SCUOLA ITALIANA DI RADIOPROTEZIONE, SICUREZZA E AMBIENTE OFFERTA FORMATIVA 2012

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1 SCUOLA ITALIANA DI RADIOPROTEZIONE, SICUREZZA E AMBIENTE OFFERTA FORMATIVA 2012

2 AM01 Gestione aspetti ambientali 03 CH01 Radiochimica 04 CH02 Gestione materiali radioattivi e caratterizzazione radiologica impianti 05 LG01 Diritto Nucleare 07 LG02 D.Lgs 230/95 e D.Lgs 81/08 Analisi comparata 08 RA01 Radioprotezione operativa - Nozioni Fisica di base (Modulo A ) 09 RA02 Radioprotezione operativa - Strumentazione (Mod. B) 10 RA03 Radioprotezione operativa - Relazione tra grandezze Radioprotezionistiche (Mod. C) 11 RA04 Radioprotezione operativa Radioprotezione dei lavoratori e della popolazione 12 (Mod. D-E-F) RA06 Radioprotezione di base 13 RA07 Valutazione impatto ambientale per rilasci in condizioni normali RAD1 14 RA08 Valutazione impatto ambientale per rilasci in condizioni di emergenza RAD2 15 RA09 Dosimetria interna lavoratori 16 RA10 Dosimetria esterna lavoratori 17 RA11 Modalità di calcolo e valutazione di dose esterna con codici di calcolo 18 RA12 Gestione DPI 19 RA14 Principio ALARA e Work Management 20 SN01 Analisi Sicurezza 21 SN02 Cultura Sicurezza 22 SN03 Criteri generali di sicurezza nucleare dalla progettazione al collaudo 23 TQ01 Gestione dei contratti e Sorveglianza dei lavori nei cantieri 24 Allegato 1: I costi dei corsi 2

3 AM01/12 GESTIONE ASPETTI AMBIENTALI Sogin/ Personale tecnico e tecnico-amministrativo che opera in ambito esecutivo e progettuale con posizioni di coordinamento e responsabilità gestionale. Numero di partecipanti per edizione: 15 Requisiti di partecipazione: Dimestichezza con la lettura e la comprensione di testi normativi e legislativi. Formazione tecnicoscientifica di base. Dotare i partecipanti di un quadro integrato relativo a quali sono gli aspetti che Sogin è tenuta a considerare, allo scopo di garantire la compatibilità ambientale di Centrali ed Impianti, allo stato attuale di mantenimento in sicurezza, nonché in futuro, quando sarà dato inizio alle attività di decommissioning. Configurare l assetto gestionale e metodologico attraverso cui i singoli temi vengono affrontati nel corso del consueto operare di ogni giorno. Al termine delle singole giornate sarà effettuato un Test di apprendimento tramite questionario a domande con risposte chiuse. Sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Ogni giorno il Corso affronterà un Argomento specifico articolato attraverso le Tematiche a quest ultimo interconnesse, ossia: Il mantenimento della conformità legislativa in campo ambientale La Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale Geologia, Idrogeologia e Sismologia applicate La gestione dei rifiuti e delle contaminazioni in campo convenzionale La gestione dei dati ambientali e territoriali (Applicazioni GIS) Il rilevamento e la modellazione degli agenti fisici e strutturali I Sistemi di Gestione Ambientale (Norma UNI EN ISO 14001) Dott. Fabio Chiaravalli Personale che opera nell Area Ambiente: Fabio Chiaravalli Lorena Grenci - Elena Bunone - Michele Rosati Andrea Morgante - Giusi Bulotta - Fabrizio Martocchia - Antonio Cerreto - Gianluca Gorini Valentina Porzio Durata: 5 giorni lavorativi Orario: ; da lunedì a giovedì il venerdì Lezioni in aula Test di apprendimento giugno 2012 Rimandato al secondo semestre 3

4 CH01/12 RADIOCHIMICA Personale che ricopre incarichi nella sezione di Chimica Fisica Sanitaria e posizioni analoghe. Il corso è indicato particolarmente a personale che esegue procedure di chimica e radiochimica per la sorveglianza ambientale e la caratterizzazione radiologica. Personale che opera nei laboratori di radiochimica Numero massimo di partecipanti: 10 Requisiti di partecipazione: Ai partecipanti è richiesta una conoscenza base di chimica e di chimica analitica Il corso, intende passare in rassegna i concetti base dell analisi di radiochimica e in particolare i diversi metodi analitici sviluppati ed applicati per la determinazione dello 90 Sr in campioni ambientali e di impianto utilizzando diverse tecniche di misura. : Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale, della durata massima di 1 ora, e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di frequenza. Il corso affronta i concetti base dell analisi radiochimica attraverso l analisi delle procedure radiochimiche applicate alla determinazione dello 90 Sr. In particolare i temi affrontati saranno: pretrattamento e dissoluzione campioni solidi; pre-concentrazione e separazione chimica; preparazione del campione e conteggio (contatore proporzionale e scintillatore liquido); metodo rapido per la determinazione dello 90 Sr nelle acque di falda; procedure CEVAD; calcolo dei risultati: efficienza di rivelazione, effetto dell autoassorbimento, statistica di conteggio, equilibrio secolare. Si prevede inoltre, sulla base delle esigenze dei partecipanti, una settimana di follow-up dedicata ad attività pratica di laboratorio, che si svolgerà nei mesi successivi al corso presso i laboratori della centrale di Caorso. Dott. Daniela Manes D. Manes, G. Ghioni, Personale reparti Chimica delle Centrali e degli Impianti (in particolare Caorso) Durata: 5 giorni lavorativi Orario: ; da lunedì a giovedì il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Esercitazioni pratiche sul campo Proiezioni di slide 8-12 ottobre

