REGOLAMENTO UFFICIALE EUROLIGA SANDA

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1 REGOLAMENTO UFFICIALE EUROLIGA SANDA

2 REGOLAMENTO TECNICO SANDA PREMESSA La gara deve essere un momento di prova per il marzialista e deve essere vissuta con spirito sportivo, seguendo la filosofia delle Nobili Arti Marziali; infatti il Sanda, anche se è uno sport da combattimento, deriva dal Kung-fu tradizionale. E' proibito quindi incitare alla violenza pura, offendere l'avversario o la giuria e tenere comportamenti sleali. L'incolumità degli atleti deve venire prima di ogni altra cosa. In questa disciplina viene introdotto il saluto tradizionale del Kung-Fu che i due atleti devono farsi tra di loro all'inizio e alla fine di ogni incontro, mettendo il guantone sinistro sopra quello destro e facendo un leggero inchino. Per ogni controversia e reclami si accettano e si valutano solo tramite raccomandata. LIVELLI Sanda: I1 contatto deve essere più sostenuto. Il KO. Viene convalidato a discrezione dell'arbitro centrale. Tale giudizio resta insindacabile. Semi Sanda: Il contatto deve assolutamente essere leggero, senza margini alcuni. L'arbitro centrale può a suo insindacabile giudizio squalificare l'atleta. TECNICHE AMMESSE In questo stile di combattimento è permesso colpire l'avversario, sia con tecniche di pugno, stile boxe, che con tecniche di calcio portate sopra o sotto la cintura, nonché proiezioni. TECNICHE DEGLI ARTI SUPERIORI 1) Jab 2) Diretto 3) Gancio 4) Montante 5) Sberla portata con il dorso della mano (pugno riverso) 6) Sberla girata, portata sempre con il dorso della mano 7) Altri colpi di arti marziali che però colpiscano con il dorso o con le nocche, ovvero con la parte più imbottita del guantone per provocare il minor danno possibile. TECNICHE Dl ARTI INFERIORI 1) Calcio frontale 2) Calcio laterale 3) Calcio circolare a tutti i livelli; alto, medio, basso 4) Calcio girato circolare o diretto 5) Calcio ad ascia, caricato dall'esterno o dall'interno 6) Calcio ad uncino o a schiaffo, anche girato, dato con tallone o con pianta del piede 7) Calcio per spazzare e calcio per deviare i colpi dell'avversario NB: Non è permesso colpire con l'intenzione di provocare rotture alle ossa ed è sempre proibito colpire le articolazioni. ATTERRAMENTI Un atleta è atterrato quando tocca per terra con una parte del corpo che non siano i piedi. E' possibile atterrarel? avversario con spazzate e proiezioni.

3 SPAZZATE E PROIEZIONI La proiezione deve essere compiuta entro 3 secondi, il cui conteggio va evidenziato dall'arbitro centrale e una volta atterrato uno dei due atleti il combattimento viene fermato, a meno che l'atleta proiettato, non ribalti la situazione in maniera rapida e fluida cioè con una contro proiezione a suo favore. La proiezione può essere: - Parziale quando l'atleta che proietta cade insieme a colui che viene proiettato. - Piena, quando cade solo l'atleta che subisce la proiezione. USCITE Ogni uscita dal quadrato di gara deve essere penalizzata dai giudici. Tre uscite in un round, determinano la perdita dello stesso. TECNICHE NON AMMESSE In conformità al divieto dei falli annoverati nel regolamento generale di gara esteso a tutti gli stili, in questa specifica disciplina sono altresì da considerarsi proibite le seguenti tecniche: 1) non è ammesso trattenere l'avversario per colpirlo 2) non è ammesso colpire le articolazioni e le altre zone proibite di cui alla parte generale 3) non si può spingere l'avversario 4) non è permesso afferrare le corde per colpire l'avversario, oppure darsi lo slancio su di esse per imprimere più potenza ai colpi 5) non è ammesso abbassare la testa dell'avversario con le mani o gli avambracci per neutralizzare l'azione o per prevenirla 6) non si può procedere a testa bassa LA TENUTA DELL'ATLETA Le protezioni obbligatorie da indossare sono le seguenti: Caschetto - guantoni - paradenti - paratibie con copripiede completo - corpetto "solo Semi sanda paraseno, conchiglia. Nelle gare dilettantistiche è facoltativo il corpetto protettivo, che diventa obbligatorio per le categorie fino a 18 anni. Nelle categorie femminili, il corpetto diventa obbligatorio, e può essere sostituito solo da un paraseno. CRITERI DI GIUDIZIO 1)Sono da considerare valide tutte le tecniche solo quando vengono concretizzate, in caso contrario non ha alcuna rilevanza la spettacolarità delle stesse. 2) Le proiezioni e le spazzate valgono più dei colpi 3) I colpi degli arti inferiori valgono di più di quelli degli arti superiori 4) I colpi al viso valgono di più di quelli al corpo che a loro volta valgono di più rispetto ai colpi portati alle gambe. 5)Ai colpi singoli si prediligono le combinazioni di pugno-calcio in quanto rivelano la completezza tecnica 6) Oltre ai criteri sopra esposti, in caso di parità, i criteri da seguire sono: A) la completezza tecnica B) l'intensità e la velocità d'esecuzione delle tecniche andate a segno C) la determinazione e l'iniziativa mostrata nel condurre l'incontro. In caso di gironi eliminatori, cioè quando la parità non è ammissibile, si fa un mini round di 30 secondi ed in caso di ulteriore parità, si va al meglio delle 3 tecniche, cioè si fa un mini combattimento punto-stop in cui vince il primo atleta che riesce ad arrivare a 2 punti; in questo caso, qualsiasi colpo vale un punto solo.

