L istruzione probatoria. Corso di diritto processuale civile Anno accademico 2013/2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L istruzione probatoria. Corso di diritto processuale civile Anno accademico 2013/2014"

Transcript

1 L istruzione probatoria Corso di diritto processuale civile Anno accademico 2013/2014

2 Le fonti della disciplina Le norme relative alle prove sono contenute nel codice civile e nel codice di rito. Il codice civile (artt ss.) contiene le disposizioni relative ai profili di ammissibilità ed efficacia dei mezzi di prova. Il codice di rito contiene norme di carattere generale circa l assunzione dei mezzi di prova (artt ); norme sull esibizione delle prove ( ); norme sulla contestazione di prove documentali ( ); norme sulle modalità di assunzione delle singole prove.

3 L onere della prova Art c.c., norma fondamentale: Comma 1: chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare che ne costituiscono il fondamento. Comma 2: chi eccepisce l inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti su cui l eccezione si fonda.

4 La tutela dei diritti: i fatti e le prove Per invocare l intervento giurisdizionale ai fini della tutela di una situazione giuridica soggettiva asseritamente lesa è necessario, evidentemente, che essa sia riconosciuta. L ordinamento in tal caso prevede che al verificarsi di certi fatti (fattispecie costitutiva) sorga una certa situazione sostanziale. Tuttavia può altresì prevedere che la concomitanza di altri fatti (c.d. impeditivi) non consenta la nascita del diritto, oppure che altri fatti successivi a quelli costitutivi modifichino o estinguano il diritto stesso.

5 Fatti costitutivi ed eccezioni Nella prima parte della norma sono quindi presi in considerazione i fatti costitutivi del diritto di cui si chiede tutela, necessariamente fatti valere da chi propone la domanda (solitamente l attore). Nella seconda parte sono contemplate invece le c.d. eccezioni, cioè i fatti impeditivi, modificativi o estintivi del diritto, fatti valere da chi chiede il rigetto di un domanda (solitamente il convenuto).

6 Quaestio facti quaestio iuris L esistenza di certi fatti, se presi in considerazione dall ordinamento, è rilevante ai fini della produzione di determinati effetti giuridici, quindi della nascita di diritti. Tuttavia, mentre la c.d. quaestio facti è di spettanza delle parti, le quali con lo strumento dell allegazione dichiarano l esistenza dei fatti in causa, la c.d. quaestio iuris è di spettanza del giudice, unico soggetto istituzionalmente preposto al riconoscimento delle conseguenze giuridiche dell esistenza dei fatti, quindi all applicazione delle norme.

7 Altri principi Art. 99 c.p.c.: chi vuol far valere un diritto deve proporre domanda (principio della domanda); Art. 112 c.p.c.: il giudice deve pronunciare su tutta la domanda senza oltrepassarne i limiti (corrispondenza tra chiesto e pronunciato), e non può pronunciare su eccezioni la cui proposizione è dalla legge riservata alle parti; Art. 115 c.p.c., parte prima: salvi i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione le prove proposte dalle parti o dal PM.

8 Il principio dispositivo Dunque, tendenzialmente, il giudice è vincolato da quanto affermato e prodotto dalle parti; è l attore che individua l oggetto del giudizio con la domanda, che normalmente contiene i fatti costitutivi del diritto; è il convenuto che propone i fatti/eccezioni al fine di contrastare la domanda. I fatti devono essere provati coi mezzi proposti, tendenzialmente, dalle parti. Nell ottica di un processo soggettivamente semplice, dunque, attore e convenuto allegano i fatti accompagnati dai relativi mezzi di prova atti a dimostrare la loro verificazione/esistenza.

9 Attenuazioni... Tuttavia la portata del principio non è assoluta. Invero il potere dispositivo e il principio della domanda riguardano il diritto (il giudice in quanto tale non può mai formulare una domanda, è la parte che necessariamente deve individuare e chiedere la tutela di un proprio diritto), mentre per quanto riguarda le allegazioni fattuali il giudice può porre a fondamento della decisione fatti risultanti dagli atti processuali ancorché non allegati dalla parte interessata, purché non individuino un diverso diritto o si tratti di eccezioni riservate alla parte (c.d. principio di acquisizione).

10 Esempio Tizio chiede l accertamento della proprietà su un bene e allega come fattispecie costitutiva un contratto di compravendita; è legalmente provato in causa - per esempio attraverso l assunzione di una prova - che Tizio ha posseduto il bene per 20 anni. Il giudice può accogliere la domanda basandosi sull usucapione, ancorché Tizio non abbia allegato la relativa fattispecie.

11 Salve le eccezioni viste, il giudice può quindi prendere in considerazione fatti non allegati dall interessato (i costitutivi per l attore, le eccezioni per il convenuto), purché risultino legalmente acquisiti e provati (il giudice, quindi, non allega i fatti). Per quanto concerne le prove da porre a fondamento della decisione, la prima parte dell art. 115 c.p.c. lascia intendere che la legge può attribuire al giudice poteri istruttori, in virtù dei quali, pertanto, l acquisizione di certe prove, come vedrete trattando i singoli mezzi, è possibile anche per iniziativa officiosa.

12 L eventualità dell istruttoria La fase dell istruzione probatoria nel processo non è sempre necessaria, giacché ben può essere che la controversia sia solo in diritto (cioè la verificazione/esistenza dei fatti è pacifica o non contestata, mentre è controversa per così dire la loro dimensione giuridica); oppure si tratti di causa documentalmente istruita (la prova dei fatti allegati e controversi è data esclusivamente da documenti, che sono bensì mezzi di prova, ma non richiedono per la loro acquisizione un apposita fase processuale, potendo essere semplicemente prodotti con il loro deposito).

13 Un ipotesi-limite è data dal caso in cui i fatti siano bensì controversi (quindi bisognosi di prova) ma non esistano né prove documentali, né richieste istruttorie delle parti, né prove disponibili d ufficio in concreto utilizzabili (nei casi, pertanto, nei quali sono contemplati poteri istruttori in capo al giudice). In presenza di tali condizioni, la causa è matura per la decisione in assenza di previa fase istruttoria.

14 L esercizio delle difese Il convenuto che vuole il rigetto della domanda dell attore può allegare e dimostrare fatti impeditivi, modificativi o estintivi (eccezioni), ma può anche per così dire contrastare l esistenza dei fatti allegati dall attore. Contestando l esistenza dei fatti allegati dall attore, il convenuto resta nell ambito di essi e non introduce eccezioni; con tale attività rende tali fatti controversi, dunque bisognosi di essere provati.

15 A segutio della riforma operata dalla Legge n. 69 del 2009, è stato modificato l art. 115 c.p.c., comma 1, seconda parte, che adesso prevede espressamente il c.d. principio di non contestazione, di matrice giurisprudenziale. Il Giudice pone a fondamento della decisione anche i fatti non specificamente contestati dalla parte costituita. Tale principio vale dunque soltanto per la parte che partecipi attivamente al processo, mentre in caso di contumacia varrà la regola generale dell onere della prova, onde l attore dovrà provare l esistenza dei fatti costitutivi del suo diritto per avere tutela.

