energia e ambiente Expo 2015 S.p.A. - Ufficio di Piano - via Lambruschini 36, Milano (MI) - tel
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1 energia e ambiente Expo 2015 S.p.A. - Ufficio di Piano - via Lambruschini 36, Milano (MI) - tel
2 Indice: 2 Il sito espositivo 1. Approvvigionamento energetico 2. Reti impianti 3. Gestione integrata rifiuti 4. Risparmio energetico 5. Sostenibilità pag. 3 pag. 5 pag. 16 pag. 26 pag. 30 pag. 32
3 Il sito espositivo Fabbisogno energetico 3 1,000,000 mq 35 MWe installati 27.5 MWfreddo installati DURATA: 6 MESI 50 Gwh di consumo elettrico OBIETTIVO MASSIMA SOSTENIBILITA AMBIENTALE
4 Il sito espositivo linee guida generali 4 Progettazione volta alla sostenibilità e al basso impatto: sito Expo compliance con Leed Neighborhood Massimizzazione efficienza energetica degli edifici che rimangono nel post Expo: certificazione energetica degli edifici (Leed, Breeam, Itaca, ICIM, altro ) Minimizzazione del consumo energetico (politiche di incentivazione ad un corretto consumo con sistemi premianti per i comportamenti virtuosi): contabilizzazione dei consumi analitica e in tempo reale Possibilità di edifici passivi o generatori di energia: ogni paese può dimostrare la propria sostenibilità energetica Smart grid* con fonti di approvvigionamento SMART GRID con impianti di produzione energia rinnovabile e rete elettrica esterna * Una smart grid è una rete cosiddetta intelligente per la distribuzione di energia elettrica. Gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre aree. Queste reti sono regolate da software di gestione. Dorsale EXPO
5 5 1. Approvvigionamento energetico
6 1. Approvvigionamento energetico 6 Le potenze di picco sono state stimate imponendo alti standard di efficienza energetica negli edifici e impianti L allacciamento alla rete con tali potenze di picco verrà garantita dai soggetti preposti per legge (A2A, ENEL) con i quali sono intercorsi avanzati rapporti Il sito Expo deve essere approvvigionato in modo sostenibile e rinnovabile in tema di Energia ELETTRICA e TERMICA Consumo Consumo Consumo AREA Cabina Competenze aree Consumo TOT. Consumo TOT. parziale parziale parziale elettrico frigorifero A2 940 A P Z E E T C3 46 B P Z 4a b 873, d 509, Consumo TOT. ACS 178 kw 245 kw POTENZE INSTALLATE TOTALI: 35.0 MW elettrico 27.5 MW frigorifero 3.0 MW termico (ACS) C E E V P Z T c e 1125, kw D E E E T T P Z 4f 1032, C 319 kw E V V Z 535 kw F E E T B2 283 R R P Z C 4g 1010, h 752, i kw G B C P Z 204 kw H E E E E L 43 A1 129 C P R R l 412, m n 575, o 851, p 532, Z 563 kw
7 1.a Energia Elettrica Copertura fabbisogni 7 No presenza di combustibili fossili (no gas metano) Tecnologie di autoproduzione dell energia in sito (anche dimostrative) Alta innovazione Efficienza Replicabilità Alto potenziale di diffusione Attinenza con il tema Expo Individuazione delle tecnologie e degli impianti da cui comprare l energia per soddisfare i consumi elettrici con energia rinnovabile
8 1.a Energia Elettrica Selezione impianti per approvvigionamento sito 8 Non si intende acquistare l energia verde da un provider (Sorgenia, Enel, etc.) L idea è quella di selezionare, tramite una CALL FOR IDEA idee imprenditoriali (devono sostenersi a prescindere dall evento Expo) nell ambito di impianti per la produzione di energia rinnovabile sul territorio lombardo (o nazionale) IDROELETTRICO (mini e micro) L energia rinnovabile per eccellenza italiana Ampia diffusione in Lombardia Attinenza con il tema (il mini e micro principalmente vengono utilizzati sui canali irrigui) Settore in cui l italia è leader mondiale BIOMASSA (boschi, scarti agricoli, etc.) Forte attinenza con il tema (chiusura della filiera agricola con recupero energetico) Grande espansione e diffusione in Italia Forte innovazione tecnologica (nell integrazione di tecnologie esistenti)
9 1.a Energia Elettrica Selezione impianti per approvvigionamento sito 9 La selezione dei progetti verrà fatta con una apposita commissione (Regione Lombardia, Cestec, A2A, Politecnico di Milano e altri) che dovrà valutare: l attinenza con il tema il basso impatto paesaggistico l efficienza energetica e l innovazione tecnologica Gli impianti selezionati verranno connessi direttamente al sito Expo tramite una Smart Grid (fibra ottica) per sopperire istantaneamente al fabbisogno con la produzione energetica Tavolo di lavoro con Politecnico di Milano e A2A (altre aziende interessate quali Siemens e Bosch)
