RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEL CIMITERO MONUMENTALE PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA

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1 RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEL CIMITERO MONUMENTALE PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA PROGETTISTA arch. ATTILIO CITTERIO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO geom. Teodoro LAZZATI DICEMBRE 2015

2 La presente relazione ha come obiettivo quello di individuare e descrivere le opere necessarie per gli interventi di RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEL CIMITERO MONUMENTALE. Gli interventi in argomento riguardano sia opere di riqualificazione funzionale a carattere impiantistico (adeguamento e conseguente ristrutturazione della rete di smaltimento acque meteoriche) e viabilistico (sostituzione e conseguente ristrutturazione della pavimentazione dei viali pedonali interni), sia opere di risanamento conservativo relative agli edifici sottoposti a tutela ex DLgs. 42/2004 adibiti a colombari. 1. FACCIATE Sulle facciate esterne dei fabbricati si evidenziano dei segni di dilavamento, causato dal movimento delle acque meteoriche sulle superfici. Su tali superfici è necessaria un operazione di risanamento generale attraverso la pulizia della facciata e successivo utilizzo di un prodotto tipo Paint Protection della Volteco o equivalente. allo scopo di proteggere le superfici. Tale tipo di prodotto dovrà essere utilizzato su tutte le superfici che costituiscono la struttura architettonica dei fabbricati, pilastri, lesene, cornicioni ed elementi decorativi di carattere monumentale che caratterizzano i fabbricati. Sulle superfici orizzontali è possibile valutare un prodotto quale Plastivo 180 della Volteco o equivalente, prodotto a base cementizia ideale per impermeabilizzare le superfici ed efficace come barriera alla carbonatazione e alla protezione dai fenomeni di gelo delle superfici stesse. Sulle pareti laterali di chiusura di ogni porticato e quelle del vano scala che porta a piano interrato verranno effettuate delle operazioni di pulizia generale. 2. SOFFITTI DEI PORTICATI I soffitti dei porticati presentano dei fenomeni di efflorescenza, fenomeno causato principalmente dalla presenza di acqua nella struttura. L ipotesi valutata è che l acqua meteorica, in modo particolare quando piove di stravento, si infiltri negli elementi decorativi della copertura o anche attraverso la copertura stessa che dovranno essere oggetto di una accurata analisi in fase di progettazione definita ed esecutiva al fine di valutarne un eventuale ripristino. Nel progetto preliminare si è considerato di effettuare una operazione di pulizia generale dei soffitti di tutti i porticati e, ove necessario, il ripristino dei cassettonati, in quanto in alcuni punti è visibile la struttura della copertura in legno del fabbricato stesso. 3. PAVIMENTAZIONI ESTERNE Il progetto prevede la rimozione dell attuale pavimentazione con relativo strato di allettamento e la successiva posa di nuova pavimentazione. Al fine di garantire la completezza dell opera è prevista la posa di uno strato di guaina impermeabile nell area in cui verrà posata la nuova pavimentazione, il tutto specificato nell elaborato grafico allegato al presente progetto. La nuova pavimentazione sarà posata previa realizzazione di strato di pendenza con rete elettrosaldata, posa di guaina impermeabilizzante, strato di allettamento per la posa della pavimentazione. Per garantire il deflusso dell acqua ed evitare i fenomeni di ristagno, si prevedono dei fori sulla cornice esterna tra la pavimentazione e la zoccolatura. Gli elementi di deflusso saranno 1