16 Sicché a fronte delle allegazioni dell attore (ma ciò vale per le allegazioni anche relative alle eccezioni), la controparte potrà adottare diversi atteggiamenti. Vi potrà essere un riconoscimento esplicito dell esistenza di tali fatti, e si darà luogo così alla c. d. ammissione; vi potrà essere un riconoscimento implicito, ad esempio perché non contesta specificamente il fatto stesso.

17 La contestazione Ai sensi dell art. 115 essa dev essere specifica, quindi deve consistere in una diversa ricostruzione del fatto prospettato dalla controparte. La parte non si può limitare ad una generica difesa del tipo contesto quanto affermato. Tale onere, peraltro, va valutato guardando alla conceta situazione. Esso riguarda i fatti propri della parte e quelli di cui essa abbia conoscenza; inoltre la specificità va misurata sul grado di specificità dell allegazione.

18 Le conseguenze La conseguenza dell ammissione esplicita o implicita (non contestazione) è che il fatto non ha bisogno di essere provato, dunque si considera pacifico. Il fatto non è provato; esso non ha bisogno di essere provato. Di conseguenza, se tale fatto risulta poi escluso dalle prove acquisite nell ulteriore corso del processo, esso è considerato inesistente. Esempio: Tizio chiede l adempimento del contratto; Caio eccepisce la prescrizione e Tizio non contesta. Il giudice però se vede che dal contratto risulta il rinnovo può rigettare l eccezione di prescrizione.

19 Controversia solo in diritto Quando allora, a fronte di un allegazione, la controparte ammette l esistenza del fatto oppure non la contesta in maniera specifica, la piattaforma fattuale si ritiene pacifica, onde la controversia attiene solo all applicazione delle norme a quei fatti, che può decidere solo il giudice.

20 I diritti indisponibili Il fenomeno della pacificità dei fatti appena visto non può verificarsi in caso di controversie relative a diritti indisponibili (quali, ad esempio, i diritti relativi ai rapporti familiari). Si tratta di diritti rispetto ai quali i soggetti non possono esercitare poteri negoziali. Se manca il potere dispositivo sul piano sostanziale, a maggior ragione le parti non possono vincolare il giudice dando una comune versione dei fatti; questi devono essere provati con mezzi indipendenti dalla volontà dispositiva delle parti; ne deve essere accertata la effettiva esistenza.

21 Ricapitolando L istruzione probatoria in un processo ha luogo: - se sono stati allegati fatti risultati, dai meccanismi difensivi di attuazione del contraddittorio, controversi; - se la controversia ha ad oggetto diritti indisponibili; - se la causa non è documentalmente istruita.

22 I mezzi di prova in generale Nel nostro ordinamento vige il principio di tipicità dei mezzi di prova (che fonda il principio di legalità in materia istruttoria), per il quale, nel processo a cognizione piena, i mezzi di prova utilizzabili per verificare l esistenza dei fatti sono soltanto quelli previsti e disciplinati dal legislatore. Da questo punto di vista, presentano invece peculiarità i processi a cognizione sommaria, come vedrete nella seconda parte del corso.

23 La portata del principio non va enfatizzata: invero il legislatore contempla tutti i mezzi effettivamente utili, quindi esclude quelli che per il comune sentire sono inattendibili. Con riferimento ai mezzi di prova sono state proposte varie classificazioni; eccone alcune: 1) sulla base del momento di formazione della prova; 2) sulla base del percorso logico che lega il mezzo alla rappresentazione del fatto; 3) sulla base dei criteri di valutazione della loro attendibilità nella rappresentazione del fatto.

24 Criterio 1 Si distingue tra prove c.d. precostituite e prove costituende. Le prime preesistono rispetto al processo, nel senso che sono già formate allorché è instaurata la causa (i documenti). Esse s introducono nel processo mediante la loro produzione agli atti. Le seconde invece devono necessariamente formarsi nel processo, in un apposita fase (prima si è visto che in presenza di causa documentale non si dà luogo ad istruzione probatoria). Un esempio di prova costituenda è la testimonianza.

25 Criterio 2 Si distingue tra prove dirette, prove rappresentative e prove critiche o indiziarie. Prove dirette: si tratta di mezzi attraverso i quali il giudice percepisce coi propri sensi (direttamente) l esistenza del fatto da provare. Esempio: ispezione; se è allegata l esistenza di una finestra il giudice effettua un ispezione in loco e verifica direttamente. Possono essere utilizzate quando il fatto sia rilevante in causa nella sua esistenza attuale. Non si può eseguire l ispezione per verificare se la finestra esisteva in un periodo passato.

26 Prove rappresentative (o indirette): si tratta di mezzi che frappongono tra il fatto e la percezione del giudice uno strumento rappresentativo; il giudice percepisce il fatto non direttamente, ma mediante una rappresentazione, che può essere oggettiva (fatto rappresentato in documento), o soggettiva (fatto narrato da un testimone). A differenza delle prove dirette, possono essere utilizzate per dimostrare la verificazione passata di fatti, ma pongono problemi quanto alla loro attendibilità.

27 Prove critiche o indiziarie: danno luogo ad un meccanismo complesso (cfr. art c.c.). In linea di massima si può ritenere che le parti chiedano di provare i fatti c.d. primari, cioè quelli che operano al livello della fattispecie del diritto, integrandola (fatti costitutivi), non integrandola/modificandola/estinguendola (eccezioni). Ma le parti possono anche allegare i fatti c.d. secondari, cioè quei fatti che, se provati, consentono di giungere alla dimostrazione di fatto primario attraverso un ragionamento logico.

28 Esempio: si propone querela di falso contro un atto pubblico (è il mezzo processuale finalizzato ad accertare la falsità di tale documento) perché si sostiene di non averlo sottoscritto. Per avere successo il soggetto deve dimostrare di non averlo firmato (fatto primario). Allega e prova (mediante un mezzo diretto o indiretto) un altro fatto, quello di trovarsi in altro luogo nel momento in cui è stato sottoscritto l atto. Logicamente si ricava che l atto non è stato da lui sottoscritto.

29 In realtà le prove critiche non formano una diversa categoria di mezzi di prova, ma costituiscono una modalità complessa di dimostrazione dei fatti principali. Infatti il fatto secondario deve essere comunque provato mediante i mezzi diretti o rappresentativi; il passaggio dal fatto secondario al fatto primario avviene non già con l utilizzo di un mezzo istruttorio, ma attraverso un ragionamento. Dalla prova con i normali mezzi di un fatto non direttamente rilevante si deduce l esistenza di un fatto rilevante, ricorrendo a regole scientifiche o alle massime d esperienza.

