28 maggio 2007 LINEA PROGETTUALE 1 CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI IN ESERCIZIO NELLE AREE DI INDAGINE

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1 LINEA PROGETTUALE CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI IN ESERCIZIO NELLE AREE DI INDAGINE

2 . OBIETTIVO SPECIFICO a. Definire uno standard operativo per il controllo delle emissioni a camino b. Progettare e realizzare le attività di campionamento e analisi volte alla caratterizzazione del materiale particolato emesso c. Stesura della relazione conclusiva e supporto alla comunicazione Lo studio riguarderà SOLO impianto di incenerimento di rifiuti solidi urbani ritenuto rappresentativo della realtà della Regione Emilia Romagna (BOLOGNA)

3 2. RISULTATI ATTESI a. Acquisizione di informazioni qualitative e quantitative sulla DISTRIBUZIONE DIMENSIONALE delle particelle emesse b. CARATTERIZZAZIONE chimica, fisica e morfologica del particolato emesso c. Raccolta di dati utili all aggiornamento e implementazione del CATASTO DELLE EMISSIONI per fini modellistici d. REPORT CONCLUSIVO

4 3. AZIONI PREVISTE OBIETTIVO a): Definire uno standard operativo per il controllo delle emissioni a camino Azione Linee guida per la sorveglianza degli impianti di incenerimento (Referente: Gianna Sallese) Definire le attività necessarie a una corretta sorveglianza; Uniformare standard operativi

5 3. AZIONI PREVISTE OBIETTIVO b): Progettare e realizzare le attività di campionamento e analisi volte alla caratterizzazione del materiale particolato emesso Azione 2 Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni e campionamento (Referente: Stefano Forti) Azione 3 Caratterizzazione chimica, fisica e morfologica del particolato e della condensa prodotti da un impianto di incenerimento di rifiuti solidi urbani (Referente: Giovanni Pecchini)

6 3. AZIONI PREVISTE OBIETTIVO c): Stesura della relazione conclusiva e supporto alla comunicazione Azione Elaborazione dati, stesura relazione conclusiva e supporto alla comunicazione (Referente: Valeria Biancolini) Elaborazione dei dati e delle informazioni, raccolte nel corso del progetto, finalizzate alla caratterizzazione delle emissioni dell inceneritore oggetto di indagine. Rendere disponibili tali informazioni secondo modalità divulgative concordate (LP7)

7 . TEMPI e COSTI Linea - Cronogramma delle attività Az. - Linee guida per la sorveglianza degli impianti di incenerimento. Az. 2 - Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni Campionamento emissioni Az. 3 - Caratterizzazione chimica, fisica e morfologica. Az. - Elaborazione dati, stesura relazione conclusiva e supporto alla comunicazione G M A G L S O D G M A G L S O D G M A G L S O D Linea Totale Costi totali di funzionamento (* 000) () Costi di funzionamento a carico del progetto (* 000) Costo del personale strutturato(* 000) () Costo Personale ARPA (* 000) Costo Personale RER (* 000) Costo Personale AUSL (* 000) Personale strutturato (Giorni) Personale Arpa (Giorni) Personale RER (Giorni) Personale AUSL (Giorni) () Costo Personale non strutt.(* 000) Personale non strutturato (Giorni) () Missioni e formazione (* 000) () Analisi di Laboratorio (* 000) () Servizi e convenzioni (* 000) () Materiale di consumo (* 000) (2) Investimenti (* 000)

8 Azione Linee guida per la sorveglianza degli impianti di incenerimento OBIETTIVI SPECIFICI: Definizione delle attività necessarie per una corretta sorveglianza di un impianto di incenerimento Eventuale proposta di revisione in base ai risultati del progetto

