Come comportarsi se un collega non ha letto qualcosa

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1 Come comportarsi se un collega non ha letto qualcosa Steven L Shumak, Donald A Redelmeier Considerate la scena seguente. Durante il giro del reparto svolto insieme ai vostri colleghi, visitate un malato sofferente di un attacco ischemico transitorio conseguente ad una fibrillazione atriale. I vostri colleghi sottolineano come la terapia anticoagulante non sia consigliabile in una situazione clinica di questo tipo, a causa della sua minima efficacia nel prevenire eventi cardioembolici. Reagite con un Sono d accordo e tornate da solo dal malato la sera dopocena? O rispondete dicendo: Certo. E, invece, che ne pensate di quel punto di vista innovativo? Sapendo benissimo che questo punto di vista viene adottato da un ospedale universitario di prim ordine, in cui è il personale interno che prende concretamente le decisioni. O, infine, replicate con un: No, state alla larga dal mio malato. Non mi costringete a chiamare la vigilanza! In queste pagine, suggeriamo alcuni metodi diplomatici per gestire questo genere di situazioni.

2 12 Come (non) leggere le riviste scientifiche Alcuni medici, infatti, per quanto abili nel trattare con i malati, sono una frana quando si tratta di avere a che fare con dei colleghi. Il nostro scopo è quello di descrivere delle strategie efficaci, utili per il medico molto preso dal lavoro, che lui possa utilizzare al bisogno nel momento in cui si trovi a dover interloquire con un collega le cui conoscenze siano evidentemente poco aggiornate. Si tratta di linee-guida basate sull applicazione del buon senso e attuabili in qualsiasi ambito clinico; particolarmente utili anche nel dialogo con gli specializzandi. Il nostro metodo intende soprattutto aiutare a prevenire l imbarazzo, a tutelare la collegialità delle decisioni e ad insegnare un po di cose. Dato che siamo realisti, ci contenteremmo di due o tre. 1. PRENDITI LA RESPONSABILITÀ DEI TUOI ERRORI Capovolgere la situazione è un modo semplice per gestire problemi del genere. Immaginate che un collega se ne esca dicendo che Lo screening mammografico, nelle donne di cinquant anni, è una perdita di tempo e di denaro. Potreste rispondere: Riconosco sia stato un mio errore non prevedere discussioni su questo argomento. In queste situazioni lo screening è certamente importante. Mi viene da pensare che avrei dovuto lavorare ancora più sodo per approfondire questi argomenti con voi tutti In alternativa, nel caso invece ci fossero stati in precedenza dei confronti tra i colleghi

3 Come comportarsi se un collega non ha letto qualcosa 13 proprio sullo stesso argomento e desideraste ripetere per così dire la lezione, potreste uscirvene con un Sono stato io a dirvi cose del genere? D accordo, mi sono sbagliato. E il caso di convincersi che esistono forti prove che sostengono Rivoltare la frittata in questa maniera presuppone una buona dose di fiducia in se stessi e potrebbe non rivelarsi una strategia adatta ai più timidi e insicuri di noi. Occorre anche considerare che, usando questa tecnica, c è il pericolo di veder macchiata la propria reputazione. C è anche un altro esempio capace di mostrare come un medico possa sacrificare se stesso con la speranza di ottenere un esito migliore per i malati. 2. FATE FINTA DI AVER CAPITO MALE E una tecnica che non compromette il vostro carisma intellettuale. Può usarla chiunque, sebbene possa aiutare la reputazione acquisita avendo lavorato nella facoltà come addetto al martello pneumatico. Considerate un dialogo come questo. Un vostro collega: Ebbene, una cosa è certa. Che nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico possa entrarci un ruolo della riduzione della colesterolemia è duro da sostenere. Voi: Assolutamente. Ben detto. Un ruolo davvero centrale. Dopo quello che tutti gli studi hanno dimostrato riguardo ai loro benefici nella riduzione dei livelli di colesterolo, ci dovremmo sorprendere che le stati-

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5 Come comportarsi se un collega non ha letto qualcosa 15 ne non le abbiano ancora sciolte nell acqua minerale. Quale mi suggeriresti di utilizzare? Nota la tecnica che abbiamo illustrato in questo esempio. Innanzitutto, siete riusciti a far ritorcere contro il vostro collega la sua stessa ignoranza, finendo davvero per complimentarvi con lui per aver sollevato una questione così rilevante. Secondo, lo avete informato dei risultati degli studi più recenti, facendo persino riferimento diretto alla terapia con statine. Terzo, avete sfruttato un assonanza tra due parole, ottenendo il risultato di mantenere buoni rapporti tra colleghi. Ben fatto davvero! Naturalmente, questo approccio può comportare dei problemi se viene usato troppo di frequente. State a sentire. Il solito collega: Questi fanatici delle vitamine! Adesso pare che tutte le donne in gravidanza debbano prendere l acido folico. Rispondete: Hai proprio ragione. Le vitamine sono davvero una cosa fantastica. Ogni giorno trovo in letteratura sempre nuove indicazioni. Il collega: Da amico, devo confessarti che inizio a preoccuparmi per il tuo orecchio. E tu, continuando a fare il finto tonto: Guarda, siamo nel duemila e ancora stai a dirmi che non dovrei portare l orecchino 3. CRITICA QUALCUNO O QUALCOSA DI DIVERSO Con il proliferare di commissioni di esperti, linee-guida e robe varie, è sempre più facile trovare