30 Criterio 3 Le prove dirette mettono il giudice in relazione diretta con il fatto, onde questo è direttamente accertato; le prove rappresentative invece mediano tale percezione del giudice, sicché si pone il problema della loro attendibilità. Così, è attendibile il testimone? La fotografia che rappresenta un certo fatto è attendibile o in realtà è il frutto di un fotomontaggio?

31 Art. 116, comma 1, c.p.c. Il dubbio è risolto dal legislatore: il giudice valuta le prove secondo il suo prudente apprezzamento, salvo che la legge disponga altrimenti. In generale opera dunque il principio della libera valutazione delle prove (con riferimento ad esempio alla testimonianza); in altri casi è la legge che invece sancisce l attendibilità del mezzo al ricorrere di certi presupposti (per es. l atto pubblico, la confessione, ecc.).

32 La prova libera Quando l attendibilità è rimessa alla libera valutazione, il giudice non può prendere automaticamente la rappresentazione per buona, ma deve enunciare i criteri utilizzati per ritenere la prova attendibile o meno. In tale ottica egli deve avvalersi (e dar conto) delle c.d. massime di esperienza, ossia regole di valutazione extragiuridiche proprie, in quanto accettate, di una certa società in un certo momento storico, e per questo facilmente riconoscibili e controllabili. Gli elementi utili ai fini di tale valutazione il giudice li deve acquisire già nel momento in cui assume il mezzo.

33 Prova legale In questa la valutazione di attendibilità è formulata dal legislatore, quindi si produce un vincolo rispetto all apprezzamento del giudice. Ma tanto la prova libera quanto quella legale, una volta riscontrata la loro attendibilità, sono idonee allo stesso modo a dimostrare il fatto. Sicché se il giudice ha a disposizione solo una prova libera e la ritiene attendibile il fatto è provato.

34 Argomenti di prova Fin qui si è trattato di prove in senso proprio. Ma il codice di rito contempla anche i c.d. argomenti di prova. Non si ha a che fare qui con veri e propri mezzi di prova idonei a dimostrare i fatti, ma di elementi/strumenti di contorno che consentono di meglio valutare le prove in senso proprio, in particolare quelle liberamente valutabili: per esempio quando si abbia contrasto tra le risultanze istruttorie di due prove libere, al fine di valutare quale delle due sia più attendibile; oppure per integrare/corroborare la prova libera non completamente concludente.

35 Norme di riferimento Art. 116, comma 2: il giudice può desumere argomenti di prova dalle risposte date dalle parti in sede d interrogatorio non formale; dal loro rifiuto ingiustificato a consentire ispezioni; più in generale, dal contegno tenuto da esse nel processo. Art. 310, comma 3: se si estingue il processo e si ripropone la domanda, le prove raccolte nel processo estinto degradano ad argomenti di prova. Dunque l argomento di prova da solo non è idoneo a far ritenere esistente un certo fatto.

36 I fatti notori L art. 115, comma 2, stabilisce che il giudice può porre a fondamento della decisione, senza bisogno di prove, le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza. I fatti notori, come i fatti pacifici, non hanno bisogno di essere provati. Essi attengono a quei fatti che il giudice conosce non per ragioni personali (opera il divieto di scienza privata del giudice), ma perché rientranti nel patrimonio conoscitivo di componenti una certa società in un certo momento storico (es: la verificazione di una guerra). Da non confondersi con le massime d esperienza, che sono invece regole di valutazione non giuridiche, canoni di ragionamento.

IL PROCESSO TRIBUTARIO LE PROVE CHRISTIAN ATTARDI. 26 novembre 2014

IL PROCESSO TRIBUTARIO LE PROVE CHRISTIAN ATTARDI. 26 novembre 2014 IL PROCESSO TRIBUTARIO LE PROVE CHRISTIAN ATTARDI 26 novembre 2014 L istruzione probatoria Istruttoria probatoria primaria: il procedimento amministrativo Istruttoria probatoria secondaria: il processo

Dettagli

L istruzione probatoria- Principî

L istruzione probatoria- Principî L istruzione probatoria- Principî lezione del 19 aprile 2016 nel corso di Diritto processuale civile I del Prof. G. Trisorio Liuzzi - Dipartimento di Giurisprudenza -Università degli Studi di Bari «Aldo

Dettagli

L onere della prova: i principi di disponibilità e di vicinanza della prova.

L onere della prova: i principi di disponibilità e di vicinanza della prova. Ordine degli Avvocati di Asti L onere della prova: i principi di disponibilità e di vicinanza della prova. Avv. Dario Gramaglia Asti, 29 Maggio 2015 December 2013 Avv. Gramaglia Dario Asti, 29 Maggio 2015

Dettagli

LA PROVA NEL PROCESSO

LA PROVA NEL PROCESSO IL PROCESSO TRIBUTARIO LA PROVA NEL PROCESSO Prof. avv. Giuseppe Zizzo 26 novembre 2014 L onere della prova e il principio di non contestazione 2 In passato si riteneva che l onere della prova gravasse

Dettagli

CAPITOLO VI. La domanda giudiziale, i suoi effetti e le difese del convenuto

CAPITOLO VI. La domanda giudiziale, i suoi effetti e le difese del convenuto CAPITOLO VI La domanda giudiziale, i suoi effetti e le difese del convenuto Sommario: 1. La domanda giudiziale. 2. Le forme della domanda. 3. Gli effetti della domanda. 4. Le difese del convenuto. 5. L

Dettagli

PROVE IN MATERIA DI LAVORO: I VERBALI ISPETTIVI E LA CONFESSIONE STRAGIUDIZIALE

PROVE IN MATERIA DI LAVORO: I VERBALI ISPETTIVI E LA CONFESSIONE STRAGIUDIZIALE PROVE IN MATERIA DI LAVORO: I VERBALI ISPETTIVI E LA CONFESSIONE STRAGIUDIZIALE Premessa Nel nostro ordinamento giuridico vige il principio che l onere di provare un fatto, che è alla base di una richiesta

Dettagli

Il pubblico ministero

Il pubblico ministero Prof. Carlo Ghia I soggetti processuali Giudice ed ausiliari (cancelliere; ufficiale giudiziario; custode e consulente tecnico; Pubblico Ministero; Parti del processo e difensori. 1 Generalmente, il processo

Dettagli

L ESERCIZIO GIUDIZIALE DEI DIRITTI

L ESERCIZIO GIUDIZIALE DEI DIRITTI SEMINARIO CORSO DI DIRITTO PRIVATO - PROF.SSA SARA LANDINI - L ESERCIZIO GIUDIZIALE DEI DIRITTI LEZIONE DEL 18.10.2017 CHE COSA E L ORDINAMENTO GIUDIZIARIO? L ordinamento giudiziario è l insieme di disposizioni

