE VIETTI, RAO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1555 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI VIETTI, RAO Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale e altre disposizioni
DettagliIntercettazioni di conversazioni o comunicazioni
Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni Atto del Governo n. 472-bis Articolo 1, co. 82, 83 e 84, lettere a), b), c), d), e) della legge 23 giugno 2017, n. 103 Schede di lettura dicembre 2017 SERVIZIO
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI, IN ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMI 82,
DettagliALLEGATO N. 5. I - Misure di carattere generale
ALLEGATO N. 5 Piano di sicurezza informatica relativo alla formazione, gestione, trasmissione, interscambio, accesso e conservazione dei documenti informatici In questo allegato è riportato il piano per
DettagliINDICE. Presentazione... pag. V. Capitolo Primo LA LEGGE DI RATIFICA DELLA CONVENZIONE DI BUDAPEST ED IL NUOVO DIRITTO PENALE DELL INFORMATICA
INDICE Presentazione... pag. V Capitolo Primo LA LEGGE DI RATIFICA DELLA CONVENZIONE DI BUDAPEST ED IL NUOVO DIRITTO PENALE DELL INFORMATICA 1. Premessa. La rilevanza internazionale del cybercrime... pag.
DettagliIntercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali A.C A Sintesi del contenuto dell emendamento del Governo
Intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali A.C. 1415-A Sintesi del contenuto dell emendamento del Governo Contenuto Nella seduta dell Assemblea del 9 giugno, il Governo ha presentato l emendamento
DettagliCamera dei deputati SERVIZIO STUDI. Disposizioni in tema di intercettazioni AA.C. 406 e 1415
Camera dei deputati XVI LEGISLATURA SERVIZIO STUDI Progetti di legge Disposizioni in tema di intercettazioni AA.C. 406 e 1415 Testo a fronte n. 28/1 21 luglio 2008 DIPARTIMENTO GIUSTIZIA I dossier dei
DettagliXVI LEGISLATURA. Verifica delle quantificazioni. A.C e abb. Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali
CAMERA DEI DEPUTATI XVI LEGISLATURA SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO SERVIZIO COMMISSIONI Verifica delle quantificazioni A.C. 1415 e abb. Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali
DettagliCorso di formazione La prova informatica nella Giurisprudenza
Corso di formazione La prova informatica nella Giurisprudenza avv. Stefano Aterno Università di Catania, 3 giugno 2013 Scena del crimine (non solo) informatico volatilità - modificabilità alterabilità
DettagliUtilizzo ai fini fiscali delle segnalazioni di operazioni sospette
Utilizzo ai fini fiscali delle segnalazioni di operazioni sospette di Paolo Giovannetti Pubblicato il 7 gennaio 2011 attenzione: le segnalazioni di operazioni sospette derivanti da controlli in materia
DettagliGiuridico Penale Informatica e telecomunicazioni
CYBERCRIME Prezzo: Prezzo di listino: 125,00 Prezzo Scontato 112,50 Reparto Argomento Tipologia Autore Editore Giuridico Giuridico Penale Informatica e telecomunicazioni Libri Cadoppi Alberto Canestrari
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA SOSTANZIALE E PROCESSUALE DELLE INTERCETTAZIONI
LA NUOVA DISCIPLINA SOSTANZIALE E PROCESSUALE DELLE INTERCETTAZIONI Dal nuovo reato di Diffusione di riprese e registrazioni fraudolente al captatore informatico. La giurisprudenza indica le scelte ed
DettagliCOMUNE DI MORIMONDO REGOLAMENTO PER LA VIDEO SORVEGLIANZA DEL COMUNE DI MORIMONDO
COMUNE DI MORIMONDO REGOLAMENTO PER LA VIDEO SORVEGLIANZA DEL COMUNE DI MORIMONDO Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 10 del 20/04/2015 INDICE DEL REGOLAMENTO Art. 1 Oggetto Art. 2 Finalità
DettagliIL SEQUESTRO PROBATORIO
SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA IL SEQUESTRO PROBATORIO CAPITOLO 1 IL SEQUESTRO PROBATORIO 1. Presupposti e finalità... 3 2. Il sequestro probatorio disposto dal G.I.P.... 6 2.1. L impugnazione
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I GLI ATTI DI INIZIATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA
INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. VII CAPITOLO I GLI ATTI DI INIZIATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA 1. La notizia di reato... Pag. 1 1.1. La denuncia ed il referto...» 4 1.2. La denuncia anonima...»
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I GLI ATTI DI INIZIATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA
INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. VII CAPITOLO I GLI ATTI DI INIZIATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA 1. La notizia di reato... Pag. 1 1.1. La denuncia ed il referto...» 4 1.2. La denuncia anonima...»
