SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

Transcript

1 SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE SULLE TIPOLOGIE DELLE COPERTURE FINANZIARIE ADOTTATE E SULLE TECNICHE DI QUANTIFICAZIONE DEGLI ONERI RELATIVE ALLE LEGGI DELLA REGIONE LIGURIA APPROVATE NEL SEMESTRE LUGLIO - DICEMBRE 2013 Deliberazione 17 luglio, n. 45/2014/SRCLIG

2

3

4 2

5 I. IL CONTESTO NORMATIVO... 5 II. LE MODALITÀ DI COPERTURA FINANZIARIA DELLE LEGGI DI SPESA. 7 III. LE FONTI NORMATIVE DELLA REGIONE LIGURIA IN MATERIA Lo statuto La legge di contabilità e finanza della Regione Le fonti normative regionali di secondo grado Le modalità amministrative di attuazione dell obbligo di copertura IV. LE TECNICHE DI QUANTIFICAZIONE DEGLI ONERI E LE MODALITÀ DI COPERTURA NELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE E CONTABILE L assenza di indicazione di oneri e/o di coperture La quantificazione degli oneri finanziari dei provvedimenti legislativi Le clausole di neutralità o invarianza finanziaria Le clausole di salvaguardia Il rinvio della copertura alla legge di bilancio La copertura delle spese permanenti non discrezionali Il rinvio della copertura a fonti sub primarie L arco temporale di individuazione della copertura La copertura mediante l avanzo d amministrazione La copertura a mezzo di indebitamento La copertura mediante i c.d. effetti indiretti L utilizzo a copertura di economie realizzate in esercizi precedenti L utilizzo dei fondi di riserva per le spese obbligatorie e impreviste

6 14. La copertura in caso di istituzione di nuovi enti o uffici La copertura degli oneri discendenti da sentenze V. LEGGI APPROVATE DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA NEL SECONDO SEMESTRE DELL ANNO VI. CONSIDERAZIONI FINALI SULLE MODALITA OPERATIVE SEGUITE DALLA REGIONE PER GARANTIRE L OSSERVANZA DELL ART. 81 DELLA COSTITUZIONE

7 2 1 La legge costituzionale n. 1 del 2012 (Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale) ha riformulato, a decorrere dall esercizio 2014, l art. 81 Cost., mantenendo comunque al comma 3 il precetto per cui ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte. Per quanto le nuove norme costituzionali sull equilibrio di bilancio trovano applicazione solo a decorrere dal 2014, costituivano già nel 2013 principi generali di finanza pubblica, coinvolgenti i diversi livelli territoriali di governo (cfr. Corte dei Conti, Sezione Autonomie, deliberazione n. 10/2013). 2 L art. 11 ter della legge n. 468 del 1978 (abrogato dall art. 51 della legge n. 196/2009) aveva riportato il principio costituzionale posto dall art. 81, comma 4, nel corpo della normativa primaria, disponendo, tra l altro la copertura finanziaria delle leggi che importino nuove o maggiori spese, ovvero minori entrate, e le relative modalità, dettagliatamente elencate (fondi speciali, riduzioni di precedenti autorizzazioni legislative di spesa, nuove o maggiori entrate). Sempre il citato art. 11 ter prevedeva, inoltre, una relazione tecnica a corredo dei disegni di legge e degli emendamenti di iniziativa governativa comportanti nuove o maggiori spese ovvero diminuzioni di entrate, predisposta dalle amministrazioni competenti e verificata dal Ministero del tesoro, sulla quantificazione degli oneri recati da ciascuna disposizione e delle relative coperture. Infine, il medesimo articolo introduceva una relazione quadrimestrale della Corte dei conti al Parlamento sulla tipologia delle coperture adottate nelle leggi approvate nel periodo considerato e sulle tecniche di quantificazione degli oneri. 5

8 6

9 3 Le disposizioni di cui agli artt. 17 e 19 della legge n. 196/2009 costituiscono, pertanto, una mera puntualizzazione tecnica del principio della coperturasezione delle Autonomie, deliberazione n. 10/2013). 7

10 4 La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 313/1994, pur non ritenendo applicabile l'art. 11-ter, secondo e terzo comma, della legge n. 468/1978, vigente all epoca, in quanto disposizione riferita alla copertura finanziaria delle sole leggi statali, riconosceva, comunque, anche per le esigenze di coordinamento della finanza pubblica, la funzione della relazione tecnica quale strumento per una maggiore trasparenza delle decisioni di spesa la cui utilità, d'altra parte, risulta avvertita da talune regioni, che infatti l'hanno spontaneamente prevista con proprie leggi sulle procedure di spesa. 8

11 9

12 10

13 5 5 In particolare: 1) gli stanziamenti di spesa sono iscritti in bilancio nella misura indispensabile per lo svolgimento delle attività e degli interventi che, sulla base della legislazione vigente, si prevede daranno luogo nel corso dell'esercizio a impegni di spesa; 2) le spese relative all'ordinario funzionamento degli organi ed uffici regionali vengono determinate tenendo anche conto delle prevedibili variazioni dei prezzi e, per le spese di personale, dell'applicazione della normativa in materia e degli accordi sindacali; 3) nel caso di limiti di impegno autorizzati in passato e comportanti erogazioni in annualità a carico del bilancio regionale, lo stanziamento deve essere contenuto nei limiti delle obbligazioni effettivamente assunte 11

14 6 che vengono a scadenza nell'esercizio cui il bilancio si riferisce, fatti comunque salvi i maggiori stanziamenti per nuovi limiti d'impegno da assumersi nel corso dell'esercizio stesso; 4) le somme stanziate a fronte di obbligazioni su limiti d'impegno già assunte in passato e che vengono a scadenza nell'esercizio cui si riferisce il bilancio debbono essere iscritte in capitoli separati rispetto a quelli relativi agli stanziamenti afferenti nuovi limiti di impegno; 5) nel caso di spese pluriennali determinate nel loro ammontare complessivo la relativa quota da stanziare a carico dell'esercizio cui si riferisce il bilancio deve essere determinata nei limiti della spesa totale autorizzata dalla legge, tenuto conto delle quote già stanziate negli esercizi precedenti e degli impegni già assunti. 6) le spese relative a trasferimenti a favore di enti locali ed altri soggetti sono quantificate in funzione dei tempi di realizzazione dell'intervento da parte dei beneficiari, avuto riguardo alle procedure e modalità previste dalle singole leggi di intervento nel quadro di specifiche indicazioni di programma. 6 La norma dispone che la legge finanziaria, in attuazione degli obiettivi fissati dal documento di programmazione economico-finanziaria regionale, dispone annualmente il quadro di riferimento per il periodo compreso nel bilancio pluriennale e provvede per il medesimo periodo alla regolazione annuale delle grandezze previste dalla legislazione vigente. Essa indica, fra l altro: c) la quantificazione dei fondi speciali di parte corrente e in conto capitale; 12

15 13

16 14

17 15

18 16

19 17

20 18

21 19

22 20

23 21

24 22

25 23

26 24

27 25

28 26

29 27

30 28

31 29

32 30

33 31

34 32

35 33

36 34

37 35

38 36

39 37

40 38

41 39

42 40

43 41

44 42

45 43

46 44

47 45

48 46

49 47

50 48

51 49

52 50

53 51

54 52

55 53

56 54

57 55

58 56

59 57

60 58

61 59

62 60

63 61