Il supporto dello sportello unico per le attività produttive (SUAP) in materia di prevenzione incendi

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1 COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VICENZA Il supporto dello sportello unico per le attività produttive (SUAP) in materia di prevenzione incendi Avv. Marta Tognon Vicenza - venerdì 25 maggio 2012

2 Nuovo regolamento Suap Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008

3 D.P.R. n. 160 del 07/09/2010 Articolo 4 IL SUAP assicura al richiedente una riposta UNICA e TEMPESTIVA in luogo di tutte le amministrazioni coinvolte Assicura una risposta anche per le amministrazioni proposte alla tutela - AMBIENTALE - PAESAGGISTICO TERRITORIALE - PATRIMONIO STORICO CULTURALE - TUTELA DELLA SALUTE - TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA LE AMMINISTRAZIONI coinvolte nel procedimento trasmettono i loro atti/autorizzazioni/nulla osta solo al SUAP Cura l INFORMAZIONE attraverso il portale I Comuni esercitano il SUAP in forma SINGOLA, ASSOCIATA O IN CONVENZIONE CON LE CAMERE DI COMMERCIO

4 DPR n. 160 del 07/09/2010 Ambito di applicazione Tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi Sono esclusi: gli impianti e le infrastrutture energetiche; le attività connesse all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di materie radioattive; gli impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi; le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi; le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi di cui agli articoli 161 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163

5 La realtà dei SUAP nella Provincia di Vicenza in forma singola (es. Vicenza, Bassano, Schio, Valdagno, Arzignano) in forma associata (es. Suap Altovicentino di Thiene Suap della Comunità montana dall Astico al Brenta di Breganze Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara ed Isola) in convenzione con CCIAA con delega silente alla CCIAA

6 Il DPR n. 160 del 07/09/2010 ha cambiato l organizzazione dei rapporti della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE con le IMPRESE imprenditore SUAP Altri ENTI -VIGILI DEL FUOCO - Ulss - Arpav - Soprintendenza.

7 SUAP unico punto di accesso delle imprese alla P.A. Le comunicazioni al richiedente sono trasmesse esclusivamente dal SUAP Gli altri uffici comunali e le amministrazioni pubbliche non possono trasmettere al richiedente atti autorizzatori, nulla osta, pareri o atti di consenso, anche a contenuto negativo, comunque denominati e sono tenute a trasmettere immediatamente al SUAP tutte le denunce, le domande, gli atti e la documentazione ad esse eventualmente presentati, dandone comunicazione al richiedente.

8 Nuovo regolamento di semplificazione dei procedimenti di prevenzione incendi Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 ART 1 DEFINIZIONI ART 10 RACCORDO CON LE PROCEDURE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (SUAP)

9 Il nuovo Regolamento 151/2011 conferma che lo "sportello unico per le attività produttive" è l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva, per le quali assicura una risposta telematica unica e tempestiva IN LUOGO DI TUTTE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COMUNQUE COINVOLTE NEL PROCEDIMENTO Pertanto anche laddove si parla di presentazione al Comando deve intendersi tramite il SUAP

10 Art. 19 L. 241/90 NUOVE NORME IN MATERIA DI PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E DIRITTO DI ACCESSO (art. 1 DPR 151/2011) LA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ SCIA Ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso, nulla osta Il cui rilascio dipenda esclusivamente dall accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale è sostituito da una segnalazione dell interessato IN MATERIA DI COMMERCIO IN MATERIA EDILIZIA IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI

11 LA PRESENTAZIONE DELLA PRATICA IL DPR N. 151/2011 Ai sensi dell art. 4, co. 1: per le attività di cui all Allegato I del presente regolamento, l istanza di cui al comma 2 dell art. 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, nr. 139, è presentata ( ), prima dell esercizio dell attività, mediante segnalazione certificata di inizio attività, corredata dalla documentazione prevista dal decreto di cui all art. 2, comma 7, del presente regolamento. Il comando (SUAP) verifica la completezza formale dell istanza, della documentazione e dei relativi allegati e, in caso di esito positivo, ne rilascia ricevuta

12 La SCIA nel DPR 151/2011 Sostituisce l istanza di certificato di prevenzione incendi Completa ai fini della rispondenza dell opera alle prescrizioni previste dalla normativa di PI la documentazione del direttore dei lavori con cui si attesta la conformità dell opera e la sua agibilità (art. 10 comma 3) Vi ricadono le le attività di categoria A (art. 10 comma 2) DOCUMENTAZIONE ALLEGATA (in attesa dello specifico decreto) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO da parte del TITOLARE dell attività che SEGNALA l inizio dell attività RELAZIONE TECNICA ed ELABORATI GRAFICI Per le attività di tipo A (non per le attività di tipo B e C, in quanto gli elaborati sono già stati presentati) ASSEVERAZIONE del TECNICO ABILITATO che attesta la conformità alla REGOLA TECNICA (A) o al PROGETTO APPROVATO (B e C) CERTIFICAZIONI, DICHIARAZIONI, atte a comprovare che la realizzazione, l installazione, la posa in opera in conformità

