corso integrativo di preparazione all esame di Stato per l abilitazione della libera professione di geometra anno 2017
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- Raffaella Agostina Rizzi
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1 corso integrativo di preparazione all esame di Stato per l abilitazione della libera professione di geometra anno 2017 STJ - Arch. Stefano Juvara via XX settembre 6/ Genova - cell
2 area praticanti corso preparatorio 2017 URBANISTICA
3 1 PARTE
4 Che cosa è l urbanistica? L urbanistica è una disciplina che studia il territorio antropizzato ed il suo sviluppo. Essa ha come scopo la progettazione dello spazio urbanizzato e la pianificazione organica delle sue modificazioni su tutto il territorio, compreso quello scarsamente urbanizzato. Estensivamente l'urbanistica comprende anche tutti gli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale ed in particolare delle infrastrutture e dell'attività edificatoria. (fonte: Wikipedia)
5 Un ramo secondario della Teoria del Caos? I sistemi che non possono essere descritti da leggi matematiche semplici vengono detti sistemi caotici e sono oggetto di studio da parte della teoria del caos.
6
7 Urbanistica: un processo di ricerca e previsione in quanto si riferisce ad un territorio mutevole, dinamico, in costante evoluzione spesso in modo imprevisto od imprevedibile. Urbanistica: riveste un importante ruolo strategico nello sviluppo del territorio
8 La funzione degli urbanisti è quella di cercare di normare lo sviluppo contenendo l irrazionalità propria dell uomo e dei comportamenti di massa a livelli accettabili e prevedendo nei limiti del possibile, le trasformazioni in atto e quelle probabili in futuro.
9 Proviamo a creare una norma per la realizzazione di una piccola strada agricola
10 Cosa prendere in considerazione? 1 Valutare il tipo di Territorio 2 Stabilire dimensioni, pendenze, raggi di curvatura 3 Tutelare l ambiente ed il verde 4 Valutare il tipo di finitura
11 5 Tutelare le visuali panoramiche 6 Smaltire correttamente le acque meteoriche
12 Leggi Urbanistiche Nazionali - Legge 25 giugno 1865 n Legge 17 agosto 1942 n Legge 6 agosto 1967 n Legge Ponte - Legge 28 gennaio 1977 n 10 Bucalossi - Legge 5 agosto 1978 n Legge 28 febbraio 1985 n 47 1 condono edilizio - Legge 8 agosto 1985 n Galasso
13 Legge 25 giugno 1865 n 2359 Prima legge riguardante le disposizioni in materia di Esproprio per Pubblica Utilità. Furono introdotti due importanti strumenti urbanistici: i Piani Regolatori Edilizi ed i Piani di Ampliamento. I Piani Regolatori Edilizi, attuabili entro 25 anni, erano obbligatori soltanto per i Comuni con oltre abitanti. I Piani di Ampliamento stabilivano l'obbligo di cedere il terreno necessario alla costruzione di vie pubbliche "senza altra formalità", ma sempre dietro compenso per l'esproprio.
14 Legge 17 agosto 1942 n Viene estese la pianificazione urbanistica all intero territorio nazionale - l attività edilizia, sino ad ora regolamentata all interno dei soli centri abitati, viene regolamentata in tutto il territorio dello Stato - Viene introdotto l obbligo della licenza edilizia - Viene introdotto il Piano Regolatore Generale
15 Legge 17 agosto 1942 n Nasce per i comuni l obbligo di dotarsi di Regolamento Edilizio - Viene istituita la Commissione Edilizia
16 Legge 18 aprile 1962 n 167 I Comuni con popolazione superiore a abitanti, sono obbligati a dotarsi di piani di zona o PEEP (Piano Edilizia Economica Popolare, comprensivi di opere di urbanizzazione, attrezzature di servizio e, finalmente, di verde pubblico).