4 CONTROLLO CLASSE DI APPARTENENZA L'organizzazione tramite un suo delegato controllerà che gli atleti combattano nella classe di appartenenza. CONTROLLO DEL PESO Tutti gli atleti devono essere pesati da uno degli ufficiali di gara ed il loro peso deve essere schedato. Tutti gli atleti devono attenersi alle operazioni di peso senza scusa alcuna. Il controllo del peso inizierà dalle categorie più leggere. L'atleta il cui peso è inferiore alla categoria da lui dichiarata,sarà permesso gareggiare nella categoria in cui è stato iscritto. Ai sovrappeso non sarà permesso gareggiare (verrà tollerato un sovrappeso massimo di 100 GR. rispetto alla categoria di appartenenza). PEDANA DA COMPETIZIONE Materassina ad incastro metri 8x8 spessore 1,5 Cm. ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI PROTETTIVI CASCHETTO OBBLIGATORIO PER CLASSI DILETTANTI E NOVIZI (D) (N) PARADENTI CORPETTO CONCHIGLIA O PARASENO PARATIBIA PARAPIEDI (tipo paperetta) GUANTONI MANO CHIUSA 10 ONCE L'atleta dovrà essere scalzo ed indossare dei pantaloncini corti. ALTRE DISPOSIZIONI L'atleta dovrà rispettare e accettare le decisioni dei giudici ed eventuali obbiezioni dovranno essere presentate,dal proprio coach,al presidente di giuria in forma scritta. L'allenatore e il medico rimarranno seduti nei posti a loro designati. Consigli e suggerimenti sono permessi solo durante la pausa fra un round e l'altro. E proibito urlare e dare suggerimenti all'atleta durante il combattimento. CASI DI ABBANDONO O RITIRO DALLA COMPETIZIONE Un atleta che risulti non in grado di competere per infortunio o altre ragioni,verrà considerato come caso di abbandono. Durante la competizione l'atleta può richiedere l'abbandono alzando la mano. Durante la competizione il coach si può alzare e dare il segnale di abbandono, l'atleta che non si presenta in pedana dopo che è stato chiamato per tre volte, viene considerato ritirato dalla competizione.

5 METODI DI ATTACCO E DIFESA Si applicano i metodi di attacco e di difesa propri del SANDA ; pugni, calci e proiezioni. PARTI VALIDE TESTA TRONCO GAMBE FALLI E PENALITA' SI CONSIDERANO FALLI O PENALITA': Attaccare la nuca, il collo, la gola, il basso ventre. Attaccare l'avversario usando la testa. Attaccare l'avversario al viso o al corpo con gomitate o ginocchiate. Attaccare in modo continuativo alla testa. Colpire l'avversario al suolo Colpire le articolazioni, nonché torsioni e/o leve articolari VITTORIA ASSOLUTA Viene attribuita la vittoria ; Nel caso di ampia disparità tecnica fra i due atleti quando una parte ha chiaramente perso la capacità di difendersi o dimostra inferiorità tecnica. Se un atleta.è messo a terra con un colpo valido e vi rimane per 10 secondi,oppure riesce ad alzarsi ma ha la la conoscenza annebbiata. Se un atleta viene ferito dall'attacco scorretto del suo avversario e il medico accerta che non può continuare a competere. In questo caso viene squalificato colui che ferisce l'atleta.(1a vittoria verrà attribuita dopo l'approvazione dei capo arbitro). Se un atleta abbandona la competizione. Se un atleta ha accumulato falli e penalità per un totale di 6 punti. VITTORIA DEL ROUND SE UN ATLETA DURANTE IL COMBATTIMENTO SUBISCE 3 CONTEGGI DA 8 SECONDI DA PARTE DELL'ARBITRO CENTRALE. 3 USCITE DALLA PEDANA COMPORTANO LA PERDITA DEL RAUOND. CASI IN CUI NON VIENE ATTRIBUITO NESSUN PUNTEGGIO I due atleti si colpiscono in modo confuso, non chiaro. Entrambi gli atleti cadono a terra o fuori dalla pedana contemporaneamente o successivamente, avvinchiandosi l'un l'altro. Un atleta proietta l'avversario dopo averlo trattenuto per più di tre secondi. L'atleta porta una tecnica valida alle gambe ma questa viene parata alzando il ginocchio. PENALITA' LIEVI DA 1 PUNTO: FALLI PENALITA' E SQUALIFICHE Un atleta ritarda nel presentarsi in pedana. L'atleta continua a far fermare il combattimento per sistemare le protezioni. PENALITA' (2 PUNTI): L' atleta grida scorrettamente durante il combattimento allo scopo di spaventare o disturbare l'avversario. L' atleta attacca l'avversario prima del segnale d'inizio dell'arbitro o dopo il segnale di termine del combattimento. L'atlteta colpisce l'avversario per reazione ad un fallo subito. Un concorrente viene richiamato più di una volta con penaliti lieve sulla stessa scorrettezza. NB: se l'inosservanza a tali regole (falli) viene ripetuta o è considerata grave può portare all'immediata squalifica del concorrente.

6 SQUALIFICA: L'atleta non ubbidisce al comando dell'arbitro. L'atleta o il coach urlano,lanciando insulti o hanno atteggiamenti scorretti verso l'avversario o l'arbitro. L'atleta ferisce intenzionalmente l'avversario usando metodi scorretti. L'atleta ha accumulato durante il combattimento penalità e falli per un totale di 6 punti. L'atleta commette un fallo grave o ripetuto. ALLONTANAMENTO DALLA PEDANA Un coach urla o dà consigli durante il combattimento. PENALITA' GRAVI L'atleta usa metodi proibiti per attaccare o colpisce punti vietati. L'atleta colpisce l'avversario al suolo.