LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

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1 CORRADA DI MARTINO - TERESA PROCACCIANTI LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2001

2 INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni Pag. XI INTRODUZIONE 1. Problemi costituzionali (C. Di Martino) Pag La disciplina delle intercettazioni telefoniche alla luce dell'art. 8 della convenzione europea dei diritti dell'uomo (T. Procaccianti)» 6 PASTE PRIMA LIMITI, PRESUPPOSTI, FORME (C. Di Martino) Capitolo primo DEFINIZIONE E DELIMITAZIONE DELL'ISTITUTO 1.1. Note introduttive Pag Gli elementi di un'"intercettazione". A) Riservatezza della conversazione» Segue. B) L'uso di strumenti meccanici di captazione...» Segue. C) La terzietà del captante» Segue. Qualche applicazione giurisprudenziale» La registrazione del colloquio ad opera di uno dei partecipanti» Segue. L'agente segreto «attrezzato per il suono»» Il ed. blocco» Arresti domiciliari e controllo telefonico» 35

3 VI INDICE - SOMMARIO Capitolo secondo I LIMITI DI AMMISSIBILITÀ DELLE INTERCETTAZIONI 2.1. Premessa Pag Limiti oggettivi» Segue. Le intercettazioni informatiche» Limiti soggettivi» Segue. Il 5 co. dell'alt. 103 c.p.p» 51 Capitolo terzo LE INTERCETTAZIONI C.D. AMBIENTALI 3.1. I precedenti Pag Le intercettazioni interpraesentes. Definizione e disciplina» Segue. Nozione di privata dimora» Segue. Le intercettazioni ambientali ed i delitti di criminalità organizzata» Questioni varie» Dubbi sulla legittimità costituzionale delle intercettazioni ambientali» 70 Capitolo quarto LE "ALTRE" INTERCETTAZIONI 4.1. Le intercettazioni per la ricerca del latitante Pag Segue. Il problema dell'efficacia probatoria delle intercettazioni ex art. 295,3 co., c.p.p» Il 3 co. bis dell'ari. 295 c.p.p» Le intercettazioni preventive. Generalità» Le intercettazioni nei confronti di chi sia sottoposto ad una misura di prevenzione» Segue. Le intercettazioni di cui all'art. 25 ter del 1992» 86 Capitolo quinto LE MODALITÀ DELLE INTERCETTAZIONI 5.1. I protagonisti della vicenda intercettiva: il pubblico ministero Pag. 89

4 INDICE - SOMMARIO VII e il giudice per le indagini preliminari Pag I presupposti di ammissibilità. A) Gravi indizi di reato..» Segue. B) L'assoluta indispensabilità al fine della prosecuzione delle indagini» Il procedimento ordinario» La procedura ex abrupto» La motivazione del decreto del giudice per le indagini preliminari» Il decreto del pubblico ministero» La durata e la proroga delle operazioni» Gli esecutori delle operazioni» Il registro previsto dall'art. 267, 5 co., c.p.p» L'affievolimento dei presupposti nelle indagini per i delitti di criminalità organizzata e di minaccia per mezzo del telefono» 117 PARTE SECONDA MODUS PROCEDENDI ED EFFICACIA DEI RISULTATI RACCOLTI (T. Procaccianti) Capitolo primo LE OPERAZIONI DI ESECUZIONE DELLE INTERCETTAZIONI 1.1. Premessa Pag La documentazione delle operazioni di intercettazione: la registrazione e la verbalizzazione» Segue. La trascrizione sommaria delle comunicazioni intercettate» Segue. La conservazione dei nastri registrati» L'ubicazione degli impianti» Segue. Il provvedimento del pubblico ministero ex art. 268, 3 co., c.p.p» Gli impianti utilizzabili per le intercettazioni di comunicazioni informatiche» 141 Capitolo secondo LA DISCOVERY DEL MATERIALE INTERCETTATO 2.1. Le interferenze fra la «conoscibilità» e la «riservatezza» delle comunicazioni Pag. 147

5 Vili INDICE - SOMMARIO 2.2. Il deposito delle 'registrazioni' e della relativa documentazione Pag L'autorizzazione a ritardare il deposito» L'avviso ai difensori» 'Acquisizione' e 'stralcio' delle comunicazioni intercettate» La trascrizione delle registrazioni» Segue. La trascrizione delle comunicazioni informatiche» Il rilascio ai difensori della copia o della trasposizione delle comunicazioni intercettate» 173 Capitolo terzo LE VICENDE DELLA DOCUMENTAZIONE DELLE INTERCETTAZIONI DI COMUNICAZIONI 3.1. La conservazione delle 'registrazioni' Pag La richiesta di 'distruzione' del materiale non necessario: 'il diritto all'oblio'» I soggetti legittimati alla richiesta» Il giudice competente a provvedere. L'udienza camerale» 183 Capitolo quarto UTILIZZABILITÀ DELLE INTERCETTAZIONI IN ALTRI PROCEDIMENTI 4.1. La ratio del collegamento fra le intercettazioni ed il relativo procedimento alla luce dell'art. 15 Cost Pag La nozione di «procedimento diverso»» L'ambito di operatività del «divieto d'uso»» L'eccezione alla regola del «divieto d'uso»» Segue. Le condizioni per l'operatività della deroga ex art. 270 c.p.p» Deposito e procedura di acquisizione» La compatibilita della deroga al «divieto d'uso» con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo» Rapporto fra gli artt. 270 e 238, 1 co., c.p.p» 211 Capitolo quinto I DIVIETI DI UTILIZZAZIONE 5.1. Il rapporto fra gli artt. 271 e 191 c.p.p Pag Le intercettazioni eseguite fuori dai casi consentiti dalla legge» 216

6 INDICE - SOMMARIO IX 5.3. La violazione delle disposizioni dettate dall'art. 267 c.p.p. Pag Segue. La violazione delle disposizioni dettate dall'art. 268, 1 e 3 co., c.p.p» L'inutilizzabilità delle intercettazioni disposte in violazione del «segreto professionale»» Conseguenze dell'inutilizzabilità. Rilevabilità del vizio e distruzione del materiale raccolto» "Divieti indotti". La testimonianza sul contenuto di un'intercettazione «inutilizzabile»» 234 Capitolo sesto PROBLEMI CONNESSI ALL'UTILIZZAZIONE DELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE 6.1. Le intercettazioni telefoniche e le decisioni 'de liberiate'. Pag Segue. Il procedimento di riesame» L'utilizzabilità del 'materiale intercettato' in udienza preliminare e nei procedimenti speciali» L'utilizzazione del 'materiale intercettato' in dibattimento» 251 Indice della giurisprudenza Pag. 255 Indice bibliografico» 263