17 Legge 6 agosto 1967 n 765 Viene limitata l edificazione nei comuni con PRG valido ad un massimo di 3 mc/mq Nasce anche la norma per definire le aree minime da destinare a parcheggio nella misura di 1 mq/20mc Si individuano i Centri Abitati
18 Legge 6 agosto 1967 n 765 La legge, tra le altre cose, demandava al Ministero dei Lavori Pubblici l emanazione di appositi decreti. D.M. n. 1444/1968 (Standard Urbanistici) Introduce le zone omogenee: zone tipo A: agglomerati con carattere storico. zone tipo B: territorio totalmente o parzialmente edificato zone tipo C: territorio destinato a nuovi complessi abitativi zone tipo D: territorio destinato a nuovi insediamenti industriali. zone tipo E: territorio destinato ad usi agricoli. zone tipo F: territorio destinato ad attrezzature e impianti (scuole ospedali verde ecc.)
19 Legge 22 ottobre 1971 n 865 Programmi e coordinamento dell'edilizia residenziale pubblica norme sulla espropriazione per pubblica utilita'
20 Nel 1972 nascono le Regioni ed inizia l attività legislativa della Regione Liguria Tra i primi provvedimenti Regionali la Legge n. 8/72 Norme per l'esercizio delle funzioni amministrative attribuite alla Regione in materia di urbanistica
21 Legge 28 gennaio 1977 n 10 Tale provvedimento si configura come legge quadro in materia urbanistico edilizia cioè come legge che pone i principi fondamentali ai quali dovranno adeguarsi le Regioni nell emanare le proprie leggi urbanistiche Ai Comuni spettano le funzioni di adozione dei piani urbanistici, l emanazione dei regolamenti edilizi ed il rilascio della concessione edilizia che diventa onerosa
22 Legge 8 agosto 1978 n 457 Introduce per la prima volta i tipi d intervento: quali sono? - manutenzione ordinaria - manutenzione straordinaria - restauro e risanamento conservativo - ristrutturazione edilizia - ristrutturazione urbanistica
23 Legge 28 febbraio 1985 n 47 La legge n 47/85 introduce una nuova categoria di opere edilizie che non era presente nella precedente legislazione: quale? Le opere interne per le quali non si richiede né concessione né autorizzazione (normate dall art. 26)
24 Legge 8 agosto 1985 n 431 La cosiddetta legge Galasso è la prima normativa organica per la tutela dei beni naturalistici ed ambientali in Italia. Quale è la prima legge per la tutela del paesaggio? La prima legge per la tutela del paesaggio è la n. 1497/1939 sulla protezione delle bellezze naturali
25 Legge 24 marzo 1989 n 122 La cosiddetta legge Tognoli introduce norme in deroga agli strumenti edilizi sui parcheggi, introduce l elemento di pertinenzialità e varia lo standard relativo raddoppiandolo, quindi portandolo ad 1 mq. ogni 10 mc. di costruzione residenziale.
26 Decreto Legislativo 42/2004 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali (Titolo I ) ambientali (Titolo II )
27 Decreto Legislativo 42/2004 Quali sono i beni culturali? a) le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico, o demo-etno-antropologico; b) le cose immobili che, a causa del loro riferimento con la storia politica, militare, della letteratura, dell'arte e della cultura in genere, rivestono un interesse particolarmente importante; c) le collezioni o serie di oggetti che, per tradizione, fama e particolari caratteristiche ambientali, rivestono come complesso un eccezionale interesse artistico o storico; d) i beni archivistici; e) i beni librari.
28 Decreto Legislativo 42/2004 Quali sono i beni ambientali? a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità' geologica; b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati a norma delle disposizioni del Titolo I, che si distinguono per la loro non comune bellezza; c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale; d) le bellezze panoramiche considerate come quadri e cosi' pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze.
29 D.P.R. 380/2001 Testo Unico Edilizia
30 Legge Regionale 4 settembre 1997 n 36 legge urbanistica regionale Viene introdotto il PUC (Piano Urbanistico Comunale) che sostituisce il PRG (Piano Regolatore Generale). Viene suddiviso il territorio non più secondo i criteri della zonizzazione tradizionale, bensì in Ambiti di conservazione e di riqualificazione ed in Distretti di trasformazione.
31 OTTOBRE 2001 Viene approvata la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 che apporta modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione. In particolare, modifica articolo 117 Costituzione Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.