5 CH02/12 GESTIONE MATERIALI RADIOATTIVI E CARATTERIZZAZIONE RADIOLOGICA IMPIANTI Personale che ricopre o è destinato a ricoprire incarichi di responsabilità sia operativi che gestionali nel campo della gestione dei materiali e dei rifiuti radioattivi già stoccati presso l impianto o che saranno prodotti durante le future attività di decommissioning, e/o personale SOGIN che ricopre o è destinato a ricoprire compiti di natura tecnica nel campo della caratterizzazione radiologica, utilizzando sia tecniche di laboratorio che in campo. Personale che opera nella gestione dei materiali e dei rifiuti radioattivi Numero massimo di partecipanti: 15 Requisiti di partecipazione: Il corso, della durata di cinque giorni focalizza le regole (in particolare legislative, normative e linee guida societarie) sia nazionali che internazionali del waste management evidenziando tutte le fasi principali per una corretta gestione dei materiali e dei rifiuti radioattivi: inventario caratterizzazione processi di trattamento processi di condizionamento per lo stoccaggio provvisorio e definitivo dei rifiuti radioattivi rilascio dei materiali smaltimento dei rifiuti Sarà dedicato uno spazio maggiore agli aspetti di caratterizzazione dei materiali e dei rifiuti radioattivi evidenziando gli aspetti operativi e le tecniche di misura utilizzati in situ (per la caratterizzazione degli impianti) e in laboratorio (non distruttive e distruttive). Inoltre sarà evidenziata l ottimizzazione delle attività di caratterizzazione (in termini di costi-benefici) e la scelta delle tecniche più idonee in funzione degli obiettivi di caratterizzazione (in particolare, elementi di progettazione e preparazione del Piano del caratterizzazione in accordo con Linee Guida SOGIN). Il requisito di partecipazione è l appartenenza, con possibili incarichi di responsabilità operativi e/o gestionali, di struttura organizzativa di Sito inerente alla gestione dei materiali e/o alla caratterizzazione radiologica. - Assicurare un livello di conoscenza, anche se generale, tale da consentire un collegamento tra le varie competenze necessarie in tutte le operazioni previste dal waste management ; - Sviluppare l interesse in attività finora trascurate e che generalmente non condizionano il rispetto della licenza di esercizio, ma che saranno determinanti nell ottimizzazione del processo di decommissioning (ad esempio rispetto dei Waste Acceptance Criteria per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi); - Stimolare ed accrescere la conoscenza nell ambito di un attività molto estesa che prevede l utilizzo di personale con differenti competenze e background culturali (ad esempio si ritengono necessarie competenze tecniche di tipo chimico e fisico, e ingegneristiche di tipo impiantistico e nucleare) che necessariamente devono lavorare in gruppo; - Rispondere alle raccomandazioni emesse dalle organizzazioni internazionali nell ambito di ciascuna operazione prevista per una corretta gestione dei materiali e dei rifiuti radioattivi; - Analizzare la normativa nazionale e le norme UNI / UNICEN, con particolare riguardo al rispetto dei requisiti legislativi (D.Lgs 230/95 e ss.mm.ii, Guida tecnica n.26, etc.) - Favorire il coordinamento tra le varie attività di waste management ; ciò evidentemente condiziona fortemente l ottimizzazione, in termini di costi-benefici, di tutto il processo. - Miglioramento nella capacità di progettazione di attività di caratterizzazione nel rispetto delle Linee Guida SOGIN e tenendo conto dei requisiti nazionali e internazionali; - Creazione di un gruppo sinergico nell esecuzione delle varie attività di caratterizzazione (definizione degli obiettivi di caratterizzazione, analisi della documentazione storica dell impianto, implementazione e uso dei codici di calcolo, sviluppo e implementazione di tecniche non distruttive e distruttive in campo e in laboratorio, analisi dei risultati, integrazione delle tecniche di misura, capacità di selezione, sempre nell ottica di ottimizzazione costi-benefici, della strumentazione idonea rispetto al termine di sorgente da misurare e agli obiettivi di caratterizzazione prefissati, etc.); - Rispondere alle raccomandazioni emesse dalle organizzazioni internazionali nell ambito di ciascuna fase prevista di caratterizzazione (ad esempio a livello internazionale la caratterizzazione dell impianto o caratterizzazione iniziale viene considerata l attività più importante nell ambito del pre-decommissiong ). : Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale, della durata massima di 1 ora, e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di frequenza 5

6 Il corso descrive i principi fondamentali del waste management con particolare attenzione ai problemi connessi con la caratterizzazione radiologica dei materiali e dei rifiuti radioattivi. In particolare i temi affrontati saranno: - legislazione e normativa italiana, quadro e riferimenti internazionali e Linee Guida SOGIN nell ambito delle attività di waste management ; - Inventario dei materiali e dei rifiuti già stoccati presso gli Impianti e previsioni di quelli che saranno prodotti a seguito delle attività di decommissiong; - Processi di Trattamento dei materiali e dei rifiuti radioattivi; - Requisiti per il Condizionamento dei rifiuti di 2 e 3 categoria; - Stoccaggio temporaneo e definitivo dei rifiuti radioattivi; - Rilascio dei materiali nell ambiente senza vincoli radiologici - Caratterizzazione radiologica Caratterizzazione dell impianto Controlli per il rilascio dei materiali Caratterizzazione dei rifiuti pregressi e dei rifiuti prodotti durante il decommissioning - Tecniche di misura in campo (per la caratterizzazione dell impianto) o in laboratorio (per la caratterizzazione dei rifiuti radioattivi o l analisi di campioni rappresentativi prelevati sui sistemi, componenti e strutture dell impianto) di tipo: NDT ( Non Destructive Technique ) impiegate per analisi qualitative sull impianto o sui rifiuti radioattivi; NDA ( Non Destructive Assay ) impiegate per la caratterizzazione dell impianto e dei rifiuti radioattivi. Per questi ultimi, in particolare: o Tecniche gamma da laboratorio (tecniche a scansione volumetrica e segmentata, tomografia, etc.) o Tecniche neutroniche di tipo passivo e attivo DA ( Destructive Analysis ) impiegate su campioni per quantificare i radionuclidi di difficile misurabilità - Strumentazione impiegata nel campo della caratterizzazione: Per attività in campo Per attività in laboratorio Ing. Carlo Vicini C. Vicini, D. Manes dell Area Gestione dei materiali e caratterizzazione Durata: 5 giorni lavorativi Orario: primo giorno restanti ultimo giorno Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Esercitazioni pratiche Proiezioni di slide 5-9 novembre

