COMUNE DI MONTEMARCIANO PROVINCIA DI ANCONA
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1 COMUNE DI MONTEMARCIANO PROVINCIA DI ANCONA Committente: MONTESSORI 17 Società Cooperativa Edilizia a Responsabilità Limitata Oggetto: PIANO PARTICOLAREGGIATO in variante al PRG ai sensi dell art. 15, comma 5 della L.R. 34/92 - Zona F1 VIA PERTINI - VIA DE GASPERI MONTEMARCIANO CAPOLUOGO Verifica compatibilità ed invarianza idraulica In conformità con le normative vigenti: - L.R. n. 22 del 23/11/ 2011 (compatibilità ed invarianza idraulica) - DGR n. 53/27 del 27/01/2014 (criteri, modalità ed indicazioni tecnico-operative) Chiaravalle, maggio 2014 Dr. Geol. Marco Manfredi Via Fabriano, Chiaravalle (AN) tel. 071/ cell. 338/ marco.manfredi@alice.it Iscritto all O.R.G. delle Marche n. 320 P.I C.F. MNFMRC62S29C615T
2 Committente: MONTESSORI 17 Società Cooperativa Edilizia a Responsabilità Limitata PIANO PARTICOLAREGGIATO in variante al PRG ai sensi dell art. 15, comma 5 della L.R. 34/92 Zona F1 VIA PERTINI VIA - DE GASPERI - MONTEMARCIANO CAPOLUOGO Verifica compatibilità ed invarianza idraulica Indice 1. Premessa... pag Metodologia dell indagine... pag Scopo dell indagine... pag. 3 Verifica di Compatibilità idraulica 4. Analisi geomorfologica... pag Analisi idrografica bibliografica - storica... pag. 4 Verifica dell invarianza idraulica 6. Analisi delle superfici oggetto di trasformazione... pag Calcolo dei volumi minimi d invaso... pag. 6 Conclusioni ed allegati 8. Sintesi dei dati e conclusioni... pag Elenco degli allegati... pag. 8 2
3 1. Premessa Su incarico del Committente, è stata svolta un indagine idrologica ed idraulica, finalizzata alla verifica della compatibilità idraulica e dell invarianza idraulica sulle singole aree. Il presente studio viene eseguito in conformità alle vigenti normative in materia, tra cui: - L.R. n. 22 del 23/11/ 2011 (Compatibilità ed invarianza idraulica) - D.G.R. n. 53 del 27/01/ 2014 (Circolare esplicativa alla L.R. n. 22 del 23/11/2011) Per quanto riguarda la verifica della compatibilità idraulica si è utilizzata la sola verifica preliminare, trattandosi di un area posta in ambito collinare a quote e distanze tali da non essere sicuramente interessabili da potenziali rischi idrogeologici anche in un orizzonte temporale di lungo periodo. Per quanto riguarda la verifica dell invarianza idraulica, considerando che l area oggetto di indagine ha superficie di 0,7 ettari, si configura un intervento classificabile a modesta impermeabilizzazione potenziale (come si evince dalla seguente tabella 1. In tale contesto si richiede il calcolo dei volumi per l invarianza idraulica. Tabella 1. Classificazione degli interventi di trasformazione delle superfici ai fini dell invarianza idraulica 2. Metodologia dell indagine L indagine è stata svolta mediante ricerca e consultazione di dati storici, bibliografici, strumenti di pianificazione e programmazione disponibili (PAI, RIM, Progetto AVI, PRG comunale). 3. Scopo dell indagine Lo studio è stato indirizzato a: effettuare la verifica di compatibilità idraulica per l area indagata; effettuare la verifica per l invarianza idraulica relativa all area oggetto di trasformazioni valutare il volume da laminare a seguito delle trasformazioni. 3
4 VERIFICA DI COMPATIBILITA IDRAULICA 4. Analisi geomorfologica L area in oggetto appartiene ad un contesto collinare, posta su di un versante a blanda di circa 6 e compresa tra le quote di 50 e 59 m.s.l.m.. Le indagini geologiche e geomorfologiche eseguite nell area non hanno evidenziato processi geomorfologici attivi o pregressi. 5. Analisi idrografica bibliografica - storica - Premessa Al fine di verificare la compatibilità idraulica dell area oggetto d intervento sono state consultate le seguenti cartografie: per l individuazione del reticolo idrografico esistente in un intorno significativo e sufficientemente esteso: Tavoletta IGM 117 I NO Chiaravalle in scala 1:25000 (allegato n.1), CTR della Regione Marche sezione in scala 1:10000 (allegato n.2), Aerofotogrammetrico comunale in scala 1:5000 (ridotto dall originale in scala 1:2000) (allegato n.3), cartografia on-line del Portale Cartografico Nazionale Reticolo idrografico (Ministero dell Ambiente) (foto 1). per la ricerca di informazioni bibliografiche riguardo ad eventuali rischi idrogeologici in particolare per alluvioni ed esondazioni: sezione RI 21b del PAI della Regione Marche in scala 1:10000 (allegato n. 4), cartografia del RIM presso gli uffici dell A.d.B.. Sono state, inoltre, eseguite ricerche in Rete e nei database del Progetto AVI. - Idrologia L area indagata appartiene al bacino idrografico del fiume Esino da cui dista oltre 3 km. All interno dell area in oggetto non sono presenti tracce di forme superficiali di deflusso; le acque meteoriche vengono smaltite prevalentemente per dilavamento superficiale ed infiltrazione. Più in generale, anche il versante, oggetto di recente urbanizzazione, non mostra tracce di idrografia superficiale. Estendendo lo studio idrologico all intera collina dove sorge in centro storico di Montemarciano, si osservano due sistemi torrentizi, uno a Nord, rappresentato dal fosso Rubiano ed uno a Sud, rappresentato dal fosso della Sorce. I reticoli idrografici dei fossi sono poco sviluppati (forse in parte cancellati dall attività agricola) di tipo dendritico molto rado, ma più spesso costituiti da un unico corso d acqua a fondo valle (foto 1 ed allegati n. 1,2,3). 4
