Piedimonte Etneo anno DIRITTI E DOVERI DEL VOLONTARIO DEL SERVIZIO CIVILE

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1 Piedimonte Etneo anno DIRITTI E DOVERI DEL VOLONTARIO DEL SERVIZIO CIVILE

2 DIRITTI e DOVERI Come indicato nella "Carta d'impegno etico", i volontari hanno il dovere di "apprendere, farsi carico delle finalità del progetto, partecipare responsabilmente alle attività dell'ente indicate nel progetto di servizio civile nazionale, aprendosi con fiducia al confronto con le persone impegnate nell'ente, esprimendo nel rapporto con gli altri e nel progetto il meglio delle proprie energie, delle proprie capacità, della propria intelligenza, disponibilità e sensibilità, valorizzando le proprie doti personali e il patrimonio di competenze e conoscenze acquisito, impegnandosi a farlo crescere e migliorarlo".

3 I DOVERI DEL VOLONTARIO Il volontario nello svolgimento del servizio civile è tenuto ad adottare un comportamento improntato a senso di responsabilità, tolleranza ed equilibrio ed a partecipare con impegno alle attività volte alla realizzazione del progetto.

4 I DOVERI DEL VOLONTARIO di realizzazione del progetto nel giorno indicato nella comunicazione di avvio al servizio trasmessa dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile civile allo svolgimento del servizio

5 I DOVERI DEL VOLONTARIO Comunicare tempestivamente all Ente, in caso di l assenza dal servizio, facendo pervenire la certificazione medica esclusivamente sui moduli di prescrizione sanitaria rilasciata dai medici di base o dalle strutture della Azienda sanitaria locale

6 I DOVERI DEL VOLONTARIO Seguire le istruzioni e le direttive, necessarie alla realizzazione del progetto di servizio in cui il volontario è inserito, impartite dall Operatore Locale del Progetto (OLP)

7 I DOVERI DEL VOLONTARIO Partecipare alla nonché a quella relativa alle peculiari attività previste dal progetto

8 I DOVERI DEL VOLONTARIO Rispettare scrupolosamente l di svolgimento delle attività relative al servizio civile conformemente alle indicazioni contenute nel progetto durante l orario di svolgimento delle attività dalla sede di assegnazione senza autorizzazione dell OLP

9 I DOVERI DEL VOLONTARIO con cui viene a contatto durante il servizio mantenendo, nei rapporti interpersonali e con l utenza, una condotta uniformata alla correttezza ed alla collaborazione, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità della persona ed incompatibili con il ruolo rivestito nonché con la natura e la funzionalità del servizio

10 I DOVERI DEL VOLONTARIO di cui sia venuto a conoscenza nel corso del servizio, in osservanza della normativa vigente in materia e di eventuali disposizioni specifiche dell Ente servizio consentiti durante il periodo di

11 SANZIONI DISCIPLINARI: comporta l'irrogazione delle sanzioni disciplinari di seguito elencate, in ordine crescente, secondo la gravità dell'infrazione: rimprovero scritto; decurtazione della paga, da un minimo pari all'importo corrispondente ad un giorno di servizio ad un massimo pari all'importo corrispondente a 10 giorni di servizio; esclusione dal servizio.

12 I DIRITTI DEL VOLONTARIO pari ad corrisposta direttamente dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile

13 I DIRITTI DEL VOLONTARIO in qualsiasi momento previa comunicazione all Ente titolare del progetto a cui ha aderito. In questo caso però non sarà possibile ripresentare domanda di partecipazione in occasione di bandi successivi. Corresponsione dell attività prevista nel progetto rispetto all attività effettivamente richiesta dall Ente.

14 I DIRITTI DEL VOLONTARIO quali sono i permessi concessi ai volontari? di permesso retribuito (non frazionabile in ore) sul totale dei 12 mesi di servizio. Il superamento dei 20 giorni complessivi di permesso comporta l esclusione dal progetto per donazioni di sangue per convocazioni in tribunale come testimone

15 I DIRITTI DEL VOLONTARIO quali sono i permessi concessi ai volontari? alla carica di presidente, segretario di seggio e scrutatore, nonché di rappresentante di lista, : durata dello svolgimento delle operazioni elettorali Esercizio del diritto di voto quando in servizio in Italia: 1 giorno per i volontari residenti da 50 a 300 Km di distanza dal luogo di servizio; 2 giorni per i volontari residenti oltre 300 Km dal luogo di svolgimento del servizio.

16 I DIRITTI DEL VOLONTARIO quali sono i permessi concessi ai volontari? Maternità (obbligatoria ed a rischio)

17 I DIRITTI DEL VOLONTARIO in caso di malattia o infortunio del volontario? garantita dal Servizio Sanitario Nazionale ed assicurata mediante la fruizione delle strutture pubbliche territoriali. Tutti i periodi di malattia e infortunio - che non devono essere recuperati - sono registrati nella cartella personale del volontario nella quale è conservata la documentazione relativa

18 I DIRITTI DEL VOLONTARIO in caso di malattia o infortunio del volontario? Durante i primi, spetta l'assegno mensile per l'intero importo. Per il periodo eccedente e per ulteriori quindici giorni di malattia, l'importo economico è decurtato in proporzione ai giorni di assenza. Superati questi ulteriori 15 giorni, si è esclusi dalla prosecuzione del progetto. In tal caso, fatto salvo il mantenimento dei requisiti di ammissione, è possibile fare nuova domanda di servizio civile in uno dei bandi successivi.

19 I DIRITTI DEL VOLONTARIO in caso di malattia o infortunio del volontario? i giorni di assenza non vengono computati nel numero dei giorni di malattia spettanti nell'arco del servizio. In caso di assenza dovuta ad infortunio occorso durante e per effetto delle attività svolte nel servizio, ivi compreso il tragitto da e per il luogo in cui la prestazione debba essere effettuata, si ha diritto alla corresponsione dell'intera retribuzione fino a completa guarigione clinica. Il periodo di assenza dal servizio, in questi casi, è considerato prestato a tutti gli effetti.

20 I DIRITTI DEL VOLONTARIO Il servizio civile è utile ai fini pensionistici? Il volontario può richiedere il (art. 49 della legge n. 153/1969). Tale periodo, inoltre, è riconosciuto valido, a tutti gli effetti, per l'inquadramento economico e per la determinazione dell'anzianità lavorativa ai fini del trattamento previdenziale del settore pubblico e privato.

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