Dettagli

INDICE V INDICE CAPITOLO I LA DISCIPLINA DEL RITO ORDINARIO DI COGNIZIONE NEI SUOI ASPETTI GENERALI

INDICE V INDICE CAPITOLO I LA DISCIPLINA DEL RITO ORDINARIO DI COGNIZIONE NEI SUOI ASPETTI GENERALI V Premessa alla sedicesima edizione 1 Premessa alla prima edizione 2 CAPITOLO I LA DISCIPLINA DEL RITO ORDINARIO DI COGNIZIONE NEI SUOI ASPETTI GENERALI 1. Schema della disciplina del rito ordinario di

Dettagli

I limiti oggettivi e soggettivi del giudicato

I limiti oggettivi e soggettivi del giudicato I limiti oggettivi e soggettivi del giudicato Autore: La Marchesina Dario In: Diritto civile e commerciale 1)I limiti oggettivi Il giudicato, la cosa giudicata sono gli effetti prodotti dalla sentenza

Dettagli

LE SANZIONI AMMINISTRATIVE: DALL'ACCERTAMENTO AL RICORSO IN OPPOSIZIONE

LE SANZIONI AMMINISTRATIVE: DALL'ACCERTAMENTO AL RICORSO IN OPPOSIZIONE LE SANZIONI AMMINISTRATIVE: DALL'ACCERTAMENTO AL RICORSO IN OPPOSIZIONE RELATORE Carla Franchini, Avvocato. Specialista in studi sull Amministrazione Pubblica (SPISA, Università di Bologna) e in Diritto

Dettagli

Essi si dividono in presupposti di esistenza del processo, come è per il riconoscimento del potere giurisdizionale generico del Giudice, e

Essi si dividono in presupposti di esistenza del processo, come è per il riconoscimento del potere giurisdizionale generico del Giudice, e Relazione sul tema Gli atti introduttivi e di risposta del processo civile trattato nella conferenza del 24 maggio 2001 organizzata dall A.I.G.A. Associazione Italiana Giovani Avvocati. La possibilità

Dettagli

INDICE NOZIONI PRELIMINARI I. LA GIURISDIZIONE

INDICE NOZIONI PRELIMINARI I. LA GIURISDIZIONE INDICE Avvertenza all ottava edizione... Avvertenza alla settima edizione.... Avvertenza alla sesta edizione... V VII IX NOZIONI PRELIMINARI I. LA GIURISDIZIONE 1. La giurisdizione... 1 2. La magistratura....

Dettagli

PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE ARTT. 702-bis/quater c.p.c.

PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE ARTT. 702-bis/quater c.p.c. PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE ARTT. 702-bis/quater c.p.c. Legge 18 giugno 2009 n. 69 introduce un rito alternativo a quello ordinario di cognizione a scelta dell attore da utilizzare nelle cause

Dettagli

L inammissibilità della consulenza tecnica esplorativa nel contenzioso bancario

L inammissibilità della consulenza tecnica esplorativa nel contenzioso bancario L inammissibilità della consulenza tecnica esplorativa nel contenzioso bancario Marzo 11, 2016 Maurizio Tidona Avvocato Corrispondenza: m.tidona@tidona.com Presupposto logico e giuridico alla prova dei

Dettagli

Processo tributario indifferente al verdetto penale di assoluzione

Processo tributario indifferente al verdetto penale di assoluzione Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Processo tributario indifferente al verdetto penale di assoluzione 23 Giugno 2009 Nessun effetto dalla sentenza non passata in giudicato.

Dettagli

INDICE V INDICE CAPITOLO I LA DISCIPLINA DEL RITO ORDINARIO DI COGNIZIONE NEI SUOI ASPETTI GENERALI

INDICE V INDICE CAPITOLO I LA DISCIPLINA DEL RITO ORDINARIO DI COGNIZIONE NEI SUOI ASPETTI GENERALI V Premessa alla quindicesima edizione 1 Premessa alla prima edizione 2 CAPITOLO I LA DISCIPLINA DEL RITO ORDINARIO DI COGNIZIONE NEI SUOI ASPETTI GENERALI 1. Orientamenti generali e schema della disciplina

Dettagli

INDICE SOMMARIO TITOLO II DELLE PROVE. Capo I DISPOSIZIONI GENERALI

INDICE SOMMARIO TITOLO II DELLE PROVE. Capo I DISPOSIZIONI GENERALI INDICE SOMMARIO Presentazione... VII Abbreviazioni delle principali riviste... XIX TITOLO II DELLE PROVE Capo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 2697. Onere della prova... 1 1. La funzione della prova... 4 2.

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della «Collana»... Pag. Parte Prima IL PROCESSO PREVIDENZIALE. Capitolo Primo GENERALITÀ

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della «Collana»... Pag. Parte Prima IL PROCESSO PREVIDENZIALE. Capitolo Primo GENERALITÀ INDICE-SOMMARIO Presentazione della «Collana»... Pag. VII Parte Prima IL PROCESSO PREVIDENZIALE Capitolo Primo GENERALITÀ 1. Le fonti... Pag. 3 2. L individuazione delle controversie previdenziali ed assistenziali...»

Dettagli

La competenza è del Giudice di Pace, come espressamente stabilito dall art. 7 comma 2 del D. Lgs n. 150/2011.

La competenza è del Giudice di Pace, come espressamente stabilito dall art. 7 comma 2 del D. Lgs n. 150/2011. Il procedimento di opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada. Sulla natura del termine stabilito dall art. 7 co. 7 D. Lgs 150/2011. Autore: Maiolino Vincenzo In: Diritto

Dettagli

ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 DEL 27 GIUGNO 2015

ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 DEL 27 GIUGNO 2015 ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 Con il recentissimo decreto legge n. 83 del 2015, approvato il 27 giugno scorso, per aggredire i beni del fondo

Dettagli

23. Tutela giurisdizionale dei diritti (lezione) TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI.

23. Tutela giurisdizionale dei diritti (lezione) TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI. TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI. 1 Come è stato evidenziato durante la trattazione delle situazioni giuridiche soggettive, la funzione principale della norma giuridica privatistica viene ravvisata nella

Dettagli

LEGALITÀ FORMALE E SOSTANZIALE

LEGALITÀ FORMALE E SOSTANZIALE IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ PROF. ANTONIO BARTOLINI Indice 1 LEGALITÀ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LEGALITÀ FORMALE

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE. sezione civile

TRIBUNALE DI UDINE. sezione civile TRIBUNALE DI UDINE sezione civile Verbale di udienza nella causa civile iscritta al, promossa da - (A s.r.l.), con l avvocato, contro - (B s.p.a.) con l avvocato, avente ad oggetto: locazione di immobile

Dettagli

I POTERI ISTRUTTORI DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO REPORT ANNUALE ITALIA. (Maggio 2011) Prof. Carlo Emanuele GALLO

I POTERI ISTRUTTORI DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO REPORT ANNUALE ITALIA. (Maggio 2011) Prof. Carlo Emanuele GALLO I POTERI ISTRUTTORI DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO REPORT ANNUALE - 2011 - ITALIA (Maggio 2011) Prof. Carlo Emanuele GALLO INDICE 1. PREMESSA. 2. L ONERE DELLA PROVA. 3. L ACCESSO AL FATTO. 4. PRESIDENTE E

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... Prefazione...