7 LG01/12 DIRITTO NUCLEARE Funzioni di Sede e di Impianti, Personale con responsabilità nella gestione delle risorse e rapporti con le strutture esterne. Personale che opera in ruoli gestionali in campo nucleare. Numero di partecipanti per edizione: 15 Fornire elementi cognitivi dell ambito normativo, nazionale e d internazionale, in cui opera Sogin ed Aziende che costruiscono ed eserciscono impianti nucleari. Evidenziare le esigenze socio-economiche-legali che determinano la necessità dello sviluppo e conoscenza del diritto nucleare. Al termine del corso sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il corso è costituito da due moduli: primo modulo 1. Decommissioning nel contesto nazionale, europeo e internazionale 2. Contesto normativo in cui si muove Sogin 3. Le autorità di controllo per la sicurezza nucleare: l esempio della NRC secondo modulo 1. Tutela giuridica dell uso pacifico dell energia nucleare 2. Trattati di non proliferazione e ciclo di arricchimento dell uranio 3. Climate change e il diritto internazionale. Avv. Vincenzo Ferrazzano Avv. Vincenzo Ferrazzano Durata: 3 giornate (le presentazioni saranno di natura interattiva e la discussione potrà riguardare anche temi non strettamente giuridici). Orario: ; ; Lezioni in aula con ausilio di PC Proiezioni di slide e filmati con discussione in classe Prevista una visita dell impianto di Caorso settembre

8 LG02/12 D.Lgs 230/95 e D.Lgs 81/08 - ANALISI COMPARATA Responsabile dei Lavori - Coordinatori esecuzione e progettazione Esercenti Esperti Qualificati RSPP Committenti Responsabili GQ Capi Sezione Personale che opera in ruoli gestionali in campo nucleare. Numero di partecipanti per edizione: 15. Requisiti di partecipazione: Il corso presuppone una buona conoscenza del D.Lgs. 230/95 e ss.mm.ii. e del D.Lgs. 81/2008 ss.mm.ii. Finalità del corso è approfondire le comuni tematiche in materia di sicurezza sul lavoro dettate dal D.Lgs 230/95, anche alla luce della recente normativa di riferimento in materia di sicurezza, introdotta dal D.Lgs 81/2008. Al termine del corso sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il corso verterà sui seguenti argomenti e sottolinea l interfaccia tra i due decreti, gli aspetti comuni e le eventuali differenze: I riferimenti normativi e Linee Guida Sogin in materia di radioprotezione dei lavoratori; Principio ALARA e Work Management Le figure dell Esercente e del Direttore Tecnico nell ambito della radioprotezione; Le figure del Datori di Lavoro, dirigenti, preposti nell ambito della radioprotezione dei lavoratori; Il sistema di procure Sogin; Il titolo I del D.Lgs 81/08 ss.mm.ii Principi di Tutela della salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro ; Le interfacce tra D.Lgs 230/95 e Titolo I D.Lgs 81/08; Le Procedure Sogin in materia di gestione di terzi nell ambito del Titolo I; Il Titolo IV del D.Lgs 81/08 Cantieri temporanei e mobili Le interfacce tra D.Lgs 230/95 e Titolo IV D.Lgs 81/08 ss.mm.ii. Ing. Francesco Mancini Francesco Mancini - Carlo Strozzi Massimo Pasquini - Gino Ghioni Durata: 3 giorni Orario: ; ; Lezioni in aula con ausilio di PC Proiezioni di slide; ottobre

9 RA01/12 - NOZIONI DI FISICA CORSO BASE RADIOPROTEZIONE OPERATIVA Modulo A Personale che ricopre o è destinato a ricoprire incarichi sia operativi che gestionali nel campo della radioprotezione e della radiochimica; Personale che opera o è destinato ad operare nell ambito dei progetti di decommissioning; Personale destinato a conseguire le patenti per la conduzione impianto di I o di II grado e/o Attestati Direzione Impianto; Personale destinato a conseguire il titolo di Esperto Qualificato in Radioprotezione. Il Modulo è propedeutico per la partecipazione ai moduli successivi. Capi cantiere, responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 15 Requisiti di partecipazione: ai partecipanti è richiesta una conoscenza base di Radioprotezione o una conoscenza scolastica almeno a livello di scuola media superiore. Fornire le basi di fisica per la partecipazione ai moduli successivi che dovranno: Assicurare lo sviluppo, il mantenimento e l uniformità della cultura radioprotezionistica all interno di Sogin, al fine di garantire adeguate condizioni di sicurezza sui siti; Assicurare le conoscenze teoriche della radioprotezione ad un livello, tale da consentirne l utilizzo per applicazioni pratiche; Sviluppare la capacità della gestione della strumentazione; Stimolare ed accrescere l informazione sulla normativa nazionale nell ambito della radioprotezione; Sottolineare le modalità operative connesse agli interventi in presenza di radiazioni per garantire la sorveglianza fisica dei lavoratori e della popolazione; Al termine del Modulo saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il Modulo tratterà i seguenti argomenti: 1) La radioattività (Sorgenti e radiazioni emesse); 2) Grandezze relative alle sorgenti; 3) Grandezze relative ai campi di radiazione; 4) Interazioni radiazioni materia; 5) Grandezze relative alle interazioni delle radiazioni con l uomo; 6) Effetti biologici delle radiazioni; 7) Radioattività naturale; 8) Limite di Legge; 9) I radionuclidi presenti sugli impianti, origini e caratteristiche. Dott. Marco Fumagalli Esperti qualificati di III grado, Medici autorizzati/competenti, Tecnici Sogin specialisti nell ambito del trasporto e della gestione dei rifiuti radioattivi. Durata: 5 giorni Orario: ; da lunedì a giovedì ; il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Esercitazioni pratiche sul campo Proiezioni di slide I ed. 2 6 aprile 2012 II ed settembre

