LINEE GUIDA PER LA STIPULA E L ATTIVAZIONE DI ACCORDI DI COOPERAZIONE INTERUNIVERSITARIA INTERNAZIONALE

Transcript

1 Università Ca Foscari Venezia Commissione Relazioni Internazionali LINEE GUIDA PER LA STIPULA E L ATTIVAZIONE DI ACCORDI DI COOPERAZIONE INTERUNIVERSITARIA INTERNAZIONALE OBIETTIVI Gli obiettivi degli Accordi Internazionali sono: - instaurare e intensificare i rapporti di collaborazione culturale e scientifica con università internazionali allo scopo di sviluppare le funzioni istituzionali di insegnamento e ricerca e di favorire il processo di internazionalizzazione dell Ateneo; - contribuire all esperienza formativa degli studenti, in particolare attraverso la conoscenza di altre culture e l apprendimento di lingue straniere, fondamentale per tutte le aree. A questo scopo vengono sottoscritti gli Accordi di Cooperazione Interuniversitaria Internazionale, che sono per lo più Accordi bilaterali e possono prevedere diverse attività (incluse le attività di mobilità con paesi che non partecipano al programma LLP Erasmus); questo tipo di accordi costituisce l oggetto delle presenti linee guida. Esistono poi altri tipi di accordi internazionali, ad esempio gli Accordi di scambio LLP/Erasmus, gli Accordi di cotutela di Dottorato, gli Accordi per la realizzazione di progetti (es. Consortium Agreement per i progetti europei, Accordi per la realizzazione di programmi a titolo doppio/congiunto, etc.). N.B.: Per le attività di mobilità studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo è preferibile ricorrere ad Accordi di scambio LLP/Erasmus ogni volta che sia possibile, per attività con istituzioni di paesi che partecipano a questo Programma (per la lista si rimanda alla pagina web CONTESTO Considerato il progressivo e costante aumento delle proposte di Accordi di Cooperazione Interuniversitaria Internazionale, la Commissione Relazioni Internazionali ha elaborato le presenti linee guida che definiscono: 1

2 - le procedure per l approvazione di nuovi Accordi; - i criteri e le modalità per l attivazione degli Accordi stessi, in particolare per il finanziamento delle attività sui fondi messi a disposizione dal bilancio di Ateneo. Queste linee guida prendono in considerazione unicamente gli Accordi di Cooperazione Interuniversitaria Internazionale stipulati a livello di Ateneo e firmati dal Rettore. Si ricorda che è possibile sottoscrivere Accordi di Cooperazione Internazionale anche a livello di Dipartimento o Centro. Questa soluzione è consigliabile nel caso in cui le attività previste dall Accordo riguardino un settore specifico e siano rivolte a docenti e studenti di un unico Dipartimento. Per questo tipo di Accordi, detti anche Accordi di Settore, si rimanda all autonomia amministrativa e negoziale dei Dipartimenti e Centri. È possibile trasformare successivamente un Accordo di Dipartimento in Accordo di Ateneo, qualora le attività vengano ampliate ad altre strutture oltre a quella proponente, seguendo la procedura per la stipula di nuovi Accordi di seguito descritta. TIPOLOGIE DI ACCORDI DI COOPERAZIONE INTERUNIVERSITARIA INTERNAZIONALE A. Accordi Generici (= ne derivano impegni di tipo politico) Nella prassi vengono definiti anche come Memorandum di Intesa (in inglese Memorandum of Understanding - MoU), Protocollo d intenti o Lettera d intenti. Si tratta di atti di tipo politico, che esprimono una convergenza di interessi tra due parti e una reciproca volontà di collaborare, senza implicare obblighi di tipo giuridico. Per la realizzazione delle attività previste dagli accordi generici è necessario procedere alla sottoscrizione di un Protocollo Attuativo (detto anche Protocollo Esecutivo o Accordo Specifico - in inglese Supplementary Agreement), come descritto al punto B.1.2. B. Accordi di tipo negoziale o convenzioni ( =ne derivano obblighi di tipo giuridico) In questa categoria rientrano diversi tipi di atti: B.1.1 Accordo Quadro di Cooperazione Internazionale (Framework Cooperation Agreement) È un Accordo bilaterale di interesse generale dell Ateneo, che contiene una descrizione generica degli ambiti scientifico-disciplinari della collaborazione, delle attività e degli interventi da realizzare e delle modalità di attuazione; in genere rinvia ai Protocolli Attuativi 2

