PIANO DI MANUTENZIONE
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- Felice Vacca
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1 LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DI UN CORRETTO PIANO DI MANUTENZIONE
2 CONTROLLO QUALITA PER L APPLICAZIONE E LA MANUTENZIONE DELLE MEMBRANE BITUMINOSE PREFABBRICATE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DI RIVESTIMENTI IMPERMEABILI. 1. PREMESSA: La premessa per la buona riuscita di un opera in generale e di quella delle impermeabilizzazioni in particolare è che, già in fase di studio dell opera, nulla sia lasciato al caso o, peggio ancora, procrastinato nel tempo a favore poi di una scelta che, fatta nell imminenza della realizzazione dell opera stessa, possa risultare azzardata e/o dettata dall unico metro di valutazione immediatamente leggibile e cioè quello del prezzo /costo. Tale situazione potrà portare solo ad un bilancio costo-beneficio il cui risultato sarà sicuramente negativo. Il buon risultato finale, inteso anche in termini di DURABILITA e quindi risparmio nel tempo, lo si otterrà quando l impermeabilizzazione sarà studiata in ogni sua parte in fase di progettazione magari avvalendosi dei suggerimenti delle case costruttrici e dei professionisti delle applicazioni. Consigliamo anche che con questi ultimi venga formalizzato un regolare contratto di manutenzione per la durata di almeno dieci anni (periodo di durata della garanzia e assicurazione che dovrà sempre essere rilasciata a favore del fruitore finale dell opera). Il presente piano di manutenzione deve comunque essere integrato con quanto previsto dalla norma UNI Linee guida per la redazione e corretta attuazione del piano di manutenzione di coperture continue realizzate con membrane flessibili per impermeabilizzazione. Questa norma tecnica rimane il documento di riferimento primario al quale attenersi. 2. STORICITA : Il progettista dovrà compilare e rilasciare in copia al proprietario un registro storico del SISTEMA, dove verranno annotate tutte le soluzioni e le fasi di realizzazione dell impermeabilizzazione. Tale documento dovrà contenere, fra gli altri, anche tutti i dati riguardanti i materiali utilizzati nei vari strati, le schede tecniche degli stessi compresi quelli delle strutture portanti, gli eventuali certificati di prova e le metodologie adottate per la loro messa in opera. Il registro inoltre dovrà essere corredato sia dei disegni generali, sia di quelli dei particolari (scarichi, pozzetti, giunti, lucernai, risvolti verticali, ecc.) e completato con i documenti delle garanzie rilasciate sia dalle aziende produttrici i materiali, sia dall applicatore. 3.FATTORI CHE INFLUENZANO LA DURABILITA DI UN IMPERMEABILIZZAZIONE: Deve essere tenuto presente che nessun Sistema impermeabilizzante, così come qualsiasi opera fatta dall uomo, risulta essere eterna ma pur essendo segnata da un processo di invecchiamento naturale, essa potrà godere di una vita utile più lunga se la si metterà in condizione di lavorare nel migliore dei modi che la tecnologia conosciuta consente, sfruttando in maniera ottimale tutte le migliori performance dei materiali. Alla stessa stregua la DURATA potrà essere limitata nel tempo se non si osserveranno alcune semplici quanto banali periodiche operazioni che, se realizzate durante le VERIFICHE PROGRAMMATE, consentiranno di intraprendere immediatamente le opportune misure atte a prolungare la citata vita utile sia dell impermeabilizzazione, sia dell opera in generale, riducendo al minimo i costi di intervento. I fattori che possono condizionare la durata possono essere così elencati:
3 FATTORI NATURALI: esposizione per lungo periodo agli agenti atmosferici quali: radiazioni U.V.; fenomeni di gelo e disgelo; pesanti nevicate; raffiche di vento, movimenti strutturali; movimenti di altri prodotti/materiali contigui; crescite vegetative/biologiche quali arbusti, muschi, funghi, alghe ecc; FATTORI CAUSATI DALL UOMO: mancante o errata progettazione; scelta di materiali non adeguati al sistema; messa in opera da personale non adeguatamente preparato; stoccaggio inadeguato del materiale prima della sua applicazione; preparazione non corretta del supporto inteso anche come isolante termico; difetti di fabbricazione dei prodotti; uso non corretto dei prodotti secondo le indicazioni dei fabbricanti; mancanza o impropria predisposizione e dimensione delle opere di drenaggio; esposizione ad inquinanti e/o emissioni industriali; contaminazione delle membrane da prodotti con esse non compatibili; cambio delle destinazioni d uso dell edificio; mancanza di adeguata protezione; mancanza di ordinaria manutenzione; FATTORI DIVERSI: infiltrazioni d acqua da fonti diverse e che interessando i vari strati possono comprometterne la durata es: scarichi igienico sanitari; opere di ventilazione; condizionatori; finestre; giunti di dilatazione murali; feritoie e/o ringhiere; 4. VERIFICHE PROGRAMMATE: Queste sono le operazioni fondamentali e che (quando realizzabili) stanno alla base di un corretto programma di manutenzione delle opere di impermeabilizzazione. Almeno due volte l anno (si consiglia l esecuzione alla fine dell inverno ed alla fine dell estate) l opera dovrebbe essere verificata da una persona esperta (meglio se da colui che ha realizzato l impermeabilizzazione). In caso di individuazioni di problematiche sarebbe opportuno che il verificatore si mettesse in contatto con il fabbricante dei materiali (interessando eventualmente anche la compagnia che ha assicurato l opera) per poter, assieme, studiare la migliore soluzione alle non conformità rilevate.