10 RA02/12 - STRUMENTAZIONE DI RADIOPROTEZIONE CORSO BASE RADIOPROTEZIONE OPERATIVA Modulo B Personale che ricopre o è destinato a ricoprire incarichi sia operativi che gestionali nel campo della radioprotezione e della radiochimica; Personale che opera o è destinato ad operare nell ambito dei progetti di decommissioning; Personale destinato a conseguire le patenti per la conduzione impianto di I o di II grado e/o Attestati Direzione Impianto; Personale destinato a conseguire il titolo di Esperto Qualificato in Radioprotezione. Capi cantiere, responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 15 Requisiti di partecipazione: ai partecipanti è richiesta una conoscenza base di Radioprotezione o la partecipazione al Modulo A RA01 Nozioni di Fisica. Fornire le basi per gestire e utilizzare la strumentazione di radioprotezione all interno di un corso che si propone di: Assicurare lo sviluppo, il mantenimento e l uniformità della cultura radioprotezionistica all interno di Sogin, al fine di garantire adeguate condizioni di sicurezza sui siti; Assicurare le conoscenze teoriche della radioprotezione ad un livello, tale da consentirne l utilizzo per applicazioni pratiche; Sviluppare la capacità della gestione della strumentazione; Stimolare ed accrescere l informazione sulla normativa nazionale nell ambito della radioprotezione; Sottolineare le modalità operative connesse agli interventi in presenza di radiazioni per garantire la sorveglianza fisica dei lavoratori e della popolazione; Al termine del Modulo saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il Modulo tratterà i seguenti argomenti: 1. Rivelatori di radiazioni; 2. Misure della radioattività ; 3. Strumenti per dosimetria personale; 4. Valutazione e assegnazione delle dosi; 5. Strumentazione per misure negli ambienti di lavoro; 6. Gestione strumentazione 7. Gestione dei rifiuti e caratterizzazione radiologica 8. Esercitazioni in aula, esercitazioni pratiche in campo e visite alle facilities dove si stanno svolgendo attività di decommissioning. Ing. Rossella Bongiorni Esperti qualificati di III grado, Medici autorizzati/competenti, Tecnici Sogin specialisti nell ambito del trasporto e della gestione dei rifiuti radioattivi. Durata: 5 giorni Orario: ; da lunedì a giovedì ; il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Esercitazioni pratiche sul campo Proiezioni di slide I ed maggio 2012 II ed. 1 5 ottobre 2012 RA03/12 - RELAZIONI TRA GRANDEZZE RADIOMETRICHE 10

11 CORSO BASE RADIOPROTEZIONE OPERATIVA Modulo C Personale che ricopre o è destinato a ricoprire incarichi sia operativi che gestionali nel campo della radioprotezione e della radiochimica; Personale che opera o è destinato ad operare nell ambito dei progetti di decommissioning; Personale destinato a conseguire le patenti per la conduzione impianto di I o di II grado e/o Attestati Direzione Impianto; Personale destinato a conseguire il titolo di Esperto Qualificato in Radioprotezione. Capi cantiere, responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 15 Requisiti di partecipazione: ai partecipanti è richiesta una conoscenza base di Radioprotezione o la partecipazione ai moduli A RA01 e B RA02. Fornire gli strumenti tecnici e pratici per valutare le dosi di irraggiamento esterno e contaminazione interna a partire dalle attività. Ciò allo scopo di: Assicurare lo sviluppo, il mantenimento e l uniformità della cultura radioprotezionistica all interno di Sogin, al fine di garantire adeguate condizioni di sicurezza sui siti; Assicurare le conoscenze teoriche della radioprotezione ad un livello, tale da consentirne l utilizzo per applicazioni pratiche; Sviluppare la capacità della gestione della strumentazione; Stimolare ed accrescere l informazione sulla normativa nazionale nell ambito della radioprotezione; Sottolineare le modalità operative connesse agli interventi in presenza di radiazioni per garantire la sorveglianza fisica dei lavoratori e della popolazione; Al termine del Modulo saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il Modulo tratterà i seguenti argomenti: 1. Misure di attività; 2. Relazione tra grandezze radiometriche in caso di sorgenti esterne di varie geometrie; 3. Relazione tra grandezze radiometriche in caso di sorgenti interne; 4. Esercitazioni. Si svolgeranno esercitazioni in aula, esercitazioni pratiche in campo e visite alle facilities dove si stanno svolgendo attività di decommissioning. Ing. Francesco Mancini Esperti qualificati di III grado, Medici autorizzati/competenti, Tecnici Sogin specialisti nell ambito del trasporto e della gestione dei rifiuti radioattivi. Durata: 5 giorni Orario: ; da lunedì a giovedì ; il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Esercitazioni pratiche sul campo Proiezioni di slide I ed. 4 8 giugno 2012 II ed ottobre