3 per la descrizione dettagliata delle condizioni concordate tra i partner, nonché per il piano economico e per le fonti di finanziamento. È firmato dal Rettore su proposta di una struttura di Ca Foscari (Facoltà/Dipartimento/Centro, secondo l ordinamento vigente al momento della stipula). B.1.2 Protocollo Attuativo (detto anche Protocollo Esecutivo o Accordo Specifico - in inglese Supplementary Agreement) segue la stipula di un Accordo Quadro o di un Accordo generico come descritto al punto A. È il documento che definisce le modalità di attuazione dell'accordo stesso, le attività previste, le condizioni, gli aspetti finanziari, le scadenze, ecc. È firmato dal Rettore su proposta di una struttura di Ca Foscari (Facoltà/Dipartimento/Centro, secondo l ordinamento vigente al momento della stipula). Per i Protocolli Attuativi di scambio, è necessario attenersi ai seguenti principi: - gli Accordi devono basarsi sul principio di reciprocità e prevedere esclusivamente scambi bi-direzionali 1, in cui il bilancio fra entranti e uscenti sia vicino al pareggio; l Ufficio Relazioni Internazionali provvederà a una verifica annuale del bilanciamento dei flussi in entrata e in uscita. In caso di scambi che risultino molto sbilanciati, la commissione potrà decidere di sospendere la mobilità prevista dallo scambio; - gli Accordi di scambio studenti devono contenere una clausola sull esenzione dalle tasse universitarie (Tuition fee waiver) nell università ospitante. Ca Foscari finanzierà esclusivamente i propri studenti outgoing a partire dall anno accademico 2011/2012; - gli Accordi devono indicare le categorie di persone beneficiarie. Per esempio saranno previsti scambi studenti-studenti, docenti-docenti, personale TA-personale TA, ed in casi in cui sia vantaggioso per entrambi gli atenei, anche scambi studenti-docenti. PROCEDURE PER L APPROVAZIONE DEI NUOVI ACCORDI In generale si lascia libertà ai docenti e alle strutture dell Ateneo di avviare contatti per la stipula di nuovi Accordi, con l auspicio che a regime diventino effettivamente operativi e non siano semplicemente dei souvenir. Procedura per l attivazione di nuovi Accordi di tipo A) (Accordi generici): - Un Accordo generico con un università straniera può essere proposto dall interno (da un docente o gruppo di docenti di Ca Foscari) o dall esterno (direttamente dall università 1 Accordi unidirezionali non possono comunque essere finanziati su fondi di Ateneo e devono eventualmente ricadere sotto la giurisdizione dei Dipartimenti/Centri. 3

4 straniera stessa). In quest ultimo caso è consigliabile che sia identificato un docente di Ca Foscari che possa fungere da referente per la proposta ed eventualmente per le attività che ne deriveranno; - la proposta deve pervenire all Ufficio Relazioni Internazionali, accompagnata da una nota che illustri la motivazione e gli obiettivi dell accordo, nonché le caratteristiche dell istituzione partner; dovrà inoltre contenere una bozza del testo dell accordo; - l Ufficio informa la Commissione Relazioni Internazionali; - il testo è presentato al Rettore per l acquisizione della firma. Procedura per l attivazione di nuovi Accordi di tipo B) (Accordi di tipo negoziale o convenzioni): La stipula di un nuovo Accordo Quadro e/o di un Protocollo Attuativo con un università straniera può essere proposta dall interno (da un docente o gruppo di docenti di Ca Foscari) o dall esterno (dall università straniera). In quest ultimo caso è necessario che a Ca Foscari sia identificato un docente referente. L iter approvativo segue quanto previsto per l approvazione delle convenzioni di Ateneo, come deliberato dal Senato Accademico (17/11/2009) e dal Consiglio di Amministrazione (01/12/2009). I passaggi sono i seguenti: - il docente proponente sottopone il testo dell Accordo al Consiglio della struttura di riferimento (Facoltà/Dipartimento/Centro, secondo l ordinamento vigente al momento della stipula), che formalizza l approvazione attraverso una Delibera; - la proposta deve pervenire all Ufficio Relazioni Internazionali per un parere tecnico amministrativo, accompagnata dalla delibera della struttura di riferimento e da una bozza del testo dell accordo; - i modelli di Accordo Quadro e di Protocollo Attuativo sono disponibili (in italiano e in inglese) nella sezione Ca Foscari internazionale del sito web di Ateneo, alla pagina - la proposta viene presentata alla Commissione Relazioni Internazionali, per un parere politico- strategico; - acquisiti i pareri positivi di cui sopra, si richiede l autorizzazione alla stipula da parte del Rettore o suo delegato (decreto rettorale); - l iter si conclude con la sottoscrizione da parte dei soggetti contraenti. Si fa presente che per i Protocolli Attuativi che implichino obblighi finanziari a carico dell Ateneo, il testo dell accordo proposto dovrà indicare chiaramente che la realizzazione delle attività farà riferimento a un piano annuale, e che sarà comunque subordinata alle disponibilità di bilancio. 4