9 Azione Linee guida per la sorveglianza degli impianti di incenerimento Cognome e Nome Sallese Gianna Stefano Forti Enrico Ghigli Marco Canè Riccardo Roncarati Daniela Berti Stefano Fornaciari Servizio di appartenenza ST ARPA Rimini DT ARPA Modena ST ARPA Ferrara ST ARPA Ravenna ST ARPA Bologna ST ARPA Piacenza ST ARPA Reggio Emilia Ruolo ricoperto nel progetto Referente Az. Gruppo di lavoro per Predisposizione Linee Guida Piano di Monitoraggio Gruppo di lavoro per Predisposizione Linee Guida Piano di Monitoraggio Gruppo di lavoro per Predisposizione Linee Guida Piano di Monitoraggio Gruppo di lavoro per Predisposizione Linee Guida Piano di Monitoraggio Gruppo di lavoro per Predisposizione Linee Guida Piano di Monitoraggio Gruppo di lavoro per Predisposizione Linee Guida Piano di Monitoraggio Personale arpa: 7 gg

10 Azione 2 Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni e campionamento OBIETTIVI SPECIFICI: Raccolta di materiale particellare possibilmente diviso in frazioni granulometriche Raccolta della condensa Conta del numero di particelle emesse Esplorare la classe del particolato ultrafine ATTIVITA PRELIMINARI: Ricerca bibliografica: origine, effetti e modalità di misura delle particelle fini e ultrafini Progettazione della linea di campionamento e sperimentazione in campo Individuazione delle apparecchiature necessarie LP3: Data Base Bibliografico

11 Azione 2 Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni e campionamento Cognome e Nome Servizio di appartenenza Ruolo ricoperto nel progetto Stefano Forti Valeria Biancolini Stefano Fornaciari Marco Canè Riccardo Roncarati Daniela Berti Operatori ARPA DT ARPA Modena DT ARPA Reggio Emilia ST ARPA Reggio Emilia ST ARPA Ravenna ST ARPA Bologna ST ARPA Piacenza ST ARPA Emilia Romagna Referente Azione 2 Collaboratore Collaboratore Collaboratore Collaboratore Collaboratore Collaborazioni per attività di campionamento Personale arpa: 73 gg Personale non strutturato: 20 gg

12 Azione 2 Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni e campionamento Ricerca bibliografica: origine, effetti e modalità di misura delle particelle fini e ultrafini Tecniche gravimetriche: MASSA Conteggio particelle: NUMERO Campionamento isocinetico con ugello tradizionele: PTS Campionamento (isocinetico) con cicloni separatori: PM0 PM2.5 Impattori a stadi APS + SMPS Impattori a stadi con elettrizzazione delle particelle

13 Azione 2 Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni e campionamento Progettazione della linea di campionamento e sperimentazione in campo

14 Azione 2 Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni e campionamento Progettazione della linea di campionamento e sperimentazione in campo Granulom. (µm) Polveri mg (gg prova) Distribuz. % Polveri mg (3gg prova) Distribuz. % > Circa 3 litri di condensa al giorno Totali mc aspirati ~ 38 ~ 00

15 LINEA DI CAMPIONAMENTO Azione 2 Sviluppo della metodologia di campionamento delle emissioni e campionamento

16 2 2 Settimane di campionamento Metalli gorgogliatore Hg gorgogliatore 2 2 condens a X X X 0.08 X 0.7 X 0.26 X 0.0 X X.0 X X 2.5 X. X TEM SEM Diossine + PCB IPA + clorobenzeni Cationi Anioni Metalli D50% (µm) Comp. idroso lubili Comp. carboniosa MUTA. Caratterizzazione chimico-fisica (n. dati) Gravimet. (n. dati) Conteggio Stadi 28 maggio 2007

17 Azione 3 Caratterizzazione chimica, fisica e morfologica del particolato e della condensa prodotti da un impianto di incenerimento di rifiuti solidi urbani OBIETTIVI SPECIFICI: Caratterizzazione chimica del particolato e della condensa (qualità e quantità) Raccolta di immagini RISULTATI ATTESI: Quantità e qualità di inquinanti nel particolato, nella condensa e nelle soluzioni in cui è stato fatto gorgogliare il gas emesso da un impianto di incenerimento rifiuti Acquisizione di informazioni relativamente alla natura delle polveri più fini (stadi submicronici) del particolato emesso da un impianto di incenerimento. Raccolta di immagini come file relative alla morfologia del particolato emesso dall inceneritore