6 16 Come (non) leggere le riviste scientifiche un capro espiatorio per gli errori di un collega. Così, quando un medico del reparto se ne uscirà dicendo che Non c è nulla da guadagnare dal miglioramento del controllo del glucosio nei malati diabetici potrete rispondergli: Lo so, capisco perché tu possa essere confuso. In effetti, la tale consensus conference diceva proprio questo, ma quell altra hai presente ha praticamente sconfessato le conclusioni precedenti. Senza contare che ho sentito di recente l amico Zuccheri, il quale sosteneva l una e l altra posizione. Ci sarebbe bisogno di una commissione di esperti che guidasse gli esperti E una strategia ancora più efficace quando è possibile individuare l origine della lacuna conoscitiva ancora ai tempi precedenti la laurea: In realtà non è così come dici. Ma non è colpa tua: sono quei dannatissimi nuovi piani di studio che fan sì che queste cose non siano ben insegnate. Si tratta di una tecnica che può essere estesa praticamente a qualsiasi area. E anche se il programma di studio seguito dal giovane collega avesse comunque previsto quella materia, chi volete ci faccia più caso? Lui, o lei, non staranno a sottolinearlo. Dovremmo anche essere chiari sul fatto che una bella, animata discussione (condivisa al punto che i vostri colleghi facciano alla fine sì con la testa, magari andando dopo a dare cazzotti sul muro) può fare davvero del bene ai legami professionali. Considerando la mutevolezza dei curriculum formativi, crediamo che il metodo descritto in questo

7 Come comportarsi se un collega non ha letto qualcosa 17 paragrafo sia largamente utilizzabile e possa godere di un applicazione duratura. 4. FAR FINTA DI CREDERE CHE STAVANO SCHERZANDO E una reazione semplice che potrebbe non richiedere alcuna spiegazione. E, dato che tutti gli operatori sanitari sono convinti che nel loro ambiente ci sia un senso dell ironia superiore alla media, non c è nessuno che non possa ricorrervi. Ancora una volta, facciamo un esempio. Il collega: Da parte mia, credo sia giunto il momento di considerare superato tutto quanto discusso a suo tempo alla Conferenza di Roma sulla motilità digestiva. Tu, iniziando a ridere sotto ai baffi: Oh, sì, ne sono convinto. Sai che forza che sarebbe. So dove vuoi andare a parare: facciamola finita con tutte ste direttive impartite dalla Capitale Mi raccomando, però, che per usare l ironia occorre avere del talento. Dovrebbe essere cosa riservata a quelle persone capaci di raccontare una barzelletta divertendo, senza causare gaffe né offendere. E chiaro che poi, se davvero aveste la capacità di buttarla sul ridere, dovreste immediatamente lasciare la professione per dare un contributo sicuramente maggiore all Umanità servendo nell industria dello Spettacolo. Fareste pure un sacco di soldi in più.

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9 Come comportarsi se un collega non ha letto qualcosa AUTORIZZATE L ERRORE Fate conto di restare ammutoliti nell ascoltare una frase del genere da parte di un collega: Per quanto io ne sappia, non esiste alcuna prova di efficacia della profilassi della trombosi venosa profonda nei pazienti allettati. Risponderete: Veramente, esistono e come. Ma ci sono talmente tante cose da sapere, da ricordare, da imparare di nuovo se vogliamo, da rimemorizzare ancora una volta con l aggiungersi delle nuove conoscenze, che è davvero impossibile mantenersi aggiornati su tutto. A differenza di altri metodi descritti in queste pagine, questa strategia ha il merito di essere onesta e, pertanto, è particolarmente adatta a medici che siano in possesso di una coscienza. 6. TROVATE QUEL CASO SU UN MILIONE IN CUI L ALTRO POTREBBE AVERE RAGIONE E RICONDUCETELO ALLA REALTÀ Conviene fare subito un esempio. Immaginate che un collega stia visitando il signor Brambilla, settantacinquenne che non ha mai lasciato Abbiategrasso. Secondo il medico, Brambilla avrebbe un ematuria dovuta alla schistosomiasi. Potreste intervenire in una maniera del genere: Io so dove vuoi andare a parare. Non perdi mai l occasione di riflettere, vero? Mi sa che hai letto quel caso clinico sul tale giornale (dove per tale voi alludete ad una rivista che siete sicuri lui non conosca e, del resto,