INDICE SOMMARIO. Presentazione... Prefazione... INDICE SOMMARIO Presentazione... Prefazione... V VII art. 115 Disponibilità delle prove Le questioni... 1 A. LA RAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO GIUSTO COME CARDINE DELL INTERPRETAZIONE DELLE NORME PROCESSUALI...

Dettagli

INDICE. pag. Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione...

INDICE. pag. Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... pag. XIII XV CAPITOLO 1 LA FUNZIONE DELLA PROVA NEL PROCESSO CIVILE Guida bibliografica... 3 1. Principali distinzioni in tema di prove... 9 1.1.

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte Prima LA PROVA TESTIMONIALE: LA DISCIPLINA PROCESSUALE

INDICE SOMMARIO. Parte Prima LA PROVA TESTIMONIALE: LA DISCIPLINA PROCESSUALE Elenco delle principali abbreviazioni... Prefazione.... pag. XIX XXI Parte Prima LA PROVA TESTIMONIALE: LA DISCIPLINA PROCESSUALE CAPITOLO PRIMO LA PROVA E L ISTRUZIONE PROBATORIA NEL PROCESSO CIVILE Guida

Dettagli

Le domande nuove sono inammissibili nel giudizio di appello

Le domande nuove sono inammissibili nel giudizio di appello Le domande nuove sono inammissibili nel giudizio di appello di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 20 febbraio 2008 Anche in campo tributario sussiste il divieto per le parti di presentare nuove domande nel

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE I ASPETTI PROCESSUALI DELLA PROVA. CAPITOLO I FATTI E PROVE (Michele Taruffo)

INDICE SOMMARIO PARTE I ASPETTI PROCESSUALI DELLA PROVA. CAPITOLO I FATTI E PROVE (Michele Taruffo) INDICE SOMMARIO Gli autori... XV PARTE I ASPETTI PROCESSUALI DELLA PROVA CAPITOLO I FATTI E PROVE (Michele Taruffo) 1. La costruzione del fatto... 3 2. Tipi di fatti.... 20 3. La determinazione del thema

Dettagli

La valutazione delle prove nel processo penale e la decisione

La valutazione delle prove nel processo penale e la decisione La valutazione delle prove nel processo penale e la decisione Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale Una volta esaurita l'assunzione delle prove, il processo arriva alla fase della decisione,

Dettagli

VOLUME PRIMO 16 CAPITOLO LO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI COGNIZIONE 16

VOLUME PRIMO 16 CAPITOLO LO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI COGNIZIONE 16 Claudio Mellone Manuale di procedura civile Volumi primo e secondo Aggiornato al d.l. 3 maggio 201 n. 59, convertito con l. 30 giugno 2016 n. 119 e al d.l. 31 agosto 2016 n. 168, convertito con l. 25 ottobre

Dettagli

C he c è d i n u o v o i n t e m a d i p r o v e c i v i l i?

C he c è d i n u o v o i n t e m a d i p r o v e c i v i l i? C he c è d i n u o v o i n t e m a d i p r o v e c i v i l i? Cod.: P14051 Data: 24-26 settembre 2014 Responsabile del corso: Raffaele Sabato Esperto formatore: Andrea Zuliani Presentazione All incrocio

Dettagli

Indice Sommario. Capitolo primo

Indice Sommario. Capitolo primo Indice Sommario Parte prima L istruzione in generale Capitolo primo Il sistema probatorio 1. Il concetto di prova.... Pag. 3 2. L istruzione probatoria: norme processuali e sostanziali....» 5 3. Tipicità

Dettagli

La verifica dei crediti e le impugnazioni allo stato passivo

La verifica dei crediti e le impugnazioni allo stato passivo Sommario: La verifica dei crediti e le impugnazioni allo stato passivo 1. L accertamento del passivo. Premessa. Il sistema di accertamento del passivo nella l. 267/42 Le prassi e gli orientamenti applicativi

Dettagli

E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente

E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente versamento dell imposta Nota a Corte di Cassazione n. 20211 del 3 settembre 2013. Avv. Leonardo Leo SOMMARIO: 1. La decisione;

Dettagli

La CTP di Lecce applica il principio di non contestazione (art. 115 cpc) dando torto all agenzia delle entrate

La CTP di Lecce applica il principio di non contestazione (art. 115 cpc) dando torto all agenzia delle entrate ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 31/05/2013 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/35110-la-ctp-di-lecce-applica-il-principio-di-noncontestazione-art-115-cpc-dando-torto-all-agenzia-delle-entrate Autore:

Dettagli

L onere della prova in generale

L onere della prova in generale L onere della prova in generale Nel nostro ordinamento giuridico vige il principio che l onere di provare un fatto, che è alla base di una richiesta giudiziaria, ricade su colui che invoca lo stesso a

Dettagli

CAPITOLO II L ATTIVITÀ GIURIDICA

CAPITOLO II L ATTIVITÀ GIURIDICA CAPITOLO II CAPITOLO II L ATTIVITÀ GIURIDICA SEZIONE I IL RAPPORTO GIURIDICO SOMMARIO: 1. Le situazioni giuridiche soggettive. 1.1. Le situazioni giuridiche attive. 1.2. Le situazioni giuridiche passive

Dettagli

BREVE NOTA ALLA SENTENZA N.2951/2016 DELLE SS.UU DELLA CORTE DI CASSAZIONE.

BREVE NOTA ALLA SENTENZA N.2951/2016 DELLE SS.UU DELLA CORTE DI CASSAZIONE. BREVE NOTA ALLA SENTENZA N.2951/2016 DELLE SS.UU DELLA CORTE DI CASSAZIONE. La natura dell eccezione relativa alla titolarità di un diritto reale nell ambito di un giudizio risarcitorio: mera difesa o

Dettagli

LA COMPETENZA E I TERMINI

LA COMPETENZA E I TERMINI IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA (PARTE SECONDA) PROF. MASSIMO SANTINI Indice 1 LA COMPETENZA E I TERMINI----------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 I POTERI

Dettagli

I PRINCIPI E LE CATEGORIE

I PRINCIPI E LE CATEGORIE INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA I PRINCIPI E LE CATEGORIE CAPITOLO 1 NOZIONI E CLASSIFICAZIONI 1 Concetto di prova e impostazione sistematica... 3 2 Diritto alla prova e principio del contraddittorio... 5

Dettagli

CORSO ASLA Incontro del 24 maggio L avvio del procedimento - La prima udienza

CORSO ASLA Incontro del 24 maggio L avvio del procedimento - La prima udienza CORSO ASLA Incontro del 24 maggio 2017 L avvio del procedimento - La prima udienza MM 1 L AVVIO DEL PROCEDIMENTO GIUDICE (giurisdizione competenza regolare costituzione) DOMANDA ATTORE legittimazione CONVENUTO

Dettagli

COMMENTO A SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA SEZ. X CIVILE 17 GENNAIO 2017 N. 656

COMMENTO A SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA SEZ. X CIVILE 17 GENNAIO 2017 N. 656 COMMENTO A SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA SEZ. X CIVILE 17 GENNAIO 2017 N. 656 COMMENTO A SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA SEZ. X CIVILE 17 GENNAIO 2017 N. 656 IL CASO Compravendita: il mediatore non ha

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Giudice di Pace della VIII sezione civile di Palermo, Dott. Vincenzo Vitale SENTENZA

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Giudice di Pace della VIII sezione civile di Palermo, Dott. Vincenzo Vitale SENTENZA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice di Pace della VIII sezione civile di Palermo, Dott. Vincenzo Vitale ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa iscritta al n. 3174/09 R.G.