18 Azione 3 Caratterizzazione chimica, fisica e morfologica del particolato e della condensa prodotti da un impianto di incenerimento di rifiuti solidi urbani Cognome e Nome Pecchini Giovanni Biancolini Valeria Paoli Federica Ascanelli Monica Francesco Venturini Scaroni Ivan Servizio di appartenenza DT ARPA Reggio Emilia DT ARPA Reggio Emilia DT ARPA Reggio Emilia DT ARPA Ferrara DT ARPA Ferrara DT ARPA Ravenna Ruolo ricoperto nel progetto Referente Azione 3 Referente analisi in SEM Collaboratore analisi in SEM Referente analisi metalli Collaboratore analisi metalli Referente analisi microinquinanti organici Cognome e Nome Polizzi Stefano Tositti Laura Zappoli Sergio Dondi Francesco Ente di appartenenza UNIVE UNIBO Ciamician Uni Bo Dip.Chimica Fisica e In. Uni FE Dipartimeno di Chimica Ruolo ricoperto nel progetto Referente analisi TEM Ref. analisi anioni e cationi Ref. analisi comp. carboniosa Ref. analisi comp. idrosolubile

19 Azione 3 Caratterizzazione chimica, fisica e morfologica del particolato e della condensa prodotti da un impianto di incenerimento di rifiuti solidi urbani Analisi gravimetrica del materiale campionato; Analisi al SEM con microanalisi EDX; Analisi al TEM con microanalisi EDS; Analisi metalli totali; Analisi microinquinanti organici; Analisi composti inorganici cationici e anionici; Analisi componenti carboniosi; Analisi componenti idrosolubili.

20 Azione Elaborazione dati, stesura relazione conclusiva e supporto alla comunicazione Cognome e Nome Servizio di appartenenza Ruolo ricoperto nel progetto Biancolini Valeria Paoli Federica ARPA Sez. Prov. RE ARPA Sez. Prov. RE Referente Azione Collaboratore Personale arpa: 20 gg Personale non strutturato: 0 gg

21 CRITICITA!!. Particolato emesso < mg/mc 2. Flussi di aspirazione da 0 l/min a 30 l/min Da 5 a 5 mg in 8 ore 3. Forte innovazione competenze da costruire. Impegno del personale

22 IL CAMPIONAMENTO Individuazione delle apparecchiature necessarie: RACCOLTA MATERIALE PARTICELLARE PM0 PM2.5 CICLONI / < 2.5 µm 2500 IMPATTORI > 0 / / < 2.5 µm >0 <0. µm in 6 stadi µm in 3 stadi

23 IL CAMPIONAMENTO Individuazione delle apparecchiature necessarie: RACCOLTA CONDENSA 3500

24 IL CAMPIONAMENTO Individuazione delle apparecchiature necessarie: CONTEGGIO PARTICELLE Diluitore µm in frazioni Impattore 3 stadi ( µm) µm 77000

25 Alcune possibilità.. Acquisto dell ELPI con diluitore, si accorpano stadi fini (ad eccezione delle analisi in SEM e TEM) 2. Acquisto del DLPI, si accorpano stadi fini (ad eccezione delle analisi in SEM e TEM); acquisto del diluitore per utilizzare SMPS della LP2 per il conteggio + 3. Acquisto del MARK III, acquisto del diluitore per utilizzare SMPS della LP2 per il conteggio +. Si sonda la possibilità di una collaborazione con centro ricerche ENEL per settimana circa di campionamento con ELPI: si ottengo campioni in 3 stadi per SEM e TEM + dati di conteggio 5. In ogni caso acquisto di separatori per i tagli classici 0 e 2.5 µm

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