IL ROMANTICISMO. Movimento artistico, musicale, culturale, letterario

Transcript

1 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 1 IL ROMANTICISMO Movimento artistico, musicale, culturale, letterario (dalla fine del XVIII secolo in Germania e nel resto d Europa durante il XIX secolo) Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia (1818), Amburgo, Kunsthalle.

2 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 2 Come nasce il Romanticismo In riferimento o in reazione a: Sturm und Drang ( ) movimento culturale di tempesta e impeto, evoluzione dell illuminismo tedesco. Neoclassicismo (tra XVIII e XIX sec.) movimento culturale europeo, nato in reazione al Barocco e Rococò, fa riferimento all arte antica greca-romana. Illuminismo (intorno al XVIII sec.) movimento politico, sociale, culturale e filosofico in cui l uomo è illuminato dalla ragione, ottenebrando ignoranza e superstizione grazie anche all apporto della scienza e in generale della conoscenza. Il romanticismo si oppone alla bellezza classica e al lume della ragione che non da sufficienti risposte al mondo che circonda l uomo moderno, si allontana quindi anche dall arte accademica. Si prediligono le esperienze individuali e tutti i fattori ambientali e culturali che hanno contribuito ad affermarle. Siamo quello che siamo per come viviamo, il nostro presente è intriso del nostro passato.

3 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 3 Lo spirito del romanticismo Premesso che il movimento romantico assume caratteri diversi a seconda delle condizioni storico-politiche della Nazione in cui si sviluppa, possiamo comunque affermare i principi generali che lo muovono: l ideologia romantica nasce da una società in crisi economica e sociale sottoposta al fervore dell industrializzazione e alla chiusura dei confini nazionali, in contrapposizione al concetto di universalità illuminista. da Romantic (romanzesco non reale), indicava inizialmente il genere letterario del romanzo cavalleresco, le vicende fantastiche in un certo contesto storico che si trasformarono pian piano in pittoresco, indicando il sentimento suscitato dalla rappresentazione artistica. Tendeva all utilizzo dell immaginazione, del pensiero filosofico, spirituale, legato in parte ai ricordi, in parte a sentimento d amore. Fa riferimento a un modo di sentire in cui gli artisti dell epoca pensavano e vivevano, cercando una risposta all insoddisfazione, alla lacuna che provavano nel loro presente di uomini, esseri finiti che tendevano al piacere dell infinito (filosofia di Schopenhauer). Uomini che tramite la razionalità del pensiero illuminista (il lume della ragione) non avevano ricevuto sufficienti risposte, ripropongono la religiosità, rivalutandola positivamente per i suoi valori.

4 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 4 Punti cardine L assoluto: l uomo che tende all infinito, all immenso, all illimitato (spesso associato alla Natura). Il sublime: l impotenza davanti all assoluto che non provoca depressione, ma anzi uno stato di benessere. L orrore dilettevole. Lo smarrimento della mente che non sa percepire razionalmente emozioni intense e assolute. Il desiderio del desiderio: la ciclicità dell infinito a cui tende l uomo, un senso di continua inquietudine e struggente tensione nei confronti della realtà terrena, finisce per rifugiarsi nell interiorità di una dimensione che supera lo spazio-tempo (il sogno). L ironia: la consapevolezza della limitatezza dell uomo stesso si traduce in ironia (socratica).

5 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 5

6 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 6 Il romanticismo nell arte Romantico diviene tutto ciò che ha le sembianze dell inverosimile, irreale, fantastico e che si contrappone all arte accademica dogmatica e priva di fantasia. Come scrisse Baudelaire: "Chi dice romantico dice arte moderna, cioè intimità, spiritualità, colore, aspirazione verso l'infinito espresse con tutti i mezzi che le arti offrono". I panorami naturali dei dipinti romantici sono sublimi: sterminati, violenti e al contempo piacevoli. Sottolineano la bellezza della contemplazione dell infinito e contemporaneamente la pochezza dell uomo stesso nei confronti di tale natura. Inoltre la pittura diventa anche soggettiva, in tali casi esprime la personale, unica e irripetibile esperienza dell artista.

7 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 7 I colori e le ambientazioni Il sublime dei panorami naturali: Un tramonto infuocato, una tempesta impetuosa, una notte di vento, una tormenta di neve. Ambientazioni fosche e ricche di elementi simbolici, magici e misteriosi. Gli artisti con i loro dipinti cercano di trasmettere: emozione, passione, talvolta inquietudine, coinvolgendo emotivamente lo spettatore, anziché dipingere la ragione dei contenuti. I soggetti della mitologia classica, evocatori di virtù morali, sono sostituiti con i personaggi di leggende e favole locali. Un arte che dunque grida passione, turbamento scuotendo gli animi degli spettatori e un architettura che sfocia nell eclettismo.

8 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 8 Ammiratore di J.-L. David, François Rude (Digione 1784 Parigi 1855) scultore che mosse da un rigoroso classicismo per poi aderire alle tendenze romantiche con risultati non di rado contraddittori. Chiamato a terminare le sculture dell'arco di trionfo dell'étoile, realizzò La partenza dei volontari del 1792, noto come La Marsigliese ( ), dai forti accenti realistici e senso del movimento. Le figure risultano energiche e coinvolte in un moto convulso, atte ad esprimere i sentimenti dell amor di patria e dell eroismo guerresco. I gesti sono ampi, retorici, rappresentati in una animazione enfatizzata che grida alla gloria e alla virtù. François Rude, La Partenza dei volontari del 1792, 1836, pierre de Chérence, Parigi, Arco di Trionfo dell'étoile, lato est La spettacolarizzazione del trionfo.

9 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 9 Théodore Géricault ( ) Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio sono necessari La febbre di esaltazione che fa produrre capolavori. Gericault fu alunno di Guerin, pittore neoclassico dove conobbe anche Delacroix, studiò anche a Roma, conduceva una vita da bohémien ed aveva indole irrequieta, tanto che la sua pittura era sospesa tra neo-classicismo e romanticismo, ma con una predilezione a quest ultimo in quanto colpito dalla tragica condizione umana in cui riversava ad esempio chi era affetto da malattia mentale. I riferimenti classicisti li troviamo con gli studi fatti sugli artisti del Rinascimento come ad esempio Michelangelo e Raffaello. Studia in autonomia le antichità e al contempo frequenta feste, colpito dalla vita quotidiana, diversa dai borsisti dell Accademia di Francia.

10 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 10 Leda e il cigno Ambiente agreste e idilliaco, figure voluminose. Soggetto mitologico T. Géricault, Leda e il cigno, 1816 c.a., Parigi, Museo del Louvre. Michelangelo Buonarroti, Leda e il cigno, 1530

11 Il Romanticismo 1^ parte - prof. Giulia Persico 11 La zattera della Medusa. T. Géricault, La zattera della Medusa, 1819 c.a., Parigi, Museo del Louvre. In questo quadro l artista si allontana dal neoclassicismo, quasi arrivando al realismo ed esprime la condizione umana in perenne bilico tra speranza e disperazione. ll quadro di Géricault rappresenta un evento drammatico della storie dell Ottocento: il naufragio della nave Medusa avvenuto nel 18 giugno Géricault si era documentato sull avvenimento, interrogando i sopravvissuti, facendosi costruire un modello della zattera e disegnando i cadaveri all obitorio. Osservando il quadro percepiamo la drammaticità dell accaduto: sulla zattera i naufraghi erano rimasti per giorni senza bere né mangiare.