Documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/2008
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- Margherita Gallo
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1 ai sensi del D.Lgs del Pagina 1 di 9 Sezione 2.2 Scheda di reparto Area esterna Descrizione RISCHI PER LA SICUREZZA RISCHI PER LA SALUTE INSERIRE FOTO DESCRIZIONE L azienda agraria si compone essenzialmente da terreni coltivabili, da una serra e da edifici adibiti a cantina e per il ricovero dei mezzi agricoli. RISCHI PER LA SICUREZZA 01 VIE DI CIRCOLAZIONE, PAVIMENTI E PASSAGGI Per le persone che circolano lungo le vie ed i percorsi esistenti, si configura il rischio di caduta nel caso di terreno o pavimentazione irregolare, ad esempio per la presenza di buche o dissesti non immediatamente bonificati o di scivolamenti nel caso di fondo umido o bagnato anche a seguito di precipitazioni atmosferiche, soprattutto nevose. 4=2X2 Il S.P.P. verifica periodicamente lo stato di manutenzione delle vie di circolazione, per prevenire la formazione di buche, dissesti e ghiaccio che possono rappresentare una condizione di pericolo per il transito di persone eo mezzi. É prevista una sorveglianza visiva giornaliera del suolo esterno, allo scopo di verificare la presenza di eventuali ostacoli, buche o dissesti. Le condizioni di pericolo vanno subito segnalate all ente proprietario dell immobile. 02 SPAZI DI LAVORO E ZONE DI PERICOLO Le persone che circolano a piedi possono essere investite dai mezzi meccanici in movimento. 4=2X2 Il S.P.P. impone di interdire tali zone al transito dei pedoni se non adeguatamente formati e, comunque, di porre particolare attenzione durante le attività scolastiche in presenza di alunni. É prevista una sorveglianza visiva giornaliera dei luoghi allo scopo di verificare la presenza delle barriere di interdizione.
2 ai sensi del D.Lgs del Pagina 2 di 9 03 PRESENZA DI FOSSI, DIRUPI, BUCHE NEI TERRENI All interno dei terreni agricoli possono essere presenti asperità di ogni genere la loro presenza può determinare, in genere, il rischio di ribaltamento di mezzi agricoli o, comunque, una perdita del controllo della macchina. 4=2X2 Per ridurre le possibilità di incidenti, sarà necessario che i mezzi agricoli siano utilizzati esclusivamente dal personale della scuola e che sia adeguatamente formato. Quale ulteriore misura di prevenzione sarà conveniente interdire il passaggio dei mezzi agricoli nella aree pericolose, mantenendo da esse la distanza di sicurezza necessaria. E previsto un monitoraggio periodico delle aree coltivabili, in particolare verrà verificato lo stato di mantenimento delle aree di interdizione che si ritengono pericolose. 04 RISCHI TRASMISSIBILI DERIVANTI DALL USO DEI MACCHINARI In questo paragrafo vanno indicati i rischi legati agli ambienti di lavoro (spigoli di eventuali cassette di contenimento degli idranti, rischi inerenti la struttura per il ricovero dei cicli e motocicli, spigoli di pareti esterne dell edificio, aiuole, etc.) che possono essere trasmessi alle persone presenti in reparto, oltre che ai lavoratori addetti; va quindi inserita la tabella dei rischi trasmissibili, compresi i rischi per la salute (che altrimenti si rischia di non citare), con lo schema di seguito riportato. Rischio trasmissibile Rischio di contatto con parti in movimento R=(PxD) Quando Dove 4=1 X 4 Le parti in movimento delle macchine sono, di solito, protette da sistemi di interdizione all accesso: evitare di smontare o di rimuovere i sistemi di protezione. Nell uso di trattori, decespugliatori, erpici, motozappe, motocoltivatori ecc. Nei terreni coltivabili Verificare sempre, prima dell uso, il corretto ancoraggio dei sistemi di protezione delle parti meccaniche in movimento. Rischio trasmissibile Rischio di contatto con parti ad alte temperature R=(PxD) Quando Dove 4=1 X 4 Nell uso di trattori, decespugliatori, motozappe, ecc. Nei terreni coltivabili