DettagliINDICE. Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI
Presentazione... Avvertenza... pag VII XI Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI 1. Costituzione della Repubblica Italiana... 3 2. Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo
DettagliDigital forensic GDPR. Audit
Digital forensic GDPR adeguamento Audit La digital forensic è l area specialistica delle scienze forensi che si occupa delle tecniche e delle tecnologie di trattamento dell informazione elettronica, a
DettagliIndice CAPITOLO PRIMO. Atti a iniziativa della polizia giudiziaria
Indice Introduzione........................................ p. 11 CAPITOLO PRIMO Atti a iniziativa della polizia giudiziaria Art. 347 c.p.p. Obbligo di riferire la notizia del reato........» 13 Art. 348
DettagliIntercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali A.C C
Intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali A.C. 1415-C Scheda di sintesi per l'esame in Assemblea Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. Modifica della disciplina
DettagliATTI DI POLIZIA GIUDIZIARIA XX ED.
ATTI DI POLIZIA GIUDIZIARIA XX ED. INDICE ANALITICO DELLA MODULISTICA (i numeri indicano la pagina) SOSTITUISCE L ANALOGO INDICE DI PAG. 232 A Abbandono di siringa 743 Accertamenti urgenti sulle cose 431
DettagliRegistrare di nascosto una conversazione tra presenti non è reato
Registrare di nascosto una conversazione tra presenti non è reato È ammessa come prova nel processo penale la registrazione fonografica di conversazione ad opera di un soggetto che sia partecipe o comunque
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI
INDICE-SOMMARIO Premessa alla prima edizione... Premessa alla seconda edizione... Premessa al volume: Diritto Processuale Penale... VII IX XI Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI 1. La
DettagliIndividuazione. Casi in cui la Pg è obbligata a disporre l arresto in flagranza ex art.380, 1 cpp
Individuazione Durante le indagini preliminari il pm può procedere alla individuazione di cose o persone personalmente o mediante delega alla PG ( 361 cpp); si tratta di un atto simile a quel mezzo di
DettagliIntercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali A.C A
Camera dei deputati Servizio Studi Intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali A.C. 1415-A Elementi per l'esame in Assemblea Dossier n. 28/2 del 20 febbraio 2009 Numero del disegno di legge 1415-A
DettagliSTALKING E IPOTESI DI CONFINE
STALKING E IPOTESI DI CONFINE Introduzione... XIII I GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL DELITTO DI ATTI PERSECUTORI 1 L ALTERNATIVITÀ DELLE CONDOTTE. STALKING A DANNO DI PIÙ PERSONE La questione... 3 Analisi
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI
INDICE-SOMMARIO Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI 1. La funzione sociale del processo penale... 1 2. Processo penale, norme costituzionali e convenzioni internazionali. 2 3. I modelli
DettagliALLEGATI. della. proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio
COMMISSIONE EUROPEA Strasburgo, 17.4.2018 COM(2018) 225 final ANNEXES 1 to 3 ALLEGATI della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli ordini europei di produzione e di
DettagliINDICE GENERALE PARTE 1 POLIZIA GIUDIZIARIA E PROCESSO PENALE. Capitolo Primo IL PROCESSO PENALE
INDICE GENERALE Indicazioni per la lettura... pag. V PARTE 1 POLIZIA GIUDIZIARIA E PROCESSO PENALE PRINCÌPI GENERALI E SUGGERIMENTI OPERATIVI Capitolo Primo IL PROCESSO PENALE 1. - Lo Stato e le sue funzioni...
DettagliAgenda Legale Elettronica LE PRINCIPALI FUNZIONALITÀ
Agenda Legale Elettronica LE PRINCIPALI FUNZIONALITÀ 1. Redattore Atti per il Processo Civile Telematico, anche Processo Amministrativo e Tributario Attraverso una serie di maschere, l utente è guidato
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI
INDICE-SOMMARIO Premessa alla prima edizione di: Istituzioni di Diritto Processuale Penale. Premessa alla seconda edizione di: Istituzioni di Diritto Processuale Penale. Premessa alla prima edizione di:
DettagliSistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali
Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali Il provvedimento del Garante del 4 giugno 2015, n. 331, Linee guida sul dossier sanitario elettronico Seminario di formazione 4 dicembre
DettagliINDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa...