Dettagli

APPUNTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

APPUNTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE NICOLA PICARDI APPUNTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE // processo ordinario di cognizione Le impugnazioni Con la collaborazione di FRANCESCO PAOLO NICITA GIUFFRE EDITORE 2003 INDICE Abbreviazioni. Capitolo

Dettagli

Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo

Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo Prof. Andrea Pivanti Argomenti La presente lezione tratterà dell Opposizione al decreto ingiuntivo E previsto dagli artt. 645 e seguenti del codice di procedura

Dettagli

PERIZIE TECNICHE SUGLI INTERESSI BANCARI. a cura di Marco Capra, Roberto Capra, Alessio A. Ferrandina

PERIZIE TECNICHE SUGLI INTERESSI BANCARI. a cura di Marco Capra, Roberto Capra, Alessio A. Ferrandina PERIZIE TECNICHE SUGLI INTERESSI BANCARI a cura di Marco Capra, Roberto Capra, Alessio A. Ferrandina 2 L onere della prova e la produzione documentale 1 In linea generale il CTU sente le Parti e, previo

Dettagli

Fatto, atto e negozio giuridico

Fatto, atto e negozio giuridico Prof. Ennio Russo La nozione di negozio giuridico è una nozione estrapolata da quella del contratto ai sensi dell art. 1321 c.c. e consiste in qualsiasi dichiarazione di volontà di un soggetto che produce

Dettagli

LA FASE DI TRATTAZIONE DELLA CAUSA

LA FASE DI TRATTAZIONE DELLA CAUSA LA FASE DI TRATTAZIONE DELLA CAUSA 3 LA FASE DI TRATTAZIONE DELLA CAUSA UDIENZA DI PRIMA COMPARIZIONE E TRATTAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 183 c.p.c. - Prima comparizione delle parti e trattazione

Dettagli

I provvedimenti di istruzione preventiva: presupposti e procedimento

I provvedimenti di istruzione preventiva: presupposti e procedimento I provvedimenti di istruzione preventiva: presupposti e procedimento Autore: La Marchesina Dario In: Diritto processuale civile I provvedimenti di istruzione preventiva sono provvedimenti istruttori disciplinati

Dettagli

Sommario. 1. La natura e l oggetto del giudizio d appello pag Motivazione concorrente, coordinata, incidentale, dubbiosa pag.

Sommario. 1. La natura e l oggetto del giudizio d appello pag Motivazione concorrente, coordinata, incidentale, dubbiosa pag. 1. La natura e l oggetto del giudizio d appello pag. 9 2. L appello principale e l appello incidentale pag. 12 2.1. Tempestività e tardività dell appello incidentale pag. 12 2.1.1. Segue: alcune questioni

Dettagli

INDICE PER ARTICOLI. Titolo II. DELLE PROVE

INDICE PER ARTICOLI. Titolo II. DELLE PROVE Titolo II. DELLE PROVE Capo I. disposizioni generali... pag. 1 Art. 2697. Onere della prova...» 1 I. Nozione, distinzioni e tendenze evolutive...» 2 1. Funzioni ed ambito di applicazione dell art. 2697...»

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO INDICE SOMMARIO Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO 1 1. Rito del lavoro, controversie individuali di lavoro e processo del lavoro: alcuni indispensabili chiarimenti lessicali e concettuali

Dettagli

Indice. Processo civile e tutela giurisdizionale. Parte I. Il processo civile. Le tutele giurisdizionali. Premessa alla prima edizione

Indice. Processo civile e tutela giurisdizionale. Parte I. Il processo civile. Le tutele giurisdizionali. Premessa alla prima edizione Premessa alla prima edizione Premessa alla seconda edizione Premessa alla terza edizione Materiali: i casi XI XIII XV XVII Parte I Processo civile e tutela giurisdizionale Capitolo 1 Il processo civile

Dettagli

Cass /2011. Contrassegno assicurativo falso: sussistenza rapporto assicurativo.

Cass /2011. Contrassegno assicurativo falso: sussistenza rapporto assicurativo. In presenza di un contrassegno formalmente valido, spetta alla compagnia convenuta dare la prova della insussistenza del rapporto assicurativo (Cass., III sez. Civ., 17.11.2011 n.24089). CORTE DI CASSAZIONE

Dettagli

INDICE PER ARTICOLI TITOLO V DEI POTERI DEL GIUDICE

INDICE PER ARTICOLI TITOLO V DEI POTERI DEL GIUDICE TITOLO V DEI POTERI DEL GIUDICE Art. 112. Corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato... 1. Premesse generali... 2. L emergere del principio con riferimento al codice di procedura civile del 1865....

Dettagli

I prezzi bassi giustificano lo scostamento

I prezzi bassi giustificano lo scostamento I prezzi bassi giustificano lo scostamento di Francesco Buetto Pubblicato il 15 marzo 2011 la giurisprudenza in tema di studi di settore è sempre più varia: oggi vediamo quanto conta lo sconto sui prezzi

Dettagli

sez. I Civile, ordinanza 13 giugno 17 luglio 2019, n Presidente Giancola Relatore Iofrida

sez. I Civile, ordinanza 13 giugno 17 luglio 2019, n Presidente Giancola Relatore Iofrida Corte di Cassazione sez. I Civile, ordinanza 13 giugno 17 luglio 2019, n. 19155 Presidente Giancola Relatore Iofrida Fatti di causa Il Tribunale di Mantova, con sentenza n. 273/2018, - in controversia

Dettagli

Risarcimento: danni subiti e subendi, formula vuota e stereotipa

Risarcimento: danni subiti e subendi, formula vuota e stereotipa Risarcimento: danni subiti e subendi, formula vuota e stereotipa Il giudice non è tenuto a provvedere su domande che non siano ritualmente formulate (art. 112 c.p.c.). E in particolare, una domanda di

Dettagli

UNICO DOTT. GIANLUIGI MORLINI

UNICO DOTT. GIANLUIGI MORLINI Data 14/06/2012 Ente giudicante Numero 1134 TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA, GIUDICE UNICO DOTT. GIANLUIGI MORLINI REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA Il Giudice, dott.