12 RA04/12 - RADIOPROTEZIONE DEI LAVORATORI E DELLA POPOLAZIONE CORSO BASE RADIOPROTEZIONE OPERATIVA Moduli D-E-F Personale che ricopre o è destinato a ricoprire incarichi sia operativi che gestionali nel campo della radioprotezione e della radiochimica; Personale che opera o è destinato ad operare nell ambito dei progetti di decommissioning; Personale destinato a conseguire le patenti per la conduzione impianto di I o di II grado e/o Attestati Direzione Impianto; Personale destinato a conseguire il titolo di Esperto Qualificato in Radioprotezione. Capi cantiere, responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 15 Requisiti di partecipazione: ai partecipanti è richiesta una conoscenza base di Radioprotezione o la partecipazione ai moduli A RA01 B RA02 C RA03 Assicurare lo sviluppo, il mantenimento e l uniformità della cultura radioprotezionistica all interno di Sogin, al fine di garantire adeguate condizioni di sicurezza sui siti; Assicurare le conoscenze teoriche della radioprotezione ad un livello, tale da consentirne l utilizzo per applicazioni pratiche; Sviluppare la capacità della gestione della strumentazione; Stimolare ed accrescere l informazione sulla normativa nazionale nell ambito della radioprotezione; Sottolineare le modalità operative connesse agli interventi in presenza di radiazioni per garantire la sorveglianza fisica dei lavoratori e della popolazione; Al termine del Modulo saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il Modulo tratterà i seguenti argomenti: 1. Legislazione italiana in materia di Radioprotezione dei lavoratori; 2. La sorveglianza fisica e la sorveglianza medica; 3. Controllo contaminazione esterna ed interna 4. Controllo irraggiamento esterno 5. Dispositivi di protezione individuale 6. Legislazione italiana in materia di Radioprotezione della popolazione 7. Monitoraggio scarichi, definizione delle formule di scarico 8. Programma sorveglianza ambientale 9. Gestione emergenze Dott. Marco Fumagalli Esperti qualificati di III grado, Medici autorizzati/competenti, Tecnici Sogin specialisti nell ambito del trasporto e della gestione dei rifiuti radioattivi. Durata: 5 giorni Orario: ; da lunedì a giovedì ; il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Esercitazioni pratiche sul campo Proiezioni di slide I ed. 2 6 luglio 2012 II ed novembre

13 RA06/12 CORSO RADIOPROTEZIONE DI BASE Sogin. Personale neoassunto destinato a ricoprire incarichi operativi che prevedono la classificazione di esposto A Personale che già opera con tale classificazione Personale neoassunto che è destinato ad operare nell ambito dei progetti di decommissioning Personale che opera o sarà chiamato ad operare nelle zone controllate degli impianti nucleari. Numero di partecipanti per edizione: 15. Requisiti di partecipazione: conoscenza scolastica a livello di scuola media superiore o personale esposto di categoria A. Fornire e/o aggiornare le conoscenze in radioprotezione in modo da rendere i lavoratori consapevoli delle problematiche di radioprotezione connesse alle attività operative e delle relative risoluzioni Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Nozioni di Fisica Effetti biologici delle radiazioni e limiti di legge La gestione dei rifiuti radioattivi La radioprotezione dei lavoratori La radioprotezione della popolazione Il piano di emergenza Sarà effettuata una visita in un impianto Sogin Ing. Francesco Mancini Esperti qualificati di III grado Durata: 1 settimana Orario: ; da lunedì a giovedì il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Proiezioni di slide Proiezioni di video esplicativi. 1 edizione marzo edizione 28 maggio - 1 giugno edizione novembre

14 RA07/12 VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER RILASCI RADIOATTIVI IN CONDIZIONI NORMALI - RAD1 Personale che ricopre, o è destinato a ricoprire, incarichi di Esperto Qualificato, di Capo Reparto e di Capo Sezione Chimica e Fisica Sanitaria e/o posizioni analoghe. Personale che opera nell ambito dell Analisi di Sicurezza Responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 10 Requisiti di partecipazione: Ai partecipanti è richiesta conoscenza di base nel campo della radioprotezione in ambito ambientale, inclusa la relativa legislazione e dimestichezza nell uso del calcolatore. Fornire le conoscenze di base e le abilità di calcolo per operare correttamente nella valutazione dell impatto radiologico sulla popolazione in caso di rilasci in condizioni normali e rendere i partecipanti in grado di utilizzare i codici con senso critico. Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il corso tratterà i seguenti argomenti: Raccomandazioni Internazionali e Legislazione Italiana in materia di Radioprotezione della popolazione e dell ambiente; Metodologia di calcolo delle valutazioni di impatto ambientale a seguito di rilasci in condizioni normali, sia in fase di progetto sia in fase operativa; Presentazione del Codice GENII versione 2; Rilasci Liquidi e Modelli di trasporto in corsi d acqua superficiali; Rilasci Aeriformi e Modelli di Trasporto e deposizione sul terreno; Calcolo delle concentrazioni nelle matrici, con esempi significativi; Vie critiche, calcolo delle incorporazioni e delle dosi; Prescrizioni Tecniche e Norme di Sorveglianza, Formule di Scarico e Livelli di riferimento degli Impianti Nucleari; Saranno effettuate esercitazioni pratiche con utilizzo del Codice: GENII Versione 2 sviluppato da B.A. Nepier et. Al per conto della US Environmental Protection Agency (EPA). Ing. Francesco Mancini E.Q. III Grado. Durata: 5 giorni Orario: da lunedì a giovedì ; ; venerdì ; Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari; Esercitazioni pratiche in aula; Proiezioni di slide; Uso Codice di Calcolo; giugno

15 RA08/12 VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER RILASCI RADIOATTIVI IN CONDIZIONI DI EMERGENZA - RAD2 Personale che ricopre, o è destinato a ricoprire, incarichi di Esperto Qualificato, di Capo Reparto e di Capo Sezione Chimica e Fisica Sanitaria e/o posizioni analoghe. Personale che opera nell ambito dell Analisi di Sicurezza Responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 10 Requisiti di partecipazione:ai partecipanti è richiesta conoscenza di base nel campo della radioprotezione in ambito ambientale, inclusa la relativa legislazione e dimestichezza nell uso del calcolatore. E opportuna la partecipazione preventiva al corso il corso RAD 1. Fornire le conoscenze di base e le abilità di calcolo per operare correttamente nella valutazione dell impatto radiologico sulla popolazione in caso di rilasci in condizioni di emergenza e rendere i partecipanti in grado di utilizzare i codici con senso critico. Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il corso tratterà i seguenti argomenti: Raccomandazioni Internazionali e Legislazione Italiana in materia di Radioprotezione della popolazione e dell ambiente; Metodologia di calcolo delle valutazioni di impatto ambientale a seguito di rilasci in condizioni di emergenza, sia in fase di progetto sia in fase operativa; Presentazione del Codice GENII versione 2 e del codice RASCAL 3.0.3; Rilasci Aeriformi e Modelli di Trasporto e deposizione sul terreno; Calcolo delle concentrazioni nelle matrici, con esempi significativi; Vie critiche, calcolo delle incorporazioni e delle dosi; Piani di emergenza e Livelli di riferimento degli Impianti Nucleari; Saranno effettuate esercitazioni pratiche con utilizzo dei Codici: - GENII Versione 2 sviluppato da B.A. Nepier et. Al per conto della US Environmental -Protection Agency (EPA) - RASCAL sviluppato dal OAK RIDGE NATIONAL LABORATORY per U.S Department of Energy. Sarà svolta una verifica scritta con discussione dei risultati. Ing. Francesco Mancini E.Q. III Grado. Durata: 5 giorni Orario: da lunedì a giovedì ; ; venerdì ; Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari; Esercitazioni pratiche in aula; Proiezioni di slide;; Uso Codice di Calcolo; settembre