4 Queste verifiche ordinarie devono seguire una procedura prestabilita ed in ogni caso si consiglia, piante e disegni alla mano, di verificare per primo l interno dell edificio, con lo scopo di individuare la presenza di infiltrazioni e/o macchie di umidità e/o presenza di efflorescenze saline o fungose. Terminato il primo accertamento si potrà procedere all ispezione dell impermeabilizzazione vera e propria che, nel caso di coperture può prevedere i seguenti controlli: pulizia della copertura (la copertura deve sempre essere mantenuta pulita); planarità della superficie con individuazione di eventuali movimenti strutturali e/o dei pannelli coibenti (se presenti) (la superficie deve sempre essere planare; i ristagni d acqua sono pericolosi e devono essere rimossi); quando presente, la pavimentazione deve essere pulita ed in buono stato; eventuali fessurazioni sono sinonimo di anomali comportamenti dell insieme che devono sempre essere verificati anche in relazione a possibile interessamento del manto impermeabile (la pavimentazione, essendo di norma, anche uno strato di protezione, deve sempre essere mantenuta in condizioni ottimali; il manifestarsi di cedimenti e/o fessurazioni e/o rotture, è sinonimo di anomali comportamenti e/o movimenti che potrebbero interessare o aver già interessato anche l elemento di tenuta e di conseguenza l analisi dovrà essere estesa a tutto il pacchetto ); deflusso naturale delle acque con indicazione/segnalazione (tramite matite gessate) dei ristagni d acqua (l eliminazione naturale delle acque meteoriche è condizione essenziale per una corretta manutenzione della copertura; così facendo si eviteranno anche tutti i problemi correlati con l accumulo di sporcizia e con quelli conseguenti al ritiro delle acque per evaporazione ); pulizia degli scarichi, dei tubi e dei pozzetti di raccolta delle acque meteoriche (la pulizia dei dispositivi di raccolta e smaltimento delle acque sono anch essi principi di base per assicurare una vita utile più lunga alla copertura evitando di fatto fra gli altri, gli inconvenienti indicati al punto precedente); corretto posizionamento di tutte le scossaline e di tutti i bordonali eventualmente presenti (il non corretto posizionamento di tali componenti è sinonimo che, alcuni agenti esterni potrebbero aver interagito provocandone il distacco e/o la rottura; si porta a titolo di esempio il fatto che l esposizione ripetuta a forti raffiche di vento oltre a causare il distacco delle citate parti metalliche, potrebbe quale conseguenza diretta, essere anche causa di rottura del manto e, in caso di inadeguata saldatura, anche distacco e sollevamento del manto stesso); tenuta delle giunzioni, sia longitudinali che trasversali, delle membrane (la verifica delle giunzioni assicura che tutti i movimenti di dilatazione sia delle membrane, sia dei materiali ad esse adiacenti o ad esse collegate, rimangano nella norma e, mantenendoli sotto controllo, non causino scollamenti pregiudicandone la tenuta); corretto posizionamento nei risvolti verticali, sia perimetrali sia in corrispondenza dei volumi tecnici ( macchine per il condizionamento, lucernai, camini ecc.) (idem come punto precedente); verifica della tenuta e del perfetto funzionamento dei giunti strutturali e/o di copertura (idem come punto precedente); presenza di bolle, fessurazioni, pieghe, ondulazioni (la presenza, anche di uno solo dei fenomeni sopra descritti è sinonimo di inefficace comportamento di uno o più elementi costituenti il pacchetto di copertura; di conseguenza, devono
5 essere attentamente analizzati i singoli elementi ed una volta individuate le cause scatenanti devono essere rimosse e riparato il manto). adeguata tenuta dell autoprotezione (l autoprotezione, minerale o metallica, delle membrane utilizzate quale strato di finitura deve sempre essere mantenuto integro; eventuali scollamenti, abbondante e continuo rilascio di minerale, può comportare un precoce invecchiamento dei prodotti). 5. RIPARAZIONI / MANUTENZIONI: In relazione a tutto quanto emerge dall analisi eseguita sulla base di quanto genericamente sopra descritto, si procederà all effettuazione delle operazioni conseguenti rivolte all eliminazione delle cause che hanno provocato l inconveniente ed alla riparazione. Qualora non siano necessarie riparazioni, l ispezione sarà stata comunque fondamentale per redigere (in ogni caso) un rapporto sullo stato delle impermeabilizzazioni aggiornando anche il registro storico del SISTEMA di cui al punto 2. Sarebbe opportuno che una copia di detto rapporto venisse inoltrata anche al produttore dei materiali ed alla compagnia di assicurazione oltre che al proprietario dell immobile. Nota La norma UNI Linee guida per la redazione e corretta attuazione del piano di manutenzione di coperture continue realizzate con membrane flessibili per impermeabilizzazioni è il documento tecnico di riferimento al quale è obbligatorio attenersi ed integra di fatto i punti sopra riportati Valli Zabban SPA
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