Tecniche e strumenti per la misurazione della sostenibilità nel settore vitivinicolo

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1 Tecniche e strumenti per la misurazione della sostenibilità nel settore vitivinicolo Scuola di Sviluppo Locale Sebastiano Brusco- Seneghe ottobre, 2012

2 Triple bottom line

3 Le richieste del consumatore

4 Cosa spinge le aziende? ADEGUAMENTO/ANTICIPAZIONE OBBLIGHI DI LEGGE AUMENTO DEI PREZZI ENERGETICI PRESSIONE DEGLI STAKEHOLDER 22% 22% 29% NECESSITA' DI VANTAGGIO COMPETITIVO AUMENTARE O MANTENERE REPUTAZIONE/VALORE DEL DESIDERIO DI PROTEZIONE AMBIENTALE, GIUSTIZIA SOCIALE 46% 48% 56% % degli intervistati

5 Cosa fanno le aziende?

6 Valorizzazione delle qualità «off» Tutela ambientale Qualità della vita del viticoltore e dei suoi collaboratori «off» Tipicità Salubrità Finezza Gusto «in» Valorizzazione del paesaggio Condivisione di valore sul territorio e sulla comunità Conservazione di tradizioni culturali «off»

7 Viticoltura sostenibile «Approccio su scala globale dei sistemi di produzione e di trasformazione delle uve, associando contemporaneamente la perennità economica delle strutture e dei territori, l ottenimento di prodotti di qualità, la presa in considerazione delle esigenze di una viticoltura di precisione, dei rischi legati all ambiente, alla sicurezza dei prodotti e alla salute dei consumatori e la valorizzazione degli aspetti patrimoniali, storici, culturali, ecologici e paesaggistici»

8 Around the world CSWA-California LODI Rules - California Napa Green - California NSWG- California SIP- California VineBalance New York WineWise - Washington LIVE-Oregon Flair wine-growers Terra Vitis Agriconfiance Vigneron development durable SWNZ (Sustainable Winegrowing New Zealand) EntWine GEM (Good Environment Management) SOStain Tergeo La sostenibilità nella Viticoltura in Italia I.ta.ca IPW (Integrated Production of Wine)

9 Due principali classificazioni. Process Based Practice Based Seguono un processo Suddivisione in classi di sostenibilità Identificano aree di miglioramento Permettono di sviluppare action plan Miglioramento continuo Inclusivi Flessibili Es. Hai un piano per il controllo dell erosione? Promuovono pratiche precise Escludono alcune pratiche Ogni modalità di gestione suggerita deve corrispondere ad una pratica ed essere verificabile Livelli minimi da raggiungere Restrittivi Misurazione di alcuni parametri Es. Deve esserci una cover crops invernale (spontanea o coltivata) Due delle seguenti pratiche devono venire adottate per minimizzare il movimento offsite

10 Sustainable Winegrowing Program (SWP) California Sustainable Winegrowing Alliance (CSWA) Certified California Sustainable Winegrowing (CCSW) 1556 aziende -62% produzione californiana -68% superficie californiana

11 SWP Workbook Capitoli 1. Viticoltura 2. Gestione del suolo 3. Uso dell acqua nel vigneto 4. Uso degli agrofarmaci 5. Qualità del vino 6. Gestione dell ecosistema 7. Efficienza energetica 8. Gestione dell acqua in cantina 9. Trattamento dei materiali 10. Riduzione e gestione dei rifiuti solidi 11. Acquisto di prodotti attenti all ambiente 12. Risorse umane 13. Comunità 14. Qualità dell aria

12 Il ciclo dei miglioramenti continui Corsi Formazione Autovalutazione Report Cambiamenti SWP Ciclo di miglioramento continuo Interpretazione Piani di azione Sviluppo piani di azione per il miglioramento Assistenza Corsi

13 Luca Toninato - AGER Agricoltura e Ricerca - info@agercoop.it Esempio

14 Requisiti Soddisfacimento dei requisiti minimi (58 criteri/227 ;>2) Miglioramento continuo Accuratezza e consistenza nell autovalutazione Azioni correttive Aggiornamento annuale dell autovalutazione e dell action plan Marchio Non sulle bottiglie Sul sito delle aziende, materiale pubblicitario Sito CSWA Nelle aziende/ nei vigneti... Oppure dichiarazione di partecipazione al programma CSWP Audit parte terza

