La normativa sulla sicurezza antincendio
|
|
- Casimiro Bruni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL CONDOMINIO OLTRE LA CRONACA: LEGGI, NORME, SENTENZE La normativa sulla sicurezza antincendio architetto Bruno Pelle Libero professionista coordinatore Focus Group Prevenzione Incendi Ordine Architetti Torino SAIE Bologna 18 ottobre 2018
2 Il Focus di Prevenzione incendi dell'ordine degli Architetti della provincia di Torino, prima Commissione di Prevenzione Incendi e Strutture, rappresenta uno dei molteplici bracci operativi a supporto del Consiglio dell'ordine OAT Torino e cerca di catalizzare attorno a sé energie e risorse per permettere lo sviluppo di una cultura della prevenzione incendi parte integrante della progettazione architettonica. Oltre ad ottemperare ai compiti definibili istituzionali quali l inserimento degli iscritti in possesso dei requisiti alle liste dei Certificatori del Ministero dell'interno e la programmazione dei corsi base e dei corsi di aggiornamento ai sensi del D.M.05/08/2011, il Focus di Prevenzione Incendi organizza convegni e seminari, analizza le Leggi e le proposte di Legge, la normativa e le procedure, per permettere ai membri del Focus ed ai colleghi in genere di rimanere al passo con le novità continuamente introdotte. Si propone inoltre di fare da portavoce nella formulazione di interpelli e nella richiesta di chiarimenti alla Direzione Regionale ed al Comando Provinciale VVF, secondo uno spirito sempre propositivo di collaborazione con gli Enti suddetti.
3 In questi anni, la disciplina della prevenzione incendi ha introdotto molteplici novità relative sia alle regole tecniche che alla metodologia progettuale, progressivamente si sta passando da un approccio prescrittivo, molto rigido ma al contempo molto semplice a livello intuitivo, ad uno prestazionale, molto più flessibile, con ampi margini di discrezionalità e quindi con la possibilità per l architetto di esprimere la propria creatività, ma al contempo con maggiori responsabilità civili e penali a carico del progettista. I tre metodi di progettazione sono: - approccio prescrittivo basato sul rispetto delle singole regole tecniche per le attività; - approccio prestazionale basato sul metodo denominato approccio ingegneristico(fsa); - approccio prescrittivo/prestazionale basato sul nuovo codice di prevenzione incendi D.M.20/08/2015
4 EVOLUZIONE NORMATIVA LA S.C.I.A.(segnalazione certificata d'inizio attività) La situazione contingente e il crescente spirito di responsabilizzazione dei Tecnici, comune ad altri campi della nostra professione, hanno portato il legislatore a emanare il successore del decreto in vigore, il D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 «Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell articolo 49 comma 4-quater, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.»; la sua uscita in Gazzetta Ufficiale è nel n. 221 del 22 settembre Con l'emanazione del D.Lgs 139/2006 e successivamente con l'entrata in vigore del D.P.R.151/2011, con il deposito della S.C.I.A. antincendio, (Segnalazione Certificata d'inizio Attività) le responsabilità civili e penali relative all'attività ricadono sul professionista e sul titolare dell'attività stessa, nel caso specifico l'amministratore. Anche a fronte di un parere favorevole del progetto (Valutazione progetto) da parte dei Vigili del Fuoco è sempre chi firma la S.C.I.A. antincendio il responsabile dell'attività per le rispettive competenze.
5 QUALI SONO LE ATTIVITA' SOGGETTE? Le attività soggette, descritte all allegato 1 del Decreto, sono quindi suddivise per categoria, in relazione alla loro tipologia, complessità, livello di rischio. Alle stesse vengono attribuite le lettere A, B o C, anche in virtù dell esistenza di norme di dettaglio (le cosiddette «norme verticali») che ne regolamentano la costruzione e l esercizio. Per ognuna delle categorie troviamo quindi un diverso iter autorizzativo. Per comprendere a quale categoria eventualmente appartenga l attività di interesse, e poter pianificare eventuali adeguamenti in tempo utile già in fase progettuale, è possibile acquisire l elenco di cui all Allegato 1 al Decreto, di cui di seguito si riportano esempi di alcune delle tipologie più diffuse, confrontandolo con l attività di cui ci stiamo occupando.
6 Oltre alla versione cartacea del Decreto esiste uno strumento informatico rappresentato dal sito istituzionale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, all indirizzo Dove si trovano le informazioni che servono?