3 ai sensi del D.Lgs del Pagina 3 di 9 Le parti delle macchine che subiscono surriscaldamenti, sono di solito, protette da sistemi di interdizione all accesso: evitare di smontare o di rimuovere i sistemi di protezione. Verificare sempre, prima dell uso, il corretto ancoraggio dei sistemi di protezione delle parti surriscaldabili. Rischio trasmissibile Rischio ribaltamento mezzo. di del R=(PxD) Quando Dove 4=1 X 4 Le macchine che implicano la conduzione da parte di un operatore possono ribaltare ma se la macchina è a norma e perfettamente funzionante, tali eventualità non recano danni. Nell uso di trattori, motozappe, ecc. Nei terreni coltivabili Verificare sempre, prima dell uso, il corretto ancoraggio dei sistemi di protezione: Rollbar, cinture di sicurezza ecc. 05 IMMAGAZZINAMENTO Non vanno stoccati materiali all esterno dei magazzini. 4=2 X 2 Tutti i materiali per la coltivazione, la semina, la concimazione, ecc. vanno stoccati correttamente, come previsto nell etichetta, e in locali idonei, accessibili soltanto al personale qualificato e formato. I prodotti agricoli, dopo la raccolta, vanno anch essi stoccati in locali idonei, asciutti e soprattutto in condizioni di stabilità, onde evitare caduta di materiali sul personale presente che, peraltro, sarà limitato a coloro che sono autorizzati e adeguatamente formati. Consentire l accesso a tali ambienti, soltanto alle persone autorizzate. Consentire l accesso a tali ambienti, soltanto alle persone autorizzate. 06 RISCHI ELETTRICI Eventuali macchinari elettrici, nel caso non siano del tipo autoprotetto, dovranno essere collegati ad impianto elettrico dotato di dispersore di terra ed adeguatamente controllato periodicamente come previsto per legge. Inoltre l impianto dovrà essere certificato da personale qualificato (certificato di conformità).
4 ai sensi del D.Lgs del Pagina 4 di 9 07 APPARECCHI A PRESSIONE E RETI DI DISTRIBUZIONE Nel reparto non risultano essere utilizzati apparecchi a pressione e reti di distribuzione. 08 ASCENSORI E MONTACARICHI Nel reparto non sono presenti ascensori eo montacarichi. 09 CIRCOLAZIONE DI MEZZI DI TRASPORTO Ci possono essere interferenze tra i percorsi pedonali e quelli carrabili. 4= 2x2 10 RISCHIO D INCENDIO EO D ESPLOSIONE Nell area esterna non risultano presenti depositi di materiale combustibile eo infiammabile pertanto non si segnalano particolari rischi d incendio. 11 RISCHI GENERICI PER LA SICUREZZA Non sono rilevabili ulteriori rischi trasmissibili alle persone presenti nel reparto. Qualora siano effettuati interventi di modifica strutturale al reparto, siano introdotte nuove attrezzature, siano effettuate nuove attività lavorative o sia previsto l uso di nuove sostanze o preparati chimici, il S.P.P. prevede l aggiornamento immediato del presente capitolo, relativamente a nuovi rischi per la sicurezza a cui potrebbero essere esposte le persone. RISCHI PER LA SALUTE
5 ai sensi del D.Lgs del Pagina 5 di 9 12 RISCHI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI Non si rilevano problemi relativi a questo fattore di rischio in quanto tutti i responsabili dell azienda agraria, hanno dichiarato di non usare direttamente sostanze chimiche pericolose ma che queste vengono utilizzate, esclusivamente, da ditte esterne con cui si stipulano periodicamente dei contratti di appalto. Tutti i materiali utilizzati dal personale interno all azienda risultano non pericolosi. Le ditte esterne che usano sostanze classificate pericolose, devono acquistare autonomamente tali prodotti, utilizzarli secondo le schede di sicurezza allegate e, soprattutto, devono dimostrare di essere in regola con tutte le norme di sicurezza previste per legge. Si dovrà redigere con le ditte esterne il DUVRI (documento unico di valutazione del rischio da interferenze). 13 RISCHI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI Non si rilevano problemi relativi a questo fattore di rischio. 14 RISCHI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI Non si rilevano problemi relativi a questo fattore di rischio. 15 AERAZIONE NATURALE E FORZATA Non applicabile. 16 ESPOSIZIONE AL RUMORE
6 ai sensi del D.Lgs del Pagina 6 di 9 Nell uso di apparecchiature rumorose (livello sonoro superiore a 85 DB) è previsto per legge l uso di otoprotettori. Seguire accuratamente quanto prescritto nel libretto d uso e manutenzione della macchina per quanto riguarda l uso di particolari sistemi di protezione. Inoltre tali strumenti vanno utilizzati soltanto previa adeguata formazione ed informazione, da personale qualificato. Consentire l uso solo a personale qualificato ed autorizzato. 17 ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI Non vengono rilevati particolari problemi relativi a questo fattore di rischio in quanto nessuna delle attività lavorative determina effetti vibranti per le persone. R=(PXD) 18 ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Vanno indicate eventuali situazioni di rischio derivanti dall esposizione a radiazioni ottiche artificiali per le persone che accedono al reparto Per le persone che accedono all area esterna non sono rilevabili particolari rischi derivanti dall esposizione a radiazioni ottiche artificiali. R=(PXD) 19 ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Vanno indicate eventuali situazioni di rischio derivanti dall esposizione a campi elettromagnetici per le persone che accedono al reparto Per le persone che accedono all area esterna non sono rilevabili particolari rischi derivanti dall esposizione a campi elettromagnetici. R=(PXD)