3 realizzati in acciaio e usciranno di circa 2-3 cm dalla superficie verticale al fine di creare un effetto gocciolatoio. Inoltre, le connessioni tra la zoccolatura in pietra e le alzate/pedate della scala di accesso al piano del fabbricato sono state valutate nel progetto preliminare come punti critici per possibili infiltrazioni, pertanto è stata considerata una voce per la sigillatura e siliconatura delle connessioni alzata/pedata e connessioni alzata/pedata con zoccolatura. 4. PARETI INTERRATO Sulle pareti interrate verranno effettuate delle opere di ripristino con utilizzo di intonaco impermeabilizzante tipo B- Mortar della Volteco o equivalente e successivamente uno strato di intonaco traspirante tipo Calibro della Volteco o equivalente. L utilizzo di questi due prodotti permette in primis di proteggere la parete da fenomeni di infiltrazioni dell acqua e in una seconda fase permette alla parete di traspirare. Il completamento delle opere verrà effettuato con una tinteggiatura con colorazione da scegliere con la committenza. 5. SOFFITTI INTERRATO I soffitti del piano interrato presentano degli stato di degrado simili a quelli delle pareti, con distacco dell intonaco e/o tinteggiatura. Il ripristino verrà effettuato con la medesima procedura utilizzata per le pareti verticali. Altresì in alcune zone sono evidenti dei punti critici, in cui sono visibili i ferri di armatura del solaio. Pertanto in queste aree è necessario effettuare delle operazioni di ripristino strutturale con prodotti passivanti atti a proteggere il ferro ammalorato e garantire la resistenza della struttura. 6. PAVIMENTAZIONI INTERNE Le opere edili indicate nel presente progetto preliminare prevedono la realizzazione di una nuova pavimentazione, con la rimozione delle attuali mattonelle e lo strato di allettamento su cui esse sono posate. La nuova pavimentazione dovrà essere similare all esistente. Nell area interrata dovrà essere necessaria anche una pulizia completa delle pareti adibite ad ossari, le quali presentano degli stati di degrado evidenti, causati principalmente da processi di dilavamento e anche dalla vetustà del manufatto stesso. 7. PARTI ESTERNE Nel progetto preliminare si è considerato di posare uno strato impermeabile lungo le pareti orientate verso l area cimiteriale, confinanti con il terreno, al fine di garantire la protezione delle stesse nel tempo. L ipotesi operativa prevista è quella della posa di guaina impermeabilizzante, previo scavo, tenuto conto dei vincoli legati dalla presenza della struttura portante dei loculi. Operazioni equivalenti e/o alternative andranno valutate in sede di progettazione definitiva ed esecutiva. Per un riordino completo delle aree esterne queste saranno opportunamente pulite dalla presenza di muschio in prossimità della zoccolatura dei fabbricati. Si specifica altresì che nel presente progetto preliminare non si sono prese in considerazione le eventuali pulizie sulle facciate esterne dei fabbricati adibiti a loculi che confinano con il 2

4 piazzale e le strade pubbliche, in quanto si è valutato in primis la necessità di una sistemazione e risanamento totale delle porzioni interne ai fabbricati stessi. 8. RETE ACQUE METEORICHE E VIALI PEDONALI INTERNI Il progetto prevede il rifacimento della rete delle acque meteoriche, valutando l ipotesi più sfavorevole cioè quella del rifacimento totale del tracciato. La nuova rete di smaltimento, come si evidenzia in dettaglio nell elaborato grafico, seguirà il tracciato di quella attuale, al fine di ridurre le aree di scavo a sezione ristretta, gli attuali chiusini della rete principale verranno sostituiti da caditoie centrali, mentre per quanto riguarda le caditoie esistenti verranno in parte mantenute e in parte verranno ricoperte, il tutto evidenziato nell elaborato grafico allegato. Altresì verranno effettuate delle operazioni di pulizia di tutti i chiusini dei pluviali incassati nella muratura perimetrale che da verso l esterno, su via S.G. Battista e su via S. Michele del Carso. Ove necessario sarà prevista la posa di nuovi pluviali verso l interno dell area cimiteriale e relativo allaccio alla nuova rete. Si specifica che nell analisi svolta per la determinazione della nuova rete, non si sono prese in considerazione le aree recentemente sistemate, per le quali sono stati mantenuti i pozzetti esistenti e non si effettuata alcuna modifica alla rete. Con la sistemazione della rete verrà sistemata anche la pavimentazione dei vialetti pedonali, lo strato di asfalto verrà rimosso e verrà posato un nuovo strato di materiale ghiaioso tipo Maccadam o equivalente. Alla presente relazione si allegato le schede tecniche dei prodotti citati da utilizzarsi per le opere edili e di ripristino delle componenti architettoniche e delle strutture. Si specifica che i prodotti della ditta Volteco si sono presi come supporto e completamento del progetto, pertanto i prodotti da utilizzarsi dovranno essere equivalenti a quelli citati al fine che i lavori vengano effettuati a regola d arte. 3

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15 Per quanto riguarda gli adempimenti posti a carico del committente dal D. Lgs. 81/2008, l opera rientra tra i casi previsti dall art. 90 del decreto medesimo e, quindi, dovrà essere redatto il piano di sicurezza e di coordinamento. 14