10 20 Come (non) leggere le riviste scientifiche potrebbe benissimo essere una rivista inesistente). Eh sì, potresti avere davvero ragione, anche se hai presente la prostata del Brambilla, mi sembrava grandicella all esame rettale Tecnica assai adatta, diremmo quasi obbligatoria, per i giovani medici in formazione. Consideriamo adesso quest altro consulto, riguardante una donna cinquantenne, la signora Polsini, chiaramente sofferente di sindrome del tunnel carpale. Uno studente: Credo occorra innanzitutto escludere un acromegalia. Signora Polsini, per caso ha sofferto di cefalee, di disturbi della vista o di un eccessiva untuosità della pelle? A quel punto, sareste obbligati a dire la vostra: Cara signora, questi studenti stanno diventando ogni giorno più bravi e coscienziosi. Sapesse quanto ci consola constatare come le loro riflessioni spazino davvero a 360 gradi. Mi domando se anche tu, caro ragazzo, qualora ne avessi visti a centinaia di casi come questo, cercheresti come me di mirare un po di più la diagnosi, cercando di pensare alle cose più comuni Rendi l errore parte di un furioso dibattito accademico Nonostante il titolo che abbiamo voluto dare al paragrafo, non descriveremo una strategia unicamente utilizzabile in ambito universitario. Sentite questa. Arriva un collega e fa: Qualcuno può indi-

11 Come comportarsi se un collega non ha letto qualcosa 21 carmi un bravo neurochirurgo? Ho appena visto un paziente con un soffio carotideo ed una stenosi carotidea interna del 30 per cento. Avvalendovi della tecnica n. 5, risponderete: Una questione spinosa. Ce n è talmente tanta di letteratura sulla terapia dei disturbi cerebrovascolari che vai a capire cosa conviene fare in casi come questo. Detto questo, sono abbastanza convinto che non ci sia niente di specifico da fare, di sicuro non operare. Il collega non si arrende: Stai dicendomi che non ha bisogno di un intervento chirurgico? Tu (iniziando ad adoperare la tecnica n. 7) rispondi: Ho paura tu stia cadendo nel vortice della controversia. Guarda: non puoi sfogliare una rivista senza imbatterti proprio in questa discussione. La gente finisce con l infiammarsi, discutendone, quindi vacci piano. Io non opererei fino a quando il malato non diventasse sintomatico e, quindi, solo se la stenosi fosse maggiore del 70 per cento. 8. Rallegrati nel trovare un alleato contro l assurdità della natura Chi non è mai stato preoccupato per gli aspetti contro-intuitivi della medicina? Chi non ha mai provato disappunto nel constatare che alcune delle conoscenze di fisiologia più difficili da apprendere sono successivamente diventate obsolete? Il medico astuto sa sfruttare questi paradossi. Ecco un altro collega: Ho preso in cura un sim-

12 22 Come (non) leggere le riviste scientifiche patico anziano, quest oggi. Scompenso cardiaco. Qualche pazzo lo ha messo sotto beta-bloccanti: proprio la cosa di cui non avrebbe avuto bisogno. Deprimono la contrattilità miocardica, no? E voi: Ho perfettamente presente quello di cui stai parlando. Anch io andavo in giro raccomandando di evitare i beta-bloccanti nei pazienti con scompenso; evitarli a tutti i costi, come la peste. E finita che le cose si sono davvero ribaltate e sono loro, i pazienti, che avrebbero dovuto evitare me. I betabloccanti, in realtà, riducono la mortalità nello scompenso cardiaco! Credo che per tutti noi, ragazzi, sia venuto il momento di rimetterci a studiare diverse cose CONCLUDENDO Abbiamo descritto otto tecniche utili per avere a che fare con colleghi non proprio aggiornati. Se impiegate correttamente e con giudizio, si tratta di strategie che possono davvero evitare imbarazzi a tutti; in più, possono servire per trasmettere informazioni di un certo valore. Può darsi che in un prossimo futuro anche i regolamenti interni degli ospedali adottino norme del genere. In più, approcciando i colleghi in una di queste maniere, potreste capitalizzare una buona dose di buona volontà agli occhi delle persone con cui lavorate. Vi tornerebbe estremamente utile nel momento in cui sarete voi a dire qualche sciocchezza.

13 Ringraziamenti David Sackett, Gordon Guyatt, Deborah Cook, William Sibbald e David Naylor hanno fornito utili commenti, ma non ne abbiamo tenuto conto. Grazie anche ad Allan Detsky per i perspicaci commenti (sui Toronto Maple Leafs ). Conflitto di interessi Ne abbiamo un sacco, ma stiamo cercando di nasconderli sia a voi sia all agenzia delle entrate del Canada. Autori Come comportarsi se un collega non ha letto qualcosa 23 Redelmeier DA, Shumak SL Division of General Internal Medicine, Sunnybrook and Women s College Health Sciences Centre, Toronto, and the Division of General Internal Medicine, Department of Medicine, University of Toronto, Toronto, Ontario. Steven L. Shumak and Donald A. Redelmeier. How to react when your colleagues haven't read a thing. CMAJ 2000; 163: Canadian Medical Association Journal Il Pensiero Scientifico Editore 2005, per l'edizione italiana. Tutti i diritti riservati.