10 1.a Energia Elettrica Idroelettrico 10 Le linee di azione individuate dalla Regione sono: Incremento del mini idroelettrico da acquedotto Incremento del mini idroelettrico da canali irrigui FORTE ATTINENZA CON IL TEMA EXPO Repowering degli impianti obsoleti Obiettivi da preservare per EXPO Innovazione tecnologica Efficienza energetica delle tecnologie Basso o nullo impatto paesaggistico (mini e micro con innovazione tecnologica) Basso o nullo impatto ambientale
11 1.a Energia Elettrica Biomassa Il mercato è in grande espansione ma va aiutato e indirizzato (oggi sono stati sviluppati grandi impianti con problemi di approvvigionamento della materia prima e consenso) 11 Coinvolge filiere tipiche italiane e lombarde: boschi, agricoltura, lavorazione del legno Riguardo al tema EXPO la valorizzazione energetica della biomassa è molto attinente in quanto: Migliora il bilancio di CO2 (rinnovabile) Rende sostenibile anche dal punto di vista energetico (ed economico) la gestione e la cura dei boschi, delle aree montane abbandonate e l intera filiera agricola o di allevamento Expo può giocare un ruolo importante di volano per lo sviluppo della biomassa con filiera corta (<70 km) e cortissima Le tecnologie per il recupero della biomassa sono varie (combustione, gassificazione, pirolisi) con differenti efficienze e ordini di investimento Occorre ricercare impianti di piccola (<1 MWe) o media taglia con filiere di approvvigionamento della biomassa corta (<70 km) o cortissima
12 1.a Energia Elettrica Call for Idea 12 Emanare, in partnership con Regione Lombardia, una Call for Idea per iniziative imprenditoriali nei seguenti ambiti: Mini e micro idrico - Sostenibilità economica delle centrali (non devono basarsi su contributi EXPO) - Posizionate su canali irrigui e torrenti - Bassissimo impatto paesaggistico - Innovazione tecnologica ed efficienza energetica Mini (<1 MWe) o Micro impianti a Biomassa - Sostenibilità economica - Attinenza con il tema Expo - Filiera corta o cortissima - Innovazione tecnologica ed efficienza energetica Expo può contribuire in termini di comunicazione e immagine (ideare percorsi di Energia esterni al sito coinvolgendo le comunità locali) alle idee imprenditoriali oltre che con la certezza dei tempi di sviluppo (1 maggio 2015 impianti in funzione) e acquisto dell energia verde per l evento Si sta verificando anche la possibilità della Smart Grid (primo esempio italiano su una certa scala) che consiste nella possibilità di comprare l energia verde direttamente dagli impianti selezionati in tempo reale, andando a coprire i carichi istantanei
13 1.b Energia Termica Copertura fabbisogni 14 Massimizzazione efficienza energetica degli edifici che rimangono nel post Expo (certificazioni energetiche internazionali) Minimizzazione del consumo energetico (politiche di incentivazione ad un corretto consumo con sistemi premianti per i comportamenti virtuosi) Generazione di Potenza Termica Calda e Fredda sostenibile Trattativa avanzata con A2A per utilizzare il calore del termovalorizzatore dei rifiuti Silla2 per fare il primo sistema in Italia di DISTRICT COOLING Solare termico: acqua calda sanitaria fatta tramite il solare termico (contatti con alcuni grandi player del mercato: Ariston Thermo, Elco, Junker, altri) Ipotesi alternativa di back up - EDIFICI PROVVISORI: utilizzare impianti Aria Aria con alto rendimento (COP > 4), con possibilità di essere recuperati e riciclati al termine di Expo, alimentati da energia elettrica rinnovabile (contatti avanzati con Daikin Italia e Clivet, possibilità di coinvolgere altri grandi player) - EDIFICI PERMANENTI E SERRE: circuito di prelievo e distribuzione dell acqua di falda con pompa di calore aria acqua e reimmissione dell acqua di falda nel canale Prevedere soluzioni innovative di tipo dimostrativo in sito: solar cooling, etc.