7
8
9
10
11
12
13
14 Regole tecniche verticali principali. Le principali regole tecniche che possono riguardare la casistica del condominio sono quelle relative alle autorimesse, le centrali termiche, gli edifici civili, gli uffici, le attività commerciali, le palestre, le scuole e gli asili nido, i locali di pubblico spettacolo, etc A volte la regola tecnica si applica a prescindere se la vostra attività sia o meno una di quelle elencate nel D.P.R.151/11, e quindi sottoposte a controlli dei VVF. In questo caso dobbiamo verificarne in base ai parametri indicati dal campo di applicazione della regola tecnica l'assoggettabilità alla legislazione vigente e di conseguenza progettarla secondo i criteri e le caratteristiche richieste dalla normativa. La prevenzione incendi si deve progettare anche quando non presentiamo una pratica al Comando Provinciale dei VVF.
15
16
17 Una nuova attività introdotta dal D.P.R.151/11 è la numero 73: (Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con presenza di persone superiore a 300 unità, ovvero di superficie complessiva superiore a m 2, indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità). Nelle grandi città e ad esempi nella conversione delle grandi aree industriali dismesse, sono presenti numerosi complessi aventi le medesime caratteristiche.
18 Qualora non si riuscisse ad ottemperare a uno o più punti delle prescrizioni indicate dalle regole tecniche si può ricorrere all istituto della Deroga ai sensi del D.M. 07/08/12, secondo modalità prestazionali o adottando i criteri del nuovo Codice di Prevenzione Incendi, in ogni caso deve essere soddisfatto il requisito di sicurezza equivalente in deroga agli specifici punti della regola tecnica vigente con misure tecniche compensative. Una volta presentata S.C.I.A. Segnalazione Certificata Inizio Attività, il titolare o il proprietario dell attività devono mantenere i requisiti relativi alle prescrizioni di sicurezza e periodicamente devono provvedere ad inoltrare presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di appartenenza istanza di RINNOVO PERIODICO (ogni 5 o 10 anni a seconda della tipologia dell attività), corredata da asseverazione su impianti e elementi di protezione ai fini antincendio firmata da professionista antincendio.
19 Ma quale ruolo e quali obblighi ha l amministratore di condominio in materia di antincendio? Deve presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività ed eventualmente richiedere il rilascio del Certificato di prevenzione incendi, e provvedere al suo rinnovo prima della scadenza, qualora sia già stato rilasciato. Deve mantenere in efficienza le attività, i sistemi, gli impianti, i dispositivi e le attrezzature rilevanti ai fini della sicurezza antincendio (e tutte le altre misure adottate a tal senso). Deve effettuare le verifiche di controllo e gli interventi di manutenzione, in accordo con la regolamentazione vigente e a quanto indicato nelle pertinenti norme tecniche. Infine, l amministratore deve mantenere aggiornato e rendere disponibile un registro dei controlli.
20 PROPOSTE OPERATIVE AUDIT ANTINCENDIO Una delle proposte che ci permettiamo di suggerire è quella di incaricare un professionista ai fini di redigere un documento di Audit dell'attività da amministrare. L'Audit verrà stilato a seguito di: - raccolta documentazione fornita dall'amministratore e/o accesso ad archivi VVF e comunali per avere una più completa analisi documentale; - individuazione delle singole attività relative all'antincendio; - sopralluoghi per rilievo stato di fatto; - individuazione delle non conformità e analisi dei difetti; - elenco delle azioni atte al raggiungimento della conformità(progetti, opere di adeguamento normativo); - etc. GRAZIE PER L'ATTENZIONE
PROGETTARE LA PREVENZIONE INCENDI a cura di Bruno Pelle, architetto libero professionista
PROGETTARE LA PREVENZIONE INCENDI a cura di Bruno Pelle, architetto libero professionista La prevenzione incendi contiene in se, molte problematiche progettuali, la funzionalità e il tipo di utilizzo e
DettagliIl nuovo codice di prevenzione incendi Un caso di studio
Corso di aggiornamento Il nuovo codice di prevenzione incendi Un caso di studio Coorganizzato dagli Ordini degli Ingegneri d Italia con il coordinamento della Scuola Superiore di Formazione Professionale
