Chimica Inorganica III
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- Renzo Landi
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1 Chimica Inorganica III Lezioni propedeutiche al laboratorio a.a La chimica moderna e la sua comunicazione Silvia Gross, Silvia Marta GrossMaria Natile Dipartimento di Scienze Chimiche Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari Università degli Studi di Padova ISTM-CNR, Università degli Studi di Padova silvia.gross@unipd.it, martamaria.natile@unipd.it silvia.gross@unipd.it
2 Ricevimento gruppi studenti Silvia Gross Dipartimento di Scienze Chimiche via Marzolo, 1 (corridoio A) Tel: silvia.gross@unipd.it Ricevimento: tutti i giorni TRANNE IL LUNEDI ore Previo appuntamento via mail
3 Materiale didattico poi Teaching e To download teaching material, click here Chimica Inorganica III - dispense - lucidi - articoli - calendario esperienze et alia
4 Laboratorio Chimica Inorganica III ESPERIENZE TURNO A, TURNO B, TURNO C: Vedere calendario su sito (dal )
5 Laboratorio Chimica Inorganica III 1 turno (Prof. Natile) 2 turno (Prof. Gross Prof. Natile) 3 turno (Prof. Gross) Inizio ore 14 (o 14.30) - 18 (o 18.30)
6 Laboratorio Chimica Inorganica III La frequenza è obbligatoria (TUTTE le esperienze) massimo una assenza (tranne per motivi di forza maggiore) Ricordatevi di firmare il foglio delle presenze all ingresso del laboratorio Assenza: avvertire prima docente via mail In caso necessario, portare certificato medico Arrivo 5 minuti prima dell inizio
7 Laboratorio Chimica Inorganica III 1. Prof.ssa Silvia Gross (docente e preposto) 2. Dott.ssa Mara Natile (docente) 3. Signor Nicola Tiso (Responsabile Laboratorio Didattico IV Piano) 4. Dott. Nicola Dengo, Dott. Alice Carlotto, Dott. Luca babetto (assistenti di laboratorio) NON INIZIARE NESSUNA ATTIVITA POTENZIALMENTE PERICOLOSA SE ALMENO UNA DI QUESTE PERSONE NON E PRESENTE
8 prima di entrare in laboratorio 1. Si leggono criticamente ed accuratamente le dispense (sul sito dal ) 2. Si effettuano i calcoli stechiometrici ed i bilanciamenti richiesti 3. Si scaricano e si leggono le SdS di tutte le sostanze utilizzate 4. Si compila la tabella riportata nel templato 5. Si trascrivono sulla tabella nelle dispense le frasi di rischio di ogni sostanza 6. Ci si procura un camice, una calcolatrice, una tavola periodica, un quaderno di laboratorio 7. Scaricare e leggere con attenzione tutto quanto trovate nella sezione Laboratorio del sito docente
9 prima di entrare in laboratorio Scaricare e leggere con attenzione tutte le SCHEDE DI SICUREZZA DELLE SOSTANZE CHIMICHE (DA SCARICARE E LEGGERE) Esempio: sito Sigma Aldrich
10 in laboratorio: repetita iuvant 1. si arriva puntuali e si firma il foglio presenze 2. non si mangia/non si beve/non si fuma 3. non si corre/non si fanno schiamazzi/non si esce in terrazza 4. non si fanno scherzi ai compagni/non ci si distrae con il telefonino 5. si tiene un comportamento conforme alle direttive ricevute 6. si indossano sempre i DPI 7. Si seguono le indicazioni del docente (Preposto) e dei suoi assistenti 8. Non si toccano apparecchiature/reagenti non previsti dalle esperienze svolte 9. Non si esce dal laboratorio senza avvertire il docente 10. Si lava con accuratezza la vetreria 11. Si lascia pulito ed in ordine materiale di uso comune (bombe, pastigliatori, spettrofotometri) per gli utenti successivi
11 Elementi di sicurezza per il laboratorio chimico Dispositivi di Protezione Individuali: DPI Per dispositivo di protezione individuale (DPI) si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi presenti nell'attività lavorativa, suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonchè ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. I DPI devono essere prescritti solo quando non sia possibile attuare misure di prevenzione dei rischi (riduzione dei rischi alla fonte, sostituzione di agenti pericolosi con altri meno pericolosi, utilizzo limitato degli stessi), adottare mezzi di protezione collettiva, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro. Il lavoratore è obbligato a utilizzare correttamente tali dispositivi, ad averne cura e a non apportarvi modifiche, segnalando difetti o inconvenienti specifici. Per alcuni DPI è fatto obbligo di sottoporsi a programmi di formazione e di addestramento (non è il vostro caso)
12 Elementi di sicurezza per il laboratorio chimico Dispositivi di Protezione Individuali: DPI laboratorio chimico standard 1. Guanti monouso in nitrile 2. Occhiali di protezione (anche per chi porta occhiali!) 3. Camice in cotone da laboratorio
13 Elementi di sicurezza per il laboratorio chimico DPI: guanti Indossare guanti quando vengono eseguite attività che comportano il rischio di contatto diretto accidentale con sostanze chimiche, sangue o con materiali infetti. Resistenza dei guanti agli agenti chimici: %20CHIMICI.htm
14 Elementi di sicurezza per il laboratorio chimico DPI: occhiali con ripari laterali vanno indossati SEMPRE in laboratorio anche da chi porta già occhiali Dopo tre richiami, lo studente che non porti gli occhiali verrà allontanato definitivamente dal laboratorio e ripeterà il laboratorio l anno successivo Per esperienza con UV: occhiali normati UV
15 Elementi di sicurezza per il laboratorio chimico DPI: il camice e abbigliamento Indossare un camice di cotone provvisto di polsini elastici e privo di martingala e possibilmente privo di tasche esterne Chiusura anteriore con bottoni automatici Colore: bianco Sotto: possibilmente non tessuti sintetici infiammabili NON SCARPE APERTE, NO SANDALI NON PANTALONI CORTI NON CAPELLI LUNGHI SCIOLTI NON ELEMENTI PENDENTI DI QUALSIASI GENERE NON COLLANE E ORECCHINI A PENDAGLIO
16 competenze date per acquisite pesare solidi/liquidi prelevare volumi definiti di liquidi con pipetta/porcellino utilizzare agitatori magnetici e riscaldanti filtrare (su gootch, su imbuto) preparare una soluzione e portare a volume maneggiare in sicurezza acidi e basi forti titolare una soluzione pipettare
17 competenze da acquisire lavorare in atmosfera controllata (linea da vuoto) sintesi di materiali inorganici in condizioni idrotermali subcritiche caratterizzazione spettroscopica di composti inorganici (UV, IR) caratterizzazione strutturale di composti inorganici (XRD) osservazioni al microscopio ottico fotopolimerizzazione caratterizzazione sospensioni colloidali (DLS, UV-Vis)
18 in laboratorio Quaderno di laboratorio Ordinato, conciso, organizzato temporalmente Si deve annotare accuratamente ogni dettaglio delle esperienze svolte: Colori soluzioni, eso/endotermicità, notazioni sperimentali varie Pesate, quantità Vanno annotate anche le spiegazioni che si ricevono dal docente Viene controllato dal docente e valutato
19 Buon lavoro
Chimica Inorganica III
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