5 CRITERI PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ L Ateneo stanzia annualmente dei fondi per la realizzazione delle sole attività di mobilità di docenti e studenti outgoing previste dagli Accordi di Cooperazione Internazionale; i fondi vengono erogati sotto forma di contributo alle spese di viaggio dei partecipanti agli scambi, selezionati in seguito a bando. In considerazione del numero crescente di proposte, a partire dall anno accademico 2010/2011 le modalità di finanziamento saranno le seguenti: - ciascun referente di Accordo Internazionale dovrà richiedere espressamente l attivazione dello scambio per l anno accademico successivo; - saranno prese in considerazione solo le richieste relative a Protocolli Attuativi di scambio non scaduti e aperti a studenti e docenti di diverse Facoltà/Dipartimenti; - non sarà possibile attivare scambi in base ad Accordi generici, Memorandum d intesa e simili non accompagnati da Protocolli Attuativi di scambio; - il finanziamento dell Ateneo sarà utilizzato esclusivamente a favore degli studenti e dei docenti di Ca Foscari; in nessun caso potranno gravare sui fondi di Ateneo le spese di ospitalità per gli incoming (studenti o docenti); - lo scambio sarà attivato solo in seguito alla esplicita conferma da parte dell università ospitante di voler accogliere studenti e docenti. A tale scopo l Ufficio Relazioni Internazionali invia annualmente ad ogni Università partner un questionario con il quale richiede conferma del numero di docenti e studenti che l università è disposta ad accogliere. Nel caso in cui il finanziamento disponibile non copra tutte le richieste, la Commissione Relazioni Internazionali valuterà quali scambi finanziare, sulla base dei seguenti criteri di priorità: Criterio Peso in % Accordi legati a aree tematiche scientifiche di 50% eccellenza e di rilevante interesse strategico per Ca Foscari e ad aree geografiche strategiche per i rapporti internazionali (in accordo con il piano strategico di Ateneo) Accordi con maggiore impatto delle attività in 10% termini di numero e diversità dei potenziali beneficiari Accordi con attività già realizzate nell ambito della 20% collaborazione e che coinvolgono più 5

6 Facoltà/Dipartimenti Accordi che prevedono la promozione e il potenziamento di attività in aree disciplinari e geografiche o su tematiche emergenti e promettenti 20% La Commissione potrà inoltre applicare un principio di rotazione tra i diversi Accordi, in modo da consentire a tutti l accesso al finanziamento, se pure in anni diversi. A seguito della decisione della Commissione, le destinazioni prescelte saranno messe a bando secondo la prassi consolidata; la selezione degli studenti verrà effettuata da commissioni nominate ad hoc, che dovranno garantire l accesso a tutti gli studenti in possesso dei requisiti indicati dall università partner. La selezione dei docenti verrà effettuata dalla Commissione Relazioni Internazionali. CALENDARIO DELLE SCADENZE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI SCAMBI - giugno: raccolta delle richieste di attivazione degli scambi da parte dei referenti; - entro fine giugno: valutazione delle richieste da parte della Commissione Relazioni Internazionali; - luglio: contatto dei partner per conferma da parte dell Ufficio Relazioni Internazionali; - ottobre/novembre: pubblicazione dei bandi per la mobilità di studenti e docenti; - dicembre: selezione. Venezia, 8 novembre 2010 Commissione Relazioni Internazionali 6