DettagliLE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI
LE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI Giulio De Palma Comandante VVF di Bergamo Vicenza 10 feb 2012 Il procedimento di prevenzione incendi fino al 7 ottobre 2011 Progetto Attività soggetta
DettagliOGGETTO: Chiarimenti in merito all assoggettabilità dell attività n. 73 dell allegato I del D.P.R. n. 151 del 1 agosto 2011
dipvvf.com-tr.registro UFFICIALE.U.0004404.15-06-2016 Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Comando Provinciale VV.F. TERNI Magis iuxta periculum
DettagliAPPROFONDIMENTO TECNICO. Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151
APPROFONDIMENTO TECNICO Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 1 Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 22 settembre
DettagliIl certificato di prevenzione incendi
Il certificato di incendi Attività1 Categoria Valutazione dei progetti Controlli antincendio Attestazione di rinnovo periodico Alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, residenze turistico - alberghiere,
DettagliPrincipali Leggi e quadro normativo di P.I. Responsabilità dei professionisti e sistema sanzionatorio
Corso di Prevenzione incendi (L. n. 818 del 1984) Ordine degli ingegneri della Provincia di Vicenza Principali Leggi e quadro normativo di P.I. Responsabilità dei professionisti e sistema sanzionatorio
DettagliLa responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi. Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo
La responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo D.P.R. 151/2011 DPR 151/11 Il titolare dell attività SEGNALA,
DettagliSAVONA marzo - aprile 2014 D.P.R. 151/2011 e D.M.I. 7 agosto 2012 (G.U. n. 201 del 29/08/2012)
SAVONA marzo - aprile 2014 D.P.R. 151/2011 e D.M.I. 7 agosto 2012 (G.U. n. 201 del 29/08/2012) 1 Check list controllo amministrativo istanze 2 Definizioni (art. 1) a) attività soggette: attività riportate
DettagliI controlli di prevenzione incendi ll nuovo elenco delle attività e gli obblighi connessi con l esercizio DPR 151/2011
I controlli di prevenzione incendi ll nuovo elenco delle attività e gli obblighi connessi con l esercizio DPR 151/2011 Contesto normativo di riferimento Legge 6 agosto 2008, n.133 (disposizioni urgenti
DettagliDIREZIONE REGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DELLA SICILIA
Indirizzi per gli adeguamenti in materia di prevenzione incendi e controlli in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per gli edifici e i locali adibiti ad edifici scolastici di qualsiasi tipo,
DettagliPREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI
PREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI dott. ing. Antonio Monaco DIRETTORE REGIONALE VIGILI DEL FUOCO LOMBARDIA FEDERCHIMICA - 6^ CONFERENZA RESPONSABILI STABILIMENTO - MILANO 11 APRILE 2013 Obiettivi semplificazione
DettagliProfessionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR e del DM IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI
Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 HUGHES ASSOCIATES EUROPE, srl FIRE SCIENCE & ENGINEERING Luciano Nigro - luciano.nigro@hae.it
DettagliLa versione 14 è aggiornata con i decreti e le circolari pubblicati fino a marzo 2019
EC774 Relazioni VVF e strategie antincendio Versione 14 La versione 14 è aggiornata con i decreti e le circolari pubblicati fino a marzo 2019 La regolamentazione antincendio, derivante dai decreti DPR
DettagliLa vecchia disciplina (D.P.R. n. 37/1998)
Il D.P.R. 151/2011 Le novità introdotte La vecchia disciplina (D.P.R. n. 37/1998) disponeva che tutte le attività soggette alla visita e ai controlli dei Vigili del Fuoco fossero trattate alla stessa maniera
DettagliSemplificazione amministrativa delle procedure autorizzatorie per le attività d impresa
PROGETTO SICUREZZA CONDOMINIO FORLI - 04 APRILE 2014 LA PREVENZIONE INCENDI E LA NUOVA NORMATIVA DPR n. 151 del 01/08/2011 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi
DettagliComando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza
Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza LA SEMPLIFICAZIONE NELLE PROCEDURE ANTINCENDIO: D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151 Vicenza, 9 maggio 2014 PRINCIPIO DELLA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA ART. 49 co.
