Compiti responsabilità. del libero professionista. nuove procedure di prevenzione incendi. Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto
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- Teodora Guglielmi
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1 Compiti e responsabilità del libero professionista nell ambito delle nuove procedure di prevenzione incendi Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto
2 Il quadro normativo DPR 151/11; DPR 160/10; D.M. 5 agosto 2011 DPR 159/10;
3 La novità Le attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi vengono distinte in tre categorie per le quali è prevista una disciplina differenziata in relazione al rischio. CATEGORIA A Attività a basso rischio e standardizzate CATEGORIA B Attività a medio rischio CATEGORIA C Attivitàa elevato rischio Viene eliminato il parere di conformità sul progetto La valutazione di conformità dei progetti ai criteri di sicurezza antincendio si dovrà ottenere entro 60 giorni Avvio dell attività tramite SCIA Controlli con sopralluogo a campione (entro 60 giorni) Rilascio, su richiesta, di copia del verbale della visita tecnica Controllo con sopralluogo (entro 60 giorni) Rilascio del Certificato di prevenzione incendi D.P.R. 151/11
4 DPR 151/11 Il titolare dell attivit attività SEGNALA, con una dichiarazione sostitutiva dell atto notorio, l inizio l dell attivit attività; Il Tecnico abilitato ASSEVERA la conformità dell opera dal punto di vista antincendio; Il Tecnico abilitato ed iscritto negli albi speciali del Ministero dell interno CERTIFICA (redazione dei modelli CERT.IMP ; CERT.REI; DICH.PROD)
5 Il titolare dell attivit attività Il titolare dell attivit attività,, sotto la propria responsabilità,, consapevole delle pene stabilite per false attestazioni e mendaci dichiarazioni, ai sensi: dell art. 76 del d.p.r. n. 445/2000, degli artt. 483, 495 e 496 del c.p. e.. dell art. 19, 6 6 co., della l. n. 241/1990 come modificato dalla l. n. 122/2010, SEGNALA l inizio dell attivit attività. Si precisa che qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione resa, l interessato l decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell art. 75 del d.p.r. n. 445/2000.
6 Il tecnico abilitato Il tecnico abilitato,, consapevole di : assumere la qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt. 359 e 481 del c.p., della responsabilità penale che con la segnalazione assume per dichiarazioni mendaci e falsa attestazione, ai sensi dei già richiamati articoli del codice penale nonché dell art. 19, 6 6 co., della l. n. 241/1990 e successive modificazioni; ASSEVERA la conformità dell opera alle pertinenti regole tecniche di prevenzione incendi e/o al progetto approvato dal Comando in fase di valutazione dello stesso.
7 Asseverare affermare con solennità à,, ossia porre in essere una dichiarazione di particolare rilevanza formale e di particolare valore nei confronti dei terzi quanto a verità e affidabilità del contenuto. Tale atto deve offrire le stesse garanzie di legalità e correttezza dell intervento, che prima erano garantite dal certificato di prevenzione incendi.
8 Articoli 359 e 481 Art. 359 Persone esercenti un servizio di pubblica necessità Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità: 1) i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando dell opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi; 2) i privati che, non esercitando una pubblica funzione, ne prestando un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica Amministrazione. Art. 481 Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità Chiunque, nell esercizio di una professione sanitaria o forense o di un altro servizio di pubblica necessità attesta falsamente in un certificato, fatti dei quali l atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da lire centomila a un milione. Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto è commesso a scopo di lucro.
9 Il tecnico abilitato ed iscritto negli appositi elenchi del Ministero dell interno Il tecnico abilitato ed iscritto negli appositi elenchi del Ministero dell interno, consapevole delle sanzioni stabilite dall art. art. 20, 2 2 co., del d.lgs. n. 139/1996, elabora e redige le certificazione e/o le dichiarazioni atte a comprovare che: gli elementi costruttivi, i prodotti, i materiali, le attrezzature, le macchine, i dispositivi, gli impianti i componenti d impianto d rilevanti ai fini della sicurezza in caso d incendio, sono stati realizzati, installati o posti in opera in conformità alla vigente normativa in materia di sicurezza antincendio.
