Organizzazione del plesso PLESSO N. CLASSI ALUNNI INSEGNANTI INS. RELIGIONE. Orario delle lezioni. Ingresso via Bixio Classi Seconde Ore

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1 SCUOLA PRIMARIA Il plesso di scuola primaria E. De Amicis ubicato in via Perasso, vanta dell ottima fama di essere stato il fiore all occhiello del sistema educativo della città di Scicli. La scuola infatti, operando in un contesto socio- culturale eterogeneo caratterizzato anche dalla presenza di famiglie senza reddito ed extracomunitarie, ha posto da sempre, come centralità dei processi educativi, l alunno e i suoi molteplici bisogni sia cognitivi che socio-affettivi, orientando così la propria azione verso la promozione dello sviluppo integrale di ciascun alunno e ponendo particolare attenzione agli alunni in situazione di disagio e agli alunni BES. Per raggiungere tali obiettivi la scuola, sulla base del RAV e del PdM ha progettato e realizzato interventi di educazione, formazione e istruzione che scaturiscono da una organizzazione efficiente ed efficace dell organico dell autonomia previsto dalla L.107/015. Pertanto le ore d insegnamento di ciascun docente sono state pensate e distribuite per: attività di insegnamento frontale; attività di potenziamento e di recupero degli apprendimenti di base per gli alunni BES e per gli alunni stranieri; espletamento dei progetti elaborati dai docenti (vedi progetti). La scuola, inoltre, dallo scorso anno scolastico, aderisce ad un progetto nazionale di ricerca e di sperimentazione delle attività educativo-didattiche mirate a prevenire e a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. (vedi piano regionale di seguito esposto) La scuola è situata nel centro storico, in una imponente struttura inaugurata nel 194 e dispone di: 15 aule dotate di LIM 1 laboratorio informatico-multimediale 1 aula magna 1 aula- laboratorio adibita alle attività di recupero e di potenziamento 1 aula- laboratorio adibita alle attività di sostegno per gli alunni H 1 laboratorio musicale 1 palestra attrezzata (ad oggi chiusa in attesa di ristrutturazione) 1 sala/laboratorio multimediale per docenti cortile esterno uffici di direzione e di segreteria Nella scuola primaria sono presenti 15 classi (1ª -ª-ª-4ª-5ª ) a tempo ordinario con 7 ore settimanali. L orario delle lezioni, sotto riportato, è suscettibile di variazioni in quanto si attende l attuazione della settimana corta. I Consigli d Interclasse vengono effettuati bimestralmente. Sulla base delle esigenze didattiche e nel rispetto dei ritmi di apprendimento degli alunni, ciascun team docente stabilisce, di volta in volta, i tempi effettivi da dedicare alle singole discipline, fermo restando che venga rispettato il monte ore annuo previsto per ciascun insegnamento. Gli incontri destinati alla progettazione educativo-didattica hanno cadenza quindicinale della durata di ore ciascuno. I docenti, dopo l attività progettuale, proseguono con le attività dei dipartimenti orizzontali suddivisi per ambiti (ambito linguistico ed espressivo; ambito logicomatematico; ambito antropologico). Durante gli incontri di

2 progettazione, i docenti (previa richiesta), si rendono disponibili ad incontrare i genitori degli alunni per eventuali comunicazioni o confronto. L orario settimanale delle lezioni è formulato sulla base dei seguenti criteri: -esigenze didattiche; -razionale distribuzione temporale delle discipline nell arco della giornata e della settimana. Il giorno libero di ciascun docente è assegnato seguendo il criterio della rotazione annuale, compatibilmente con l efficacia didattica dell organizzazione oraria. Modificazioni orarie rispetto agli impegni di docenza prestabilite sono consentite solo con la disponibilità degli insegnanti interessati. Sono previste modificazioni orarie anche nei casi di emergenza e di assoluta necessità, al fine di assicurare la vigilanza sugli alunni. Per esigenze familiari e personali è consentito lo scambio del giorno libero, previa intesa fra colleghi. La sostituzione dei colleghi assenti avviene nel rispetto dei seguenti criteri: 1. Docenti in compresenza appartenenti alla classe di titolarità del docente assente;. Docenti impegnati nel progetto di potenziamento nel momento in cui è assente l insegnante con cui si realizza il progetto;. Docenti che hanno usufruito di permesso breve; 4. Docenti liberi per l assenza della classe (impegnata in uscite didattiche, visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.); 5. Docenti di sostegno a) In altre classi quando l alunno D. A. è assente; b) Nella propria classe quando non ci sono altri docenti disponibili; 6. Docenti in compresenza non appartenenti alla classe di titolarità del docente assente; 7. Docenti impegnati nelle attività di potenziamento in altre classi; 8. In caso di sostituzioni di emergenza, divisione della classe con le seguenti modalità: Gli alunni saranno distribuiti nelle altre sezioni in numero maggiore o minore in relazione al numero degli alunni presenti nella stessa, prioritariamente nella classe parallela; L insegnante della sezione annoterà sul registro cartaceo la presenza degli alunni accolti. L insegnante di sostegno è tenuto a comunicare l assenza dell alunno. Le ore di contemporaneità sono utilizzate per la realizzazione di attività di recupero/consolidamento e/o di approfondimento/sviluppo nella classe di titolarità e/o per classi parallele oltre che per sostituire i colleghi assenti. Gli alunni, nell ambito della classe, sono raggruppati secondo forme flessibili tali da favorire il migliore apprendimento possibile. L attuazione delle attività prevede, per tutte le classi, l alternanza di modalità operative diverse: didattica frontale (rivolta all intero gruppo classe); didattica laboratoriale; attività per gruppi nell ambito della classe e/o per classi parallele.