DettagliDM 07/08/2012 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
DM 07/08/2012 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Con il D.M. 07/08/2012 (g.u. N. 201 DEL 29/08/2012) si dà concreta attuazione al DPR 151/2011 DM 07/08/2012 Riferimenti
DettagliCodice di Prevenzione Incendi
Codice di Prevenzione Incendi Decreto Ministero Interno 3 agosto 2015: Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. Il
DettagliD.P.R. 151/11: il nuovo regolamento di prevenzione incendi Trento, 03 aprile 2012
D.P.R. 151/11: il nuovo regolamento di prevenzione incendi Trento, 03 aprile 2012 Dott.ing. Paolo Bosetti Servizio Antincendi e Protezione Civile Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento /11 Salvaguardia
DettagliIL MINISTRO DELL'INTERNO
Piano straordinario biennale di adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in
DettagliIng. Salvatore Concolino D.M /9/2012 2/10/2012
Decreto del Ministro dell interno 7 agosto 2012, recante Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare,
DettagliGENOVA, 16 MAGGIO Ing. G. Giuseppe Amaro
GENOVA, 16 MAGGIO 2018 Ing. G. Giuseppe Amaro Quale futuro I T E R T R A D I Z I O N A L E PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO COSTRUZIONE PRESTAZIONE FISICA/ORGANIZZATIVA Definizione delle strategie
DettagliLA NUOVA ANALISI DEI RISCHI PER LE AZIENDE E I PROFESSIONISTI. Ing. Antonio PANARO
LA NUOVA ANALISI DEI RISCHI PER LE AZIENDE E I PROFESSIONISTI Ing. Antonio PANARO Bari, 23 giugno 2015 Il progetto degli edifici coinvolge un insieme di aspetti estetici, tecnologici ed economici I tecnici
DettagliPROGRAMMA Corso di aggiornamento Prevenzione Incendi (ai sensi dell art. 7 del D.M )
PROGRAMMA Corso di aggiornamento Prevenzione Incendi (ai sensi dell art. 7 del D.M. 05.08.2011) MARTEDI 19 APRILE 2016 Relatore: Ing. Gianluigi Guidi IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI 2015 Le innovazioni
DettagliCaserta, 23 Novembre 2011
CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CASERTA Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Caserta, 23 Novembre 2011 In vigore dal
DettagliIL RISCHIO INCENDIO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI. Gennaro DI MAIO. Funzionario COMANDO PROVINCIALE VVF COMO
XIX GIORNATA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO LA SALUTE E LA SICUREZZA NELLE SCUOLE : RUOLI E RESPONSABILITA IL RISCHIO INCENDIO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI Gennaro DI MAIO Funzionario COMANDO PROVINCIALE VVF COMO
DettagliNORME E NUOVI CRITERI PROGETTUALI NELL INTEGRAZIONE IMPIANTISTICA E NELLA PREVENZIONE INCENDI
NORME E NUOVI CRITERI PROGETTUALI NELL INTEGRAZIONE IMPIANTISTICA E NELLA PREVENZIONE INCENDI ASPETTI PRATICI PROCEDURALI IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI ELISABETTA MAZZOLA ARCHITETTO COORDINATRICE FOCUS
DettagliCompiti responsabilità. del libero professionista. nuove procedure di prevenzione incendi. Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto
Compiti e responsabilità del libero professionista nell ambito delle nuove procedure di prevenzione incendi Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto Il quadro normativo DPR 151/11; DPR 160/10; D.M.
DettagliGUIDA PRATICA SUGLI OBBLIGHI ANTINCENDIO DELLE AUTORIMESSE
GUIDA PRATICA SUGLI OBBLIGHI ANTINCENDIO DELLE AUTORIMESSE Nuova normativa Sanzioni e responsabilità Obblighi e documentazione necessaria Consigli utili NUOVA NORMATIVA ANTINCENDIO PER LE AUTORIMESSE SI
DettagliIng. G. G. Amaro. Bari, 4 ottobre media partner
VISITA VIRTUALE PRESSO UN ATTIVITA SOGGETTA L IMPIEGO PIÙ EVOLUTO DEGLI STRUMENTI DI MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE NEL SETTORE DEL FIRE ENGINEERING [PROGETTO - COSTRUZIONE AUTORIZZAZIONE - GESTIONE SOCCORSO]
Dettagliingegneristico alla Sicurezza Antincendio
Corpo Nazionale Vigili del fuoco Il D.M. 9/5/07 - L approccio ingegneristico alla Sicurezza Antincendio Luca Nassi luca.nassi@vigilfuoco.it Cosa si intende per ingegneria antincendio?? Il progetto degli
DettagliNuovo Codice della Prevenzione Incendi S.5 - LA GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTICENDIO
Nuovo Codice della Prevenzione Incendi S.5 - LA GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTICENDIO Misura Antincendio S.5 GSA misura della strategia antincendio BS 9999-2008 Le misure previste nel «progetto antincendio»
DettagliANPE - 2a Conferenza Nazionale
L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA NELLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI DAL D.P.R. 151/2011 AL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Dott. Ing. Vasco Vanzini IL D.P.R. 151/2011 Regolamento di carattere
DettagliNORMATIVE E PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI. EUROPROGETTI s.r.l. Ing. Cristina BIANCO
NORMATIVE E PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI EUROPROGETTI s.r.l. Ing. Cristina BIANCO ATTIVITA SOGGETTE AI CONTROLLI DI P.I. NORME PROCEDURALI ATTIVITA INDUSTRIALI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE Conformità
DettagliLa nuova prevenzione l'evoluzione del CPI. incendi
5/12/2014 1 La nuova prevenzione l'evoluzione del CPI incendi Ing. Nicola Ciannelli Direttore, vice dirigente Comando Vigili del Fuoco, Livorno nicola.ciannelli@vigilfuoco.it 2 Agenda La nuova prevenzione
DettagliComplessità plano-volumetrica degli edifici. Tipologia degli utenti. Difficoltà di esodo degli occupanti
Le strutture sanitarie, ed in particolare quelle ospedaliere rappresentano attività complesse sotto il profilo della gestione delle emergenza da incendio Complessità plano-volumetrica degli edifici Tipologia
DettagliCon il patrocinio di
ENTE DI FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE MODENA Con il patrocinio di Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Modena CORSO N.1 (obbligo a partecipare a n. 2 moduli
DettagliTECNOLOGIE E PROGETTI PER COSTRUIRE NEL COSTRUITO SMART SWAP BUILDING
1 IL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI INNOVAZIONE E CRITICITA UNA SFIDA PER I PROFESSIONISTI..E TANTI DUBBI Dott. Ing. Franco Barosso Coordinatore Commissione Energia e Impianti F.I.O.P.A. Gruppo di
DettagliASSEVERAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA EDILIZIA allegato alla richiesta di Permesso di Costruire
ASSEVERAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA EDILIZIA allegato alla richiesta di Permesso di Costruire Il/la sottoscritto/a tecnico abilitato Cognome nome C.F. nato a il iscritto all'ordine/collegio al n. prov.
DettagliDM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011
DM 7 agosto 2012 Allegato I Documentazione tecnica allegata all istanza di valutazione dei progetti Stessa struttura allegato I del DM 4.05.98 Riferita a istanze del DPR 151/2011 e aggiorna quella da allegare
DettagliDM 07/08/2012 NUOVE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE ISTANZE E PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE INCENDI
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza DM 07/08/2012 NUOVE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE ISTANZE E PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE INCENDI Venerdì 26 ottobre 2012 - ore 14.30-17.30 Centro congressi
DettagliDM 1 luglio 2014 IL MINISTRO DELL'INTERNO
DM 1 luglio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi, di superficie superiore a
DettagliMINISTERO DELL INTERNO
Le richieste sono soddisfatte assegnando prioritariamente a ciascuno specialista il minore tra l importo richiesto e quello spettante di diritto. Qualora uno o più specialisti dovessero presentare richieste
DettagliFIRE SAFETY ACADEMY. Il ruolo del professionista antincendio oggi
FIRE SAFETY ACADEMY Lunedì 3 Giugno 2019 Il ruolo del professionista antincendio oggi ing. 1 La legge n. 818/84 Professionista Antincendio Ha regolamentato la figura del professionista abilitato alla prevenzione
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO. DECRETO 25 gennaio Modifiche ed integrazioni all'allegato del decreto 16 maggio 1987, n.
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 25 gennaio 2019 Modifiche ed integrazioni all'allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.
Dettagli2. Ai fini degli adempimenti di cui al comma 1, le attività soggette sono distinte nelle sottoclassi indicate nell Allegato III al presente decreto.