10 Fonti legislative Art. 19 (Segnalazione certificata di inizio attività - SCIA) della L. 241/90 così sostituito dall'articolo 49, comma 4-bis, legge n. 122 del 2010 e integrato dall'articolo 5, comma 2, legge n. 106 del Art. 16 (Certificato di Prevenzione Incendi), 4 comma del D.Lgs. 139/06 così modificato dal nuovo regolamento di prevenzione incendi di cui al DPR 1 agosto 2011.
11 Art. 19 (Segnalazione certificata di inizio attività - SCIA) (articolo così sostituito dall'articolo 49, comma 4-bis, legge n. 122 del 2010) (per l'interpretazione si veda l'articolo 5, comma 2, legge n. 106 del 2011) Ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato,. il cui rilascio dipenda esclusivamente dall accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge. è sostituito da una segnalazione dell interessato. La segnalazione è corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, le qualità personali e i fatti previsti negli art. 46 e 47 DPR 445/200 nonché dalle attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati, ovvero dalle dichiarazioni di conformità da parte dell Agenzia delle imprese.., relative alla sussistenza dei requisiti e dei presupposti di cui al primo periodo; tali attestazioni e asseverazioni sono corredate dagli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell amministrazione. Nei casi in cui la legge prevede l acquisizione di pareri di organi o enti appositi, ovvero l esecuzione di verifiche preventive, essi sono comunque sostituiti dalle autocertificazioni, attestazioni e asseverazioni o certificazioni di cui al presente comma, salve le verifiche successive degli organi e delle amministrazioni competenti.
12 Art. 16. Certificato di prevenzione incendi 4. Il Comando provinciale dei vigili del fuoco, acquisisce dai soggetti responsabili delle attività di cui al comma 1 le certificazioni e le dichiarazioni attestanti la conformità delle attività alla normativa di prevenzione incendi, rilasciate da enti, laboratori o professionisti, iscritti in albi professionali, autorizzati ed iscritti, a domanda, in appositi elenchi del Ministero dell'interno. Il rilascio delle autorizzazioni e l'iscrizione nei predetti elenchi sono subordinati al possesso dei requisiti stabiliti con decreto del Ministro dell'interno..
13 D.M. 5 agosto 2011 L emanazione del recentissimo DM 5 agosto 2011 individua gli elementi regolamentari che puntualizzano le procedure ed i requisiti necessari ai fini dell iscrizione negli appositi albi del Ministero dell Interno.
14 D.M. 5 agosto 2011 Il DM 5 agosto 2011: soddisfa l esigenza l di rideterminare i requisiti necessari ai fini dell iscrizione propedeutica al rilascio di particolari certificazioni e dichiarazioni, da parte dei professionisti coinvolti nei procedimenti di prevenzione incendi. aggiorna la materia,, rendendola attuale e conforme al quadro normativo vigente, introducendo, nel contempo, alcuni importanti aspetti innovativi e di semplificazione.
15 D.M. 5 agosto 2011 Tiene conto degli elementi di novità nel frattempo intervenuti nel settore della prevenzione incendi, quali, ad esempio: quelli riconducibili alle metodologie di approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio....e ai relativi sistemi di gestione della sicurezza, che formano oggetto dei corsi base e di aggiornamento.
16 D.M. 5 agosto 2011 Semplificato il procedimento di iscrizione negli elenchi del Ministero dell interno, con conseguente significativa riduzione dei tempi, attraverso la previsione dell utilizzo di procedure telematiche: ciò comporterà il superamento delle autorizzazioni provvisorie, fermo restando la possibilità di controllo della regolarità del procedimento di iscrizione da parte del Corpo Nazionale dei VV.F.
17 D.M. 5 agosto 2011 introduzione dell obbligo di aggiornamento professionale con periodicità quinquennale; garantisce il mantenimento di uno standard adeguato di preparazione in materia di sicurezza antincendio da parte dei professionisti iscritti negli elenchi del Ministero dell interno.
18 Grazie per l attenzione!
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