Focus Lavoro L approfondimento di qualità

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1 Focus Lavoro L approfondimento di qualità N Rinnovo pensioni e prestazioni assistenziali per l'anno 2017 Circolare INPS n. 8/2017 Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: Varie A cura di: Marta Bregolato Il l'inps ha pubblicato la propria Circolare n. 8 avente per oggetto Rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per l'anno La Circolare illustra i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, e l'impostazione dei relativi pagamenti per l'anno 2017; stabilisce gli importi minimi, i limiti di reddito, i conguagli e le rivalutazioni automatiche. Premessa La Circolare rappresenta un vademecum completo in materia di pensioni del settore privato erogate dall'inps, aggiornate al In allegato alla Circolare sono pubblicati anche altri due documenti: 1. Decreto Ministero dell'economia e delle Finanze del , recante Perequazione automatica delle pensioni per l'anno 2016 e valore definitivo anno pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 274 del ; 2. Comunicato dell'istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per la produzione statistica Direzione Centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione, prot. n del , recante 1

2 Contenuto Adeguamento automatico dei trattamenti pensionistici di guerra anno 2017 ; 3. rinnovo 2017 Tabelle; perequazione provvisoria, Pensioni e limiti di reddito 0,0%, limiti di reddito INVCIV totali 0,0% e Indennità INVCIV 1,35%. Valori definitivi 2016 allo 0,0%. La Circolare rappresenta la raccolta aggiornata di tutti gli importi di pensione e di tutti i limiti di reddito previsti per l'erogazione delle integrazioni al trattamento minimo, delle maggiorazioni sociali, delle pensioni sociali, del cumulo pensione/reddito per le pensioni ai superstiti, degli assegni d invalidità e di tutte le indennità degli invalici civili per l'anno Prima di dedicarci alle diverse Tabelle riepilogative evidenziamo che il Decreto del Ministero dell'economia e delle Finanze del , all'art. 1 ha precisato che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2015 è determinata in misura pari a + 0,0 dal 1º gennaio 2016 ; di fatto quindi nessun aggiornamento interverrà con riferimento all'anno Ricordiamo che il termine perequazione significa proprio aggiornamento delle pensioni in relazione all'indice Istat. Si tratta in sostanza di un meccanismo attraverso il quale l'importo delle prestazioni medesime viene adeguato all'aumento del costo della vita, come indicato dall'istat. Il fine è quello di proteggere il potere di acquisto del trattamento pensionistico qualsiasi esso sia. Tale previsione è consolidata anche per l'anno 2017, infatti il successivo art. 2 stabilisce che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2016 è determinata in misura pari a +0,0 dal 1º gennaio 2017, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo. L'importo delle pensioni, pertanto, nel 2017 non subirà variazioni perché il costo della vita non ha di fatto subito variazioni, anzi è negativa (siamo in deflazione). Ai sensi dell'art. 1 commi 287 e 288 della Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208 pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 302 del , Supplemento Ordinario n. 70), l'importo delle pensioni non subirà ritocchi in negativo in quanto in caso di inflazione decrescente le pensioni rimarranno invariate. 2

3 Di seguito riportiamo per quanto di nostro interesse i due commi sopra indicati: Comma 287: Con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell'indice Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all'anno precedente il mese di decorrenza dell'adeguamento, all'analogo valore medio relativo all'anno precedente non può risultare inferiore a zero.. Comma 288: con riferimento alla percentuale di variazione per il calcolo della rivalutazione delle pensioni per l'anno 2014 determinata in via definitiva con decorrenza dal 1º gennaio 2015, le operazioni di conguaglio di cui all'articolo 24, comma 5, della legge 28 febbraio 186, n. 41, limitatamente ai ratei corrisposti nell'anno 2015 non sono operate in sede di rivalutazione delle pensioni per l'anno 2015; esse sono effettuate in sede di rivalutazione delle pensioni per l'anno 2016, ferme restando le operazioni di conguaglio con riferimento alla rata corrente in sede di rivalutazione delle pensioni per l'anno Per quanto sopra previsto quindi la Legge di Bilancio 2017 stabilisce il rinvio di un anno per le operazioni di conguaglio negativo dovuto, nel 2016, con riferimento al 2015; stabilisce inoltre che a fronte di variazione negativa dell'indice FOI (prezzi al consumo senza tabacchi, per le famiglie di operai ed impiegati) l'indicizzazione delle prestazioni previdenziali ed assistenziali non potrà essere negativa. Le pensioni minime 2017 Per quanto sopra detto le pensioni minime 2017 sono rimaste invariate nell'importo rispetto al Ricordiamo che l'importo delle pensioni minime è elemento molto importante in quanto ad esso sono collegate numerose prestazioni assistenziali. Non solo l'importo delle pensioni minime è anche uno dei requisiti richiesti ai fini dell'accessibilità all'ape (Anticipo Pensionistico) in quanto la pensione minima maturata deve essere pari ad almeno 1,4 volte il minimo. Vediamo nella tabella (peraltro allegata al documento n. 3 della Circolare INPS n. 8) che segue gli importi (come già detto confermati rispetto al 2016). 3