16 RA09/12 DOSIMETRIA INTERNA LAVORATORI PROGRAMMA DI MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE INTERNA E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLA DOSE Personale che ricopre, o è destinato a ricoprire, incarichi di E.Q., di Capo Reparto e di Capo Sezione Chimica e Fisica Sanitaria e posizioni analoghe; Personale che esegue misure e/o valutazioni per la sorveglianza fisica dei lavoratori esposti a rischio di contaminazione interna. Responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione 15. Requisiti di partecipazione: Ai partecipanti è richiesta conoscenza consolidata nel campo della radioprotezione per la sorveglianza fisica dei lavoratori ed elementi di base sulle problematiche legate alla contaminazione interna. Il corso ha lo scopo di fornire conoscenze sull organizzazione e gli obiettivi di un sistema di monitoraggio per la contaminazione interna dei lavoratori, elementi di base per eseguire valutazioni di dose e la capacità di saper interpretare le misure eseguite a tal scopo. Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Illustrazione delle modalità di predisposizione di un piano di monitoraggio per contaminazione interna. In particolare i temi affrontati saranno: - obiettivi ed organizzazione del monitoraggio; - tipo di monitoraggio; - metodi di misura (misure individuali ed ambientali); - livelli di riferimento e livelli di riferimento derivati. Saranno inoltre forniti elementi base per la valutazione di contaminazione interna sulla base dei principali riferimenti internazionali in materia (IAEA/EURADOS ed ICRP). Il corso prevede esercitazione scritte e discussioni di verifica. Ing. Francesco Mancini Esperti qualificati di III grado Durata: 5 giorni Orario: ; da lunedì a giovedì il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari; Esercitazioni pratiche in aula; Proiezioni di slide; ottobre

17 RA10/12 DOSIMETRIA ESTERNA DEI LAVORATORI Personale che effettua misure/valutazioni di dose da irraggiamento esterno Responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 15. Requisiti di partecipazione: Ai partecipanti è richiesta conoscenza consolidata nel campo della radioprotezione per la sorveglianza fisica dei lavoratori. Il corso ha lo scopo di fornire conoscenze sull organizzazione e gli obiettivi di un sistema di monitoraggio per la dosimetria esterna dei lavoratori, elementi di base per eseguire valutazioni di dose e la capacità di saper interpretare le misure eseguite a tal scopo. Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Verranno illustrate le modalità di predisposizione di un piano di monitoraggio per la dosimetria esterna. In particolare i temi affrontati saranno: riferimenti normativi; obiettivi ed organizzazione del monitoraggio; tipi di monitoraggio, illustrazione dei principi di funzionamento dei dosimetri utilizzati e trattamento dati; gestione delle diverse tipologie di dosimetri e organizzazione della fisica sanitaria operativa; livelli di riferimento e livelli di riferimento derivati. il sistema di gestione in qualità di un servizio dosimetrico riciclo dell esperienza operativa: la partecipazione alla rete Eurados; la valutazione dell esperto qualificato. Ing. Rossella Bongiorni Esperti qualificati di III grado Durata: 5 giorni Orario: ; da lunedì a giovedì il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Proiezioni di slide Proiezioni di video esplicativi maggio 2012 Rimandato al secondo semestre 17

18 RA011/12 MODALITÀ DI CALCOLO E VALUTAZIONE DI DOSE ESTERNA CON CODICI DI CALCOLO (VISIPLAN E MICROSHIELD) Personale che ricopre, o è destinato a ricoprire, incarichi di EQ, di Capo Reparto e di Capo Sezione di Fisica Sanitaria e posizioni analoghe, e personale che opera nell ambito della progettazione. Responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 10 Requisiti di partecipazione: Ai partecipanti sono richieste conoscenze di base nel campo della interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia e sui principi generali di schermatura da radiazioni ionizzanti. È richiesta una buona pratica nell uso del calcolatore. Fornire le conoscenze di base e le abilità di calcolo per valutare la dose da irraggiamento esterno da sorgenti radioattive anche ai fini dell applicazione del principio di ottimizzazione (ALARA). Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di frequenza. Saranno effettuate esercitazioni pratiche con utilizzo del Codice VISIPLAN 3D ALARA, della SCK.CEN, e del MICROSHIELD, della Grove Software. Il corso si articolerà nei seguenti argomenti: Il principio di ottimizzazione nella normativa italiana ed internazionale; Presentazione dei Codici VISPLAN e MICROSHIELD; Metodi di calcolo; Fattore di build-up; Metodo del point kernel; Fattori di conversione; Definizione di uno scenario di calcolo (posizione e numero lavoratori, durata attività, geometria e caratteristiche sorgenti, cambiamenti scenario di riferimento); Verifica scritta e discussione dei risultati. Ing. Francesco Mancini Esperti qualificati di III grado Durata: 4 giorni Orario: ; ; ultimo giorno Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari; Esercitazioni pratiche in aula; Proiezioni di slide; 3 6 dicembre