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Pag. V Elenco delle principali abbreviazioni...» XVII PARTE PRIMA L ISTRUZIONE IN GENERALE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Pag. V Elenco delle principali abbreviazioni...» XVII PARTE PRIMA L ISTRUZIONE IN GENERALE INDICE SOMMARIO Prefazione... Pag. V Elenco delle principali abbreviazioni...» XVII PARTE PRIMA L ISTRUZIONE IN GENERALE Capitolo Primo IL SISTEMA PROBATORIO 1. Il concetto di prova... Pag. 3 2. L istruzione

Dettagli

Indice. Processo civile e tutela giurisdizionale. Parte I. Il processo civile. Le tutele giurisdizionali. Premessa alla quarta edizione

Indice. Processo civile e tutela giurisdizionale. Parte I. Il processo civile. Le tutele giurisdizionali. Premessa alla quarta edizione Premessa alla quarta edizione Materiali: i casi XIII XV Parte I Processo civile e tutela giurisdizionale Capitolo 1 Il processo civile 1. Definizioni e confini: tutela dei diritti e attuazione della legge

Dettagli

Il concetto di conformità tra copia e originale del ricorso di primo grado o dell appello secondo il giudice di legittimità

Il concetto di conformità tra copia e originale del ricorso di primo grado o dell appello secondo il giudice di legittimità Il concetto di conformità tra copia e originale del ricorso di primo grado o dell appello secondo il giudice di legittimità di Angelo Buscema Pubblicato il 8 agosto 2008 La diatriba processuale sul concetto

Dettagli

L onere della prova nel processo tributario

L onere della prova nel processo tributario L onere della prova nel processo tributario di Rassegna di Giurisprudenza Pubblicato il 17 febbraio 2008 Premessa In tutti i campi del diritto, e non solo quindi in quello tributario, la prova costituisce

Dettagli

Il procedimento sommario di cognizione facoltativo ex artt. 702 bis ss. c.p.c.

Il procedimento sommario di cognizione facoltativo ex artt. 702 bis ss. c.p.c. INDICE SOMMARIO Premessa................................ pag. VII Abbreviazioni delle enciclopedie e delle riviste.................» XVII Parte Prima Il procedimento sommario di cognizione facoltativo

Dettagli

DIRITTO PENALE DELL IMPRESA

DIRITTO PENALE DELL IMPRESA DIRITTO PENALE DELL IMPRESA Corso integrativo Docente Paolo DE ANGELIS Facoltà di Economia di Cagliari - Laurea Specialistica Economia Manageriale Cattedra di Diritto Fallimentare A.A. 2017/2018 Parte

Dettagli

Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Messina. L attività professionale dei praticanti abilitati

Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Messina. L attività professionale dei praticanti abilitati Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Messina L attività professionale dei praticanti abilitati 17.04.2014 Ricorso al Giudice del Lavoro Avv. Antonio Tesoro La Corte di Cassazione, con sentenza

Dettagli

Il processo cumulato: l accertamento incidentale

Il processo cumulato: l accertamento incidentale Il processo cumulato: l accertamento incidentale Autore: La Marchesina Dario In: Diritto processuale civile Esaminiamo ora il processo strutturalmente complesso, ossia comprendente più di un oggetto e/o

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO Studio 1185/7 La volontaria giurisdizione e il diritto internazionale privato Approvato dalla Commissione Studi Civilistici il 15 ottobre 1996 Disciplina previgente L

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... INTRODUZIONE. ... Pag. 1

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... INTRODUZIONE. ... Pag. 1 INDICE SOMMARIO Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XXI INTRODUZIONE... Pag. 1 Capitolo I LE PRECEDENTI RIFORME INTRODOTTE DALLA LEGGE N. 80/05 E DALLA LEGGE N. 263/05 1. Le modifiche

Dettagli

INDICE. Schemi GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO Prefazione...

INDICE. Schemi GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO Prefazione... INDICE Prefazione... p. XV Schemi I GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO... 3 1 Giurisdizione (artt. 1 e 5 c.p.c.)... 7 2 Competenza: principi generali (artt. 5 e 6

Dettagli

L estromissione. Introduzione. La perdita della qualità di parte nel processo: l estromissione.

L estromissione. Introduzione. La perdita della qualità di parte nel processo: l estromissione. L estromissione Prof. Leo Piccininni Introduzione La perdita della qualità di parte nel processo: l estromissione. Estromissione: ipotesi di riduzione successiva dell ambito soggettivo della vicenda processuale:

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA PROVA NEL PROCESSO CIVILE

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA PROVA NEL PROCESSO CIVILE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... XVII IX CAPITOLO PRIMO LA PROVA NEL PROCESSO CIVILE 1.1. Principali distinzioni in tema di prove........ 3 1.2. Prove ed argomenti

Dettagli

Claudio Mellone. Manuale di procedura civile Volume primo

Claudio Mellone. Manuale di procedura civile Volume primo Claudio Mellone Manuale di procedura civile Volume primo Aggiornato alla decreto legislativo 13 luglio 2017 n. 116 e al d.l. 135\2018 convertito con l. 12\2019 Per esercitarsi vi sono i test gratuiti di

Dettagli

Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario

Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario di Roberta De Marchi Pubblicato il 11 giugno 2010 le dichiarazioni rilasciate nel processo penale possono valere in quello tributario? Con sentenza

Dettagli

I PRINCIPI COSTITUZIONALI

I PRINCIPI COSTITUZIONALI Corso di lezioni di Diritto tributario I PRINCIPI COSTITUZIONALI Università Mediterranea Corso di laurea in Scienze Economiche a.a. 2018-2019 Norme costituzionali in materia fiscale La Costituzione contiene

Dettagli

ABUSO DEL PROCESSO FRAZIONAMENTO DEL CREDITO CONTRATTO DI LAVORO INTERESSE OGGETTIVAMENTE VALUTABILE ALLA TUTELA PROCESSUALE

ABUSO DEL PROCESSO FRAZIONAMENTO DEL CREDITO CONTRATTO DI LAVORO INTERESSE OGGETTIVAMENTE VALUTABILE ALLA TUTELA PROCESSUALE Cass., Sez. Un., sent. 16 febbraio 2017, n. 4090. ABUSO DEL PROCESSO FRAZIONAMENTO DEL CREDITO CONTRATTO DI LAVORO INTERESSE OGGETTIVAMENTE VALUTABILE ALLA TUTELA PROCESSUALE Le Sezioni unite della Corte

Dettagli

Disegno di. Codice di procedura civile del 17 febbraio 1971; modifica. Il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino

Disegno di. Codice di procedura civile del 17 febbraio 1971; modifica. Il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino Disegno di Codice di procedura civile del 17 febbraio 1971; modifica Il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino - visto il messaggio 23 febbraio 1999 no. 4857 del Consiglio di Stato; - visto il

Dettagli

19. La disciplina processuale

19. La disciplina processuale 19. La disciplina processuale Sommario: 19. La disciplina processuale - 19.1. La legge regolatrice del processo - 19.1.1. Le notifiche internazionali - 19.2. I mezzi di prova 19.1. La legge regolatrice

Dettagli

IL DIRIGENTE. VISTO il D. Lgs. 1 agosto 2003, n. 259, Codice delle comunicazioni elettroniche, in particolare l art. 84;

IL DIRIGENTE. VISTO il D. Lgs. 1 agosto 2003, n. 259, Codice delle comunicazioni elettroniche, in particolare l art. 84; Determinazione 21/2014 Definizione della controversia XXX /Okcom XXX IL DIRIGENTE VISTA la L. 31 luglio 1997, n. 249, Istituzione dell Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle

Dettagli

Impugnazione. Autore : Edizioni Simone. Data: 14/10/2015. Impugnazione (d. proc.)

