La programmazione regionale sulle centrali di teleriscaldamento

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1 La programmazione regionale sulle centrali di teleriscaldamento Dr.ssa Elisabetta Gravano REGIONE TOSCANA Agrifiera di Pontasserchio San Giuliano Terme 28 aprile 2009 WORKSHOP LA SOSTENIBILITA DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA CON BIOMASSE FORESTALI

2 -Linee di finanziamento Programma straordinario degli investimenti Piano di Sviluppo Rurale Indagine sui bacini agroenergetici PAR in corso di definizione POR-Creo (Settore Miniere ed Energia)

3 Programma straordinario degli investimenti DCR n 119 del 14/11/2006 approva Programma degli investimenti Bando è stato pubblicato sul BURT n 18 Parte III del 2 maggio 2007 (scadenza presentazione domande 31 luglio 2007) Risorse finanziarie iniziali

4 Programma straordinario degli investimenti Bando Produzione energia nelle aree rurali Beneficiari: : Comuni, Comunità Montane e Province Ambito: : tutto il territorio regionale ad esclusione dei centri abitati con piu di abitanti Contributo: : 50% a fondo perduto

5 Programma straordinario degli investimenti Bando Produzione energia nelle aree rurali Scadenza del bando (31 Luglio 2007) presentati 48 progetti Decreto 5651 del 23 Novembre 2007 Approvazione graduatoria 47 progetti ammissibili

6 Decreto 5651 del 23 Novembre 2007 Approvazione della graduatoria di merito 18 PROGETTI finanziamento 11,34 MWt 689 utenze private 28 utenze pubbliche 9.17 MWt 508 utenze private 27 utenze pubbliche

7 Finanziamento di 18 progetti 4 4 in Provincia di Firenze Pomino,, Castagno d Andrea, San Godenzo,, San Casciano in Val di Pesa 3 3 in Provincia di Lucca Pruno-Volegno Volegno,, San Romano in Garfagnana, Minucciano 3 3 in Provincia di Arezzo Subbiano, castelfocognano, Ortignano Raggiolo 4 4 in Provincia di Pistoia Sammomé, Maresca, Pescia,, San Marcello Pistoiese 2 2 in Provincia di Siena Chiusdino,, San Gimignano 1 1 in Provincia di Livorno Suvereto 1 1 in Provincia di Grosseto Castellazzara

8 Programma straordinario degli investimenti Bando Produzione energia nelle aree rurali Settembre 2008 Rinuncia di Suvereto, Ortignano Raggiolo Scorrimento graduatoria Firenzuola (FI) Cortona (AR) Montevarchi (AR) Bagni di Lucca (LU) 3.38 MWt 181 utenze private 4 utenze pubbliche

9 Decreto 5202 del 30 Ottobre 2008 Seconda tranche finanziamento 21 PROGETTI ulteriore finanziamento ,53 MWt 258 utenze private 79 utenze pubbliche

10 Finanziamento di 21 progetti 11 in Provincia di Firenze Gaiole in Chianti, Mondeggi, Montaione,, Barberino Val d Elsa, Greve in Chianti, Vallombrosa, Lamole,, Borgo San Lorenzo, Palazzuolo sul Senio, Lucolena, Tavarnelle Val di Pesa 2 2 in Provincia di Lucca Piazza al Serchio, Sillano 2 2 in Provincia di Arezzo Terranuova Bracciolini,, Loro Ciuffenna 1 1 in Provincia di Prato Cantagallo 1 1 in Provincia di Grosseto Arcidosso 1 in Provincia di Pisa Santa Croce sull Arno 2 2 in Provincia di Massa Tresana, Mulazzo

11 Programma straordinario degli investimenti Bando Produzione energia nelle aree rurali 20.7 MWt 766 utenze private 106 utenze pubbliche Teleriscaldamento a biomasse forestali impianti finanziati con il programma degli investimenti

12 Programma straordinario degli investimenti Bando Produzione energia nelle aree rurali 39 impianti a cippato 41 progetti 2 impianti ad olio vegetale

13 Programma straordinario degli investimenti Bando Produzione energia nelle aree rurali 39 impianti a cippato 41 progetti ton/anno

14 Programma straordinario degli investimenti Bando Produzione energia nelle aree rurali GLI INTERVENTI DOVRANNO ESSERE ATTUATI ENTRO IL 14/11/2009 caldai a