19 RA12/12 GESTIONE D.P.I. CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE, LA GESTIONE E L USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Personale che ricopre o è destinato a ricoprire incarichi di RSPP, ASPP, EQ, Capi Sezione, Capi Reparti, Tecnici e Addetti di Chimica-Fisica Sanitaria, di Manutenzione e di Conduzione impianti. Responsabili di ditte che operano o hanno intenzione di operare all interno degli impianti nucleari. Numero di partecipanti per edizione: 15. Requisiti di partecipazione: Il corso presuppone una sufficiente conoscenza del D.Lgs. 81/2008 e del D.Lgs. 230 e ss.mm.ii. Uniformare i comportamenti dei siti Sogin in materia di classificazione, scelta, utilizzo, gestione dei DPI. Permettere al personale esterno di conoscere e gestire l uso dei DPI all interno dei cantieri Sogin. Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Dopo l esame delle Raccomandazioni Internazionali e della Legislazione Italiana in materia di dispositivi di protezione individuale si entra nel merito delle modalità di applicazione del DM 2 maggio 2001 Criteri per l individuazione e l uso dei dispositivi di protezione individuale e della Norma UNI 529 del febbraio 2006 Dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Raccomandazioni per la selezione, l uso, la cura e la manutenzione. Il corso tratterà in particolare i DPI utilizzati in radioprotezione. Sig. Danilo Tomasoni Personale Sogin esperto che opera nel campo della sicurezza. Durata: 1 giorno Orario: ; ; Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari; Esercitazioni pratiche in aula; Proiezioni di slide; 3 ottobre

20 RA14/12 PRINCIPIO ALARA E WORK MANAGEMENT Project Manager, Plant Manager, Field Manager, Capi Sezione Task Leader,Responsabili GQ, Progettisti, Coordinatori per la Sicurezza, RSPP, EQ o personale destinato a ricoprire tali ruoli. Responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero di partecipanti per edizione: 15 Per ottenere risultati coerenti con il Principio ALARA organismi internazionali propongono una serie di interventi tecnici e organizzativi. Il corso si prefigge lo scopo di mostrare come le tecniche di Work Management possono costituire uno strumento fondamentale per l applicazione del Principio ALARA. Il principio ALARA e la Legislazione Italiana; La regolamentazione ALARA negli altri paesi; Gli strumenti per l applicazione ALARA (Work Management); Il programma ALARA e la SOGIN; Work Management in decommissioning Alcuni punti chiave; Obiettivi Sogin; Riduzione della sorgente; Riduzione dei campi di radiazione; Riduzione dei tempi; Feedback e indagini associate. Ing. Francesco Mancini Esperti qualificati di III grado Durata: 1 giorno Orario: ; Presentazioni Discussioni in aula 10 dicembre

21 SN01/12 CORSO ANALISI DI SICUREZZA Personale che ricopre o è destinato a ricoprire incarichi sia operativi che gestionali nel campo della progettazione o che opera o è destinato ad operare nell ambito dei progetti di decommissioning. Responsabili di progetto e progettisti nell ambito del decommissioning. Numero di partecipanti per edizione: 15. Assicurare lo sviluppo, il mantenimento e l uniformità della applicazione delle metodologie di analisi della sicurezza nucleare nonché sviluppare una cultura di progettazione nel senso di aumento della sicurezza nucleare e, quindi, della limitazione delle conseguenze radiologiche agli operatori ed alla popolazione a seguito di eventi anomali e/o incidentali. Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il corso descrive i principi fondamentali della sicurezza nucleare nonché la metodologia utilizzata per la misura del grado di sicurezza dei progetti e/o attività previste sugli impianti e centrali Sogin. Il corso si articolerà affrontando le seguente tematiche: Principi fondamentali della sicurezza nucleare, Classificazione degli eventi Obiettivi di sicurezza e radioprotezione Criteri di sicurezza nucleare e funzioni di sicurezza Requisiti dei sistemi rilevanti di sicurezza, sistemi di sicurezza essenziali (SSE) e sistemi di sicurezza importanti (SSI) Criteri di classificazione SSC in classi di sicurezza e classi sismiche Criteri e requisiti di progettazione per la sicurezza Metodologia per lo sviluppo dell analisi di sicurezza o Identificazione degli eventi o Analisi e classificazione degli eventi (Checklists, HAZOP) o Identificazione degli scenari inviluppo di riferimento o Valutazione del Termine di Sorgente o Metodologia per la stima delle conseguenze ai lavoratori ed alla popolazione o Verifica dell adeguatezza del progetto o Individuazione degli SSC rilevanti per la sicurezza o Contenuto di un rapporto di analisi di sicurezza Criteri per l applicazione del Graded Approach Esercitazione pratica concernente lo sviluppo di una AdS di un progetto Area Ingegneria Personale Sogin esperto in analisi di sicurezza Durata: 5 giorni Orario: ; da lunedì a giovedì il venerdì Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari Proiezioni di slide Proiezioni di video esplicativi dicembre