7 ai sensi del D.Lgs del Pagina 7 di 9 20 MICROCLIMA Non applicabile. 21 ESPOSIZIONE A RADIAZIONI Vanno indicate eventuali situazioni di lavoro che determinano rischi trasmissibili per la salute delle persone, derivanti dalla possibile esposizione a radiazioni (es. saldatura) in reparto. Non si rilevano problemi relativi a questo fattore di rischio. 22 ILLUMINAZIONE NATURALE ED ARTIFICIALE Indicare i sistemi di illuminazione artificiale esistenti. Valutare eventuali criticità. Non vengono rilevati particolari problemi relativi a questo fattore di rischio. Durante le ore serali l area esterna è illuminata con punti luce artificiali. 23 RISCHI GENERICI PER LA SALUTE Scrivere gli altri rischi non compresi nelle precedenti categorie. Al momento della valutazione, non sono individuabili ulteriori rischi per la salute. Qualora siano effettuati interventi di modifica strutturale al reparto, siano introdotte nuove macchine, nuovi impianti o nuove attrezzature, siano effettuate nuove attività lavorative o sia previsto l uso di nuove sostanze o preparati chimici, il S.P.P. prevede l aggiornamento immediato del presente capitolo, relativamente a nuovi rischi per la salute a cui potrebbero essere esposte le persone. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Indicare eventuali dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) determinati a seguito della valutazione del
8 ai sensi del D.Lgs del Pagina 8 di 9 rischio per il reparto in oggetto. Per accedere al reparto non vi è l obbligo di utilizzo di D.P.I. DISPOSIZIONI E PROCEDIMENTI DI LAVORO Indicare eventuali istruzioni scritte per lo svolgimento delle lavorazioni e delle attività includendo le norme di sicurezza e le procedure operative per lo svolgimento in sicurezza delle lavorazioni che presentino rischi significativi da divulgare a tutti gli interessati. All interno del reparto possono trovarsi ad operare ditte esterne od artigiani per lavori di manutenzione, installazione, ecc.. Tale condizione espone sia i lavoratori dell Istituto sia il personale delle ditte esterne a rischi particolari propri delle singole attività lavorative, che saranno adeguatamente valutati ed eliminati o ridotti. Misure organizzative Il S.P.P. interno, prevede l attuazione degli obblighi di legge applicabili (articolo 26 del D.Lgs ) in merito al preventivo coordinamento ed alla cooperazione tra le parti interessate che, a seconda dei casi, possono includere i lavoratori dell Istituto e gli eventuali lavoratori provenienti da ditte esterne. Tali misure organizzative hanno lo scopo di migliorare le condizioni generali di sicurezza e di salute negli ambienti di lavoro sia per i lavoratori subordinati, sia per i lavoratori esterni. EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO Indicare le disposizioni generali che i lavoratori adottano in caso di emergenza e pronto soccorso. Le procedure operative per la gestione delle emergenze saranno contenute nel piano di emergenza scolastico. Nei casi di pericolo o necessità (es. incendio, terremoto, ecc.) ogni lavoratore presente nell area esterna dovrà abbandonare nel più breve tempo possibile i luoghi di lavoro, percorrendo le vie di emergenza fino a raggiungere il luogo sicuro indicato dall apposito cartello (vedi disegni a lato). Nei casi in cui si verifichi un principio di incendio, sarà necessario avvisare immediatamente gli addetti (squadra antincendio), i quali saranno addestrati ed idoneamente equipaggiati ad intervenire direttamente sulle fiamme utilizzando gli estintori a disposizione, segnalati dall apposito cartello (vedi disegno a lato). Nei casi in cui si verifichi un infortunio, un malessere ecc., sarà invece necessario avvisare immediatamente gli addetti al primo soccorso che provvederanno, se necessario, a prestare le prime cure e a richiedere l intervento dei soccorsi esterni.
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