14 DISTRICT COOLING SUL SITO DA UNA CENTRALE DI RAFFRESCAMENTE CHE SFRUTTI IL CALORE PRODOTTO DAL RECUPERO ENERGETICO DEI RIFIUTI PRODOTTI DURANTE L EVENTO EXPO (NEL SITO E IN MILANO) Affidare lo studio di fattibilità e progetto preliminare del district cooling ad A2A (stanno predisponendo un preventivo): prolungamento del condotto di calore, dimensionamento e posizionamento RIFIUTI centrale raffrescamento, dimensionamento rete district cooling Rapporti con produttori di Pompe di Calore e sistemi Aria-Aria per soluzione 27.5 noleggio MW o restituzione dopo i 6 mesi Teleriscaldamento (scenario Back Up) 6 MW Rilievi geologici per quantificare possibile utilizzo acqua di falda (back up) SOGGETTI COINVOLTI: A2A e aziende private di fornitura. Centrale Teleraffrescamento
15 16 2. Reti Impianti
16 2. Rete elettrica Mappa potenze impegnate Le potenze necessarie soono state stimate ipotizzando alti standard energetici degli edifici e degli impianti (freddo, ristorazione, etc.), con gestione intelligente dei consumi 18 POTENZE ELETTRICA COMPLESSIVA RICHIESTA: 35 MW
17 2. Rete elettrica Ipotesi di distribuzione Dal primo documento preliminare, in collaborazione con i distributori, si è arrivati ad una nuova ipotesi A2A ed ENEL distribuiscono al MT, Expo la BT in maniera flessibile e tenendo conto del Post Expo. Contatti avanzati con i distributori di energia di Milano (A2A) e Rho (ENEL) 6 cabine da 6 MW e 1 da 3 MW (area Rho) per il dimensionamento delle cabine di trasformazione da MT a BT 19 Elementi richiesti nella disposizione delle cabine di trasformazione: fuori dalla area espositiva per permettere la manutenzione ordinaria da parte di mezzi pesanti possibilmente fuori terra per facilitarne la manutenzione ed evitare possibili allagamenti e relativa sospensione del servizio
18 2. Rete termica Mappa potenze impegnate Le potenze necessarie soono state stimate ipotizzando alti standard energetici degli edifici e degli impianti con gestione intelligente dei consumi 20 POTENZE FRIGORIFERA COMPLESSIVA RICHIESTA: 27.5 MW
19 2. Rete termica Ipotesi di distribuzione In parallelo alle ipotesi degli studi di ingegneria, in collaborazione con A2A (contatti anche con NET) è stata analizzata la possibilità dell District Cooling e del teleriscaldamento che rimanga anche nel Post Expo (dorsale principale) 21 Elementi richiesti per la realizzazione della rete: realizzazione di un cunicolo centrale di distribuzione della rete che si mantenga anche nel post-expo Criticità e aspetti da definire: dimensionamento centrale di produzione e sua collocazione all interno (o all esterno) del sito dimensionamento nodi della rete e loro inserimento in edifici permanenti (aree service)
20 2. Rete trasmissione dati Gestori coinvolti: Telecom Italia 22 Telecom Italia ha offerto la propria collaborazione per la realizzazione del progetto di massima della infrastruttura tecnologica dedicata all erogazione di servizi wireless e trasmissione dati all interno dell area espositiva. Lo studio prevede la realizzazione di una Infrastruttura di rete mobile multi operatore su 2 livelli, modulare e flessibile, in grado di supportare le diverse tecnologie radio mobili presenti e future. L infrastruttura mobile multi operatore si sovrappone ad una rete WiFi a disposizione di tutta l area ed infine ad una detta di servizio. Risultano perciò presenti 4 livelli: 1 POSTAZIONI MACRO OUTDOOR per servizi mobili (7 unità composte da palo porta antenna di 25 m. e distanti circa 300 m.) 2 POSTAZIONI MICRO INDOOR: 5 locali di circa 20 mq all interno dei service area per la distribuzione capillare del segnale 3 POSTAZIONI WiFi accessibile ai visitatori (secondo modalità da definire) dislocate nell area 4 TORRE RADIO per la connettività con l esterno e per esigenze di servizio/sicurezza
21 2. Cunicolo tecnologico per distribuzione reti Su suggerimento del team di progettisti e A2A, per la gestione della rete impiantistica e dei relativi sottoservizi all interno dell area Expo è stata fatta una ipotesi preliminare per un tunnel tecnologico che supporti i sottoservizi e che rimanga anche nel Post Expo. 23 Ipotesi di tunnel tecnologico per poter ospitare le reti: Elettrica a bassa tensione (illuminazione pubblica e derivazioni per lotti) Acquedotto Rete antincendio Dati Teleraffrescamento/Teleriscaldamento