22 SN02/12 CULTURA DELLA SICUREZZA Personale dei siti in posizioni tecnico-gestionali con responsabilità dirette o indirette anche sulla sicurezza nucleare e convenzionale Personale destinato a sviluppare corsi di sensibilizzazione alla Cultura della Sicurezza nei siti sia per il personale operativo, sia per il personale delle ditte appaltatrici (formatori) Personale di sede anche non tecnico con responsabilità diretta o indiretta su aspetti di sicurezza nucleare e convenzionale Capi Cantiere; Responsabili di progetto e progettisti; Personale operante in Enti ed Istituzioni con incarichi gestionali o operativi nell ambito della radioprotezione (ARPA, ASL, Prefetture, Vigili del Fuoco, Forze Armate) Numero massimo di partecipanti per edizione: 15 Requisiti di partecipazione: La partecipazione al corso non prevede particolari conoscenze di base Stimolare ed accrescere la Cultura della Sicurezza in azienda, intesa come un insieme di conoscenze e di attitudini positive utili a perseguire in tutti i modi un livello sempre maggiore di sicurezza con particolare riguardo a quella nucleare. Rispondere alle raccomandazioni emesse dalle organizzazioni internazionali per lo sviluppo e successivamente il monitoraggio dei livelli di sicurezza nucleare in azienda. Creare un gruppo di formatori per una diffusione sempre più capillare (e locale) della Cultura della Sicurezza. Durante il corso verrà anche chiesto di rispondere ad un questionario (simile a quello già predisposto nel 2006) per verificare il livello pre-esistente di Cultura della Sicurezza. Al termine del Corso sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il corso è costituito da momenti diversi con obiettivi specifici diversi: 1. Introduzione al concetti di Cultura della Sicurezza (quale è il significato, come si misura, quali sono gli elementi fondamentali) 2. Cosa si è fatto e cosa si sta facendo a livello internazionale (raccomandazioni IAEA etc.) 3. La Cultura della Sicurezza in decommissioning (I rischi prevalenti, il bilanciamento tra sicurezza nucleare e sicurezza convenzionale, la consapevolezza necessaria ai vari livelli operativi) 4. I comportamenti virtuosi a livello individuale 5. I comportamenti virtuosi a livello di gruppo ed aziendale 6. La formazione del personale degli appaltatori 7. La teoria delle organizzazioni e i modelli di percezione del rischio 8. L analisi dell esperienza di esercizio (criteri di base, analisi delle cause prime, sviluppo delle raccomandazioni, criteri di diffusione, procedure SOGIN e sistemi informativi a livello internazionale etc.) 9. Risultanze principali del Progetto Cultura della Sicurezza sviluppato nel Analisi del questionario e commenti 11. Video esplicativi sul tema (in vari momenti del corso) 12. Esercitazioni su casi pratici proposti (caso a Situazione ipotetica che si può creare nel corso di un attività sull impianto, caso b analisi di un evento anomalo) 13. Discussione finale e feedback dei partecipanti Ing. Carlo Rusconi Ivo Tripputi, Carlo Rusconi, Gino Ghioni Via E. Fermi 5/a - CAORSO (PC) scuolaradioprotezione@sogin.it 22

23 Durata: 3 giorni Orario: ; prime due giornate ultimo giorno Presentazioni Esercitazioni di gruppo successiva discussione Questionario 1 edizione 7-9 marzo edizione 4 6 aprile edizione settembre

24 SN03/12 CRITERI GENERALI DI SICUREZZA NUCLEARE DALLA PROGETTAZIONE AL COLLAUDO Personale tecnico addetto alla progettazione sia concettuale che di dettaglio. Responsabili di progetto e progettisti Capi cantiere Numero di partecipanti per edizione: 15 Requisiti di partecipazione: Conoscenza dei principali processi e metodologie di progettazione; preferibilmente conoscenza dei principi di analisi della sicurezza. Il corso ha l obiettivo principale di: Richiamare i concetti principali di sicurezza nucleare da tenere in conto nelle fasi di progettazione delle attività di decommissioning Sottolineare il ruolo del progettista fino al collaudo dell opera ovvero all avvio in campo della attività Evidenziare come la sicurezza è parte integrante ed interattiva dei processi di progettazione e realizzazione. Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza 1. I principi di sicurezza nucleare 2. I cardini deterministici della sicurezza nella progettazione 3. Esempi di applicazione dei criteri di sicurezza 4. Cenni sui criteri da adottare per la progettazione di centrali nucleari 5. Il quadro normativo internazionale 6. Gli aspetti di radioprotezione (inclusa l applicazione del criterio ALARA) 7. Il ruolo del progettista nella fabbricazione, nel montaggio, nella costruzione ed, in generale, nella predisposizione delle attività 8. Il ruolo del progettista nel collaudo delle apparecchiature e delle attrezzature, incluso il ruolo dei Mock-up ing. Carlo Rusconi Ivo Tripputi, C. Rusconi, F. Mancini, G. Ghioni Durata: 3 giorni Orario: primo-secondo giorno Terzo giorno ì Presentazioni - Esercitazioni di gruppo e successiva discussione dicembre

25 TQ01/12 GESTIONE DEI CONTRATTI E SORVEGLIANZA DEI LAVORI NEI CANTIERI Total Quality 4 Personale operativo coinvolto nella gestione dei contratti e nella Sorveglianza dei lavori in fabbrica e in Sito (Field Manager, Incaricati Esecuzione Lavori, Coordinatori per la progettazione ed esecuzione lavori, Assistenti, Quality Assurance). Progettisti e Capi cantiere Numero massimo di partecipanti: 15; Requisiti di partecipazione: il corso presuppone una conoscenza base dei processi di funzionamento di organizzazione aziendale. Illustrare le procedure GE Q 0112, GE Q 0029, GE Q 0018, con riferimento alle normative applicabili e ai regolamenti e procedure Sogin; Diffondere le modalità operative e le responsabilità relative alle principali attività di gestione dei Contratti di Appalto di lavori/forniture in opera e relativa sorveglianza tecnica e di Sistema Qualità nei cantieri Sogin; Diffondere la cultura della gestione controllata dei processi e attività della Sogin. Al termine del Corso saranno verificate le conoscenze acquisite attraverso un test finale e sarà consegnato ai partecipanti un Attestato di Frequenza. Il corso tratterà i seguenti argomenti: Quadro normativo di riferimento: Normativa sui LL.PP. (D.Lgs. 163 del e ss.mm.ii.), Normativa riguardante la sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, inclusi i cantieri temporanei e mobili (Codice Civile art. 2087, L.123/ 2007, D.Lgs 81/08 e D.Lgs. 106/09) e nucleare (D.Lgs. 230/95 e ss.mm.ii.), Legislazione tecnica sulle costruzioni (L. 1086/71, L. 64/ 74, DPR 380/2001, D.M ,... ). Procedure/ istruzioni Sogin di riferimento Responsabilità e modalità operative nella gestione ordinaria e straordinaria dei contratti, la sorveglianza tecnica e di Sistema Qualità, la gestione delle Non conformità. Ing. Pietro Amadei Personale Sogin esperto in materia di Gestione dei contratti e Controllo della Qualità delle opere. Durata: 3 giorni Orario: ; ; Lezioni in aula con ausilio di PC; esercizi, test o questionari; Proiezioni di slide da definire 25

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