5 Foto1. Reticolo idrografico (da Portale Cartografico Nazionale Ministero dell Ambiente) Entrambi questi fossi presentano aree esondabili (allegato n. 4) poste a distanze e quote tali da non produrre alcuna influenza nella nostra area. Si consideri che l area esondabile del fosso della Sorce, la più vicina, è posta ad oltre 1100 metri di distanza ad una quota 40 metri più bassa. - Verifica preliminare Dallo studio idrografico e dalle informazioni bibliografiche esistenti si può affermare che l area in oggetto non presenta alcuna criticità potenziale né, tantomeno è stata mai interessata da processi idrogeologici che possono interferire con il progetto previsto, pertanto si può considerare positivamente verificata la compatibilità idraulica del sito in oggetto. Considerando che l area si trova in ambito collinare, che all interno non sono presenti corsi d acqua o linee di impluvio, che non sono emersi elementi storici o bibliografici, si può considerare sufficiente la verifica preliminare e non si ritiene necessario eseguire gli ulteriori livelli di verifica. 5
6 VERIFICA DELL INVARIANZA IDRAULICA 6. Analisi delle superfici oggetto di trasformazione Preliminarmente al calcolo per la verifica dell invarianza idraulica viene eseguita l analisi delle superfici sia ante operam che post operam con lo scopo di individuare le frazioni di aree sottoposte a trasformazione urbanistica. Innanzitutto si precisa che l area dell intero comparto è di 8156 m 2 di cui 1158 m 2 sono già stati interessati da opere infrastrutturali viarie con proprio sistema fognario, quindi non ricadenti nella verifica che sarà eseguita su un area di 6998 m 2 (= 8156 m m 2 ). Situazione ante operam: Superficie reale (m 2 ) Coefficiente di deflusso Superficie equivalente (m 2 ) Terreno agricolo 6998,0 0, ,00 Aree impermeabili 0,0 1,00 0,0 Totale 6998,0 6998,0 Situazione post operam: Aree impermeabili (tetti impermeabili, strade marciapiedi, piste ciclabili in bitume o cemento,.) Aree semipermeabili (parcheggi e marciapiedi permeabili in grigliati o beton elle, tetti o balconi permeabili, ) Aree permeabili (verde pubblico o privato, orti,..), terreno agricolo non trasformato Superficie reale (m 2 ) Coefficiente di deflusso Superficie trasformata equivalente (m 2 ) 670,0 1,00 670,0 679,0 0,50 339,5 5649,0 0,00 0,0 Totale 6998,0 1009,5 7. Calcolo dei volumi minimi d invaso Tramite foglio di calcolo, viene eseguito il calcolo dei volumi minimi per garantire il principio dell invarianza idraulica nelle aree sottoposte a trasformazione urbanistica del sito. I risultati del calcolo, riportati nel foglio di calcolo seguente (figura 1), prevede la realizzazione di una vasca di laminazione di 66,3 m 3. Il dimensionamento della strozzatura, ugualmente proposto, potrà essere modificato dal Progettista sulla base del tipo di vasca che sarà scelta. 6
7 Figura1. 7
8 CONCLUSIONI ED ALLEGATI 8. Sintesi dei dati e conclusioni L area indagata è posta in ambito collinare, su un versante a blanda pendenza di circa 6 dove non sono osservabili processi geomorfologici attivi o pregressi; Dall analisi idrografica bibliografica storica non sono emersi elementi negativi o di rischio; Considerando che l area si trova in ambito collinare, che all interno non sono presenti corsi d acqua o linee di impluvio, che non sono emersi elementi storici o bibliografici, si considera sufficiente la verifica preliminare per la compatibilità idraulica e non si ritiene necessario eseguire gli ulteriori livelli di verifica. I risultati della verifica per l invarianza idraulica sono riportati in figura Elenco degli allegati Stralcio dalla tavoletta IGM 117 I NO in scala 1: All. n. 1 Stralcio dalla sezione del CTR della Regione Marche in scala 1: All. n. 2 Stralcio dall aerofotogrammetrico comunale in scala 1: All. n. 3 Stralcio dalla tavola RI 21 b del PAI della Regione Marche in scala 1: All. n. 4 8
9 Allegato n. 1 Stralcio dalla Tavoletta IGMI 117 I NO Chiaravalle Scala 1:25000 Ubicazione dell area d indagine 9
10 Allegato n. 2 Stralcio dalla Sezione del C.T.R. della Regione Marche con individuazione dell area indagata e del reticolo idrografico Scala 1:15000 (ridotto dall originale in scala 1:10000) 10
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12 Allegato n. 3 Stralcio dall aerofotogrammetrico comunale con individuazione dell area indagata e del reticolo idrografico Scala 1:10000 (ridotto dall originale in scala 1:2000) 11
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14 Allegato n. 4 Stralcio dalla tavola RI 21 b del P.A.I. della Regione Marche E S O N D A Z IO N I-PA I R1 R3 R2 R4 Scala 1:10000 Ubicazione dell area di indagine 12
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