3 Gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica, sono impegnati in attività da programmare o seguono le attività didattiche in una delle classi parallele o in altra classe. Su richiesta dei genitori interessati, laddove l articolazione oraria lo consenta, si può ricorrere anche all uscita anticipata oppure all ingresso a scuola posticipato. Per la giustificazione delle assenze e dei ritardi i genitori sono tenuti ad utilizzare l apposito libretto delle giustifiche. L esonero permanente o temporaneo dalle attività motorie e di gioco-sport è richiesto dai genitori degli alunni interessati con apposita istanza corredata di certificato medico, rilasciato gratuitamente dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. La suddivisione dell anno scolastico è prevista in due periodi (quadrimestri) ai fini della valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni dell Istituto. Organizzazione del plesso PLESSO N. CLASSI ALUNNI INSEGNANTI INS. RELIGIONE DE AMICIS Orario delle lezioni Ingresso via Bixio Classi Seconde Ore Classi Quarte - Quinte Ore Ingresso via Perasso Classi Prime Ore Classi Terze Ore A decorrere dall anno scolastico 017/18, così come deliberato dagli OOCC, sarà avviata la sperimentazione della Settimana corta e, quindi, la rimodulazione del tempo scuola su cinque giorni da lunedì a venerdì. Nelle successive sedute del Consiglio d Istituto, tenendo conto dei pareri di tutte le componenti della Scuola e cioè, Collegio docenti, famiglie, personale ATA verrà definito e deliberato l orario scolastico

4 DISTRIBUZIONE MONTE CURRICOLO 7 SETTIMANALI CLASSE 1 CLASSE CLASSI ITALIANO 6 ITALIANO 6 ITALIANO 5 ARTE E IMMAG. MATEMATICA 6 ARTE E IMMAG. MATEMATICA 5 ARTE E IMMAG. MUSICA MUSICA MATEMATICA 5 MUSICA SCIENZE SCIENZE STORIA GEOGRAFIA EDUCAZIONE FISICA INGLESE 1 STORIA GEOGRAFIA EDUCAZIONE FISICA INGLESE SCIENZE STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA INGLESE RELIGIONE

5 PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE DA IMPLEMENTARE NELLE SCUOLE PRIMARIE CARATTERIZZATE DA ALTO TASSO DI DISPERSIONE ED ESITI INFERIORI ALLA MEDIA REGIONALE NELLE PROVE INVALSI L Istituto, collocato in un area ad alto rischio di dispersione scolastica, è stato individuato dall USR Sicilia per aderire e fruire di un Piano di interventi educativo-didattici e psicopedagogici per favorire lo sviluppo delle competenze di base degli studenti in generale e di quelli in situazione di rischio in particolare. Il Piano si è articolato in più fasi: 1.Individuazione delle scuole e delle classi Bersaglio nelle diverse province della Regione;.Coinvolgimento del Dirigente Scolastico, dei docenti dell organico di potenziamento, dei docenti curricolari e del personale comandato sul Progetto Regionale contro la dispersione;. Formazione/Accompagnamento dei docenti dell organico di potenziamento, ad hoc assegnati; 4. Testing: definizione delle Variabili dipendenti e indipendenti e selezione degli strumenti per la Verifica dei risultati; 5. Costruzione del percorso laboratoriale e delle necessarie connessioni con i gruppi classe; 6. Messa a punto del piano operativo d intervento quotidiano con l ausilio dei docenti ad hoc destinati (manipolazione / gestione della Variabile Indipendente); 7. Costituzione del gruppo di RA (docenti organico di potenziamento, docenti delle classi, etc.) e tutoring sistematico (a cura dei docenti comandati sul Progetto Regionale contro la dispersione); 8. Monitoraggio dell andamento della RA e utilizzazione del feedback sistematico per procedere agli aggiustamenti in itinere; 9. ReTesting con l utilizzazione della stessa batteria testologica utilizzata in input; 10. Valutazione complessiva dell esperienza e pubblicizzazione dei risultati; 11. Conferenza Regionale sui primi risultati ottenuti con il presente Piano d intervento; 1. Rimodulazione del Piano e avvio anno di sperimentazione. A partire dall anno scolastico 016/17 la scuola, in accordo con l osservatorio provinciale e in attesa di linee guida nazionali che verranno dettate dall USR-Sicilia, provvede ad effettuare un monitoraggio per individuare le classi problematiche in cui attivare le azioni pedagogicodidattiche finalizzate a contrastare la dispersione scolastica. Tali azioni saranno orientate al recupero delle competenze di base, alla promozione della motivazione intrinseca e del pensiero logico e creativo negli alunni attraverso i processi di learning by doing e di cooperative learning.