SOMMARIO CAPITOLO 1 REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni... 1 2. I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi... 6 3. Termine a difesa... 16 CAPITOLO 2 LA DURATA DELLE INDAGINI PRELIMINARI:
DettagliIL MANUALE DI GESTIONE (ARTICOLO 5 D.P.C.M. 31 OTTOBRE 2000)
IL MANUALE DI GESTIONE (ARTICOLO 5 D.P.C.M. 31 OTTOBRE 2000) IL MANUALE DI GESTIONE DESCRIVE IL SISTEMA DI GESTIONE E DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI FORNISCE LE ISTRUZIONI PER IL CORRETTO FUNZIONAMENTO
DettagliIntercettazioni, il testo del Ddl approvato al Senato
Intercettazioni, il testo del Ddl approvato al Senato Disegno di legge n. 1611 - Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. Modifica della disciplina in materia di astensione
DettagliTOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona
COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE-DATI COMUNALI Approvato con D.C.C.. n.24 del 16.12.1999 SOMMARIO
DettagliComune di Lodi Vecchio
Comune di Lodi Vecchio P R O V I N C I A D I L O D I REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO - Approvato con deliberazione C.C. n 13 del 07.06.2005
DettagliSeminario sul suo recepimento in ISS
Il Regolamento Generale Europeo sulla Protezione dei Dati Personali (UE 2016/679) Seminario sul suo recepimento in ISS Istituto Superiore di Sanità 9 maggio, 2018 Corrado Di Benedetto Servizio di Informatica
DettagliNovità e profili di criticità
To rin o, 1 6 Aprile 2 0 1 2 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E PROFESSIONISTI Novità e profili di criticità I CONTROLLI ISPETTIVI L'UTILIZZO A FINI FISCALI DEI DATI ANTIRICICLAGGIO Dott.sa LUCIA STAROLA Commissione
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. l 11 giugno 2009 (v. stampato Senato n. 1611)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1415-C DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI l 11 giugno 2009 (v. stampato Senato n. 1611) MODIFICATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1611
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1611 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro della giustizia (ALFANO) (V. Stampato Camera n. 1415) approvato dalla Camera dei deputati l 11 giugno 2009 Trasmesso
DettagliGestione del protocollo informatico con OrdineP-NET
Ordine dei Farmacisti Della Provincia di Livorno Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET Manuale gestore DT-Manuale gestore Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET (per utenti servizio
DettagliGestione del protocollo informatico con OrdineP-NET
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Trieste Piazza S. Antonio Nuovo 4-34122 Trieste - Telefono 040767944 - Fax 040365153 www.ordinefarmacistitrieste.gov.it - E-Mail : ordinefarmacistitrieste@tin.it
DettagliLa protezione delle infrastrutture critiche informatizzate ed il C N A I P I C. Alcune problematiche sul trattamento dei dati personali
La protezione delle infrastrutture critiche informatizzate ed il C N A I P I C Alcune problematiche sul trattamento dei dati personali V.Q.A. dott. TOMMASO PALUMBO Agenda Definizione di infrastruttura
DettagliTesto a fronte tra la normativa previgente e la riforma introdotta dal decreto legislativo. Normativa previgente D.lgs. n.
Decreto legislativo 29 dicembre 2017, n. 216 Disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, in attuazione della delega di cui all'articolo 1, commi 82, 83 e 84, lettere a),
DettagliSERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Giovedì, 11 gennaio 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI
SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 159 - Numero 8 UFFICIALE DELLA REPUBBLICA
DettagliREGOLAMENTO RECANTE NORME PER L INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE MINIME DI SICUREZZA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO RECANTE NORME PER L INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE MINIME DI SICUREZZA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SOMMARIO CAPO I... 3 PRINCIPI GENERALI... 3 ART. 1... 3 DEFINIZIONI... 3 ART. 2...
DettagliPROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE SONDRIO
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE SONDRIO Sondrio 10.4.2018 Linee guida per l applicazione del Decreto Legislativo 29.12.2017 n 216 disposizioni in materia di intercettazioni di conversazioni
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BRUNETTA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1846 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BRUNETTA Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, al decreto legislativo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di C.C. n. 22 del 25/05/2007
DettagliREGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE RISORSE INFORMATICHE E TELEFONICHE
REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE RISORSE INFORMATICHE E TELEFONICHE Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24/11/2009 SOMMARIO 1 SCOPI... 1 2 APPLICAZIONI... 1 3 DEFINIZIONI... 1 4 REGOLE PER
DettagliAbitare la rete per educare alla cittadinanza digitale
Abitare la rete per educare alla cittadinanza digitale Questionario genitori *Campo obbligatorio ta sulla privacy Tutte le risposte fornite saranno memorizzate in forma assolutamente anonima. I dati raccolti
DettagliSoftware di Modifica. M2look con Root* * verificare con il fornitore su quali smartphone è possibile effettuare il Root
Installando su uno Smartphone o un Tablet con sistema operativo Android il Software di Modifica M2look è possibile avere il controllo dello Smartphone o Tablet da remoto utilizzando una connessione internet
DettagliMinistero della Giustizia, D.G.S.I.A. Area Penale. Ministero della Giustizia. Breve vademecum. (FUNZIONI E CONFIGURAZIONE)
Breve vademecum TIAP-document@ (FUNZIONI E CONFIGURAZIONE) COS E TIAP-document@ un applicativo ministeriale composto di più moduli (MAGISTRATI, SAD, PUD, PW MANAGER, PRINT MANAGER, AVVOCATI) attraverso
DettagliINDICE SOMMARIO. Introduzione... pag. XI CAPITOLO I LA SCENA DEL CRIMINE NEL SISTEMA PROCESSUALE ITALIANO
INDICE SOMMARIO Introduzione... pag. XI CAPITOLO I LA SCENA DEL CRIMINE NEL SISTEMA PROCESSUALE ITALIANO 1. Alla ricerca di una definizione codicistica per il concetto di scena del crimine... pag. 1 2.
DettagliCorso di formazione per incaricati del trattamento dei dati personali Anno Eleonora Bovo
Corso di formazione per incaricati del trattamento dei dati personali Anno 2004 Eleonora Bovo Parte seconda Applicazione delle norme in ambito informatico Aspetti legali Le modalità del trattamento Le
DettagliIl punto sul processo civile telematico
Il punto sul processo civile telematico Prof. Avv. Giusella Finocchiaro Università degli studi di Bologna www.studiolegalefinocchiaro.it www.blogstudiolegalefinocchiaro.it Il quadro generale di riferimento
DettagliCOMUNE DI BORGOSATOLLO PROVINCIA DI BRESCIA SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con deliberazione C.C. n. 12 del 05/04/2011 1 INDICE Articolo 1 Oggetto del Regolamento Articolo 2 Principi e finalità Articolo 3 Notificazione
DettagliCAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1 CAPITOLO II I SOGGETTI 7 SEZIONE I GIURISDIZIONE E COMPETENZA 7 SEZIONE II IL GIUDICE 17
SOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1 Giusto processo 4 Le fasi del procedimento penale ordinario 5 CAPITOLO II I SOGGETTI 7 GIURISDIZIONE E COMPETENZA 7 Giurisdizione del giudice penale 7 Cognizione
DettagliLa difesa nelle indagini preliminari.
La difesa nelle indagini preliminari gialuz@units.it INFORMAZIONE ALL INDAGATO ASSISTENZA ALL INDAGATO NEGLI ATTI INVESTIGATIVI INVESTIGAZIONI DIFENSIVE 1 Informazione alla persona sottoposta alle indagini
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E M A N A il seguente decreto legislativo
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE NORME DI ATTUAZIONE DELLA DECISIONE QUADRO 2002/465/GAI DEL CONSIGLIO DEL 13 GIUGNO 2002 RELATIVA ALLE SQUADRE INVESTIGATIVE COMUNI Visti gli articoli 76 e 87 della
DettagliLa difesa nelle indagini preliminari.
La difesa nelle indagini preliminari gialuz@units.it INFORMAZIONE ALL INDAGATO ASSISTENZA ALL INDAGATO NEGLI ATTI INVESTIGATIVI INVESTIGAZIONI DIFENSIVE 1 Informazione alla persona sottoposta alle indagini
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte I IL SISTEMA NELLA PROSPETTIVA DELLA PROVA CAPITOLO I I METODI
Parte I IL SISTEMA NELLA PROSPETTIVA DELLA PROVA CAPITOLO I I METODI 1. Due tradizioni........................................ 3 1.1. Nota integrativa: processo accusatorio, processo inquisitorio, processo
DettagliSOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1
SOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1 1. Sistema inquisitorio e sistema accusatorio. 1 2. Principi del giusto processo. 3 3. Schema del nostro processo penale, prevalentemente accusatorio. 5 3.1. Le
DettagliQUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE
QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE -------------------------------------------- 1) Nella comunicazione di notizia di reato trasmessa al PM l organo di PG: a) deve limitarsi
Dettagli114 LIBRO SECONDO - ATTI 214
114 LIBRO SECONDO - ATTI 214 della medesima, quando alcuno dei giudici che l hanno sottoscritto [110] riconosce che questo era conforme alla minuta. 3. Quando non si può provvedere a norma dei commi 1
DettagliINFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (ART. 13 REGOLAMENTO UE 2016/679) Ai sensi dell art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (di seguito anche GDPR), ed in relazione ai dati personali di cui lo Studio
Dettagli