Mobilità con Paesi terzi

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1 Mobilità con Paesi terzi Opportunità e sfide (analisi basata sui risultati dei questionari raccolti) Carla Salvaterra Marzia Foroni

2 Opportunità livello internazionale Diffusione di esperienze di integrazione tra sistemi anche in altre Regioni del mondo Sudest Asiatico, America Latina e Caraibi, Africa Esportazione e adattamento di alcuni strumenti del Processo di Bologna Tuning America (USA), Canadian Qualifications Framework,. Consolidamento di Networks multilaterali a livello regionale o globale

3 Opportunità livello europeo Migliore coordinamento europeo delle strategie per l internazionalizzazione Incremento nel supporto finanziario e maggiore coerenza con le politiche UE e del Processo di Bologna Occasioni di condivisione delle strategie e delle buone pratiche Opportunità di Networking esterno delle reti e associazioni di Università Revisione della Direttiva comunitaria per l ingresso di cittadini di Paesi terzi per studio, ricerca e formazione

4 Opportunità - livello nazionale Identificazione di aree strategiche per il sistema italiano il Mediterraneo Rapporto tra le diverse iniziative, ad es. la m. per crediti e la m. per titolo Applicazione delle procedure consolidate di Erasmus a tutte le mobilità (m. per crediti) Diffusione e consolidamento di strategie di Ateneo per l internazionalizzazione e l attrattività di studenti provenienti da Paesi Terzi (m. per titolo) Progressivo miglioramento dei regolamenti nazionali: Anticipazione delle scadenze previste per l iscrizione di studenti stranieri e coordinamento dei test di accesso per i Corsi a numero programmato in lingua inglese Prolungamento dei visti e dei permessi di soggiorno fino a tutta la durata regolare del Corso.

5 Punti di forza- livello nazionale Più di metà degli atenei hanno esperienza in consorzi multilaterali EM2 o Networks Disciplinari Consapevolezza diffusa della necessità di un maggior investimento di risorse nella organizzazione della mobilità e nella assistenza didattica in e out Competenze e conoscenze di diversi sistemi di istruzione superiore > LA e riconoscimento Difficoltà di utilizzare linguaggio comune (crediti, LA, ToR ecc.) Formazione linguistica > corsi in inglese Differenze culturali Procedure di immigrazione Gestione finanziaria dei progetti Gestione centralizzata non decentrata

6 Sfide - Ateneo Scarsa presenza di Paesi del Mediterraneo tra i partner delle Università italiane Identificazione di strategie regionali per gruppi di Università Che tipo di sinergie e diversificazione della mobilità tenendo conto delle politiche dei nostri interlocutori (es. USA, Cina, Africa subsahariana) Gestione bilaterale vs gestione multilaterale delle relazioni (bilanciamento di flussi incoming e outgoing) Integrazione degli accordi bilaterali nella strategia di Ateneo > Mobilità veicolo di altre collaborazioni Alcuni Atenei sono all inizio dell esperienza per questo tipo di mobilità

7 Sfide studenti internazionali Qualità dell esperienza formativa degli studenti internazionali in mobilità per titoli (drop-out, tempi di conseguimento del Titolo) Difficoltà legate alla diversa struttura dell offerta formativa o all assenza di un sistema di crediti formativi nei Paesi partner Sviluppo di sistemi di accoglienza e supporto adeguati Formazione linguistica e necessità di utilizzo di lingue veicolari

8 Sfide coordinamento e procedure Diversità tra Atenei nei modelli di collaborazione tra funzionari amministrativi e delegati accademici Minore coinvolgimento di docenti responsabili nella mobilità e maggiore delega agli uffici Approfondire il contributo degli strumenti Erasmus: Contribuisce alla qualità degli accordi e al riconoscimento dei crediti acquisiti all estero; Replica una procedura rigida e (forse) eccessivamente burocratica.