13 Procedimento automatizzato (SCIA) La SCIA, dichiarazione o comunicazione di inizio attività, comunque denominata, è presentata al SUAP. Il SUAP verifica con modalità informatica, la completezza formale della dichiarazione e dei relativi allegati. In caso di verifica positiva, rilascia automaticamente la ricevuta e trasmette in via telematica la dichiarazione e i relativi allegati alle amministrazioni e agli uffici competenti.

14 Avvio immediato A seguito di tale rilascio, il richiedente, ai sensi dell'articolo 19, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, puo' avviare immediatamente l'intervento o l'attività.

15 Cambia l organizzazione Rilascia ricevuta SCIA Invia SCIA+allegati agli enti competenti Inizio immediato attività -Dichiarazioni - Asseverazioni - Elaborati tecnici SUAP Enti richiedono integrazioni Verifica la completezza FORMALE della segnalazione DINIEGO entro 30 gg Il richiedente può chiedere convocazione di Conferenza di Servizi ai sensi L 241/90

16 COSA CONTIENE LA SCIA L 241/1990 come modificata dall art. 49, comma 4-bis del DL 31 maggio 2010, nr. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010 nr. 122 L art. 19, co. 1, stabilisce che la segnalazione (SCIA) è corredata: dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, le qualità personali e i fatti previsti negli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 nr. 445, nonché dalle attestazioni e asseverazioni dei tecnici abilitati, relative alla sussistenza dei requisiti e dei presupposti richiesti dalla legge. Tali attestazioni e asseverazioni sono corredate dagli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza della amministrazione.

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18 COMPITI DEI SOGGETTI COINVOLTI TITOLARE DELL ATTIVITA segnala l inizio dell attività: rende dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell atto di notorietà per tutti gli stati, le qualità personali di cui all art. 46 e per i fatti previsti dall art. 47 del d.p.r. 445/2000, dichiara di aver adempiuto alle prescrizioni previste dal Dlgs n. 81/2008 (artt. 17; 18; 28; 36; 37; 43; 46; 80; 163 e 289); TECNICO ABILITATO ISCRITTO ALL ALBO PROFESSIONALE assevera la conformità dell opera alle pertinenti regole tecniche di prevenzione incendi e/o al progetto approvato dal Comando Provinciale dei VV.F.; TECNICO ABILITATO ED ISCRITTO NEGLI APPOSITI ELENCHI DEL MINISTERO DELL INTERNO elabora e redige le dichiarazioni e le certificazioni che devono comprovare che i prodotti, gli elementi costruttivi, i materiali, le attrezzature, etc. rilevanti ai fini della sicurezza in caso di incendio sono stati realizzati, installati e posti in opera in conformità alla normativa vigente in materia di sicurezza antincendio.

19 ASSEVERAZIONE Nella lingua italiana significa affermare con solennità porre in essere una dichiarazione di particolare rilevanza formale e di particolare valore nei confronti dei terzi quanto a verità e affidabilità del contenuto; tale dichiarazione deve offrire le stesse garanzie di legalità e correttezza dell intervento che prima erano garantite dal certificato di prevenzione incendi. L art. 19. co. 6, della legge 241/1990 come modificata dall art. 49, comma 4-bis del D.L. 31 maggio 2010, nr. 78 stabilisce che «ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque nelle dichiarazioni o nelle attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività dichiara o attesta falsamente l esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a tre anni».

20 Articolo 7 PROCEDIMENTO UNICO procedimento ordinario IL RICHIEDENTE PRESENTA DOMANDA LA TRASMISSIONE DELLA DOCUMENTAZIONE AVVIENE SEMPRE IN VIA TELEMATICA entro 30 giorni dal ricevimento richiede documentazione integrativa Se documentazione completa entro successivi 30 giorni Se non ci sono richieste integrazioni domanda si intende correttamente presentata Al SUAP FA ISTRUTTORIA PROVVEDIMENTO FINALE Richiede il parere di enti terzi X intese/nulla osta di altri enti può indire una CS anche su richiesta interessato Allo scadere 90 gg o tempo x pareri amministrazioni

