Università degli Studi di Firenze

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1 IL DILEMMA : COSA VALUTARE PER CONSERVARE Definizione di Biodiversità La Biodiversità è la totalità della variabilità ereditaria ad ogni livello di organizzazione, dalla variabilità dei geni all interno di una singola popolazione o specie, alle varietà delle specie che compongono tutta o una parte di una comunità locale, fino alle comunità stesse che compongono la porzione vivente dei variegati ecosistemi della terra. (Wilson, E. O., 1996).

2 Importanza della variabilità genetica e motivi per la sua conservazione La variabilità genetica è il motore dell evoluzione. Senza diversità genetica non ci può essere adattamento degli individui all ambiente, che è in costante mutamento. La perdita di popolazioni e specie, portatrici di combinazioni genetiche uniche ed irripetibili che vivono all interno di ecosistemi complessi, venutisi a formare in tempi lunghissimi, innesca processi a catena che portano ad un ulteriore impoverimento delle risorse genetiche, riduce la produttività complessiva dell ambiente e mina le possibilità di sopravvivenza di tutte le specie viventi, uomo compreso.

3 In media una maggiore diversità (o biodiversità o variabilità) corrisponde a: una maggiore produttività della parte vegetale più elevata ritenzione dei nutrienti nell ecosistema maggiore stabilità dell ecosistema La biodiversità si può considerare a tre livelli: 1. a livello di geni 2. a livello di specie 3. a livello di ecosistemi

4 È evidente peraltro che ogni tentativo di misurare la biodiversità porta velocemente ad asserire che questa: A. è un concetto multidimensionale B. non può essere ridotta ad un singolo numero Una semplice illustrazione ci aiuta a chiarire il concetto

5 Campione A può essere considerato il più diverso perché contiene 3 specie ed il B solo 2. Ma ci sono minori chance nel campione B rispetto all A che due individui scelti a caso siano della stessa specie.

6 Parte di un intero.. Alcune misure comunemente utilizzate : Numero L aspetto più comunemente considerato è la ricchezza di specie (es. numero di specie in un habitat). Equiripartizione Un sito contenente migliaia di specie non può considerarsi particolarmente diverso se il 99,9 % degli individui appartiene alla stessa specie. Differenza Alcune specie (o alleli o popolazioni) sono molto simili mentre altre sono molto differenti.

7 Origine della variabilità genetica Nel corso dell evoluzione in ogni specie vivente le mutazioni creano continuamente nuova variabilità genetica Barriere geografiche determinano l isolamento riproduttivo e favoriscono la divergenza genetica per deriva genetica casuale e selezione naturale Le mutazioni si accumulano in modo diverso nelle diverse specie La perdita di biodiversità è un processo irreversibile

8 Il dramma dell estinzione attuale Si perdono individui all interno di popolazioni per frammentazione degli areali. Si perdono popolazioni e specie a ritmi sostenuti per via della distruzione degli habitat. L estinzione è più grave delle precedenti perché: 1. E causata dall uomo. 2. Avviene in tempi rapidissimi. 3. Si parte dalla più alta biodiversità di sempre.

9 Estinzione è un fatto inconfutabile Risorse genetiche vegetali (specie coltivate) scompaiono al ritmo del 2% annuo. Si stima che nel XX secolo il 75% di queste siano andate perdute. Razze di animali domestici si estinguono alla velocità del 5% annuo (6 razze al mese). Foreste tropicali vengono distrutte di 1% all anno (ca. 29 Ha / min.) e possiedono la maggiore diversità tra gli ecosistemi delle terre emerse. La pesca marina è al collasso poiché il 70% delle specie più pescate sono già state distrutte o sono in fase di recupero dopo il passato supersfruttamento. Il 20% delle specie di acqua dolce sono già estinte. Il suolo è soggetto ad una erosione di volte più rapida rispetto alla sua formazione.

10 Specie minacciate oggi

11 Effetti della distruzione della biodiversità

12 Biodiversità negli animali domestici

13 Paesi tropicali: si concentra gran parte della biodiversità terrestre (Gaston, K. J., 2000) la diversità genetica è ancora in gran parte sconosciuta sconosciuta è anche la potenzialità di utilizzo di questa (Wilson, E. O., 2000) Gaston, K. J. (2000) Global patterns in biodiversity. Nature, 405: Wilson, E. O. (2000) Vanishing before our eyes. In: Saving biodiversity. Earthday Time Magazine.