2006, n. 139, si applicano le tariffe previste dal decreto del Ministro dell interno 3 febbraio 2006, adottato di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, mentre per le nuove attività introdotte
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. EMANA il seguente regolamento. Art. 1. Definizioni
Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell'articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59 e art. 49 comma 4-quater, decretolegge 31 maggio 2010,
DettagliPrevenzione incendi: nuove regole CCTS Roma, 23 febbraio 2011
Prevenzione incendi: nuove regole CCTS Roma, 23 febbraio 2011 Lo snellimento dell attività amministrativa modifiche all art. 19 della Legge 241/90, introdotte con la Legge 122/2010 segnalazione certificata
DettagliLA GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTICENDIO. Prevenzione Incendi
LA GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTICENDIO Nuovo Codice della Prevenzione Incendi GSA misura della strategia antincendio BS 9999-2008 Le misure previste nel «progetto antincendio» richiedono una corretta gestione
DettagliCOMUNE DI MEZZANO UFFICIO TECNICO COMUNALE
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI MEZZANO UFFICIO TECNICO COMUNALE SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Via Roma, 87 38050 MEZZANO (TN) Telefono 0439 67019 fax 0439 67461 e mail: c.mezzano@comuni.infotn.it
DettagliL EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA SECONDO LE NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI EMANATE CON D.M. 03/08/2015 IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI
L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA SECONDO LE NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI EMANATE CON D.M. 03/08/2015 IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Dott. Ing. Antonio La Malfa IL D.P.R. 151/2011 Regolamento
DettagliDM 3 agosto 2015: luci ed ombre Ing. Fabrizia Giordano Vicepresidente Ordine Ingegneri Torino
DM 3 agosto 2015: luci ed ombre Ing. Fabrizia Giordano Vicepresidente Ordine Ingegneri Torino Torino, 21 febbraio 2019 Di cosa parleremo genesi del Codice di prevenzione incendi (DM 03/08/2015) opportunità
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 8 giugno 2016 Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. (16A04716)
DettagliProfessionista antincendio
Legge 7 dicembre 1984 n. 818 Art. 1. Ai fini dell'approvazione di un progetto o del rilascio del certificato di prevenzione incendi, i comandi provinciali dei vigili del fuoco, oltre agli accertamenti
DettagliLe procedure di semplificazione della prevenzione incendi
Vicenza 10 febbraio 2012 Le procedure di semplificazione della prevenzione incendi Marco Cavriani, Vicario del Direttore Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. La
DettagliLa Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015
La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie il DM 19 marzo 2015 Le Procedure Autorizzative Sulla Gazzetta Ufficiale n 221 del 22 settembre 2011 è stato pubblicato il testo del DPR 1 agosto 2011 n
DettagliDecreto del Ministero dell Interno 20 dicembre 2012
Decreto del Ministero dell Interno 20 dicembre 2012 Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione
DettagliALLE IMPRESE ASSOCIATE
SICUREZZA CIRCOLARE N. 139 31.05.2019 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modifiche al Codice di Prevenzione Incendi. Nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2019 è pubblicato il Decreto del
DettagliPubblicato il DPR 151 del 1 agosto 2011 il nuovo regolamento di prevenzione incendi entra in vigore il 7 0ttobre.
Pubblicato il DPR 151 del 1 agosto 2011 il nuovo regolamento di prevenzione incendi entra in vigore il 7 0ttobre. Entra in vigore il 7 ottobre 2011 il nuovo regolamento di prevenzione incendi, pubblicato
DettagliDECALOGO PER FAVORIRE LA CULTURA DELLA PREVENZIONE INCENDI CON IL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM
DECALOGO PER FAVORIRE LA CULTURA DELLA PREVENZIONE INCENDI CON IL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM 03.08.2015 Roma, 14 febbraio 2018 RETE NAZIONALE DELLE PROFESSIONI DELL AREA TECNICA E SCIENTIFICA
DettagliDecreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3)
Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3) Ministero dell'interno - Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle
DettagliPrevenzione incendi nelle strutture sanitarie: evoluzione normativa Dal D.M al D.M
Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie: evoluzione normativa Dal D.M. 18.09.2002 al D.M. 19.03.2015 Il responsabile tecnico della sicurezza antincendio RTSA Lorenzi Maurizio Direttore SPP Responsabile
DettagliSegnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai fini della sicurezza antincendio, con relativa asseverazione
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi secondo il D.P.R. n 151/2011. Il presente modello deve essere trasmesso al Comando Provinciale
DettagliLA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE
ChiesadiMilano LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE Relatore: Ing. MAURO BERTONI direttore Tecnico Teknoprogetti Engineering s.r.l. 2 LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ
DettagliAllegato A1 al Decreto n. 112 del pag. 1/7
giunta regionale Allegato A1 al Decreto n. 112 del 03-03-2017 pag. 1/7 IDONEITÀ SEDI INTERVENTO DELL ATTIVITÀ IN OBBLIGO FORMATIVO/FORMAZIONE INIZIALE VERIFICA DOCUMENTALE DENOMINAZIONE ENTE: Sede Legale:
DettagliPORTE DI RENDENA UFFICIO TECNICO COMUNALE EDILIZIA PRIVATA e URBANISTICA
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI PORTE DI RENDENA UFFICIO TECNICO COMUNALE EDILIZIA PRIVATA e URBANISTICA SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Via di Verdesina n 9, Villa - 38094 Porte di Rendena (TN) Tel.
DettagliSERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA I L F U N Z I O N A R I O P.O.
Determinazione nr. 269 Del 26/07/2019 SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA OGGETTO: I.S.I.S. Sacile e Brugnera sedi Carniello di Brugnera e Marchesini di Sacile. Incarico professionale per l espletamento della
DettagliIl CPI nelle scuole. Conferenza di servizio per Dirigenti Scolastici e DSGA
Conferenza di servizio per Dirigenti Scolastici e DSGA L obbligo normativo deriva in via generale dall allegato IV al D.Lgs. 81/2008 smi (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), punto 4 Il 22/09/2011
DettagliLA PREVENZIONE INCENDI NEI RIFUGI ALPINI
LA PREVENZIONE INCENDI NEI RIFUGI ALPINI AGGIORNAMENTO ALLE DISPOSIZIONI DI PREVENZIONE INCENDI PER LE ATTIVITA RICETTIVE CON RIGUARDO AL TITOLO IV (RIFUGI ALPINI) PREMESSA Il presente documento vuole
Dettagli12/02/14. La nuova prevenzione incendi l'evoluzione del CPI
12/02/14 La nuova prevenzione incendi l'evoluzione del CPI 1 Premessa - Dettami del Governo per la politica di snellimento dell attività amministrativa, attuazione del decreto taglia oneri amministrativi
DettagliCOMUNE DI ... UFFICIO TECNICO. (inserire in questo riquadro indirizzo completo, telefono, fax, e PEC del singolo Comune)
LOGO DEL COMUNE COMUNE DI... UFFICIO TECNICO SPAZIO RISERVATO AL COMUNE (inserire in questo riquadro indirizzo completo, telefono, fax, e-mail e PEC del singolo Comune) CERTIFICATO DI CONFORMITA EDIFICI
DettagliAspetti connessi con la gestione della sicurezza
Ministero dell Interno LE NUOVE NORME ANTINCENDIO PER LE STRUTTURE SANITARIE Convegno Nazionale Istituto Superiore Antincendi Roma 25 marzo 2015 Aspetti connessi con la gestione della sicurezza Ing. Claudio
DettagliEvoluzione prevenzione incendi secondo il nuovo codice
Milano, 3 Maggio 2016 Evoluzione prevenzione incendi secondo il nuovo codice n Emanuele Gissi Comando VVF Genova - emanuele.gissi@vigilfuoco.it Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Evento sponsorizzato
Dettagliingegneristico alla Sicurezza Antincendio
Corpo Nazionale Vigili del fuoco Il D.M. 9/5/07 - L approccio ingegneristico alla Sicurezza Antincendio Luca Nassi luca.nassi@vigilfuoco.it Cosa si intende per ingegneria antincendio?? Il progetto degli
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 19 marzo 2015 Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di
DettagliDECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004. (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271)
DECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004 (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271) (Aggiornato con le modifiche apportate dal decreto del ministero dell interno 06/12/2011 pubblicato nella Gazzetta
DettagliORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI delle Province di NOVARA VERBANO - CUSIO - OSSOLA
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI delle Province di NOVARA VERBANO - CUSIO - OSSOLA 28.100 Novara - via degli Avogadro 5 - Tel. (0321) 35.120 - Fax (0321) 36.481 email:
DettagliPREVENZIONE INCENDI IMPIANTI ALIMENTATI A BIOMASSA
PREVENZIONE INCENDI IMPIANTI ALIMENTATI A BIOMASSA SOMMARIO Normativa nazionale vigente Campo di applicazione Linea Guida Tecnica Antincendio Struttura Linea Guida Tecnica Antincendio Corretta realizzazione
DettagliDIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ALESSANDRIA
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ALESSANDRIA DPR 151/2011 Istruttoria e modulistica di Prevenzione incendi Regolamento
DettagliModifiche ed integrazioni all Allegato al decreto del Ministro dell interno 16 maggio 1987, n. 246
Allegato 1 (Art. 1) Modifiche ed integrazioni all Allegato al decreto del Ministro dell interno 16 maggio 1987, n. 246 9. Deroghe Qualora per particolari esigenze di carattere tecnico o di esercizio non
DettagliLa ricaduta delle nuove regole previste per i SUAP sui procedimenti di prevenzione incendi
La ricaduta delle nuove regole previste per i SUAP sui procedimenti di prevenzione incendi Seminari tecnici per professionisti dell area tecnica Parma, 23 Dicembre 2010 Lo snellimento dell attivit attività
DettagliRuolo del CNVVF nel D.Lgs 105/2015 e le nuove procedure di prevenzione incendi
Ruolo del CNVVF nel D.Lgs 105/2015 e le nuove procedure di prevenzione incendi Ing. Settimio Simonetti Dirigente Area Rischi Industriali Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso
Dettagli10 Certificato di conformità edifici esistenti.