22 2. Cunicolo tecnologico per distribuzione reti 24 ipotesi cunicolo centrale ipotesi cunicolo laterale sezione AA
23 26 3. Gestione integrata dei rifiuti
24 3. Gestione integrata rifiuti Linee guida generali 27 Ci sono rapporti avanzati con A2A Amsa per la progettazione e il supporto nell individuazioni delle scelte infrastrutturali e gestionali del tema rifiuti. L obiettivo è massimizzare la raccolta, il recupero e il riciclaggio di tutte le frazioni prodotte in sito Progettazione dell infrastruttura per la gestione dei rifiuti: primari (tunnel, aree di raccolta, aree di stoccaggio, per soggetti industriali ) secondari (cassonetti) raccolta diffusa (per i visitatori) Progettazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti (livello di differenziata, modalità di ritiro, orari, mezzi utilizzati, personale, etc.), per le differenti fasi di: Cantiere Evento Post evento Recupero e riciclo dei materiali e dei residui relativi all Evento Expo 2015 (percentuale di recupero materiali ed energia, impianti di trattamento, etc.) Progettazione servizio di pulizia e decoro delle aree Comunicazione ed informazione ambientale integrata sulla città di Milano Affiancamento e supporto nella selezione dei materiali e manufatti ad alta sostenibilità ambientale, Assistenza nella stesura delle linee guida in tema ambientale e di gestione dei rifiuti per i paesi espositori, le società di servizio e i visitatori Assistenza nella relazione con gli Enti locali, Consorzi di filiera ed altri stakeholders del settore per la promozione di Expo e iniziative collegate di tema ambientale
25 3. Gestione integrata rifiuti Linee guida generali 28 Studio di fattibilità per identificare a livello macro i parametri quantitativi e qualitativi necessari per le fasi successive nei tre momenti chiave dello svolgimento di EXPO 2015 (attività di cantiere, svolgimento dell evento e gestione post-evento) Progettazione preliminare: per le differenti fasi temporali verranno elaborati differenti scenari gestionali Cantiere Evento Post evento Progettazione esecutiva: Expo dovrà scegliere lo scenario, nell ambito delle differenti soluzioni prospettare, da approfondire e progettare Cantiere Evento Post evento
26 30 4. Risparmio energetico
27 4. Efficienza e risparmio energetico Linee guida generali L efficienza e il risparmio energetico devono essere declinati nelle differenti fasi del progetto 31 TO DO COSTRUZIONE UTILIZZO CERTIFICAZIONE ENERGETICA del SITO e degli EDIFICI CERTIFICAZIONE dei CONSUMI Analisi fattibilità Leed Neighborood Analisi e selezione degli standard energetici per i differenti edifici permanenti incarico a studio progettazione (sottosoglia) entro fine Luglio Processo di certificazione attraverso enti riconosciuti in ambito nazionale e internazionale: progettare e costruire il sito Expo in compliance con Leed Neighbourd (accordo preliminare con GBC Italia) sugli edifici permanenti mostrare differenti standard - Leed - Breeam - Itaca - Casa Clima - etc. Sviluppare un sistema di certificazione dei consumi degli edifici, rendendo visibile istantaneamente il consumo istantaneo Tavolo di lavoro in corso con CENED e REGIONE LOMBARDIA Sviluppo standard certificazione consumi (Cestec, RL, ICIM, altri)
28 32 5. Sostenibilità
29 5. Sostenibilità Riciclo e riutilizzo materiali ed edifici 33 Affiancamento alla progettazione di tecniche costruttive Design for Recycling Gli edifici devono essere pensati fin dalla loro pregettazione strutturale in vista del successivo smantellamento per il riutilizzo e il riciclo Analisi delle caratteristiche architettoniche che permettono la costruzione di manufatti riciclabili e riutilizzabili (Acciao, Legno, prefabbricazione, etc.) Ricerca e selezione di standard che garantiscano l utilizzo di materiali riciclati, riciclabili e riutilizzabili nelle costruzioni Ricerca, selezione o co-sviluppo di uno standard che permetta la certificazione o ufficializzazione dell effettivo riciclo e riutilizzo delle strutture edificate per Expo
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