15 Practice based 1. Conservazione e miglioramento diversità biologica 2. Acquisto del vigneto, impianto, gestione 3. Conservazione del suolo e della qualità dell acqua 4. Risparmio idrico 5. Risparmio energetico ed efficienza 6. Qualità dell aria 7. Equità sociale 8. Gestione agrofarmaci 9. Formazione continua 10. Qualità di prodotto e sostenibiltà del business 85% dell uva da vigneti certificati SIP Il 100% dei requisiti vanno soddisfatti Il 50% delle pratiche di miglioramento proposte deve essere adottato Nessuno dei materiali proibiti può essere usato (inibitori colinesterasi, inquinanti acqua di falda, contaminanti tossici per l aria, proibiti da CA-DPR)

16 I.ta.Ca Il MIPAAF ha portato Ita.ca alla commissione internazionale per il nuovo protocollo di OIV

17 I.ta.Ca Emissioni suddivise per ambiti attività e sequestri Indici riassuntivi CO2/bott Acqua/bottiglia Energia/bottiglia

18 SOStain

19 SOStain ( Linee guida SOStain Risorse idriche Risorsa suolo Risorsa aria Risorse colturali Risorse tecnologiche Risorse energetiche Risorse naturali Risorse territoriali Risorse umane Risorse economiche

20 Le checklist on line

21 I rapporti annuali

22 Promesse e obiettivi raggiunti.

23 Risultati, buone pratiche e

24 Approfondimenti!!

25 Il progetto del Ministero dell Ambiente grandi aziende italiane (F.lli Gancia & Co, Masi Agricola, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Castello Montevibiano Vecchio, Planeta, Tasca d Almerita e Venica&Venica); Agroinnova, Centro di Competenza dell Università di Torino; Centro di Ricerca OPERA per la sostenibilità in agricoltura dell Università Cattolica del Sacro Cuore; Centro di Ricerca sulle Biomasse dell Università degli Studi di Perugia

26 La sostenibilità nella viticoltura in Italia Definire le Linee Guida per una produzione Sostenibile Definire il profilo attuale della viticoltura italiana Sviluppare un Codice di Sostenibilità attraverso cui certificare le aziende che seguono le Linee Guida del Ministero Aiutare le aziende a comunicare al mercato ed al consumatore i benefici derivanti dal progetto sul prodotto finale

27 Perchè il vino? Il settore vitivinicolo è una delle colonne portanti della produzione e dell esportazione agroalimentare italiana, per il valore economico e la qualità del prodotto. la sua capillare diffusione sul territorio nazionale rende la viticoltura un aspetto fondamentale nella protezione e nella gestione del paesaggio agrario

28 Analisi preliminare del livello di sostenibilità atteggiamento responsabile e consapevole risorse idriche mancano piani organici e strategie definite. buoni margini di miglioramento nella gestione delle risorse energetiche, delle lavorazioni del suolo, dell impiego ed dell applicazione di fertilizzanti e dell uso di mezzi agricoli non dispongono di strumenti adatti per individuare le criticità e per misurare il loro livello di sostenibilità comunicazione non sempre sufficiente ed inserita in un contesto di formazione/informazione verso tutti gli stakeholders

29 CF Carbon footprint WF j Water footprint Tool box kit territorio Vigneto

30 Multicriterio per riflettere la sostenibilità del prodotto diversi ambienti.ed impatti ambientali impatti sociali aspetti economici certificazione volontaria basata su una specifica di prodotto Esplicita Precisa Dimostrabile Multicriterio Chiaro legame tra il prodotto e la sua sostenibilità

31 Conclusioni La sostenibilità deve essere una direzione e non una destinazione Ognuno deve poter determinare quanto veloce e quanto lontano vuole andare Avere una bussola verso l utilizzo sostenibile delle risorse rende il percorso efficiente Il processo di miglioramento deve essere continuo Non è rilevante confrontare le aziende tra di loro, ma è importante che ogni azienda si impegni a migliorare le proprie performance

32 Scuola di Sviluppo Locale Sebastiano Brusco- Seneghe ottobre, 2012