4 Le pensioni minime 2017 Categorie/Prestazione Importo minimo mensile Lavoratori dipendenti e autonomi 501,89 Assegni vitalizi 286,09 Pensioni sociali 369,26 Assegni sociali 448,07 Assegni a favore di mutilati e degli invalidi civili, ciechi civili e sordomuti (Categoria INVCIV) 279,47 Limiti di reddito 2017 Così come per le pensioni anche i limiti di reddito sono rimasti invariati rispetto al Li riepiloghiamo nella tabella (peraltro allegata al documento n. 3 della Circolare INPS n. 8) sottostante. Limiti di reddito 2017 Reddito Importo annuo Personale pensione sociale 4.800,38 Coniugale pensione sociale ,86 Personale assegno sociale 5.824,91 Coniugale assegno sociale ,82 Invalidi totali, ciechi e sordomuti ,10 Invalidi parziali, minori 4.800,38 4

5 Le date di pagamento L'articolo 4 della Circolare INPS n. 8 riepiloga le date in cui saranno accreditate le pensioni, per l'anno 2017, con particolare distinzione in relazione al fatto che l'accredito avvenga presso la Posta o presso la Banca. Le date di pagamento Mese Gg pag.to Poste Gg pag.to Banche Gennaio 3 3 Febbraio 1 1 Marzo 1 1 Aprile 1 3 Maggio 2 2 Giugno 1 1 Luglio 1 3 Agosto 1 1 Settembre 1 1 Ottobre 2 2 Novembre 2 2 Dicembre 1 1 Il contributo di solidarietà La Circolare n. 8 dell'inps disciplina anche la conclusione dell'intervento del Contributo di Solidarietà. L articolo 1, commi 486 e 487 della Legge n. 147 del (Legge di Stabilità 2014) ha previsto a partire dal 1º gennaio 2014 e fino al 2016, un prelievo chiamato appunto contributo di solidarietà da applicarsi sulle pensioni erogate da enti di previdenza obbligatoria per i trattamenti il cui importo complessivamente superi 14 volte il trattamento minimo, una riduzione sulla parte eccedente tale limite, come contributo di solidarietà. 5

6 In particolare il prelievo è stato così modulato, con riferimento all'ultimo anno di applicazione del prelievo ovvero 2016: Scaglioni Da Fino a Contributo Fino a 14 volte il Trattamento minimo annuo ,98 0% Da 14 a 20 volte il Trattamento minimo annuo , ,40 6% Da 20 a 30 volte il Trattamento minimo annuo , ,10 12% Oltre 30 volte il Trattamento minimo annuo ,10 18% Dal 2017 il contributo quindi cessa e a partire dalle mensilità del mese di marzo 2017 saranno effettuati gli eventuali conguagli a debito o a credito ove le trattenute non siano state effettuate in misura congrua rispetto alle somme effettivamente corrisposte nell'anno. Recupero pensioni 2015 rinviato al 2018 La Circolare INPS n. 8 al suo paragrafo 5, disciplinava il recupero del conguaglio di perequazione dell'anno In sostanza, sulla base di una errata previsione dell'indice Istat le pensioni corrisposte nel corso del 2015 erano superiori rispetto al dovuto. L'Istat, infatti aveva previsto un aumento dello 0,30% ma a consuntivo il valore definitivo si è poi assestato allo 0,2%. Da qui la necessità di restituire tali maggiori somme. Il paragrafo n. 5 prevedeva che tale restituzione dovesse avvenire nel 2017, in 4 rate, a partire dalla mensilità di aprile 2017 con il limite di 1 per ciascuna rata. Gli eventuali importi inferiori a 1 sarebbero stati recuperati in un'unica soluzione. Un Provvedimento del Ministero del Lavoro annunciato con Comunicato Stampa del è stato approvato nell'ambito del varo definitivo del Milleproroghe. 6