15 Piano di Sviluppo Rurale Situazione Toscana Approvazione P.S.R CONCLUSA D.A.R. (Documento Attuativo Regionale) CONCLUSA Programmazione locale IN ITINERE Bandi regionali 2 ANNUALITA Organizzazione attività dei GAL IN ITINERE

16 Piano di Sviluppo Rurale In questo contesto si inseriscono varie iniziative per il sostegno alla produzione di energia da biomasse forestali Sono però presenti alcuni nodi, derivanti dalle prescrizioni presenti nei vari regolamenti o derivanti dai negoziati effettuati con la CE: - non c è un sostegno esaustivo, nelle aziende forestali, agli investimenti per la produzione di energia da biomasse, soprattutto per la vendita - non c è un sostegno all associazionismo forestale

17 Piano di Sviluppo Rurale La produzione di energia da destinare alla vendita e le associazioni di produttori forestali sono inserite tra i settori soggetti alla normativa sugli aiuti di stato (vedi: lett.re a ed e paragrafo VII.B degli Orientamenti Comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale 2007/2013 Comunicazione della Commissione 2000/6 319/01) La Commissione europea considera le agrienergie come uno strumento di diversificazione dell attività agricola non come un attività connessa.

18 Piano di Sviluppo Rurale ASSE 1 Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole Misura 122 Accrescimento del valore economico delle foreste Misura 123 Accrescimento del valore aggiunto delle produzioni primarie agricole e forestali Nel dettaglio ASSE 3 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole Misura 321c Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale Sono completamente assenti interventi nell Asse 2 (quello a carattere ambientale)

19 Piano di Sviluppo Rurale Nell asse 3 (Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale) sono stati inseriti gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili da parte di: - aziende agricole (energia da destinare alla vendita); -Enti pubblici (a servizio delle popolazioni rurali)

20 Piano di Sviluppo Rurale Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole La misura prevede il sostegno ad investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività aziendali verso attività non agricole, ferma restando la prevalenza dell attività agricola sulle altre. L AZIONE A diversificazione, prevede il sostegno ad investimenti per: interventi nelle aziende agricole finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili (eolica, fotovoltaica, idroelettrica, etc.).

21 Piano di Sviluppo Rurale Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole Sono ammesse spese per l'installazione di sistemi per la produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili, con una potenza massima di 1 MW. Localizzazione degli interventi: Zone classificate come C2 e D, con possibilità di ampliamento alle zone C1 e B; le zone C2 e D sono comunque prioritarie Beneficiari: Imprenditori agricoli professionali, singoli o associati. Contributi: contributo a fondo perduto fino al 40% del costo totale ammissibile, elevato fino al 50% nelle zone montane; massimo in tre anni (de minimis)

22 Piano di Sviluppo Rurale Misura 321.c Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale La misura sostiene gli interventi per la realizzazione o la trasformazione di impianti di produzione energetica, con impiego di biomasse agro forestali, quali caldaie e/o reti di teleriscaldamento di interesse collettivo, finalizzate a ridurre i costi dell energia a beneficio delle popolazioni rurali, nonché i costi esterni ambientali connessi all approvvigionamento/trasporto delle materie prime tradizionali (combustibili fossili).

23 Piano di Sviluppo Rurale Misura 321.c Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale In particolare possono essere realizzati impianti di: produzione di energia termica, anche mediante teleriscaldamento; produzione di energia frigorifera; cogenerazione (produzione di energia termica ed energia elettrica). Sono ammissibili a finanziamento i costi di realizzazione delle strutture necessarie all installazione e funzionamento dell impianto ed i costi per la realizzazione delle reti di teleriscaldamento, mentre sono esclusi i costi delle sottostazioni.

24 Piano di Sviluppo Rurale Misura 321.c Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale Destinatari dell energia prodotta sono esclusivamente privati cittadini e strutture pubbliche di servizio. Localizzazione degli interventi: Zone rurali classificate come C2 e D e zone ad esse assimilabili, purché gli investimenti non siano localizzati all interno di centri abitati con popolazione residente superiore a 5000 abitanti. Limitazioni: Sono ammissibili a contributo solo gli impianti di piccola e media dimensione con una potenza massima di 1 MWt

25 Piano di Sviluppo Rurale Misura 321.c Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale Beneficiari: Soggetti di diritto pubblico. Contributi: contributo a fondo perduto fino al 50% (probabilmente 70%) del costo totale ammissibile.

26 Piano Agricolo Regionale PAR Misure per la vendita dell energia

27 Elisabetta Gravano