21 Chiusura dei lavori e collaudo Il soggetto interessato comunica al SUAP l'ultimazione dei lavori, trasmettendo: a) la dichiarazione del direttore dei lavori con la quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato e la sua agibilità, ove l'interessato non intenda proporre domanda di agibilità ai sensi del Dpr 6 giugno 2001, n. 380; Tale documentazione è completata, ai fini della rispondenza dell opera alle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione degli incendi, dalla SCIA di cui all art. 4 del D.P.R. 151/2011 b) nei casi previsti dalla normativa vigente, il certificato di collaudo effettuato da un professionista abilitato. La trasmissione al SUAP della documentazione di cui alle lettere a) e b) consente l'immediato esercizio dell'attività.

22 INFORMATIZZAZIONE Le domande, le dichiarazioni e le comunicazioni ed i relativi elaborati tecnici e allegati sono presentati esclusivamente in modalità telematica al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attività o è situato l'impianto. Il SUAP provvede all'inoltro telematico della documentazione alle altre amministrazioni che intervengono nel procedimento.

23 IL NUOVO CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE Il nuovo Codice dell amministrazione digitale dovrebbe rendere possibile la modernizzazione della pubblica amministrazione con la diffusione di soluzioni tecnologiche e organizzative che consentono un forte recupero di produttività: DATI RIFORMA BRUNETTA Riduzione di di pagine l anno per effetto dell avvio della dematerializzazione, con l obiettivo al 2012 di ridurre di 3 milioni le pagine Risparmio del 90% dei costi di carta e del relativo impatto ecologico (uso e smaltimento) per circa 6 milioni di euro l anno (solo acquisto senza smaltimento) Riduzione dei tempi fino all 80% per le pratiche amministrative, in particolare di quelle ancora a basso tasso di informatizzazione La posta elettronica certificata (PEC) produrrà un risparmio a regime di 200 milioni di euro per la riduzione della raccomandate della Pubblica Amministrazione ai cittadini, senza contare la riduzione dei tempi e degli spazi di archiviazione

24 IL NUOVO CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE (D. LGS 7 marzo 2005 n. 85 come modificato dal D Lgs 235 del 2010 n. 235) Cittadini ed imprese HANNO DIRITTO di usare le tecnologie informatiche (art. 3) per tutti rapporti con Amministrazioni pubbliche Gestori di pubblici servizi PA e gestori di pubblici servizi non possono più pretendere che i cittadini debbano recarsi agli sportelli per Presentare documenti cartacei Firmare istanze Fornire o richiedere chiarimenti La presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti tra IMPRESE E PA avviene SOLO utilizzando tecnologie ICT (art. 5 bis)

25 ART. 43 bis del TESTO UNICO della DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA DPR 28 dicembre 200 n. 445 (modificato dal D.L. 13 maggio 2011 n. 70) CERTIFICAZIONE E DOCUMENTAZIONE D'IMPRESA 1. Lo sportello unico per le attivita' produttive: a) trasmette alle altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento le comunicazioni e i documenti attestanti atti, fatti, qualita', stati soggettivi, nonche' gli atti di autorizzazione, licenza, concessione, permesso o nulla osta comunque denominati rilasciati dallo stesso sportello unico per le attivita' produttive o acquisiti da altre amministrazioni ovvero comunicati dall'impresa o dalle agenzie per le imprese, ivi comprese le certificazioni di qualita' o ambientali; b) ( ) 2. Le comunicazioni tra lo sportello unico per le attivita' produttive, le amministrazioni pubbliche, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le imprese e le agenzie per le imprese avvengono esclusivamente in modalita' telematica secondo le disposizioni vigenti. 3. Le amministrazioni non possono richiedere ai soggetti interessati la produzione dei documenti da acquisire ai sensi del comma 1, lettera a). 4. ( ).

26 GESTIONE TELEMATICA OBBLIGATORIA Il Portale nazionale implementato a seguito dell'entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n 160, comprende un link al SUAPED della Regione Veneto

27 Il portale " E' il sito web di riferimento per imprese e soggetti da esse delegati, che consente di ottenere informazioni e interoperare telematicamente con gli Enti coinvolti nelle diverse fasi relative ad attività produttive e di prestazione di servizi, anche attraverso le regole tecniche del Sistema Pubblico di Connettività.

28 Il portale " Il portale interopera con i sistemi informativi e i portali già realizzati da Regioni o enti locali e con quelli successivamente sviluppati a supporto degli sportelli unici. Pertanto il Portale interagisce con SUAPED ( sportellounico.regione.veneto.it)

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