Impugnazione. Autore : Edizioni Simone. Data: 14/10/2015. Impugnazione (d. proc.) Impugnazione Autore : Edizioni Simone Data: 14/10/2015 Impugnazione (d. proc.) Rimedio giuridico attribuito alle parti (ed eccezionalmente a soggetti che non sono stati parti del processo) per rimuovere

Dettagli

Perizie: cosa succede se il sopralluogo e complesso? Il perito risponde

Perizie: cosa succede se il sopralluogo e complesso? Il perito risponde Perizie: cosa succede se il sopralluogo e complesso? Il perito risponde L'attivita' del Ctu e' piu' complessa di quanto non si creda, le perizie spesso sono ostacolate da difficolta' legate al sopralluogo.

Dettagli

Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso

Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso Novembre2013 Albini 1 La disciplina dell articolo 6 della legge 604/66 Albini 2 Articolo 6 legge 604/66 Il licenziamento deve essere impugnato a pena

Dettagli

Convegno Arbitrato: approfondimenti tematici

Convegno Arbitrato: approfondimenti tematici Convegno Arbitrato: approfondimenti tematici Treviso, 21 maggio 2010 Curia Mercatorum - Treviso Il giudizio secondo equità Prof. Avv. Matteo De Poli Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Padova

Dettagli

Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero

Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero Autore: Santini Matteo In: Diritto civile e commerciale La legge 31 maggio 1995, n. 218 disciplina oggi

Dettagli

La rimessione della causa in decisione

La rimessione della causa in decisione La fase decisoria lezione del 24 aprile 2018 nel corso di Diritto processuale civile I - Prof. G. Trisorio Liuzzi - Dipartimento di Giurisprudenza - Università degli Studi di Bari «Aldo Moro» La rimessione

Dettagli

INDICE SOMMARIO LIBRO SECONDO DEL PROCESSO DI COGNIZIONE

INDICE SOMMARIO LIBRO SECONDO DEL PROCESSO DI COGNIZIONE INDICE SOMMARIO LIBRO SECONDO DEL PROCESSO DI COGNIZIONE TITOLO I. Del procedimento davanti al tribunale CAPO I. Dell introduzione della causa Sezione I. Della citazione e della costituzione delle parti

Dettagli

Pvc a fede privilegiata

Pvc a fede privilegiata Pvc a fede privilegiata di Gianfranco Antico Pubblicato il 19 novembre 2018 La Corte di cassazione, con l ordinanza n. 23511 del 28 settembre 2018, ha tra l altro avuto modo di confermare che, in tema

Dettagli

Onere della prova nel Giudizio di Opposizione a decreto ingiuntivo

Onere della prova nel Giudizio di Opposizione a decreto ingiuntivo Onere della prova nel Giudizio di Opposizione a decreto ingiuntivo Onere della prova nel Giudizio di Opposizione a decreto ingiuntivo Con sentenza del 31 gennaio 2018 il Tribunale Ordinario di Roma, Sezione

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Premessa. La tutela giurisdizionale dei diritti e le ordinanze anticipatorie di condanna...

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Premessa. La tutela giurisdizionale dei diritti e le ordinanze anticipatorie di condanna... INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Premessa. La tutela giurisdizionale dei diritti e le ordinanze anticipatorie di condanna... XV XVII Parte Prima LE ORDINANZE DI PAGAMENTO DI SOMME

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A N E L N O M E D E L P O P O L O I T A L I A N O L A C O R T E S U P R E M A D I C A S S A Z I O N E

R E P U B B L I C A I T A L I A N A N E L N O M E D E L P O P O L O I T A L I A N O L A C O R T E S U P R E M A D I C A S S A Z I O N E R E P U B B L I C A I T A L I A N A N E L N O M E D E L P O P O L O I T A L I A N O L A C O R T E S U P R E M A D I C A S S A Z I O N E SEZIONE SESTA CIVILE - 1 Composta da: Dott. Salvatore Di Palma -

Dettagli

l Il quadro normativo e contrattuale

l Il quadro normativo e contrattuale GIUGNO 2008 1 l Premessa La recente riforma del rapporto a termine realizzata attraverso le disposizioni introdotte dal protocollo sul welfare 2007 poi tradotto in legge n. 247/2007, ha riproposto il tema

Dettagli

Infatti, vi è una concentrazione in un unico momento processuale dell udienza di prima comparizione e dell udienza di trattazione.

Infatti, vi è una concentrazione in un unico momento processuale dell udienza di prima comparizione e dell udienza di trattazione. Prima udienza ed eventuale rinvio ex art. 320 comma 4 cpc. di Leonardo Cavalieri (estratto da L. D'Apollo, Il ricorso al giudice di Pace, Cedam, 2009) Dalla lettura dell art. 320 c.p.c. si evince la volontà

Dettagli

LA TRASCRIZIONE IMMOBILIARE: OGGETTO, NATURA GIURIDICA E FUNZIONE TIPICA

LA TRASCRIZIONE IMMOBILIARE: OGGETTO, NATURA GIURIDICA E FUNZIONE TIPICA INDICE SOMMARIO Presentazione............................................ Gli autori.............................................. Abbreviazioni delle principali riviste...............................

Dettagli

Trasferimento immobili: avviso di accertamento di maggiore valore nullo se manca la motivazione

Trasferimento immobili: avviso di accertamento di maggiore valore nullo se manca la motivazione Trasferimento immobili: avviso di accertamento di maggiore valore nullo se manca la motivazione di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 17 gennaio 2006 Anche ai fini dell imposta di registro, il relativo accertamento

Dettagli

tende ad assicurare al processo le prove necessarie per l accertamento del diritto in contesa e porle a disposizione del giudice per la decisione di m

tende ad assicurare al processo le prove necessarie per l accertamento del diritto in contesa e porle a disposizione del giudice per la decisione di m N.5235-sub1/2015 R.G. TRIBUNALE DI UDINE ordinanza di autorizazione di sequestro giudiziario ex art.670 2 c.p.c. Il Giudice Istruttore, in persona del dott. Gianmarco Calienno - letti gli atti e gli allegati

Dettagli