7 Ricordiamo che si tratta di fatto di una seconda proroga; la Legge di Stabilità 2016 aveva infatti deciso di posticipare il conguaglio al 2017, limitatamente al conguaglio da perequazione. Per effetto di quanto previsto dall'art. 1 comma 288 della Legge n. 208/2015 quindi l'inps ha provveduto a sospendere il recupero del differenziale che era stato previsto per le mensilità di gennaio e febbraio L'effetto di questo Provvedimento è di fatto l'annullamento della previsione di recupero indicata al paragrafo 5 della Circolare INPS n. 8 del La Gestione Fiscale La Circolare INPS n. 8 del fa anche il punto di quella che è la gestione fiscale legata alle prestazioni pensionistiche, con particolare riferimento al suo paragrafo 7.1, alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017, n. 232 del , articolo 1 comma 210 in relazione alla No Tax Area. Ricordiamo che con questo termine in via generale si individua la soglia di reddito sotto la quale l'ammontare delle detrazioni compensa interamente l'imposta, Irpef, liquidata. L'articolo 1 comma 210 della Legge di Bilancio 2017 non prevede più il riferimento all'età anagrafica dei 75 anni di età e pertanto la nuova No Tax Area risulta di fatto applicabile a tutti i soggetti che percepiscono redditi di pensione, indipendentemente dall'età. Infatti il comma 210 recita: I commi 3 e 4 dell'articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1986, n. 917, sono sostituiti dal seguente: 3. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di pensione di cui all'articolo 49, comma 2, lettera a), spetta una detrazione dell'imposta lorda, non cumulabile con quella prevista al comma 1 del presente articolo, rapportata al periodo di pensione nell'anno.... Quindi viene meno alcun riferimento all'età anagrafica. Riepiloghiamo di seguito in uno schema gli effetti delle detrazioni d imposta in relazione ai redditi. 7

8 DETRAZIONI PER REDDITI DA PENSIONE Scaglione reddito Importo detrazione Fino a 8.000,00 Da 713,00 a 1.880,00 Da 8.000,01 A x [(15.000,00 reddito) : ] Da ,01 A , x [(15.000,00 reddito) : ] Oltre ,00 zero Gli altri argomenti della Circolare INPS n. 8 La Circolare INPS si occupa anche di: Pensioni delle gestioni private, Paragrafo n. 9 con particolare riferimento a: rivalutazione delle quote di pensione dovute ad altro beneficiario; pensioni interessate dalla revoca delle prestazioni collegate al reddito degli anni 2012 e 2013; gestione delle pensioni ai superstiti con contitolari in scadenza o già scaduti; impostazione del codice di ricostituzione d'ufficio; pensioni rinnovate con importo pari a zero; pensioni in regime internazionale: aggiornamento degli importi delle pensioni in convenzione italo-venezuelana. Pensioni delle gestioni dello spettacolo e degli sportivi professionisti: Paragrafo n. 10. Pensioni assistenziali, Paragrafo n. 11 con riferimento a: indennità di frequenza; prestazioni di invalidità civile soggette a revisione sanitaria; indennità a favore dei lavoratori affetti da particolari patologie; trasformazione delle pensioni di invalidità civile in assegno sociale; 8

9 data di trasformazione delle pensioni di invalidità civile in assegno sociale. Prestazioni di accompagnamento a pensione, Paragrafo 12 in particolare con riferimento all'azzeramento delle prestazioni di esodo in scadenza. Riferimenti normativi Legge n. 147 del (Legge di Stabilità 2014) pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 302 del Supplemento Ordinario n. 87; Legge n. 208 del (Legge di Stabilità 2016) pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 302 del , Supplemento Ordinario n. 70; Comunicato dell'istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per la produzione statistica Direzione Centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione, prot. n del , recante Adeguamento automatico dei trattamenti pensionistici di guerra anno 2017 ; Decreto Ministero dell'economia e delle Finanze del , recante Perequazione automatica delle pensioni per l'anno 2016 e valore definitivo anno pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 274 del ; Legge di Bilancio 2017 n. 232 del pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 297 del Supplemento Ordinario n. 57; Circolare INPS n. 8 del ; Decreto Milleproroghe Riproduzione riservata - 9