COMUNE DI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO BIENO UFFICIO TECNICO SPAZIO RISERVATO AL COMUNE P.zza Maggiore, 3 38050 Bieno (TN) Tel. 0461.596166 - Fax. 0461.596292 e-mail PEC: comune@pec.comune.bieno.tn.it
DettagliIL MINISTRO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 21 febbraio 2017 Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa. (17A01579) (GU Serie Generale n.52 del 3-3-2017) IL MINISTRO DELL'INTERNO
DettagliGiornata della Semplificazione. Le novità della proporzionalità: Le semplificazioni in materia di Prevenzione Incendi
Giornata della Semplificazione Le novità della proporzionalità: Le semplificazioni in materia di Prevenzione Incendi Roma 11 maggio 2011 Fabio Dattilo, Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica,
DettagliPROVINCIA DI CAGLIARI VALUTAZIONE DEL GRADO DI SICUREZZA ANTINCENDIO
ORDINE degli INGEGNERI della PROVINCIA DI VALUTAZIONE DEL GRADO DI SICUREZZA ANTINCENDIO Test d incendio e prove: Test sui materiali per verificarne il comportamento in caso d incendio e definire le caratteristiche
DettagliLA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI
LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI Avv. Francesco Pasquino Convegno 10 febbraio 2012 Il DPR n. 151/2011 Ai sensi dell art. 4, co. 1: per le attività
DettagliINDICE SOMMARIO Soccorso e prevenzione: il modello italiano Nuovi scenari per la prevenzione incendi
INDICE SOMMARIO Capitolo 1 - Soccorso e prevenzione: il modello italiano p 1 11 Premessa» 1 12 Il modello italiano a confronto con l Europa» 1 Capitolo 2 - Nuovi scenari per la prevenzione incendi» 5 21
DettagliCOMUNE DI GARNIGA TERME
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI GARNIGA TERME Provincia Autonoma di Trento Via dei Bagni di Fieno n. 18 38060 GARNIGA TERME (TN) c.f. 80004690220 fax 0461/842296 - tel. 0461/842295 www.comune.garnigaterme.tn.it
DettagliRISOLUZIONE N.24/E. Quesito
RISOLUZIONE N.24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 aprile 2013 OGGETTO: Imposta di bollo - segnalazione certificata inizio attività e altri atti previsti per l esercizio di attività soggette alle
DettagliC H I E D E RINNOVO DEL CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI
mod. PIN5-2004 pag. 1 Rif. Pratica VV.F. n. AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI marca da bollo (solo sull'originale) Il sottoscritto domiciliato in comune RICHIESTA DI RINNOVO DEL C.P.I. da
DettagliIL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI
IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI I nuovi approcci di tipo prestazionale rapportati agli obiettivi di salvaguardia della incolumità e tutela dei lavoratori. Strategie e livelli di prestazioni flessibili
DettagliGestione della Sicurezza Antincendio
Gestione della Sicurezza Antincendio Corso di formazione per professionisti antincendio Capitolo 5.6 Sistema di Gestione della Sicurezza Strategia antincendio S5 del D. M. 3 agosto 2015 Docente: ing. Massimo
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Viale della Repubblica, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fax 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 DETERMINAZIONE
DettagliRegolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi
Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi Decreto Presidente della Repubblica n 151 del 1.08.2011 Si tratta di una conferma e rielaborazione
DettagliEDILIZIA SCOLASTICA I L F U N Z I O N A R I O P.O.
Determinazione nr. 408 Del 11/12/2018 EDILIZIA SCOLASTICA OGGETTO: Predisposizione della pratica per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai fini del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi
DettagliVigili del Fuoco di Reggio Emilia
Vigili del Fuoco di Reggio Emilia l evoluzione della prevenzione incendi 09 aprile 2015 Fortunato Rognetta Vigili del Fuoco Reggio Emilia fortunato.rognetta@vigilfuoco.it Agenda 1. introduzione 2. il rischio
Dettagli