32 Principali Leggi Regionale - legge regionale n.24 del 6 agosto 2001: recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti - legge regionale n.5 del 29 marzo 2004 e sm: rilascio della sanatoria degli illeciti urbanistico-edilizi - legge regionale n.16 del 6 giugno 2008: disciplina dell'attività edilizia - legge regionale n.49 del 3 novembre 2009: rilancio dell'attività edilizia e per la riqualificazione del patrimonio urbanistico-edilizio - legge regionale n. 43/2012: norme per la prevenzione delle cadute dall alto nei cantieri edili
33 STRUMENTI URBANISTICI
34 Piano Regolatore Edilizio L'istituto del Piano Regolatore Edilizio venne introdotto normativamente dalla legge 25 giugno 1865 n Il suo ambito d'intervento era il solo perimetro della città esistente.
35 Piano Regolatore Edilizio di Marassi
36 Programma di Fabbricazione Introdotto dall articolo 34 della Legge 1150/1942, per i Comuni non obbligati a redigere il P.R.G. il cui elenco era contenuto nella medesima Legge. Strumento urbanistico di carattere generale con funzione programmatoria, allegato al regolamento edilizio. Individua le zone esistenti o future, le direttrici di espansione e i tipi edilizi propri di ciascuna zona.
37 Programma di Fabbricazione Savignone
38 Piano Regolatore Generale La legge urbanistica nazionale 17 agosto 1942 n introduce il P.R.G. (Piano Regolatore Generale). Il suo ambito di applicazione viene esteso all'intero territorio comunale.
39 Piano Regolatore Generale 80 Comune Genova
40 Piano Urbanistico Comunale Il piano urbanistico comunale (PUC) è uno strumento di gestione del territorio composto da elaborati cartografici e tecnici oltre che da normative che regolano la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale del Comune. Il PUC nasce dalla necessità di aggiornare ed integrare il vecchio PRG, in funzione della legislazioni regionale, in quanto non rispecchia più le precedenti esigenze di coordinamento del territorio.
41 Piano Urbanistico Comune Genova
42 PIANI SOVRACOMUNALI PIANI GENERALISTI Con finalità di tutela - Piano Paesaggistico (legge 1497/1939) - P.T.C.P. (legge 142/1990) Con finalità di sviluppo - P.T.C. (legge 1150/1942) - P.T.C.P. (legge 142/1990)
43 REGIME VINCOLISTICO vincolo monumentale (ex 1089/39) Dlgs. 42/04 p. II; vincolo ambientale (ex 1497/39) Dlgs. 42/04 p. III; vincoli di Legge paesaggistici (Legge Galasso 431/85 costa,fiumi, laghi, boschi, ghiacciai ecc.); vincolo idrogeologico (R.D. 3267/23); piano di bacino; PTC Provincia di Genova, (es. Verde connotante); vincolo cimiteriale L. 166/02 art 28 (inedificabilità assoluta 200 m); parchi urbani/regionali; zone di rispetto autostrada e/o linee ferroviarie; rispetto cavidotti,oleodotti, ecc.
44 PIANO URBANISTICO COMUNALE VIGENTE PIANO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI /apps/vincoli/mappa.html
45 2 PARTE
46 CASO PRATICO DI VERIFICA URBANISTICA
47 Individuazione del Lotto di Proprietà Calcolo della Superficie
48 Individuazione Ambito del PUC Parametri Urbanistici - Funzioni ammesse - Interventi ammessi - Lotto minimo - H. massima al colmo - Distanza minima confini - Distanza minima strade - Distanza minima fabbricati
49 Parametri Urbanistici - Distanza minima pareti finestrate D.M. 1444/1968 mt. 10 inderogabili - Dotazione minima parcheggi 1 mq./10 mc. (legge Tognoli) oppure 35% della S.A.
50 Individuazione altri vincoli Vincolo Ambientale Vincolo Idrogeologico P.T.C.P. Piano di Bacino Altri
51 Quali sono le funzioni ammesse? Residenza Commercio Produttivo Terziario Servizi pubblici
52 FACCIAMO DUE CALCOLI Superficie del lotto di proprietà : mq Indice Utilizzazione Insediativa : 0,1 mq./mq. I.U.I. massimo : mq. x 0,1 mq./mq. = mq. 150 Parcheggi minimi: 35% di mq. 150 = mq. 52,50
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